Monthly Archives: ottobre 2025

AL TEATRO SUMMARTE DI SOMMA VESUVIANA Ottobre – Novembre 2025: Mistero, Musica e Grandi Risate

Ottobre – Novembre 2025: Mistero, Musica e Grandi Risate
L’autunno del Teatro Summarte si apre con un calendario ricco di emozioni, dove il pubblico potrà
vivere esperienze uniche tra mistero, jazz e comicità d’autore.

31 Ottobre 2025 – Cena con Delitto di Halloween
“Una notte da brivido tra mistero, indizi e colpi di scena!”
Preparati a una serata indimenticabile: mentre gusti una deliziosa cena, ti ritroverai immerso in un
intrigo da risolvere.
Chi è l’assassino? Toccherà a te scoprirlo tra enigmi e rivelazioni sorprendenti…
Un appuntamento perfetto per vivere la magia (e la suspense) di Halloween al Teatro Summarte!

1 Novembre 2025 – XII Edizione di Jazz & Baccalà
Dopo il successo delle passate edizioni, torna la rassegna che unisce grande musica e alta cucina.
Quest’anno il palco del Summarte accoglie una delle voci più raffinate della scena jazz
internazionale: Paul Marinaro, direttamente da Chicago.
Un concerto imperdibile, dove la qualità del jazz incontra l’atmosfera intima e conviviale del teatro.
7 Novembre 2025 – Peppe Iodice in Ho visto Maradona
Riparte la Stagione Teatrale 2025/2026 con un debutto d’eccezione: Peppe Iodice porta in scena
un racconto che mescola comicità e passione, memoria e identità.
“Ho visto Maradona” è molto più di uno spettacolo comico: è un viaggio tra ricordi, sogni ed
emozioni condivise, capace di far ridere e commuovere.
Un titolo che evoca un’epoca, un simbolo, una città.
21 Novembre 2025 – Paolo Caiazzo e Antonello Costa in Un ponte per due
Una commedia brillante che racconta con ironia l’incontro-scontro di due mondi opposti.
Paolo Caiazzo e Antonello Costa regalano al pubblico uno spettacolo ricco di ritmo e simpatia, dove
l’umorismo si intreccia ai sentimenti in un perfetto equilibrio tra leggerezza e riflessione.

Info e Prenotazioni
0813629579 – 3935667597 – 3280612709
Teatro Summarte – Somma Vesuviana (NA)
http://www.summarte.it

AL TEATRO SUMMARTE DI SOMMA VESUVIANA :Jazz & Baccalà XII EDIZIONE

Jazz & Baccalà XII EDIZIONE ✨ *Teatro Summarte di Somma Vesuviana uno dei luoghi simbolo del jazz🎺 in Campania con una magica unione tra musica🎵 e gusto✨ per regalare un’esperienza emozionante.

Giunti alla XII Edizione, continueremo a regalare serate all’insegna della condivisione tra piacevolezza del gusto con 😊la possibilità di degustare un primo a base di baccala 😊 offerti al pubblico e suggestioni sonore che avranno come protagonista le diverse contaminazioni jazz.

Quest’anno sul palco del Teatro Summarte:

✅1 Novembre – PAUL MARIANO 4et

✅14 Novembre – MARCO ZURZOLO

✅28 Novembre – JOEL DEL HOLMES trio ft. ILEANA MOTTOLA

✅16 Gennaio – TONY ESPOSITO 4et

✅7 Febbraio – MAX IONATA e ROSARIO GIULIANI

✅14 Marzo – GIUSEPPE VENEZIA 5et ft. FABRIZIO BOSSO

✅27 Marzo – ELISABETTA SERIO 4et

✅18 Aprile – RONALD BAKER con TONY MATCH TRIO

📞 Info e Prenotazioni

081 362 9579 – 393 566 7597 – 328 061 2709

📍 Teatro Summarte – Somma Vesuviana (NA)

🌐www.summarte.it

VENERDÌ 24 OTTOBRE RITORNA AL TEATRO BOLIVAR “ZELIG OPEN MIC IN TOUR” CON VINCENZO COMUNALE E ALESSIO TAGLIENTO

VENERDÌ 24 OTTOBRE RITORNA AL TEATRO BOLIVAR “ZELIG OPEN MIC IN TOUR” CON VINCENZO COMUNALE E ALESSIO TAGLIENTO

Con l’imminente debutto del format “Zelig On” in prima serata su Italia Uno, passano dal Teatro di Materdei a Napoli le selezioni più ambite per nuovi comici

Venerdì 24 ottobre 2025, alle ore 21.00, al Teatro Bolivar (Via Bartolomeo Caracciolo, 30), diretto da Nu’Tracks, ritorna la prima delle tre serate di “Zelig Open Mic in tour”, in collaborazione con il direttore artistico di Zelig Giancarlo Bozzo, organizzato con Area Zelig e Full Heads Comedy econdotto da Vincenzo Comunale e Alessio Tagliento.

In cerca di nuovi comici da lanciare e, con l’imminente debutto del format “Zelig On” in prima serata su Italia Uno, l’opportunità di brillare è a portata di mano. Dal 1986 Zelig organizza Open MIC a Milano e in tutta Italia per scoprire i talenti più promettenti della comicità. A Napoli sbarcano al Teatro Bolivar, luogo molto importante della cultura teatrale per la città. Saranno tre serate, due di semifinale (24 ottobre e 21 novembre) e una finale (11 dicembre), in cui il pubblico deciderà con il suo voto chi sarà il vincitore che si potrà esibire a Milano con il suo spettacolo.

Prossimi appuntamenti:

Semifinale – venerdì 21 novembre 2025

Finale – giovedì 11 dicembre 2025

Napoli, 20 ottobre 2025

Gabriella Diliberto

Gabriella Diliberto

3471375439

gabrielladiliberto@musicpressoffice.com

” Io come Betty”: Fabrizia Salvia in concerto al Teatro Cilea il 30 ottobre 

” Io come Betty”: Fabrizia Salvia in concerto al Teatro Cilea il 30 ottobre . 

Dopo lo straordinario debutto a Capri, arriva a Napoli al teatro Cilea (unica data) il prossimo 30 ottobre lo spettacolo musicale “Io come Betty” che vedrà protagonista la giovane promettente artista Fabrizia Salvia; già vincitrice di numerosi premi in ambito musicale come “Sanremo canta Napoli” o il premio dedicato al compianto Mino Reitano che vanta partecipazioni a importanti eventi come il Cantagiro e la Settembrata Caprese. L’artista sarà accompagnata sul palco da due colossi dello spettacolo come Sasá Trapanese e Francesco Viglietti e la regia sarà firmata da Lina Marino. L’evento, in programma alle ore 20.30, con il patrocinio della Regione Campania e il supporto di Scabec, ha anche uno scopo benefico ed è dedicato all’Unitalsi per i ragazzi disabili.  

Sinossi 

L’idea dello spettacolo  “Io come Betty” è maturata osservando la stessa protagonista Fabrizia Salvia. L’interpretazione del personaggio di Betty Boop, infatti, secondo la regista Lina Marino, era estremamente affine alla personalità  e al portamento di Fabrizia, artista emergente. Lo spettacolo narra la storia di Betty Boop, nata negli anni ‘30 dalle menti di Max Fleischer e Grim Natwick, interpretati rispettivamente da Sasà Trapanese e Francesco Viglietti, attori già affermati. Insieme ci narrano le vicende, ripercorrendo un periodo oggi un po’ dimenticato: gli anni ‘30. Riproponendo alcuni brani iconici del cartone animato, “Io come Betty”, vuole celebrare la voce di Helen Kane e riconoscere come protagonisti assoluti la musica e il teatro, spaziando dagli anni ‘30 ai giorni nostri, ponendo in parallelismo il personaggio di Betty Boop e la cantante emergente Fabrizia. Ad accompagnare la serata e ad arricchire la cornice, inoltre, sono presenti tre coriste e un corpo di ballo, composto da sei ballerini.Lo spettacolo ha debuttato per la prima volta a Capri, presso la Certosa di San Giacomo, a sostegno dell’ Unitalsi –  ragazzi diversamente abili e si ripropone la stessa finalità benefica anche a Napoli, presso il Teatro Cilea, sostenendo Unitalsi casa Sveva per i bambini malati di tumore. Altro punto fondamentale dello spettacolo, secondo la regia, è senza dubbio il sostegno giovanile, tema molto delicato, ragione per cui a tre artisti capresi verrà data la possibilità di esibirsi. Conduce la serata Graziano Albanese.

Cast:

regia Lina Marino

balletto Dinamique Ballet Studio

coristi Francesca Marotta, Linda  Cimmino e  Gio’ Andaldo 

coreografie Luciano Ceramaglia e Agostino Ripa 

musiche Luigi Tirozzi e Bruno Troisi Dott.ssa Francesca ScognamiglioGiornalista professionista 

Instituto Cervantes: la terza edizione del FESTIVAL DELLA POESIA DEL MEDITERRANEO arriva a Napoli, il 23 ottobre alla Sala Catasti dell’Archivio di Stato

L’Instituto Cervantes di Napoli

presenta

Festival della Poesia del Mediterraneo

III edizione

Giovedì 23 ottobre 2025, dalle ore 18

Archivio di Stato – Sala Catasti

Piazzetta Grande Archivio 5 – Napoli

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

L’Instituto Cervantes presenta la III edizione del Festival della Poesia del Mediterraneo. Giovedì 23 ottobre alle 18, presso la Sala Catasti dell’Archivio di Stato di Napoli (Piazzetta Grande Archivio 5), andrà in scena un recital poetico con autori italiani e spagnoli. Sette poeti e scrittori che si alterneranno nella lettura delle loro opere per celebrare la varietà linguistica e la diversità culturale di Spagna e Italia. Due paesi dalla ricchissima tradizione poetica, uniti nel corso dei secoli da viaggi, connessioni e vicissitudini culturali.

Tra i poeti attesi a Napoli:  i castigliani María Ángeles Pérez López e Ángela Segovia, igaliziani  Agustín Fernández Mallo e Miriam Reyes (Premio Nacional de Poésia 2025),  che uniranno le loro voci a quelle di importanti nomi del panorama italiano come Paola NastiSonia Gentili e Vincenzo Frungillo. A introdurre l’incontro sarà Ana Navarro, direttrice dell’Instituto Cervantes di Napoli.

Quella napoletana è la terza e ultima tappa dell’edizione 2025 del Festival della Poesia del Mediterraneo che quest’anno ha avuto luogo anche in Marocco (Tangeri a giugno) e in Grecia (Atene a settembre). Tre città, tre differenti sedi dell’Instituto Cervantes  che celebrano la bellezza delle parole che avvicina le lingue e i paesi, unisce le sensibilità e ci aiuta a comprendere il presente. 

Come sottolinea Luis García Montero, poeta e direttore dell’Instituto Cervantes: «più flessibili del mare sono le parole». Questo evento, infatti, punta a diffondere la poetica contemporanea spagnola, stabilendo un ponte creativo tra le diverse tradizioni che convivono sulle rive del Mediterraneo.

L’evento è ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni e contatticultnap@cervantes.es – tel. 08119563311

I Protagonisti del festival della Poesia del mediterraneo 2025:

Agustín Fernández Mallo (Coruña, 1967), fisico, poeta e scrittore, è il fondatore e l’esponente di punta della generazione Nocilla, anche nota come afterpop. Come autore di versi, ha introdotto il concetto di postpoesia, identificando una nuova ricerca poetica che favorisce il dialogo tra arte, letteratura e scienza. Grazie alle sue opere sperimentali, apprezzate dalla critica spagnola e tradotte in molte lingue, ha raggiunto la fama internazionale, ottenendo numerosi riconoscimenti. Il suo ultimo romanzo, “Madre de corazón atómico” è stato eletto da importanti pubblicazioni come uno dei migliori romanzi spagnoli del 2024.

María Ángeles Pérez López (Valladolid, 1967) è una poetessa e docente di Letteratura Ispanoamericana presso l’Università di Salamanca. Vincitrice del Premio Nacional de la Crítica per “Incendio mineral”, appena pubblicato in versione bilingue negli Stati Uniti (Mineral Fire), ha ricevuto a Lima la Medaglia Vicente Huidobro. Antologie della sua opera sono state pubblicate a Caracas, Città del Messico, Quito, New York, Monterrey, Bogotà, Lima, Buenos Aires e Honduras. E in Italia e Portogallo, in versione bilingue.

Ángela Segovia (Ávila, 1987) è poetessa e scrittrice. Ha pubblicato diversi libri, ricevendo diversi premi e riconoscimenti. Per“¿Te duele?” ha ottenuto il V Premio di Poesia Giovane Félix Grande (2009) mentre per “La curva se volvió barricada” ha ricevuto il Premio Nazionale di Poesia Giovane, nel 2017. Nel 2019 aveva sviluppato il progetto di land art Apariciones de una cabaña en el bosque grazie a una borsa di studio della Fondazione Villalar di Castiglia e León. L’ultima pubblicazione è “La hora del abejorro” che chiude la Trilogia della Bella Morte iniziata con “Mi paese salvaj”e e continuata con “Jara Morta”.

Miriam Reyes (Ourense, 1974) Poetessa La sua opera è stata raccolta in numerose antologie nazionali e internazionali ed è stata tradotta in più di mezza dozzina di lingue. Dal 2001 sperimenta con la scrittura audiovisiva e il recital multimediale. Ha presentato i suoi video-recital in festival di poesia, spoken word e arti dello spettacolo. Nel 2001 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie “Espejo negro“, seguita dal suo secondo libro di poesie “Bella durmiente“, finalista al Premio Hiperion.  Nel 2022 pubblicato il volume “Extraña manera de estar viva“. Il suo ultimo libro, “Con” ha ricevuto il Premio Nacional de Poesía 2025.

Paola Nasti (Napoli, 1965) è stata tra i fondatori della rivista di poesia Levania. Ha pubblicato testi creativi e opere di poesia in numerose riviste, antologie e blog letterari. Nel 2018 Ha pubblicato “Cronache dell’Antiterra” e l’anno seguente la plaquette “Poesie dello yak impigliato per un pelo della coda”, nella collana Centodautore. Con la raccolta “Contro l’angelo” ha vinto il Premio Subiaco. La sua produzione poetica si affianca a una costante ricerca figurativa. Ha illustrato la Divina Commedia di Dante e sue opere pittoriche e grafiche sono presenti in collezioni pubbliche e private.

Sonia Gentili (Polla, 1970) saggista e poetessa, insegna Letteratura Italiana alla Sapienza università di Roma. Autrice di saggi sulla letteratura medioevale e dell’Otto-Novecento, traduttrice di poesia e prosa, ha pubblicato diverse raccolte di poesie che ha vinto vari premi. Con l’artista Ambrogio Palmisano ha creato il collettivo di poesia visiva Gentili-Palmisano, le cui opere sono state esposte in vari musei italiani. “Un giorno di guerra” è il tiolo del suo ultimo libro di poesia  mentre “L’idea di poesia nel Medioevo” è il suo ultimo saggio .

Vincenzo Frungillo (Napoli, 1973) è poeta, saggista e scrittore. Si è occupato di filosofia del linguaggio e poesia contemporanea. Ha pubblicato diversi libri e ottenuto vari premi e riconoscimenti. È autore dei volumi di saggi “Il luogo delle forze. Lo spazio della poesia nel tempo della dispersione” (Carteggi Letterari edizioni, 2017) e “Il rischio e la perdita. Su identità e linguaggio in Martin Heidegger” (Mimesis, 2022). I suoi versi sono stati tradotti e raccolti in antologia negli Stati Uniti, sono stati tradotti inoltre in tedesco, francese e spagnolo.

Laura Palmer’s Theme di Teho Teardo, con Stefano Bollani : esce oggi brano + videoclip che anticipa nuovo album il 31 ottobre

Esce oggi il brano e il videoclip di

Laura Palmer’s Theme

di Teho Teardo, con Stefano Bollani

Il brano è estratto dall’album “Teho Teardo Plays Twin Peaks and Other Infinitives” in uscita il 31 ottobre

Esce oggi, giovedì 16 ottobre 2025, Laura Palmer’s Theme, il brano e il videoclip estratto dall’album “Teho Teardo Plays Twin Peaks and Other Infinitives” di Teho Teardo, che sarà pubblicato il 31 ottobre su cd, digitale e da metà novembre anche su Vinile.

Il brano, a cui ha collaborato anche Stefano Bollani al pianoforte, è un’interpretazione toccante ed emotivamente intensa di Teho Teardo del classico di Angelo Badalamenti, un omaggio al tema di Laura Palmer e al mondo onirico di Twin Peaks, di David Lynch.

Firmato dai registi Marco Porsia e Peter Lynch, il video è stato girato nel 2024 in Ontario, Canada, ed è ambientato in luoghi surreali: il Black Dice di Toronto, un bar rockabilly giapponese e una location nascosta a Halton Hills, poco distante da Toronto, un’area protetta dove auto abbandonate giacciono in vari stati di degrado.

Nel video, una donna guida lungo strade dimenticate per recarsi in un misterioso cimitero di automobili, luogo di incontri clandestini nel cuore della foresta canadese. I relitti arrugginiti del passato, reclamati dalla natura, custodiscono segreti ed echi della sua storia tormentata.
Questi veicoli del tempo paiono sussurrare storie di vite dimenticate e sogni perduti. Dall’inizio alla fine del video dominano i canti ininterrotti degli uccelli, saranno loro ad avere l’ultima parola. L’interpretazione toccante di Teho Teardo del classico di Badalamenti è un omaggio al tema di Laura Palmer e al mondo onirico di Twin Peaks di David Lynch.

Dopo l’anteprima del 14 ottobre a Torino Spiritualità, Teho Teardo presenterà i brani del nuovo album in due concerti: il 29 ottobre al MAXXI di Roma e il 31 ottobre a Parma, al Complesso monumentale della Pilotta per il Festival il Rumore del lutto (dove suonerà anche il 18 ottobre con Blixa Bargeld).

Gaito Ufficio Stampa e Promozione

Guido Gaito info@gaito.it

+39 329 0704981 | +39 06 45677859

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DAL 22 al 26 OTTOBRE 2025 TORNA A NOLA L’INFERENZE SHORT FILM FESTIVAL

DAL 22 al 26 OTTOBRE 2025 TORNA A NOLA L’INFERENZE SHORT FILM FESTIVAL CON LA VII EDIZIONE DAL TITOLO “STRATIFICAZIONI DELL’INVISIBILE”

20 cortometraggi in gara e 5 giornate di proiezioni e incontri per la nuova edizione che ha come testimonial Nando Paone, ospite della serata finale insieme al cantautore Gnut.

Torna a Nola, da mercoledì 22 a domenica 26 ottobre 2025 (ore 20.00), l’Inferenze Short Film Festival, con la VII edizione intitolata “Stratificazioni dell’invisibile”, organizzato da Valentina Sodano per l’Associazione culturale Luna di Seta, ideato da Massimo Piccolo e con il sostegno della FCRC (Film Commission Regione Campania). Cinque giornate gratuite di proiezioni, incontri e contaminazioni tra cinema, arte e filosofia, nel suggestivo scenario del Museo archeologico dell’Antica Nola, dove le immagini contemporanee dialogano con la memoria del passato e un presente in continua trasformazione.

«Quest’anno “Inferenze Short Film Festival” è un viaggio nel non visibile – racconta Valentina Sodano – tra le pieghe del reale e i silenzi delle immagini».

Dopo il successo di Rifrazioni del reale dello scorso anno, Stratificazioni dell’invisibile propone, infatti, opere capaci di lavorare sull’allusione, sull’inespresso, sull’immagine come soglia. Oltre 370 cortometraggi da più di 50 Paesi hanno partecipato alla selezione e 20 sono i titoli in gara, distribuiti in cinque sezioni: Sotto la superficie, Intercapedini, Visioni dalla Campania, Derive e riflessioni, Sguardi futuri.

A valutare le opere sarà una giuria tecnica presieduta da Edgardo Pistone, regista e attore, affiancato da figure di spicco del panorama cinematografico e critico: Luigi Barletta, Nazareno Nicoletti, Giovanni Albanese, Claudio Gargano, Massimiliano Gaudiosi e Lucia Di Girolamo.

Il programma 2025 si distingue per la varietà di linguaggi e sguardi, con la partecipazione sul grande schermo di volti noti come Renato Carpentieri (Camera con vista) e Giovanni Storti (154). Tra gli eventi collaterali, la proiezione speciale di Dammi di Yann Mounir Demange con il premio Oscar Riz Ahmed, la presentazione del libro “Il cinema di Cthulhu” di Claudio Gargano, e la presenza del testimonial Nando Paone insieme al cantautore Gnut nella serata conclusiva del 26 ottobre.

In palio per il Premio Miglior Corto “Sotto la superficie”, sezione cardine del festival, la scultura “La Civetta”, opera originale dell’artista napoletana Tiziana D’Auria, con la quale viene incarnata l’essenza stessa di Inferenze: vedere oltre la superficie, illuminare ciò che si nasconde nell’ombra.

Nato nel 2019, Inferenze è un festival dedicato all’immagine breve come forma di pensiero, un luogo di visione non convenzionale che esplora le zone liminali del visibile. In un tempo che semplifica, Inferenze scommette sulla complessità.

Napoli, 16 ottobre 2025

Gabriella Diliberto

Gabriella Diliberto

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gabrielladiliberto@musicpressoffice.com

TEATRO AUGUSTEO || BENVENUTI IN CASA ESPOSITO inaugura la stagione teatrale dell’Augusteo

“Benvenuti in casa Esposito”, in scena da venerdì 24 ottobre a domenica 2 novembre 2025, inaugura la stagione del teatro Augusteo di Napoli, in Piazzetta duca d’Aosta 263. Lo spettacolo, con Giovanni Esposito nel ruolo del protagonista, è una commedia in due atti scritta da Alessandro Siani, Pino Imperatore, Paolo Caiazzo, liberamente tratta dal romanzo bestseller di Pino Imperatore. La regia è di Alessandro Siani. Sul palco anche Nunzia Schiano, e con Susy Del Giudice, Salvatore Misticone, Gennaro Silvestro, Carmen Pommella, Giampiero Schiano e Aurora Benitozzi.

Musiche Andrea Sannino e Mauro Spenillo. Scene Roberto Crea. Costumi Lisa Casillo.

Sinossi: nessuno ha imposto a Tonino Esposito di fare il delinquente, eppure lui vuole farlo a tutti i costi, anche se è sfigato e imbranato, perché vuole mostrarsi forte agli occhi di tutti, e perché è ossessionato dal ricordo del padre Gennaro, che prima di essere ucciso è stato un boss potente e riverito nel rione Sanità, a Napoli.

Così Tonino, tra incubi e imbranataggini, resta coinvolto in una serie di tragicomiche disavventure che lo portano a scontrarsi con i familiari, con le spietate leggi della criminalità e con il capoclan Pietro De Luca detto ’o Tarramoto, che ha preso il posto del padre.

Quando non ce la fa più, quando tutto e tutti si accaniscono contro di lui, va nell’antico Cimitero delle Fontanelle a conversare con un teschio che secondo la leggenda è appartenuto a un Capitano spagnolo. Nel tentativo di riportarlo sulla strada dell’onestà, la ‘capuzzella’ del Capitano si trasforma in un fantasma e si trasferisce a casa di Tonino. Dalla comica ‘collaborazione’ tra i due nascono episodi esilaranti, che trovano il loro culmine nel periodo in cui Tonino, dopo aver messo nei guai ’o Tarramoto, viene messo agli arresti domiciliari dal capoclan e cade in depressione…

Biglietti (Platea: 37 Euro // Galleria: 27 Euro) disponibili al botteghino del teatro, presso le rivendite e online su Ticketone e Bigliettoveloce

Ufficio stampa e comunicazione – Marco Calafiore 3926075948

Dario Sansone Ensamble in concerto al Teatro Trianon Viviani. Aperte le prevendite

Dario Sansone Ensemble
in concerto
con “Na poesia e na jastemma

Sabato 25 Ottobre 2025, ore 21.00

Teatro Trianon Viviani, Napoli
>>> prevendite attive 

«Il viaggio non finisce mai»

Dopo il grande successo riscosso nel 2024, Dario Sansone, una delle voci più autentiche e rappresentative della nuova scena musicale napoletana, torna sul palco del Teatro Trianon Viviani in una data speciale. Sabato 25 Ottobre (ore 21), con il suo Ensemble, presenterà “Na poesia e na jastemma”, un live show che si conferma come un evento imperdibile, a metà strada tra il concerto e il racconto teatrale.

L’ Ensemble è composto da Pierluigi D’amore (contrabbasso), Marco Sica (violino), Ubaldo Tartaglione (corde), Pasquale Benincasa (percussioni) con la partecipazione straordinaria di Seb Martel chitarrista e produttore artistico francese, coreografie a cura di Viola Russo e Ginevra Cenere di FUNA performing arts.

Artista poliedrico e frontman della band Foja, Sansone si conferma con questo progetto uno dei cantautori più significativi e profondi della nuova “era napoletana”, un narratore capace di scolpire nelle sue canzoni l’anima contraddittoria e sublime della sua città.

Lo spettacolo è un viaggio emozionante nella storia di un uomo e del suo rapporto viscerale con una città millenaria. Napoli è il Sud, è una “porta per l’inferno”, ma allo stesso tempo è paradiso e testimonianza tangibile dell’esistenza di Dio attraverso le sue bellezze. “È una città che” – nelle parole e nella musica di Sansone – “diventa madre, amante, amica e sorella”.

Come in ogni rapporto d’amore autentico, questo legame è capace di deludere, ferire e lasciare nel cuore il desiderio di fuggire, alla ricerca di nuovi orizzonti, spiritualità diverse, nuovi volti e colori.

Attraverso un repertorio che attinge dalla sua ricca produzione, sia con i Foja che da solista (come per il recente album “Santo Sud” pubblicato da INRI/Metatron), Sansone dipana questo rapporto di amore e dolore, fino a giungere a una consapevolezza: il viaggio non finisce mai.

È un continuo, inevitabile ritorno al punto di partenza, a quell’attimo in cui ci si innamora per la prima volta, in una perenne, umana ricerca del proprio posto nel mondo. “Na poesia e na jastemma” (Una poesia e una bestemmia) non è solo un titolo, ma la sintesi perfetta di questo sentimento duplice e passionale.

Dario Sansone incarna l’essenza del cantautore moderno, erede di una grande tradizione ma con lo sguardo proiettato al futuro. La sua musica, radicata nella cultura popolare e al tempo stesso innovativa, lo colloca tra le figure di spicco di quel fermento culturale che sta ridefinendo l’identità artistica napoletana a livello nazionale e internazionale. Con i Foja e da solista, ha conquistato il pubblico e la critica per la sua capacità di coniugare melodie indimenticabili con testi letterari e intensi.

Offcial web
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Ufficio stampa Dario Sansone in concerto
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SERGIO FORLANI – “From Liverpool to New Orleans (through Naples)” 17 ottobre ore 18 Via del Parco Margherita 24 C/O Studio Federica Gioffredi

SERGIO FORLANI – “From Liverpool to New Orleans (through Naples)”

Concerto per Piano City Napoli 2025

venerdì 17 ottobre ore 18

Studio Federica Gioffredi

via del Parco Margherita, 24 Napoli

Napoli si prepara ad accogliere un nuovo incontro tra musica, visione e parola.Nel cuore di Piano City Napoli 2025, il pianista e compositore Sergio Forlani presenta il concerto “From Liverpool to New Orleans- through Naples”( ingresso gratuito fino ad esaurimento posti), un viaggio sonoro che attraversa confini e identità musicali: dai Beatles al jazz americano, passando per la linfa creativa del Mediterraneo. Forlani conduce lo spettatore in un itinerario poetico che è al tempo stesso racconto e dichiarazione d’amore per la musica. Il concerto si apre con la vibrante energia di “Revolution” (Lennon–McCartney), simbolo di rinnovamento e libertà, per poi toccare la malinconia sospesa di “Lover Man” (Davis–Ramirez–Sherman).

La narrazione prosegue con due brani originali di Forlani, “Blue Shuffle” e “Open Aire”, dove il suo pianismo elegante e ritmico incontra la melodia partenopea e l’improvvisazione jazz.Tra questi, dialogano omaggi a maestri e icone: la modernità ironica di Thelonious Monk in “I Mean You” (nella versione reinterpretata con accenti E.S.T.), la leggerezza di “Blackbird”, l’energia contemporanea di “In My Garage” (E.S.T.) e la poesia sospesa di “September Fifteenth” (Metheny–Mays), tributo a Bill Evans.Un concerto che diventa narrazione visiva e spirituale, grazie alla partecipazione della fotografa Federica Gioffredi, le cui immagini accompagneranno la performance creando un dialogo tra luce, suono e interiorità.Ogni fotografia diventa riflesso del tema del viaggio, come se i paesaggi di Liverpool, New Orleans e Napoli si fondessero in un unico sguardo. Il racconto narrativo e poetico dell’evento è affidato alla scrittrice e giornalista musicale Manuela Ragucci, che curerà lo storytelling del progetto, trasformando l’esperienza del concerto in un intreccio di parola e musica, dove ogni nota risuona nel racconto e nell’immagine.“From Liverpool to New Orleans (through Naples)” è dunque più di un concerto: è un viaggio dell’anima attraverso il suono, un percorso che unisce tre città simbolo — Liverpool, New Orleans e Napoli — in un’unica linea melodica, fatta di contaminazione, improvvisazione e bellezza. 

 BIO – SERGIO FORLANI

Pianista, autore e compositore, Sergio Forlani si avvicina al jazz con l’ausilio del M° Franco De Crescenzo.

Dagli anni ’80 si muove nel circuito jazz/fusion, mantenendo sempre viva la curiosità per le contaminazioni con la musica brasiliana, etnica e world.

Con il chitarrista Paolo Palopoli ha dato vita ai progetti Armodia Etnica ed Etnodie, presentati in numerosi festival e rassegne tra cui: Festa Europea della Musica 2008, Concerto per l’Epifania 2009 (ripreso da Rai 1), Pescara Jazz Festival 2010, Sorrento Jazz Festival 2011, e Piano Jazz e dintorni 2013.Nel 2017 pubblica con Palopoli Back on the Ground, un ritorno alle radici jazz/fusion.

Nel 2018 partecipa al progetto “Otto pianisti in cerca d’autore”, organizzato dal Napoli Jazz Club al complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore, insieme ai maestri Persico, Massa, Napolitano, Desidery, Hengeller, Cincotti ed Esposito.

Nel 2023 collabora con il M° Pietro Condorelli al progetto Here there… and blue – Abbey Road stories (etichetta Jazz2Watch), raffinato omaggio ai Beatles, e partecipa a Piano City Napoli, ospite del Museo Filangieri.

 BIO – FEDERICA GIOFFREDI

Nata a Napoli nel 1972, Federica Gioffredi è figlia del campione del mondo di off-shore Antonio Gioffredi. Dopo un decennio a Milano come broker, la sua vita cambia direzione con un lungo soggiorno a Bali, dove la fotografia diventa la sua forma di linguaggio e meditazione.

Rientrata a Napoli, trasforma la sua passione in professione, sviluppando una cifra stilistica capace di fondere introspezione e realtà quotidiana.

Le sue fotografie sono state esposte in mostre personali e collettive nazionali e internazionali, tra cui: Maschio Angioino (Napoli), Palazzo Ducale di Martina Franca, Giardini Ravino di Ischia, Treccani di Roma, con il patrocinio del MiBACT.Finalista al Premio Coinè per l’Arte 2021 con l’opera The Balls (Paris), è inserita nel Catalogo dell’Arte Moderna Italiana (Giorgio Mondadori) n. 57 e 58.

Oggi vive e lavora a Napoli, dove continua la sua ricerca visiva tra fotografia, luce e anima.

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