Monthly Archives: agosto 2025

ADRIAN SHERWOOD e BOOSTA portano la loro musica in stazione. Sui binari, al posto dei treni, un palco allestito per la XXX edizione di Pomigliano Jazz. Il 5 settembre a Pomigliano d’Arco (Napoli) triplo appuntamento con la musica

Sui binari della stazione di Pomigliano d’Arco, al posto dei treni c’è un palco:

ADRIAN SHERWOOD e BOOSTA portano la loro musica live

il 5 settembre alla trentesima edizione del festival Pomigliano Jazz

Il guru del dub inglese Adrian Sherwood e il tastierista e co-fondatore dei Subsonica, Davide “Boosta” Dileo protagonisti della XXX edizione del festival Pomigliano Jazz. Venerdì 5 settembre alla Stazione della Circumvesuviana di Pomigliano d’Arco (Napoli), inconsueta location per la musica dal vivo, va in scena un triplo appuntamento. Si inizia dalle ore 20.30 con il piano solo di Boosta, seguito dal live Fire featuring Adrian Sherwood e infine il dj set dello stesso producer e beatmaker londinese.

Un pianoforte a coda e una postazione elettronica: questi gli strumenti scelti da Boosta per dare vita a una performance che non è un semplice concerto, ma una vera e propria narrazione musicale, intima e immersiva, capace di creare una connessione autentica con il pubblico. Un viaggio in cui il paradigma sonoro si sposta e si reinventa, sperimentando il punto di incontro tra tradizione e avanguardia. Sul palco di Pomigliano Jazz, Boosta presenta in esclusiva per la Campania il suo ultimo lavoro discografico Soloist, pubblicato lo scorso aprile per Sony Music. Un’occasione unica per immergersi in una dimensione sonora inedita, raffinata e personale, firmata da uno dei musicisti più rappresentativi della scena contemporanea italiana.

Dopo Davide Dileo spazio al progetto Fire, un condensato di linguaggi differenti, un mix di musica elettronica, dub, jazz, global beats, field recordings e visual art. Sul palco allestito nella stazione della Circumvesuviana di Pomigliano – al posto dei treni – arriva questo interessante progetto che, attraverso un’attenta riflessione tra musica e immagini, indaga la più grande scoperta dell’essere umano: il fuoco.

Insieme a Sherwood ci sarà un crew di musicisti composta da Ivan Bert, Gianni DenittoMarco “Benz” Gentile FiloQ  impreziosita dai visual di Riccardo “Akasha” Franco-Loiri. Quattro musicisti, un video-artista e il leggendario musicista e produttore originario di Londra che danno vita all’incontro tra linguaggi musicali e visivi.

In questo live set, gli artisti attingono dall’enorme iconografia dedicata al fuoco in tutte le ere e in tutte le civiltà, fino ad arrivare all’attualità, che è ormai invasa dagli effetti incontrollabili dello sviluppo tecnologico su scala planetaria.

A chiudere la serata sarà il dj set dello stesso Adrian Sherwood, che ha appena pubblicato (il 22 agosto) il nuovo album da solista, “The Collapse of Everything”. Un lavoro atteso che arriva a 13 anni dal precedente lavoro “Survival & Resistance” e che rappresenta un perfetto melting pot sonoro capace di accogliere stili e colori musicali differenti.

I Biglietti per assistere all’esclusiva serata di Pomigliano Jazz con Boosta e Adrian Sherwood sono già disponibili in prevendita sui circuiti Azzurro Service e Vivaticket e nei principali punti vendita regionali. Per i ragazzi under 25 sono previsti biglietti a prezzo ridotto. 

Info prevendita: tel. 081 5934001 – www.azzurroservice.net.

La XXX edizione del festival Pomigliano Jazz è promossa e finanziata dalla Regione Campania attraverso Scabec, sostenuta dal Ministero della Cultura e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, organizzata dalla Fondazione Pomigliano Jazz in partenariato con i Comuni di Pomigliano d’ArcoAvella e CimitileEAV e Instituto Cervantes di Napoli.

Per informazioni e contatti: Pomigliano Jazztel. 3313581151 – www.pomiglianojazz.com

Ufficio stampa Pomigliano Jazz:

Umberto Di Micco dmvcomunicazione@gmail.com 

PERDIFOLK 2025, la rassegna musicale della Campana che suona e ride simultaneamente

PERDIFOLK

V edizione del concerto simultaneo

Venerdi 29 agosto 2025
Dalle ore 20:00 a partecipazione libera e spirito allegro.

La rassegna musicale della Campania che suona e ride simultaneamente.
A Perdifumo nel cuore del Cilento.
In scena: Tommaso Primo, Carmine del Grosso, FRÉ, Vittoria, Davide DDL, Raffaele Nolli, Domenico Monaco Il Contastorie, Oyoshe, Simone RIVA Morabito, Me July, Angela Bri, Lelio Morra.

Torna PERDIFOLK, la rassegna musicale della Campania che fa suonare e ridere simultaneamente, in programma venerdì 29 agosto 2025 a partire dalle ore 20 nel suggestivo borgo di Perdifumo (Sa), nel cuore del Cilento

PERDIFOLK non è solo un evento musicale, ma un viaggio immersivo tra le atmosfere antiche e affascinanti di uno dei borghi più belli del Cilento, dove la musica si fonde con l’autenticità del territorio.

Una serata a partecipazione libera e dallo spirito allegro, organizzata dalla ProLoco Perdifumo e Frazioni in collaborazione con SoundFly Records, Graf srl, Camella srl, Full Heads Records, Acta Progetti. Con il Patrocinio del Comune di Perdifumo, Parco Nazionale del Cilento, Provincia di Salerno e il supporto di RCS75, Antica Residenza, Palazzo Laurice, Casa di Greta, Bar Mabè.

Gli spettacoli sono gratuiti, si consigliata la prenotazione Eventbrite a questo link

La quinta edizione di PERDIFOLK vedrà alternarsi sui palchi: il cantautore partenopeo Tommaso Primo; Carmine Del Grosso (stand-up comedian dalla comicità tagliente volto noto di Rai2 e Comedy Central); Simone Morabito, il frontman del gruppo Riva sarà affiancato da Me July e Angela Bri presenterà i suoi brani dalle sonorità rock e folk; Lelio Morra, cantautore dal repertorio ricco di emozioni che ha collaborato con Ornella Vanoni e vinto il Premio De Andrè e il Premio Mogol; FRÈ feat. Vittoria che ci presenta un mix cantautorale con testi avvincenti e dissacranti; infine Domenico Monaco meglio conosciuto come Il Contastorie, narratore cilentano di storie in musica dalle caratteristiche ironiche.

E come ciliegina sulla torta, un finale a sorpresa con un mini-live-show dell’ormai iconico balcone al centro del borgo che si affaccia sulle colline dell’Alto Cilento, dove alcuni artisti di caratura nazionale regaleranno un momento indimenticabile.
I nomi verranno svelati solo all’ultimo minuto.

Le esibizioni si distribuiranno in tre location del borgo antico di Perdifumo: Piazzale della Posta, con l’iconico Campanile; Piazza Guglielmini, impreziosita dalla storica fontana e dall’omonimo Palazzo; Piazza del Municipio centro nevralgico del paese.

Il format “Concerto Simultaneo” permetterà al pubblico di spostarsi tra le piazze, vivendo un’esperienza dinamica e coinvolgente, tra musica, risate, buon cibo locale e scorci paesaggistici mozzafiato.

La notte non finisce con gli spettacoli in programma, infatti: dopo le esibizioni nella Piazza Centrale si terrà una Jam Session con ospiti speciali, come il rapper napoletano Oyoshe, La Femelle e tanti altri per chiudere in bellezza tra ritmi travolgenti e improvvisazioni live che coinvolgerà i musicisti presenti.

Ad introdurre e presentare le esibizioni ci penseranno gli stand up comedian Davide DDL e Raffaele Nolli.

Questa edizione di Perdifolk è dedicata a Carmine. 


INFO

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Ufficio Stampa Perdifolk
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Ethnos, il festival della world music compie 30 anni: dal 6 settembre al 3 ottobre concerti, incontri ed eventi tra Napoli e 7 comuni del vesuviano con artisti da 18 paesi del mondo. Si inizia con Ndima, i pigmei Aka dal Congo, il 6 settembre a San Giorgio a Cremano

ETHNOS

Festival Internazionale della World Music

XXX edizione – dal 6 settembre al 3 ottobre 2025

www.festivalethnos.it

30 anni di visioni, suoni e culture. 30 anni di musiche e colori del mondo. Torna dal 6 settembre al 3 ottobre 2025 Ethnos, il festival internazionale della world music ideato e diretto da Gigi di Luca, che quest’anno celebra il suo trentennale.

Nell’arco di un mese, con la sua consolidata formula itinerante, si alterneranno in 8 comuni all’ombra del Vesuvio – da Napoli a San Giorgio a Cremano, passando per ErcolanoPorticiCastellammare di StabiaTorre del Greco, Boscotrecase e Boscoreale – artisti provenienti da 18 paesi. Con un cartellone di eventi trasversale – musicadanzacinemaincontri e workshop – in alcuni tra i luoghi più suggestivi del vesuviano, che accoglie musicisti, danzatori e artisti da Argentina, Brasile, Bulgaria, Congo, Estonia, Francia, Ghana, Grecia, Iran, Irlanda, Italia, Olanda, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia, Turchia e Ungheria.

Organizzata da La Bazzarra, l’edizione 2025 del festival Ethnos è promossa e finanziata dalla Regione Campania attraverso Scabec, sostenuta dal Ministero della CulturaNuovo ImaieEnte Parco Nazionale del Vesuvio, con il contributo dei comuni coinvolti nel progetto, della Banca di Credito Popolare, il patrocinio della Città Metropolitana di Napoli e la collaborazione del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

 «In questi 30 anni abbiamo sostenuto e raccontato storie e progetti musicali declinati attraverso le tematiche di  resistenza, diversità, territorio, comunità e generazioni,   senza mai cedere alle mode del momento. Diverse generazioni hanno attraversato i contenuti e le  proposte del nostro festival che ha sempre celebrato la bellezza e diversità come valore assoluto. Ethnos ha sempre svelato le infinite umanità che sono presenti dietro le storie, i volti e le sonorità degli artisti che ci hanno accompagnato in queste tre decadi» dichiara l’ideatore e direttore artistico, Gigi Di Luca

Ad inaugurare la trentesima edizione del festival Ethnos, sabato 6 settembre alle ore 21:30 nel parco di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano, saranno i congolesi Ndima. Un gruppo di cantanti, danzatori e musicisti appartenenti alla tribù dei pigmei Aka, provenienti dal villaggio di Kombola, nella Repubblica del Congo. Ad anticipare la loro esibizione, dalle 19:30 è in programma l’incontro con il direttore artistico, Gigi Di Luca sui 30 anni di Ethnos e il successivo dj set “Sangennarobar” con Dario Cervo.

Il gruppo Ndima sarà protagonista anche domenica 7 settembre – sempre a San Giorgio a Cremano – di un workshop sul canto polifonico dei pigmei Aka (ore 17) e di una conferenza (ore 19:30) curata dell’etnologo Sorel Eta. Sempre domenica, in serata dalle ore 21, spazio alla musica con il concerto della cantante estone Mari Kalkun. L’artista originaria di Võrumaa, nel sud dell’Estonia, presenta dal vivo i brani del suo ultimo lavoro “Stories of Stonia” pubblicato per la Real World Records di Peter Gabriel.

Fino al 3 ottobre si alterneranno sul palco itinerante della XXX edizione di Ethnos artisti da vari continenti: il violoncellista e compositore olandese Ernst Reijseger che incontra il canto sardo di Cuncordu e Tenore de Orosei, dal Ghana arriva il supergruppo Santrofi, dall’Ungheria il quintetto Sondorgo, dall’Argentina la musicista Luciana Elizondo, mentre dalla Turchia è atteso il cantante e virtuoso curdo del saz (chitarra saracena) Ruşan Filiztek.

E ancora, l’ensemble Chakâm che unisce il târ di Sogol Mirzaei (Iran) al suono del qanun di Farah Fersi (Tunisia) e della viola da gamba della francese Marie-Suzanne de Loye, il progetto “Cada Um Canta Uma” riunisce tre chitarristi, il brasiliano Márcio Faraco,  il portoghese Marco Oliveira lo spagnolo Hugo Arán con ospite il cantautore Joe Barbieri per un omaggio alla canzone napoletana, il gruppo multietnico Alkantara MediOrkestra, la cantante e suonatrice di oud tunisina Sarra Douik e gli spagnoli Caamaño & Ameixeiras, tra i nomi di punta della nuova scena tradizionale galiziana.

Numerosi anche gli artisti dal nostro paese, da Ambrogio Sparagna con l’Orchestra Popolare Italiana Stefano Saletti & Banda Ikona, il polistrumentista calabrese Davide Ambrogio, il gruppo ciociaro I Trillanti, la siciliana Luisa Briguglio , la compagnia Movimento Danza e il combo Hysterrae che mette insieme tre cantanti italiane (Cinzia MarzoIrene Lungo e Silvia Gallone) e il polistrumentista iraniano  Pejman Tadayon.

Oltre ai concerti e agli spettacoli musicali sono in programma diverse iniziative, dai workshop agli incontri con i protagonisti del festival, dalle performance artistiche alle esibizioni e laboratori legati alla danza contemporanea, dalle conferenze e panel tematici al premio Ethnos GenerAzioni, giunto alla settima edizione e dedicato ai nuovi talenti nel campo della world music. Novità di quest’anno, sarà la proiezione di alcune opere cinematografiche sulla musica etnica.

Nato nel 1995 con l’intento di recuperare le tradizioni popolari dell’area vesuviana,  il festival Ethnos è una manifestazione artistico-culturale ideata per promuovere la conoscenza delle culture e arti del mondo. Nel corso degli anni ha allargato il suo raggio di azione, diventando punto di riferimento tra gli appuntamenti dedicati alla world music in Italia. 

Grazie alla programmazione di numerose attività tese all’incontro e alla comunione tra i popoli e i diversi linguaggi, Ethnos ha creato in questi 30 anni un ponte tra la memoria del passato e la visione del futuro, tra la tradizione e la contemporaneità.

biglietti per assistere agli appuntamenti della XXX edizione di Ethnos sono disponibili sul circuito Azzurro Service e presso il botteghino allestito nelle varie location che ospiteranno i concerti.

Info prevendita: tel. 081 5934001 – www.azzurroservice.net.

Per informazioni e contatti: Tel. 3287232399 – www.festivalethnos.it

Social: www.facebook.com/EthnosFestival – www.instagram.com/ethnosfestival  

Ufficio stampa Ethnos:

Umberto Di Micco dmvcomunicazione@gmail.com 

Sabato 23 agosto secondo appuntamento VISIONNAIRE25 – V edizione con Ciro Ippolito; Marco Giusti e Gino Aveta con proiezione e dibattito su “C’era una volta Napoli”.

VISIONNAIRE25 PRESENTA: “C’ERA UNA VOLTA NAPOLI”
Un viaggio nel cinema napoletano con Ciro Ippolito e Marco Giusti

Dopo il successo della serata inaugurale con il M° Aurelio Canonici e l’attore Mario Autore, che ha registrato una partecipazione numerosa e entusiasta, Visionnaire25 prosegue con un imperdibile secondo appuntamento dedicato al cinema napoletano.

Sabato 23 agosto dalle ore 20.30 (ingresso libero) il Museo FRaC di Baronissi (Sa) ospiterà la proiezione del documentario “C’era una volta Napoli”, seguito da un dibattito insieme a: Ciro Ippolito (regista e produttore, celebre per “Arrapaho” sugli Squallor); Marco Giusti (storico critico cinematografico, creatore di Blob e Stracult) e Gino Aveta (autore Rai).

IL DOCUMENTARIO
“C’era una volta Napoli” è un divertente e appassionante road movie che ripercorre la storia del cinema napoletano dai pionieri come Gustavo Lombardo fino a Mario Merola, passando per le esperienze dello stesso Ippolito. Un ritratto sgangherato e ricco di sorprese che esplora l’unicità della produzione cinematografica partenopea.

GLI OSPITI
Ciro Ippolito, figura poliedrica del cinema italiano, e Marco Giusti, profondo conoscitore della cultura pop e dei B-movie, offriranno al pubblico un dialogo ricco di aneddoti e riflessioni, moderato dall’autore Rai Gino Aveta.

LA RASSEGNA
Visionnaire25, ideata e diretta da Andrea Avagliano, è organizzata dall’Associazione Tutti Suonati in collaborazione con il Museo FRaC Baronissi (diretto da Massimo Bignardi), con il patrocinio del Comune di Baronissi e il contributo della Film Commission Regione Campania.

A San Sebastiano al Vesuvio, l’anima di Pino rivive con Friends for Pino

Di Annamaria De Crescenzo
Fotogallery di Mario (http://www.spectrafoto.com)

A San Sebastiano al Vesuvio, l’anima di Pino rivive con Friends for Pino
All’interno della rassegna “Sere d’Estate 2025”

La quarta edizione di Sere d’Estate conferma il suo valore come rassegna culturale ricca e articolata, capace di intrecciare cinema, teatro, musica e cultura in un contesto suggestivo e coinvolgente: il Parco Urbano di via Panoramica a San Sebastiano al Vesuvio.

Un programma che, anche quest’anno, sta riscuotendo grande partecipazione e apprezzamento da parte del pubblico non solo di San Sebastiano al Vesuvio.

La sezione musicale della rassegna porta la firma del Napoli Jazz Club, con la direzione artistica di Michele Solipano, una collaborazione consolidata che ha portato artisti di spicco come Karima (il 23 luglio), Friends for Pino (il 6 agosto), Flo (il 4 settembre) e Walter Ricci (il 5 settembre) sul palco del Parco Urbano “Sere d’estate 2025”

Ieri sera martedì 6 agosto si è tenuto Friends for Pino, un sentito omaggio alla musica e alla figura di Pino Daniele, inserito nel cartellone della rassegna.

Un pubblico numeroso e attento ha seguito con grande partecipazione l’esibizione di una band d’eccezione, formata da musicisti che hanno condiviso con Pino Daniele tratti significativi del suo percorso artistico.

Ernesto Vitolo, alle tastiere, è tra le figure più autorevoli della scena musicale napoletana contemporanea. Storico collaboratore di Pino Daniele, ha contribuito a definirne il suono unico, fondendo jazz, blues e sonorità mediterranee.

Gigi De Rienzo, al basso, musicista di grande sensibilità, è stato per oltre vent’anni uno dei collaboratori più stretti dell’artista partenopeo. Coautore di brani ormai diventati classici. Ha avuto un ruolo centrale nella serata arricchendo, la serata con aneddoti e particolari della vita musicale di Pino Daniele, creando un filo narrativo che ha aggiunto profondità emotiva all’omaggio e rafforzato il legame tra palco e pubblico.

Accanto a loro, Gerry Popolo (sassofono e clarinetto), musicista versatile attivo nel jazz e nella musica popolare, ha arricchito le esecuzioni con eleganza e intensità; Franco Giacola, chitarrista dalle mille sfumature, ha dato prova di grande dinamismo, spaziando tra momenti lirici e passaggi più energici.

Le voci di Simona Boo e Paolo Ryo, tra le più interessanti del panorama musicale napoletano, hanno contribuito a dare nuova vita ai brani in scaletta, con interpretazioni ricche di sfumature e autenticità.

Il repertorio ha spaziato tra alcuni dei brani più amati di Pino Daniele: I say je sto cca, Musica musica, Voglio di più, Quanno chiove, A testa in giù, Je so’ pazzo, Alleria, Nun me scuccia, Chi tene ‘o mare, Sotto ‘o sole (nella versione originale), Quando, Je sto vicino a te, A me me piace ‘o blues, Napule è, fino a concludere con la trascinante Yes I Know My Way.

Il pubblico ha risposto con entusiasmo crescente, tra applausi calorosi e momenti di intensa emozione. Il gran finale ha trasformato la serata in una vera festa condivisa, in cui musica e memoria si sono fuse in un’unica, coinvolgente energia.

Friends for Pino si è rivelato così un tributo autentico, capace di rinnovare il legame profondo tra la musica di Pino Daniele e il suo pubblico, restituendone tutta la forza espressiva e l’umanità.

Un sentito ringraziamento a Michele Solipano, direttore artistico della rassegna, per l’accoglienza e l’impegno nella valorizzazione della scena musicale.

Il prossimo appuntamento con i concerti di Sere d’Estate è fissato per il 4 settembre, con il live di Flo: un’occasione preziosa per continuare a vivere la musica sotto le stelle del Vesuvio.

Premio Ciampi: al via il bando di Concorso per l’edizione 2025. Il Premio Ciampi è rivolto a singoli artisti o gruppi musicali.

PREMIO CIAMPI 2025

Al via il bando di Concorso 2025 del Premio Ciampi Città di Livorno

scade il 28 settembre la domanda per le iscrizioni

Tema di questa edizione “Oltre le macerie”

Sono aperte le iscrizioni al Premio Ciampi Città di Livorno, la rassegna dedicata al poeta e musicista scomparso prematuramente nel 1980.  Con la pubblicazione del bando di concorso 2025 sul sito e sui canali social ufficiali, è stato annunciato l’avvio della ventisettesima edizione del Premio Ciampi, che avrà luogo il 13 dicembre al Teatro Goldoni di Livorno.

Al bando, scaricabile dal sito www.premiociampi.it, possono partecipare singoli artisti, senza limiti di età, o gruppi musicali, presentando entro il 28 settembre, due canzoni interpretate da loro stessi e, facoltativamente, una propria interpretazione di un brano di Piero Ciampi che verrà valutato separatamente. La giuria, presieduta dal giornalista Antonio Vivaldi, provvederà, secondo un proprio calendario di lavori, alla selezione dei vincitori 2025, che saranno premiati, e invitati ad esibirsi, in occasione della serata finale della manifestazione.

Dopo l’edizione del 2023 intitolata “Lunga vita agli outsiders” e quella del 2024 chiamata “Siamo in cattive acque” (riprendendo il titolo del disco di inediti ciampiani che abbiamo presentato, in anteprima nazionale in quell’occasione), il titolo per il 2025 è “Oltre le macerie”.

L’intenzione è, ancora una volta, di prendere spunto da una situazione nella quale le energie creative non allineate sono vittime di un ordine delle cose che tutto appiattisce, banalizza e deprime per tentare di dar loro una visibilità. Questo nel nome di un artista come Piero Ciampi che a nulla volle mai allinearsi. Siamo circondati dalle macerie, ma possiamo provare a ricostruire grazie alla musica e a idee che siano coraggiose e vitali.

Ma il Premio Ciampi non è solo musica. Da diversi anni, gli organizzatori hanno allargato gli orizzonti e gli interessi, attivando delle sezioni legate ad altre forme espressive, in sintonia con le passioni del grande artista livornese. Infatti, verrà dato ampio spazio al Premio L’Altrarte, dedicato alle arti visive, al Premio Valigie Rosse, dedicato alla poesia, e dal Premio Ciampi ai fumetti.

Da quest’anno c’è un’importante novità, ovvero la nascita di una collaborazione fra il Premio Ciampi e l’Arci APS, che negli anni ha saputo creare una rete di circoli in tutta Italia, i cui si propone musica legata alla ricerca e all’innovazione. Per sancire questo nuovo e importante legame, l’Arci assegnerà un suo Premio Speciale che verrà consegnato durante la serata finale (in programma il 13 dicembre al Teatro Goldoni) e che si aggiunge agli altri già citati.

Il Premio Ciampi prosegue, quindi, il percorso intrapreso trent’anni fa, che ha portato la città di Livorno ad essere un punto di riferimento importante per quanto riguarda non solo la scena musicale nazionale, ma anche quella artistica in generale.

Ricordiamo che il Premio Ciampi è organizzato dall’Associazione Premio Ciampi ed Arci, in collaborazione con Comune di Livorno, Regione Toscana, Fondazione Livorno e Fondazione Teatro Goldoni.

Per informazioni:

Associazione culturale Premio Ciampi

www.premiociampi.it

tel. 0586426888

mail: info@premiociampi.it | concorso@premiociampi.it

Gaito Ufficio Stampa e Promozione

Guido Gaito info@gaito.it

+39 329 0704981 | +39 06 45677859

Via Vincenzo Picardi 4C 00197 Roma

La V° edizione di “Restate a Napoli” torna a Piazza Plebiscito: 21 spettacoli tra arte, musica e teatro dal vivo nel cuore della città.

La V° edizione di “Restate a Napoli” torna a Piazza Plebiscito: arte, musica e teatro dal vivo nel cuore della città. Con Massimiliano Gallo, Gino Rivieccio, Dario Sansone, Walter Ricci, Aurora Leone, Peppe Servillo, Solis String Quartet, Paolo Caiazzo e gli allievi di C.I.O.E.’ per un totale complessivo di 21 spettacoli in sette giorni. Attive le prenotazioni.

Dal 10 al 16 agosto 2025 Piazza del Plebiscito di Napoli diventa un teatro a cielo aperto con 21 spettacoli in sette giorni ad ingresso libero (con prenotazione su https://bit.ly/RestateaNapoli2025) per i cittadini e i turisti che restano in città. La rassegna è promossa e finanziata dal Comune di Napoli e inserita nel macro progetto Napoli Città della Musica. In scena anche sette spettacoli dei 60 allievi dell’Accademia C.I.O.E.’ – il nuovo talent di RaiPlay finanziato dal Comune di Napoli e voluto dal Sindaco Gaetano Manfredi.

Restate a Napoli 2025”: Piazza del Plebiscito si trasforma in un palcoscenico di arte, cultura e inclusione sociale. Così Napoli si presenta al cittadini e ai turisti per fargli vivere una settimana magica con la quinta edizione della più importante rassegna estiva che dal 10 al 16 agosto trasformerà la piazza simbolo di Napoli in un vibrante teatro a cielo aperto, regalando alla città sette giorni di spettacoli gratuiti tra musica, teatro e danza.

Diretta da Lello Arena, figura emblematica della scena artistica italiana, la manifestazione si conferma come trait d’union tra tradizione e innovazione sotto il cielo stellato di Partenope.

Un successo che cresce: numeri e partecipazione

Dopo il travolgente successo della precedente edizione, che ha visto oltre 100 mila spettatori riunirsi nella maestosa piazza e milioni di interazioni online, “Restate a Napoli” si appresta a superare ogni aspettativa. La rassegna è finanziata e promossa dal Comune di Napoli, inserita nel macro progetto Napoli Città della Musica, non è solo intrattenimento, ma un vero e proprio progetto di valorizzazione culturale e sociale che guarda ai giovani.

Lello Arena e la direzione artistica: un omaggio alla creatività partenopea

La rassegna diventa un ponte tra le grandi star nazionali e le nuove voci del territorio. Arena, con la sua profonda conoscenza del mondo dello spettacolo e la sua dedizione alla scena napoletana, ha curato un cartellone che spazia dai grandi classici alle sperimentazioni contemporanee, sempre con un occhio di riguardo per i giovani artisti.

“Restate a Napoli” non è solo una rassegna, ma una piattaforma di lancio per chi sogna di salire su un palco prestigioso. Giovani musicisti, attori emergenti e danzatori hanno l’opportunità di esibirsi accanto a nomi affermati, in un contesto che unisce qualità artistica e accessibilità.

Il Sindaco Manfredi ha ribadito più volte l’importanza di questa iniziativa: “Napoli in agosto è una città viva, piena di turisti e cittadini che cercano occasioni di incontro e bellezza. Con ‘Restate a Napoli’ vogliamo offrire non solo spettacolo, ma anche un messaggio di condivisione e identità culturale.” 

L’evento rende il cuore pulsante della città un luogo di aggregazione e scoperta. La scelta di Piazza del Plebiscito, simbolo di Napoli nel mondo, non è casuale: è un invito a riappropriarsi della città, a viverla in modo diverso, attraverso l’arte nel pieno rispetto degli spazi comuni.

I giovani talenti in scena: il futuro dello spettacolo made in Naples

Centrali saranno gli spettacoli firmati C.I.O.E.’, con sessanta allievi dell’accademia che, dopo un intenso percorso di formazione sotto la guida di Lello Arena, saliranno sul palco per mostrare il loro talento. Le loro esibizioni, frutto di mesi di lavoro, non solo regaleranno emozioni al pubblico, ma saranno anche immortalate dalle telecamere di RaiPlay. Da dicembre, infatti, andrà in onda la seconda edizione del talent show dedicato alle nuove generazioni artistiche napoletane, un progetto fortemente voluto dal Sindaco per dare visibilità ai giovani interpreti.

“Grato, felice e fortunato di poter tenere a battesimo la quinta edizione di Restate a Napoli in Piazza del Plebiscito, una realtà unica a livello nazionale, nata – guarda caso – proprio qui, nel cuore di Napoli” – dichiara Lello Arena. Nulla sarebbe stato possibile senza l’incontro con una figura come il Sindaco Gaetano Manfredi, che considera l’arte, lo spettacolo e gli Artisti della sua città come una risorsa indispensabile, da integrare nella gestione pratica, ordinaria e quotidiana della sua amministrazione. A lui va il mio più grande ringraziamento.”

Un cartellone per tutti: tra grandi nomi e scoperte

Il programma alternerà concerti con artisti di fama nazionale a performance di teatro, da omaggi alla canzone napoletana a sperimentazioni di danza contemporanea. Non mancheranno momenti dedicati alle tradizioni popolari, perché “Restate a Napoli” è anche un viaggio nella memoria collettiva della città presentandosi come un modello di politica culturale partecipata. Una rassegna che unisce istituzioni, artisti e pubblico in un circolo virtuoso, dimostrando che la cultura può essere libera, inclusiva e di qualità, dove l’arte diventa il linguaggio universale di una città che non smette di emozionare.

Il pubblico per partecipare dovrà prenotare.

Dal giorno 4 agosto (ore 15:58 – i numeri che Massimo e Lello chiedevano a San Gennaro) gli utenti potranno prenotare i loro posti a sedere attraverso https://bit.ly/RestateaNapoli2025

La quinta edizione di “Restate a Napoli” si presenta con un programma ricchissimo, capace di conquistare ogni tipo di pubblico: dalle famiglie ai giovani, dagli appassionati di teatro agli amanti della grande musica. Le serate prenderanno vita dalle ore 19 quando al crepuscolo saliranno sul palco le band emergenti. L’obiettivo è chiaro: dare continuità alla vita culturale napoletana, creando un ponte tra le stagioni teatrali e offrendo alla città un’occasione unica di intrattenimento gratuito e di qualità.

«Con Restate a Napoli, attraverso musica e spettacolo, offriamo un intrattenimento di qualità e gratuito sia ai cittadini che trascorrono l’estate in città sia ai turisti in visita” – dichiara il Delegato del Sindaco per l’industria musicale Ferdinando Tozzi. “La rassegna non solo porta sul palco grandi artisti di fama nazionale e internazionale, ma dedica ampio spazio a giovani talenti emergenti, creando occasioni concrete di crescita e visibilità. In questo modo, l’evento diventa anche un volano per l’industria culturale, generando valore sociale ed economico e contribuendo a rafforzare l’immagine di Napoli come capitale della creatività e dell’accoglienza

Informazioni e contatti: come non perdere nemmeno uno spettacolo

Per scoprire nel dettaglio il programma, gli orari e tutti gli artisti protagonisti, è possibile visitare il sito ufficiale del Comune di Napoli (www.comune.napoli.it) o seguire gli aggiornamenti sui social network della rassegna: https://www.instagram.com/restateanapoli/ e https://www.facebook.com/restateanapoli

IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO

10 agosto
ore 19:30 Spettacoli Partenopei con il concerto dei Napocalisse
ore 21:00 Spettacoli serali:

Pre show C.I.O.E’ Performance di danza e arti performative 

a seguire in scena AURORA LEONE


11 agosto 

ore 19:30 Spettacoli Partenopei con il concerto dei Dint’e Vicoli e sta Città
ore 21:00 Spettacoli serali:
Pre show C.I.O.E’ Performance di danza e arti performative 

a seguire in scena GINO RIVIECCIO


12 agosto 

ore 19:30 Spettacoli Partenopei con il concerto di Francesco Forni
ore 21:00 Spettacoli serali:
Pre show C.I.O.E’  – Performance di recitazione 

a seguire in scena MASSIMILIANO GALLO 


13 agosto 

ore 19:30 Spettacoli Partenopei con il concerto dei Radice
ore 21:00 Spettacoli serali:
Pre show C.I.O.E’  – Performance di recitazione

a seguire in scena PAOLO CAIAZZO


14 agosto 

ore 19:30 Spettacoli Partenopei con il concerto di La Solitude
ore 21:00 Spettacoli serali:
Pre show C.I.O.E’  – Performance di musica e canto 

a seguire in scena WALTER RICCI


15 agosto 

ore 19:30 Spettacoli Partenopei con il concerto degli Human Tapes
ore 21:00 Spettacoli serali:
Pre show C.I.O.E’  – Performance di musica e canto 

a seguire in scena PEPPE SERVILLO & SOLIS STRING QUARTET


16 agosto 

ore 19:30 Spettacoli Partenopei con il concerto dei Novaffair
ore 21:00 Spettacoli serali:
Pre show C.I.O.E’  – Performance di musica e canto 

a seguire in scena DARIO SANSONE ENSEMBLE in Santo Sud

Special guest: Seb Martel 

Ufficio Stampa Restate a Napoli 2025

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6-10/08 – LUCANIA FILM FESTIVAL: Torna a Pisticci la storica kermesse di cinema che da 26 anni anima la costa jonica di Matera: a esplorare il tema della “bugia” i tanti ospiti in cartellone tra cui Manetti Bros., Mimmo Paladino, Marianna Fontana, Giulio Beranek, Frida Bollani Magoni, Hana Makhmalbaf, Roberto Angelini e Pier Cortese

Lucania Film Festival 2025Dal 6 al 10 agosto a Pisticci – Matera

Torna la storica kermesse cinematografica che da 26 anni anima la costa jonica di Matera. 

La città bianca di Pisticci si trasforma in una Babilonia internazionale tra proiezioni di film, incontri e concerti: a esplorare il tema della “bugia” i tanti ospiti in cartellone tra cui Manetti Bros., Mimmo Paladino, Marianna Fontana, Giulio Beranek, Frida Bollani Magoni, Hana Makhmalbaf, Roberto Angelini e Pier Cortese

Pisticci, 4 agosto 2025 – Entra nel vivo la ventiseiesima edizione della kermesse che, sotto il segno dell’ottava musa, è stata soprannominata “il festival dei luoghi e delle persone”, e che è diventata, nel tempo, punto di riferimento per il cinema indipendente, italiano e internazionale.

Dopo la suggestiva anteprima del concerto all’alba che ha visto come protagonista – lo scorso 3 agosto a Marina di Pisticci – Rocco Mentissi con le sue sonorizzazioni live delle letture performative di Manola Rotunno sulla figura di Frankenstein, si attende ora la giornata inaugurale di mercoledì 6 agosto dedicata per lo più al valore dell’accessibilità, pensato soprattutto per ciechi e ipovedenti. Perché il mondo dell’audiovisivo sia davvero un’esperienza inclusiva e accogliente per tutti, uno spazio, insieme intimo e collettivo, sarà destinato al “Cinema ad alta voce”, luogo riservato agli audiolibri e alle audio-narrazioni in cui la parola si ascolta in silenzio grazie alla tecnologia del “Silent system”. Non a caso, la prima giornata della kermesse culminerà col concerto – nella sala grande a partire dalle ore 23 – della talentuosa Frida Bollani Magoni (per questo tour al pianoforte elettrico) accompagnata dal musicista britannico, Mark Glentworth.

Diverse le novità di cui si fa portatrice l’edizione imminente del Lucania Film Festival che andrà avanti fino al 10 agosto: prima fra tutte, una direzione artistica condivisa tra la regista iraniana Hana Makhmalbaf e l’attivista Claudia Fauzia. In una cornice come questa, in cui possa prendere piede il pensiero libero e critico, trova spazio il “Talk di bugia”, ideato dalla stessa co-direttrice Fauzia: un ciclo di incontri per attraversare il territorio della finzione e dell’invenzione, dove la menzogna – fil rouge dichiarato di quest’anno – diventa strumento creativo, spunto narrativo e riflessione poetica. Un dibattito che di volta in volta spazierà tra varie tematiche attuali – dal femminismo alle identità culturali passando per il rapporto tra religione e identità queer – con l’obiettivo di mettere in discussione tutte quelle verità che viviamo come “precostituite”.

Restano, d’altronde, le consuetudini che hanno fatto del LFF un appuntamento tanto atteso e apprezzato dal pubblico di tutta la costa jonica, e non solo: centrali rimarranno, infatti, le proiezioni dei film in concorso, le masterclass coi protagonisti del cinema, i concerti e le “cinepasseggiate”, tra cui i percorsi del Mediterraneo e asiatici con le star Nabila Rezaïg e Zainab Entezar. A tal proposito, tra i nomi in cartellone si distinguono: sul versante filmico, Antonio dei Manetti Bros, gli attori Marianna Fontana e Giulio Beranek; su quello artistico, il maestro Mimmo Paladino e l’architetto Luca Molinari; mentre, per la parte musicale, Roberto Angelini con Pier Cortese e Angelo Mellone & Band. In particolare, per questa edizione, il programma delle proiezioni segrete è stato curato dall’altra co-direttrice, Hana Makhmalbaf.    

«Il tema di quest’anno, la bugia – spiega Claudia Fauzia, co-direttrice del Lucania Film Festival –, ci invita a riflettere su come le narrazioni dominanti, siano esse politiche, sociali, culturali o personali, possano distorcere la realtà e influenzare la nostra percezione del mondo. Vogliamo, dunque, non solo esplorare la verità nascosta dietro le menzogne, ma anche mettere in discussione le costruzioni sociali che definiscono ciò che consideriamo “giusto” o “vero”. Siamo orgogliosi di ospitare una serie di panel che toccheranno temi di grande rilevanza, come la relazione tra religione e identità queer, l’empowerment femminile, e l’impatto della musica come strumento di liberazione. In quanto co-direttrice di questa edizione, sono felice di far parte di un evento che celebra l’arte come mezzo di riflessione e trasformazione. Il Lucania Film Festival, insomma, non è solo un’occasione per godere di cinema e musica, ma anche per stimolare un dibattito profondo sulle sfide sociali e culturali del nostro tempo.»

«Nel corso dell’ultimo anno – dichiara Hana Makhmalbaf, curatrice del Secret Film Program – abbiamo osservato il mondo prendere forma attraverso il cinema con storie sussurrate da ogni angolo del pianeta. Da questo ascolto silenzioso sono emersi alcuni film vitali, luminosi, impossibili da ignorare. Scelti per l’urgenza delle loro verità o per l’audacia della loro forma, lavori che parlano all’anima del nostro tempo e al futuro del linguaggio cinematografico.»

Lucania Film Festival 2025 è organizzato da Associazione Allelammie in collaborazione con CineParco Tilt “sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo”; con il supporto di Comune di Pisticci, GalStart 2020 e il patrocinio di Regione Basilicata, Provincia di Matera, UICI – Unione Italiana dei Ciechi e degli IpovedentiArpa Basilicata. In partnership con: WeShortFAI – Basilicata, La Rete del Caffè Sospeso; e con il contributo di Fondazione Carical – Cassa di risparmio di Calabria e di Lucania.Segui Lucania Film Festival su:

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Torna “Visionnaire25 – Narrazioni tra cinema documentario e teatro”: al via la V edizione con il tema Divertissement

Torna “Visionnaire25Narrazioni tra cinema documentario e teatro”:  al via la V edizione con il tema Divertissement.

Dal 7 agosto al 19 settembre 2025, sulla Terrazza degli Aranci e nelle sale del Museo FRaC di Baronissi (SA). Ingresso libero con inizio alle ore 21.00.
Ospiti Peppe Lanzetta, Gabriele Mirabassi, Mario Autore, Marina Confalone, Marco Giusti, Ciro Ippolito, Carlo Luglio e Fabio Gargano, Dario Sansone, Aurelio Canonici, Catia Capua, Gino Aveta.

Un’occasione unica per vivere l’arte come incontro, emozione e scoperta.
Ideata e diretta da Andrea Avagliano, la rassegna è organizzata dall’Associazione Tutti Suonati in sinergia con il Museo FRaC Baronissi diretto da Massimo Bignardi, con il patrocinio del Comune di Baronissi, e il contributo della Film Commission Regione Campania.

Ritorna per il quinto anno consecutivo Visionnaire25 – Narrazioni tra cinema documentario e teatro, la rassegna che trasforma il Museo FRaC di Baronissi (Sa) in un palcoscenico di visioni, incontri e suggestioni.
Dal 7 agosto al 19 settembre 2025, ogni sera alle 21:00, il pubblico potrà immergersi in un viaggio tra cinema, musica, teatro e dibattiti, tutto a ingresso libero.

Il tema di quest’anno, Divertissement,  si ispira all’opera Sports et Divertissements del compositore francese Erik Satie, di cui ricorre il centenario della morte. Un omaggio che si intreccia con proiezioni, performance e dialoghi, esplorando i confini tra arte, spettacolo e vita.

Tra i protagonisti di questa edizione: Peppe Lanzetta (il quale riceverà il Premio Visionnaire25 Cinema); Gabriele Mirabassi (che riceverà il Premio Visionnaire25 Musica) e Mario Autore (Premio Visionnaire25 Futuro). E ancora: Marina Confalone, Marco Giusti, Ciro Ippolito, Carlo Luglio e Fabio Gargano, Dario Sansone, Aurelio Canonici, Catia Capua, i giornalisti Gabriele Bojano ed Erminia Pellecchia e altri ancora.

Tra i momenti clou di questa edizione vanno sottolineati l’ omaggio a Marcello Mastroianni con l’anteprima campana del documentario “Ciao Marcello, Mastroianni l’antidivo” (29 agosto); le celebrazione dei 2500 anni di Napoli con Peppe Lanzetta e Dario Sansone (11 settembre) e la serata colonne sonore del cinema italiano con Gabriele Mirabassi e Catia Capua (5 settembre).

Dopo quattro edizioni di successo, Visionnaire25 conferma la sua vocazione a unire linguaggi diversi, ospitando grandi nomi della cultura italiana. Tra i passati protagonisti: Renato Carpentieri, Tomas Arana, Claudio Morganti, Elena Bucci, Alex Infascelli, Daniele Ciprí, Simone Annichiarico, Michele Sancisi, Gnut, Alessandro Rossellini, Roberto Colella, Andrea Tartaglia, Lorenzo Hengeller, Simona Boo, la moglie di Gianni Minà per un sentito omaggio al grande giornalista ma anche i giornalisti Francesco Piccinini, Giulio Baffi.

La rassegna si inaugura  (7 agosto) con un appuntamento musicale esclusivo dedicato a Gershwin, Satie e Ravel con protagonisti il M° Aurelio Canonici (protagonista accanto a Corrado Augias da tre anni ne “La Gioia della Musica” su Rai3) e l’attore Mario Autore (protagonista del film I fratelli De Filippo di Sergio Rubini). 

Il ciclo dei documentari vede ospiti il regista Ciro Ippolito, (autore del celebre film dedicato agli Squallor, Arrapaho) e il critico cinematografico Marco Giusti (Stracult, Blob) in dialogo con l’autore Rai Gino Aveta per C’era una volta Napoli (23 agosto);  anteprima in Campania per il documentario vincitore del Nastro d’argento “Documentario dell’anno 2025” Ciao Marcello, Mastroianni l’antidivo con ospiti il regista Fabrizio Corallo e il giornalista Gabriele Bojano (29 agosto).
Il 5 settembre, in anteprima nazionale per visionnaire25, c’è una serata dedicata alle colonne sonore del cinema italiano con il clarinettista di fama internazionale Gabriele Mirabassi in duo con Catia Capua al pianoforte  e con la voci narranti di Mariangela Palmieri (Dispac Unisa) e del direttore artistico, attore, Andrea Avagliano. Si prosegue con una serata dedicata a Napoli (11 settembre) e ai suoi artisti in occasione delle celebrazioni per i 2500 anni con Dadapolis, con i registi Carlo Luglio e Fabio Gargano, l’attore Peppe Lanzetta e il cantautore e frontman dei Foja Dario Sansone, in dialogo con Erminia Pellecchia. Gran finale il 19 settembre con la grande attrice del cinema e del teatro italiano Marina Confalone che rimette in scena un suo storico monologo, Raccionepeccui, scritto da Giuseppe Bertolucci.

Visionnaire25 non è una semplice rassegna – spiega Andrea Avagliano, direttore artistico – ma un laboratorio permanente che unisce generazioni diverse di artisti e pubblico. La partecipazione gratuita è la nostra risposta alla necessità di cultura accessibile a tutti“.

Gli fa eco il Direttore del Museo FRaC Baronissi Massimo Bignardi: “Nel cuore dell’estate   la terrazza degli aranci del Museo si anima di nuove presenze, rinnovando ed arricchendo, di anno in anno,  il successo di Visionnaire festival di narrazioni tra cinema documentario, musica e teatro, giunto alla quinta edizione. Si rinnova  e rinforza il progetto che, sin dalla sua apertura, guida i passi di una realtà museale che ha saputo aprire le porte a molteplicità creative”.

La Sindaca di Baronissi Anna Petta prosegue: “Visionnaire25 con la Direzione artistica di Andrea Avagliano, rappresenta un appuntamento fondamentale del programma eventi promosso dal Comune di Baronissi. Un momento in cui la cultura si fa esperienza collettiva, emozione condivisa, risorsa strategica per il presente e per il futuro. Tra musica, teatro, cinema d’autore e laboratori creativi, attraverso questo importante appuntamento, Baronissi si conferma come città viva, capace di produrre cultura, non solo di ospitarla. Dal nostro insediamento, abbiamo intrapreso una programmazione di altissimo livello con una riflessione sui linguaggi dell’arte e della contemporaneità. I luoghi simbolo del nostro territorio, dal Giardino degli Aranci al Parco del Ciliegio, dal Museo FRaC al patrimonio storico, diventano palcoscenici ideali dove arte e paesaggio dialogano in armonia. Visionnaire si inserisce in questa visione innovativa di Baronissi, divenendo occasione per rinsaldare il legame tra cultura e comunità: gli eventi non sono pensati per pochi, ma per tutte le generazioni, in uno spirito di inclusione, confronto e partecipazione. Quest’anno in particolare, con le “lezioni in musica”, il cinema al museo e i laboratori per i giovani, vogliamo accorciare la distanza tra chi crea e chi fruisce, offrendo un linguaggio accessibile, ma mai banale. Investire nella cultura significa credere nella crescita delle persone, nella formazione delle coscienze, nella bellezza come motore di sviluppo. Vivi Baronissi è la nostra scommessa sul futuro e Visionnaire si inserisce in questo filone culturale: un progetto che si nutre del talento diffuso sul territorio e guarda lontano. Baronissi si racconta attraverso l’arte, la memoria, le nuove visioni: e invita tutti a farne parte”.

Dopo il successo del Baronissi Blues Festival, l’associazione Tutti Suonati – dichiara il presidente Fabio Clarizia è felice di proseguire il percorso di promozione e diffusione della cultura tanto musicale quanto cinematografica al Museo FRaC con la rassegna Visionnaire25, giunta quest’anno alla quinta edizione. Nel tempo la manifestazione è cresciuta diventando sempre più un appuntamento di riferimento  nell’offerta culturale del territorio. Tutto questo grazie anche a una amministrazione comunale sempre attenta e sensibile”.

Anche quest’anno la manifestazione ha il patrocinio morale dell’Associazione Roberto Rossellini. “Ho avuto il privilegio di far parte di questo festival dal suo inizio nel 2021 – dichiara Alessandro Rossellini –  ero in tour per presentare The Rossellinis in giro per il mondo. Sarà l’amore per questo territorio, sarà perché ho incontrato persone speciali, tanto preparate quanto affettuose, sicuramente perché credo che il cinema e la cultura tout court vada promossa dove è più difficile farla arrivare ma ho fin da subito voluto rimanere ancorato a Baronissi e così ho convinto la mia family a dare quantomeno un supporto morale, con la speranza di poter negli anni crescere insieme a Visionnairefestival”.

Visionnaire25 ringrazia gli artisti Giuseppe Di Muro e Lucio Afeltra per aver donato le opere per i premi Visionnaire25. 

L’artista autrice dell’opera riprodotta sul  manifesto e sulla grafica è Rosaria Matarese. L’opera dal titolo Un progetto contro l’inferno, è del 1965 (collage su tavola)

Link ufficiali
https://www.facebook.com/visionnairefestival
https://www.instagram.com/visionnairefestival/


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Friend for Pino all’Arena San Sebastiano Sere D’Estate 2025

ARENA SAN SEBASTIANO SERE D’ESTATE 2025
Parco Urbano San Sebastiano al Vesuvio
Mercoledi 6 Agosto ore 21.15
FRIEND FOR PINO

Ernesto Vitolo | Gigi De Rienzo | Franco Giacoia | Jerry Popolo

Claudio Romano | Simona Boo | Paolo Ryo

Friends For Pino è un progetto musicale aperto che vede in prima file i musicisti e amici storici di
Pino Daniele.

Gigi De Rienzo, bassista, Ernesto Vitolo, pianista, affiancati di volta in volta da grandi strumentisti e vocalist, impegnati nella riproposizione degli episodi più belli e significativi dell’opera del grande cantautore e chitarrista napoletano.

Insieme a loro troviamo alla voce Paolo Ryo e Simona Boo, che riescono nel difficile compito di affrontare questo materiale col giusto equilibrio fra l’amore per le esecuzioni originali ed una forte-autonoma personalità.

Alla chitarra Franco Giacoia, a suo agio con i grandi cantautori italiani come nei progetti strumentali più raffinati, Jerry Popolo, sassofonista incredibilmente versatile e con un bouquet di illustri collaborazioni che vanno dal Jazz al Pop, e Claudio Romano, un batterista dal curriculum incredibile con la stessa rara propensione degli altri compagni avventura ad interpretare differenti generi musicali.

La scelta di musicisti con un così vario bagaglio di esperienze è imposta della musica stessa di Pino, ricca di riferimenti ad ogni genere musicale.


Posto unico a sedere numerato €. 18.00+ 2.00 prev.
Info e Biglietti su http://www.azzurroservice.net e http://www.vivaticket.it


Link per acquisto biglietti on line :
https://www.azzurroservice.net/biglietti/friends-for-pino-/