Recensione di Clementina Abbamondi
Foto di SpectraFoto (http://www.spectrafoto.com)
Oggi 10 dicembre 2021 nel Teatro MAV di Ercolano nell’ambito della stagione teatrale 2021\2022” Riscopriamo l’uomo” … un ‘avventura targata Gabbianella club event, si è esibito il primo gruppo jazz in programma nel cartellone della rassegna il “Francesca Tandoi trio”. Il concerto è stato organizzato dal “Live Tones Napoli Party” presieduto da Alberto Bruno che da anni è tra gli attori protagonisti degli eventi jazz della città di Napoli ed è sempre pronto ad affrontare nuove sfide con lo scopo di diffondere la musica jazz nel territorio campano.
“La gestione del Teatro MAV è, come ha dichiarato Gianluigi Osteri manager della Società Gabbianella club S.r.l., una nuova sfida una nuova storia da costruire con gli attori territoriali. Vogliamo contribuire ad estendere le proposte culturali già offerte dal MAV, un luogo stabile e funzionale dedicato alla cultura, all’arte, all’incontro, inserito nel tessuto sociale di Ercolano e del territorio vesuviano. Il nostro intento è di costruire un palinsesto di spettacoli ed eventi culturali con attenzione alle diverse generazioni, creando un’offerta differenziata con proposte di musica, cinema, prosa, drammaturgia, danza e di aprire il Teatro alle proposte e alle iniziative delle realtà associazionistiche e artistiche locali”.
Il trio che suonerà stasera è composto da Francesca Tandoi al pianoforte, Stefano Senni al contrabbasso e Giovanni Campanella alla batteria.
Francesca Tandoi, dopo aver studiato pianoforte dall’età di 8 anni, ben presto dirige la sua attenzione verso il jazz, tanto da frequentare seminari con Barry Harris, Mulgrew Miller e Brad Mehldau. Nel 2009 si trasferisce in Olanda dove completa gli studi al conservatorio de L’Aia dando il via ad una intensissima attività concertistica nei maggiori festival, locali e teatri del nord Europa. Diventa poi leader di un trio formato dal grande batterista e vibrafonista Fritz Landesbergen.Ha al suo attivo diverse registrazioni come leader dei suoi trii” For Elvira” dedicato alla nonna “Something, Blue”, “Magic Three” e “Wind Dance” che appare nella classifica “top best jazz albums of 2017” della famosa rivista giapponese “Jazz life”. In uscita nel 2022 il suo ultimo lavoro discografico “When in Rome”.
Gli idoli di Francesca Tandoi sono Oscar Peterson, Ray Brown, Jeff Hamilton. Dice Francesca che bisogna puntare sempre al massimo, studiare ogni giorno per migliorare nel proprio strumento. Francesca Tandoi è stata riconosciuta dalla critica e dal pubblico uno dei talenti pianistici più interessanti nella scena jazz internazionale.
Stefano Senni, contrabbassista, bassista e compositore ha cominciato a suonare il contrabbasso a 20 anni. Ha un diploma conseguito presso i Civici Corsi di jazz di Milano anche se si considera più che altro un autodidatta. Nel corso della sua carriera ha suonato in vari Festival e Rassegne nazionali ed internazionali. È membro stabile, tra le innumerevoli collaborazioni, del collettivo ElGallorojo del Parco Della Musica Jazz Lab diretto da Enrico Rava, del quintetto “I Visionari” di Stefano Bollani, insegna contrabbasso jazz da oltre 20 anni e ha al suo attivo più di 100 incisioni discografiche. Dice Stefano Senni “Suono il contrabbasso perché il suo suono è lo specchio della vita: sole, foresta, vento, amore e dramma”.
Giovanni Campanella, docente di batteria del dipartimento jazz, è un batterista, pianista e compositore. Ha studiato presso il conservatorio “Leprosi” Protagonista della scena “Swing” ha collaborato con il duo comico Lillo&Greg nella band Greg&theFrigidaires con cui si è esibito su Radio 2 e in diversi spettacoli teatrali. Numerose le sue collaborazioni con Tullio de Piscopo, Dario Deidda, Fabrizio Bosso, Max Ionata e tanti altri.
Alberto Bruno ha presentato i musicisti dicendo di “aver inseguito” per diversi anni la talentuosa pianista Francesca Tandoi e di essere finalmente riuscito a far esibire quest’ artista in trio sul palco del Teatro MAV di Ercolano.
Francesca Tandoi dopo aver presentato i membri del trio, Stefano Senni al contrabbasso e Giovanni Campanella alla batteria ha eseguito un bellissimo brano di sua composizione “Eternal Dusk” che dopo un ritmo delicato si è trasformato diventando sempre più incalzante sviluppando un dialogo intensissimo tra pianoforte, contrabbasso e batteria. Grandissimo l’interplay dei membri del trio che hanno dato prova del loro grande virtuosismo.
La pianista ha presentato un medley di alcuni dei brani più famosi composti dal grande trombettista, pianista e compositore statunitense Dizzy Gillespie uno degli inventori del be bop e del jazz moderno. Un omaggio personale al grande compositore con due brani “Tin Tin Deo” e “Be Bop” con “un’esplosione” di virtuosismo dei vari musicisti, una grande libertà espressiva e intensità. Francesca Tandoi riesce a mantenere ben saldo il legame col passato e con la tradizione jazzistica ma con la mente proiettata verso il futuro. La pianista ha poi presentato al pubblico “un esperimento” recentemente realizzato in trio, riarrangiare in chiave jazz il famosissimo brano “Arabesque No 1” del grande compositore e pianista francese Claude Debussy. Francesca Tandoi ha dedicato quindi uno dei più bei brani natalizi “The Christmas Song” ad Alberto Bruno ed Ornella Falco ringraziandoli per la loro squisita ospitalità.
È poi la volta del brano “Lu’s bounce” del bravissimo pianista newyorkese Dan Nimmer molto apprezzato da Francesca Tandoi, seguito da altri brani sempre apprezzatissimi dal pubblico come “PCR,”” Yours My heart alone”, .”Maybe you’ ll be there”.
Il pubblico le ha tributato numerosi applausi e Francesca Tandoi ha ringraziato per il calore con il quale il suo trio è stato accolto e ha regalato un bis, un meraviglioso brano “You dont’know me “di Ray Charles, con il quale dà prova di essere oltre che una virtuosa del pianoforte anche una bravissima cantante che interpreta i brani con grande intensità ed eleganza.
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