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TRIANON VIVIANI, “sold out” per ENZO GRAGNANIELLO – sabato 12 febbraio, ore 21

fondazionedirezione artistica Marisa Laurito

Trianon Viviani, “sold out” per Enzo Gragnaniello

Sabato 12 febbraio, ore 21, debutto live per Napoli del popolare cantautore in “Rint’ ‘o posto sbagliato”, tra brani dell’ultimo album e successi della carriera artistica

Immagine che contiene testo, persona, uomo, cappello

Descrizione generata automaticamenteTutto esaurito al Trianon Viviani, per il concerto di sabato 12 febbraio, alle 21, di Enzo Gragnaniello.

Il popolare cantautore presenterà, per la prima volta a Napoli dal vivo, brani di “Rint’ ‘o posto sbagliato”, il recente album salutato positivamente dalla critica, pubblicato nello scorso mese di ottobre, a due anni dal precedente “Lo chiamavano vient’ ‘e terra”.

«Queste mie ultime composizioni– spiega Gragnaniello –, a eccezione di una, sono nate spontaneamente in napoletano, che è il dialetto in cui si riesce meglio a trasformare tutto in chiave poetica».

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Recensione: Enzo Gragnaniello in “Neapolis Mantra” al Teatro Augusteo

Recensione di Annamaria De Crescenzo
Foto di SpectraFoto (http://www.spectrafoto.com)

A livello di spettacoli teatrali e musicali, questa ripresa post pandemia ci sta riservando meravigliose emozioni come quelle vissute ieri sera al Teatro Augusteo di Napoli con “Neapolis Mantra” opera multidisciplinare ideata dal regista e coreografo africano Mvula Sungani, che ha visto in scena l’ètoile Emanuela Bianchini, Damiano Grifoni primo ballerino e i solisti della Mvula Sungani Physical Dance insieme alla voce “black” più bella dell’intero panorama della musica italiana come Enzo Gragnaniello.

Lo spettacolo prodotto da Arealive in collaborazione con Sorrento Incontra, MSPD Studios, Asi Nazionale, Calandra Institute – City University of New York e ILICA USA, è una perfetta alchimia tra musica e danza, sublimate in un insieme di voci, strumenti e coreografie con un immenso impatto visivo ed emotivo, costruite, seppure nell’essenzialità della Phsycal Dance ma anche con tanta fantasia nei costumi e nelle coreografie anche acrobatiche dei ballerini in scena, intorno alle note e ai testi delle più belle canzoni dell’intensa produzione discografica di Enzo Gragnaniello, esaltandone, grazie alla danza e agli arrangiamenti molto particolari di Erasmo Petringa, in scena con il suo adorato violoncello, la loro poesia e la loro musicalità.

Enzo Gragnaniello ha suonato molte delle sue canzoni più belle iniziando da “L’Erba cattiva” , “Vasame”, “Alberi” , “Cu mme”,  “Solo di te”, “E lo chiamavano Viento e terra” “Donna, solo per citarne alcune insieme alle sue personalissime interpretazioni delle canzoni della musica della tradizione napoletana come “Passione” ed “Indifferentemente”  impreziosite da queste nuove versioni in acustica che ne danno una versione ancora più intensa ed emozionante per il pubblico numerosissimo presente in Teatro.

Il tutto impreziosito dalla bellezza della danza interpretata con uno straordinario talento da tutta la compagnia di ballo. Come affermato dallo stesso regista Mvula Sungani in una recente intervista: “L’obiettivo dell’opera è esattamente questo, rappresentare la donna ed il suo complesso mondo partendo dai testi delle canzoni. L’interprete femminile di Neapolis Mantra è Emanuela Bianchini, étoile in grado di rendere tridimensionali le emozioni che Enzo esprime con la voce ed il suo vissuto. Nell’opera, il corpo delle danzatrici diventa materia e in base alla costruzione registica e coreografica esprime forza, eleganza, plasticità alternando scene di vita vissuta a intense immagini mistiche». 

E ancora: “La danza di suo rappresenta una forma espressiva ancestrale legata alla sacralità ed allo spirito, come ad esempio nella trans rotativa dei Dervisci, nella meditazione dinamica di Osho o in moltissime danze etniche.  La physical dance, linguaggio espressivo utilizzato nello spettacolo, rappresenta la sintesi contemporanea dei vari linguaggi del corpo, di figure statiche più meditative ispirate allo yoga e di gestualità rituali legate al mondo mistico ed etnico, in grado di accompagnare chi assiste in una dimensione onirica. Tutto questo è stato ispirato dal suono della voce di Enzo che, a mio avviso, in alcuni momenti, si eleva a canto primordiale».

Lo spettacolo è un connubio perfetto tra il mondo interiore musicale e personale di Enzo Gragnaniello, il talento straordinario dei musicisti che da anni lo accompagnano sulle scene di tutti i teatri italiani come Piero Gallo (mandolina), Erasmo Petringa (violoncello), Marco Caligiuri (batteria), Antonio Maiello (chitarra) e il mondo onirico della danza che ha emozionato e commosso l’intero pubblico in sala.

Tantissime le coreografie, l’una diverse dall’altra, che hanno messo in luce lo straordinario talento anche acrobatico dei ballerini in scena e della stessa Emanuela Bianchini, con due momenti molto emozionanti come quella dei danzatori avvolti in un abito di luci e quella in un ampio costume di scena che ha ricordato quello dei danzatori dervisci con il quale hanno dato vita ad una performance di danza altamente spettacolare.

Molto intensi anche i monologhi dell’attrice Federica Totaro che ha presentato in scena tra un brano e uno spettacolo di danza dei momenti di poesia molto intensi.

Insomma, uno spettacolo che ha dei momenti sublimi molto intensi, frutto di una meravigliosa intesa professionale tra tutti i protagonisti sulla scena, sottolineati da emozionanti ed emozionati abbracci tra Enzo Gragnaniello e la stessa Emanuela Bianchini alla fine di alcuni brani, interpretati da ognuno di loro secondo il loro estro e la loro bravura artistica che hanno commosso anche gli stessi interpreti, oltre che naturalmente il pubblico presente.

Neapolis Mantra insomma è uno spettacolo dell’anima e del cuore che vale la pena assolutamente vedere e assaporare dall’inizio alla fine.

Giovedì 5 marzo: NEAPOLIS MANTRA, lo spettacolo del regista e coreografo Mvula Sungani, con la partecipazione di Emanuela Bianchini ed Enzo Gragnaniello, fa tappa all’Augusteo di Napoli. Ospiti speciali, I Virtuosi Italiani

NEAPOLIS MANTRA”

Giovedì 5 marzo lo spettacolo del regista e coreografo Mvula Sungani, con la partecipazione di Emanuela Bianchini ed Enzo Gragnaniello, fa tappa all’Augusteo di Napoli. Ospiti speciali, I Virtuosi Italiani.

Per la prima volta sarà di scena a Napoli – giovedì 5 marzo al Teatro Augusteo, dalle ore 21 – lo spettacolo “Neapolis Mantra”: un’opera multidisciplinare ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani, che vede insieme sullo stesso palco l’étoile Emanuela Bianchini, con la forza della sua physical dance, e il maestro Enzo Gragnaniello e la sua potente voce black. In scena, insieme alla compagnia di danza, all’attrice ed alla band, la sezione d’archi de I Virtuosi Italiani, arrangiati dal M° Erasmo Petringa. Uno spettacolo globale di interazione e compenetrazione tra danza, musica live e parola, un volano della cultura partenopea contemporanea co-prodotto da Arealive CRDL ed in collaborazione con Sorrento IncontraMSPD StudiosAsi NazionaleCalandra Institute – City University of New York ILICA USA.

La creazione, ispirata dall’omonimo album inciso nel 1998 dal cantautore napoletano, e omaggio ai 20 anni dalla pubblicazione della canzone Donna, interpretata dall’indimenticata Mia Martini, indaga la ricerca dell’essenziale, dove il corpo e la voce diventano ponte tra il reale e l’irreale e vogliono far entrare chi assiste in una dimensione onirica, tantrica: un viaggio nelle origini più vere e viscerali di Napoli, città che nelle sue profonde contraddizioni ama i suoi figli, e come una madre li protegge e li custodisce gelosamente. Continua a leggere

7 GIUGNO, ENZO GRAGNANIELLO PRESENTA A NAPOLI IL SUO NUOVO DISCO, IN CONCERTO PER “BUON COMPLEANNO FEDERICO II”

In occasione della V edizione di “Buon Compleanno Federico II”, manifestazione annuale dell’antico Ateneo napoletano, venerdì 7 giugno, il Cortile delle Statue (sito federiciano di via Paladino, 39) ospiterà il concerto di presentazione dell’ultimo disco di Enzo Gragnaniello, dal titolo “Lo chiamavano vient’ ‘e terra”: lo spettacolo sarà ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti (apertura cancelli: ore 19,30; inizio concerto: ore 20,30); l’opening, invece, sarà affidato al giovanissimo e talentuoso, Lorenzo Girotti.

 

Uscito lo scorso 26 aprile, il nuovo album di ENZO GRAGNANIELLO (Arealive – distribuzione Warner Music Italy) arriva dopo quattro anni dal precedente “Misteriosamente”. Musicista ed autore raffinato, interprete autentico della Napoli più magica e vera, dove lui tuttora vive, Enzo Gragnaniello miscela sapientemente ritmi sinceri ed atavici con la musica classica napoletana e sonorità mediterranee.

 

Tra le università più antiche del mondo, istituita nel 1224 da Federico II di Svevia, la Federico II fu la prima a dichiararsi laica ed aperta a tutti i cittadini dell’Impero. A 795 anni dalla sua fondazione, dunque, la V edizione di “Buon Compleanno Federico II” vuole rinnovare la missione dell’Ateneo verso la città di formare le nuove generazioni. Così le premiazioni degli studenti meritevoli che si stanno formando, e dei laureati illustri che sono protagonisti della vita contemporanea, stanno a testimoniare l’impegno costante dell’Ateneo rispetto a questa mission, che ora è sempre più orientato verso l’internazionalizzazione. Una giornata di manifestazioni dislocate in tutte le sue sedi, didattiche, museali, monumentali, e che culminerà con il concerto che si terrà nel Cortile delle Statue, dedicato alla comunità federiciana ma aperto a tutta la cittadinanza.

 

 

 

Ufficio Stampa Arealive

Chiara Ricci

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