Monthly Archives: novembre 2025

AL TEATRO SUMMARTE DI SOMMA VESUVIANA “Jazz e Baccalà XII: una partenza da standing ovation con Paul Marinaro”

La rassegna Jazz e Baccalà ha inaugurato la sua XII edizione al Teatro Summarte di Somma Vesuviana, confermandosi come uno degli appuntamenti più amati dagli appassionati del jazz in Campania e oltre. Fin dal suo esordio, la manifestazione si è distinta per la qualità delle proposte artistiche e per un cartellone sempre ricco di nomi di prim’ordine della scena jazz nazionale e internazionale.

Un successo che porta soprattutto la firma del Direttore Artistico Marco Panico, la cui passione per il jazz e la cura nella scelta delle proposte musicali hanno fatto di questa rassegna un vero e proprio punto fermo. Panico ha saputo trasformare il Teatro Summarte in un salotto musicale di grande eleganza, dove l’arte incontra la convivialità e il pubblico vive un’esperienza sonora e umana di grande intensità.

L’apertura con Paul Marinaro: eleganza in formato jazz

Per aprire questa edizione, sul palco del Summarte è salito Paul Marinaro, acclamato crooner americano originario di Chicago. Definito da molti come “la voce migliore della sua generazione nel circuito jazzistico statunitense”, Marinaro è un interprete raffinato, capace di fondere tradizione e modernità. La sua voce, calda e vellutata, rievoca le atmosfere dei grandi interpreti del passato – da Tony Bennett a Frank Sinatra – pur mantenendo una cifra stilistica personale, intima e profonda.

Cresciuto in una famiglia amante della musica, Paul Marinaro è approdato al jazz dopo studi classici e un lungo percorso di esplorazione dei grandi standard americani. Il suo album più noto, “Not Quite Yet”, è considerato una pietra miliare del jazz vocale contemporaneo, tanto da farlo apprezzare a critici e pubblico di tutto il mondo. Conosciuto anche per la sua abilità narrativa, Marinaro riesce a creare una connessione intensa con il pubblico, grazie a un fraseggio elegante, una dizione impeccabile e una sensibilità interpretativa di raro valore.

Una band di eccellenze italiane

Al suo fianco, per l’appuntamento di Somma Vesuviana, tre musicisti di assoluta caratura:

  • Giuseppe Venezia – Contrabbasso
    Poliedrico e raffinato, Venezia è tra i contrabbassisti più apprezzati della scena jazz italiana. La sua capacità di coniugare tradizione e modernità lo ha portato a collaborare con grandi nomi del jazz europeo e statunitense.
  • Giovanni Scasciamacchia – Batteria
    Drummer sensibile e creativo, Scasciamacchia è noto per il suo stile equilibrato: sa essere vigoroso o misurato a seconda delle esigenze del brano, sostenendo l’ensemble con gusto e naturalezza.
  • Guido Di Leone – Chitarra
    Musicista di lungo corso, Di Leone è una presenza preziosa del jazz italiano. Il suo fraseggio limpido e mai sopra le righe è il frutto di una ricerca continua tra swing, bossanova e cool jazz.

Insieme, i quattro artisti hanno dato vita a una serata straordinaria. Il concerto è stato un susseguirsi di brani intensi e coinvolgenti, con arrangiamenti mai scontati e un dialogo continuo tra voce e strumenti. Il pubblico, intervenuto numeroso, ha risposto con calore e partecipazione, tributando applausi scroscianti e standing ovation finale. Una serata che ha aperto la stagione con un’atmosfera speciale, sospesa tra classe e sentimento.

Programma della rassegna – 2025 / 2026

Ecco i prossimi appuntamenti in calendario:

2025

  • Venerdì 14 NovembreMarco Zurzolo
  • Venerdì 28 NovembreJoel Holmes Trio ft Ileana Mottola

2026

  • Venerdì 16 GennaioTony Esposito 4ET
  • Sabato 7 FebbraioMax Ionata & Rosario Giuliani
  • Sabato 14 MarzoGiuseppe Venezia 5ET ft Fabrizio Bosso
  • Venerdì 27 MarzoElisabetta Serio 4ET
  • Sabato 18 AprileRonald Baker con Tony Match Trio

Un sentito ringraziamento va a Marco Panico, vero architetto di questo piccolo grande miracolo jazzistico, capace di coniugare visione artistica e spirito di squadra. Grazie a lui, il Teatro Summarte continua a essere un luogo di incontro tra pubblico e musica d’autore.

Il prossimo appuntamento è fissato per Venerdì 14 Novembre, con il grande Marco Zurzolo: un nuovo viaggio sonoro all’insegna dell’eccellenza.

Recensione: Afrodite incanta Villa Campolieto con Ivana D’Addona

Ercolano, 30 ottobre 2025 – Nella cornice senza tempo di Villa Campolieto, si è svolto lo spettacolo Afrodite, un evento che ha saputo trasformare la musica in un’esperienza sensoriale e spirituale. Protagonista assoluta della serata è stata Ivana D’Addona, artista di straordinaria sensibilità e talento, capace di incarnare la dea dell’amore e della bellezza con grazia, fascino ed eleganza.

La sua musica, intensa e avvolgente, ha trasformato il palco in un tempio sonoro dove ogni nota diventava gesto, respiro, emozione. Ivana ha saputo padroneggiare il suo strumento come un compagno di gioco e di introspezione, conducendo il pubblico in un viaggio profondo, verso l’infinito, tra dolcezze malinconiche e improvvise esplosioni di energia.

Nelle sale maestose della villa vesuviana, tra affreschi e colonne neoclassiche, si è respirata un’atmosfera sospesa: una platea gremita e silenziosa, rapita dall’“estasi” di suoni che la dea Ivana ha saputo evocare con la sua arte. Ogni vibrazione sembrava dialogare con le pareti stesse della dimora vanvitelliana, che ora custodiscono l’anima di un pubblico trasportato e commosso.

Lo spettacolo Afrodite non è stato solo un evento musicale, ma anche un momento di rinascita culturale per il territorio di Ercolano. Grazie alla visione e all’impegno del Presidente Gennaro Miranda, che ha creduto in un’eccellenza locale di respiro internazionale, la serata ha rappresentato un ponte tra il patrimonio storico della città e le nuove forme d’arte contemporanea.

In un’epoca in cui la bellezza sembra spesso relegata all’effimero, Afrodite ha ricordato a tutti che la vera arte è quella che unisce, eleva e rinnova. E a Villa Campolieto, il 30 ottobre, la musica di Ivana D’Addona ha fatto proprio questo: ha accarezzato l’anima di Ercolano, lasciando un segno destinato a durare nel tempo.

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