Inaugurata la Mostra “Cammini di Grazia: Luca Giordano incontra Fernando Botero e Max Coppeta” al Museo dell’Arciconfraternita dei Pellegrini a Napoli

AL MUSEO DELL’ARCICONFRATERNITA DEI PELLEGRINI A NAPOLI È STATA INAUGURATA LA MOSTRA “CAMMINI DI GRAZIA: LUCA GIORDANO INCONTRA FERNANDO BOTERO E MAX COPPETA”
L’esposizione sarà visitabile fino all’8 gennaio 2026
È stata inaugurata sabato 13 dicembre 2025, nella storica Sala del Mandato del Complesso Museale dell’Arciconfraternita dei Pellegrini di Napoli, la mostra Cammini di Grazia. Dipinti dalla collezione della Fondazione De Chiara De Maio, a cura del professor Vincenzo De Luca e organizzata da LaPrimAmericana in collaborazione con la Fondazione De Chiara De Maio e il Complesso Museale dell’Arciconfraternita dei Pellegrini di Napoli, nella cinquecentesca chiesa di Santa Maria Mater Domini (Piazzetta Fabrizio Pignatelli alle spalle dell’Ospedale Pellegrini). Il percorso espositivo sarà visitabile fino all’8 gennaio 2026 e presenta opere di Luca Giordano, Maestro del Seicento napoletano, affiancate, in un dialogo inedito e sorprendente, ai linguaggi di Fernando Botero e Max Coppeta, generando un trittico di sguardi sul senso della fragilità umana e del riscatto spirituale, rendendo omaggio alla missione plurisecolare dell’Arciconfraternita: accogliere, assistere, accompagnare.
All’incontro inaugurale sono intervenuti Diodato De Maio, presidente della Fondazione De Chiara De Maio, il professor Vincenzo De Luca, curatore della mostra con la sua Lectioe Stefano Sarcinelli, protagonista di una Lectura di testi tra Manzoni, Leopardi e brani inediti dello stesso artista.
«Questa per me è un’esperienza incredibile – racconta l’autore e attore Stefano Sarcinelli – che nasce dalla mia passione nascosta ovvero l’arte e la pittura. È un cammino, oserei dire, dell’anima abbracciando non solo la nostra città ma più in grande il nostro Sud e quei luoghi storici che, nonostante magia e prestigio, non tutti conoscono»
«Tornare a Napoli con opere appartenenti alla collezione della Fondazione, e farlo in un luogo di straordinaria bellezza e valore storico come il Complesso Monumentale dell’Arciconfraternita dei Pellegrini, rappresenta per la Fondazione De Chiara De Maio una conferma importante e profondamente sentita – ha dichiarato Diodato De Maio, presidente della Fondazione De Chiara De Maio. Dopo i significativi riscontri ottenuti con le precedenti mostre, la nostra presenza in città si rinnova come scelta consapevole di continuità, dialogo e radicamento culturale».
«Dal Seicento (Luca Giordano) al Novecento (Botero e Coppeta) come dire dal Barocco al contemporaneo – spiega il professore Vincenzo De Luca curatore della mostra “Cammini di Grazia” – il salto temporale esiste; sulla linea del tempo ci sono tre secoli che distanziano quelle opere di Luca Giordano di cui celebriamo quest’anno i 620 anni dalla morte e le opere del Novecento. Ma è pur vero che nella critica d’arte si tiene conto sì del rispetto del tempo in cui l’opera nasce, ma è anche vero che la critica d’arte predilige il pensiero e quindi i collegamenti tra un’opera e l’altra sono indipendenti dal tempo che passa. È per questo che le opere possono essere mescolate insieme, confuse: “confuse” secondo il significato del verbo latino “confundere” quindi non che non ci si capisce più niente ma mescolati proprio perché gli artisti possono essere legati da un pensiero senza tempo con opere che vanno nella stessa direzione».
Foto di Pino Attanasio.
Il lancio del progetto SudArs
La mostra rappresenta uno dei primi capitoli del progetto SudArs, la nuova piattaforma digitale dedicata alla valorizzazione dei patrimoni culturali del Mezzogiorno d’Italia, nata per connettere luoghi, istituzioni, artisti e comunità in una rete culturale condivisa. SudArs offre una mappa culturale del Mezzogiorno, promuove programmazioni integrate tra classico e contemporaneo, favorisce la collaborazione tra artisti e gallerie internazionali e restituisce al pubblico un Sud “emozionante, immersivo, contemporaneo”. Cammini di Grazia. Dipinti dalla collezione della Fondazione De Chiara De Maio incarna perfettamente questa filosofia: un Sud che dialoga con il mondo attraverso l’arte, la cura e la bellezza.
Napoli, 15 dicembre 2025
Gabriella Diliberto gabrielladiliberto@musicpressoffice.com 3471375439
Enrica Buongiorno enricabuongiorno@gmail.com 3288598396
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