Monthly Archives: Maggio 2025

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI | Orto Sonoro, un suono per ogni pianta


Domenica 8 giugno 2025, dalle ore 17.30 alle 19.30, con ingresso libero nella cornice unica del Real Orto Botanico di Napoli, Via Foria 223, si svolgerà Orto Sonoro: l’Orto Botanico di Napoli trasformato in una foresta di colori musicali dall’Orchestra Scarlatti Junior, diretta dal M.° Gaetano Russo.

Si rinnova dunque la suggestione di Orto Sonoro – Un suono per ogni pianta (VII Edizione), ultimo appuntamento di Scarlatti 300, edizione 2025 dei Concerti per Federico, rassegna realizzata dalla Nuova Orchestra Scarlatti in partnership con l’Università degli Studi di Napoli Federico II, nell’ambito delle iniziative del progetto F2 Cultura. 

Nella prima parte dell’evento i giovanissimi strumentisti dell’Orchestra Scarlatti Junior animeranno vari ensemble cameristici distribuiti lungo i vari percorsi e spazi naturali dell’Orto Botanico di Napoli. Le passeggiate musicali condurranno il pubblico dinanzi alla grande Serra centrale dove, intorno alle ore 19, tutta l’Orchestra si riunirà sotto la direzione del M.° Gaetano Russo per un breve concerto sinfonico, introdotto dall’Inno dell’Università degli Studi Federico II di Napoli: un concentrato di emozioni che da Alessandro Scarlatti, di cui quest’anno celebriamo i 300 anni dalla morte, passerà per i colori di Georges Bizet, la passione di Edward Elgar e altro ancora per poi concludersi con il trascinante crescendo orchestrale del Boléro di Maurice Ravel.    

Ufficio stampa e comunicazione: Marco Calafiore 3926075948

LIVE TONES NAPOLI ETS AL BOURBON STREET VENERDÌ 30 MAGGIO : NAPOLI CONNECTION-STEFANO DI GRIGOLI 4TET- SPECIAL GUEST GEGÈ MUNARI ALLA BATTERIA

La Storia del Jazz Gege Munari…Venerdì 30 maggio al

Bourbon Street Via Vincenzo Bellini 53 Napoli il Live Tones presenta un quartetto straordinario con il leggendario batterista Gegè Munari “storia del Jazz”. Sul palco:

NAPOLI CONNECTION: Stefano Di Grigoli 4et Special Guest Gegè Munari

Stefano Di Grigoli – Sax Tenore

Raff Ranieri – Panoforte

Tommaso Scannapieco – Contrabbasso 

Gegè Munari – Batteria

⏰️ L’ingresso è dalle ore 20:45

Inizio concerto ore 21:45.

Posti limitati si prega di prenotare per l’assegnazione del posto. 

La prenotazione sarà valida sino alle 21.30.

🎫Il costo del biglietto per ascolto concerto è di € 12.00 acquistabile la sera stessa alla biglietteria meccanizzata predisposta al Bourbon Street o in prevendita GO2

🔴Drink e Food alla carta

➡️INFO e PRENOTAZIONI:

338 9941559/ 338 8253756

ENERGIA, ELEGANZA E ALTO TASSO DI COINVOLGIMENTO EMOTIVO SONO IL FULCRO DELLA MUSICA PROPOSTA, PRESENTATA DAL  QUARTETTO NELLA PIÙ CLASSICA DELLE FORMAZIONI,  SAX, PIANO, BASSO E BATTERIA.

IL GRUPPO CAPITANATO DAL TENOR SASSOFONISTA STEFANO DI GRIGOLI, PRESENTA UN PROGRAMMA DI BRANI JAZZ ORIGINALI E STANDARD.

Mauro Palmas “Tra le mie corde” con prefazione di Bruno Gambarotta


Mauro Palmas

“Tre le mie corde”

LIBRO + CD

disponibile dal 28 maggio 2025

Maria Gabriela Ledda racconta Mauro Palmas

prefazione di Bruno Gambarotta

Tra le mie corde” è il titolo del libro che narra la vita artistica di Mauro Palmas, icona della musica popolare, fine compositore e autore di colonne sonore per film e spettacoli teatrali.

Il volume, edito da Isolapalma e disponibile dal 28 maggio 2025 in libreria e piattaforme digitali, è un racconto in forma di brevi quadri indipendenti di vicende inaspettate quanto reali, vissute a partire dagli anni ’70 dallo stesso Palmas. La narrazione è curata da Maria Gabriela Ledda, autrice e poetessa, che ha dato forma e sostanza ai racconti dell’amico Palmas, esaltandone l’intensità.

“Tra le mie corde” è anche il titolo di un discoabbinato al libro, con undici brani originali composti dallo stesso Palmas, sempre per l’etichetta Isolapalma, e riletti in una veste intima e cameristica, con Alessandro Foresti al pianoforte e Marco Argiolas al clarinetto.

Il volume è stato presentato al Salone del Libro di Torino da Bruno Gambarotta che ne ha curato la prefazione. Lo scrittore piemontese definisce il libro “un romanzo d’avventure” capace di evidenziare lo spirito libero, la passione e l’approccio inusuale verso la musica di Mauro Palmas, “artista del Mediterraneo” sempre pronto alla sperimentazione. La discografica completa è stata curata da Salvatore Esposito, saggista, giornalista, critico musicale e fondatore della testata online Blogfoolk, mentre le illustrazioni sono a cura di Angelo Dessì.

Lunedì 9 giugno alle 18.30, presso la Fondazione Siotto a Cagliari è prevista la prima presentazione, alla presenza di Paolo Lusci di Isolapalma e del giornalista e scrittore Ottavio Olita; Mauro Palmas e Marco Argiolas al clarinetto suoneranno alcuni brani tratti dal nuovo album abbinato al libro.

Nato a Cagliari, Palmas ha iniziato a suonare fin da giovanissimo, spinto della passione per gli Shadows e i Beatles. Ha poi intrapreso un percorso di ricerca e di recupero storico e critico della musica popolare, di pari passo con l’impegno politico, che non ha mai abbandonato del tutto. Fondamentale è stato l’incontro con la cantante Elena Ledda, con la quale ha poi condiviso scelte e progetti. Palmas è autore di musiche per il cinema, il teatro e la danza e ha contribuito a innovare la musica folk, anche per l’uso delle launeddas. È tra i più raffinati interpreti della mandola, ed ha alternato l’attività concertistica a numerose collaborazioni, tra le quali Enrico Rava, Paolo Fresu, Lester Bowie, Noa ed altri.

Il disco “Tra le mie corde” è il risultato del lungo e mai banale percorso artistico di Mauro Palmas. “Ho sempre pensato che non ci sia niente di più triste che fare musica inseguendo le mode del momento e in funzione del mercato. Dunque, ben lontano dal procurarmi ferite da auto-tradimento, ho fatto ancora una volta quello che mi piace” afferma l’artista sardo.

Sia il disco, che il libro, hanno uno stile narrativo diretto, evocativo ed essenziale, mai vuoto o superfluo. Maria Gabriela Ledda si conferma un’abilissima narratrice nel raccontare le vicissitudini di Palmas, dalle Feste dell’Unità, alle lunghe tournée in tutto il mondo, l’approdo alla Rai, fino alla fama. E con delicatezza sottolinea il continuo doversi confrontare del musicista sardo con la terraferma, senza mai recidere il cordone ombelicale che lo lega alla sua terra. I racconti di una vita avventurosa e “picaresca”, ricca di epos, disegnano uno spaccato culturale degli ultimi 50 anni che hanno visto Mauro Palmas attore protagonista della musica popolare italiana.

“Tra le mie corde” è un intreccio di note e parole, un viaggio tra le pieghe del tempo e dell’anima. In molti, tra i musicisti, ritroveranno le stesse scelte e le stesse difficoltà, trovandosi davanti a un bivio e dovendo scegliere una strada che non rinneghi il passato e le proprie convinzioni, pagandone il prezzo e mettendosi sempre in gioco.

Tra le mie corde

Maria Gabriela Ledda

racconta Mauro Palmas

ISBN 979-12-81545-39-7

prima edizione maggio 2025

proprietà letteraria riservata

© ISOLAPALMA 2025

Realizzazione editoriale ISOLAPALMAby Grafiche Ghiani S.r.l.

Redazione editoriale Paolo Lusci; Disegni Angelo Dessì; Stampa e legatura Grafiche Ghiani S.r.l.

Prefazione di Bruno Gambarotta

Presentazione di Mauro Palmas

CD ISOLA PALMA 01 2025

Mauro Palmas, liuto cantabile, mandola, mandoloncello

Alessandro Foresti, pianoforte

Marco Argiolas, clarinetto, sax, clarinetto basso

Tracklist

01 Èspero (M. Palmas) 3:55

02 Danza minore (M. Palmas) 3:38

03 Etnika (M. Palmas) 5:02

04 Pietre (M. Palmas) 5:20

05 Aggius (M. Palmas) 4:05

06 Gozos di San Nicola (M. Palmas) 5:33

07 Ritorno di Cainà (M. Palmas) 6:27

08 Tra le mie corde (M. Palmas) 3:57

09 Cielo di levante (M. Palmas) 2:52

10 Tornato (M. Palmas) 5:46

11 Nel Silenzio (M. Palmas) 2:01

12 Genie with the light Brown Lamp (Bennet Brian, Marvin Hank Brian, Rostill John Henry, Welch Bruce) 2:38

Durata del disco: 51:23

Registrazioni – Roberto Cois

Mixaggio – Mauro Palmas

Mastering – Corrado Tolu

Registrato in Diretta presso il teatro dell’Associazione Pauly – Monserrato nel 2024

Pianoforte della Ditta Corda

Gaito Ufficio Stampa e Promozione

Guido Gaito info@gaito.it

+39 329 0704981 | +39 06 45677859

Via Vincenzo Picardi 4C 00197 Roma

NUGARA TRIO – 31 MAGGIO 2025 – AVERSA – AUDITORIUM BIANCA D’APONTE

AUDITORIUM BIANCA D’APONTE
Via Nobel n. 2 – Aversa
SABATO 31 MAGGIO ORE 21.00
Abbazie Jazz Festival & Napoli Jazz Club

presentano
NUGARA TRIO

Nugara Trio è il trio recente vincitore del 1° Premio all’Abbazzie Jazz Contest .
Il piano trio formato da Francesco Negri (pianoforte), Viden Spassov (contrabbasso) e
Francesco Parsi (batteria) è nato dopo che ciascuno di loro ha vinto la borsa di studio
come miglior studente ai Seminari di Nuoro Jazz 2021.
Nonostante non si conoscessero prima di quell’evento, qualcosa è subito scattato tra di
loro, e da allora sono molto attivi, esibendosi in numerosi club e festival in Italia, come
Nuoro Jazz, Casa del Jazz,
Mutamenti Festival, Biella Jazz Club, Centro di Produzione Jazz “Insulae Lab” a Berchidda
e tanti altri.
Con un repertorio di brani originali, il loro obiettivo è creare uno spettacolo affascinante,
capace di catturare l’attenzione del pubblico in ogni momento. Una combinazione di brani
ben curati che fondono insieme un’estetica jazz moderna, bilanciando espressione
melodica, virtuosismo e complessità, con influenze di musica folk, classica e rock.
Questa alchimia ha portato alla creazione del loro primo lavoro discografico e album di
debutto, intitolato “Point of Convergency”, pubblicato nel 2023 con l’etichetta GleAM
Records, e presentato a un pubblico internazionale nel 2024 durante un tour che li ha visti
suonare in Spagna, Paesi Bassi, Belgio, Germania, Austria, Bulgaria e Regno Unito.
Attualmente stanno lavorando alla loro seconda produzione, la cui uscita è prevista per
l’autunno 2025.
Hanno inoltre partecipato a numerosi concorsi, vincendo il 1° Premio all’Abbazie Jazz
Contest 2024 e il 1° Premio al “Festival dei Conservatori Italiani 2023”. Nel 2024 hanno
anche ottenuto il Premio per la Miglior Composizione all’Avignon Jazz Competition.
Ingresso gratuito a partire dalle 20.15
Info e prenotazioni via wattsapp al 388.8140469

INIZIA LUNEDÌ 26 MAGGIO IL CICLO DI EVENTI “FUOCO TAMMORRE MADONNE” PER IL MAGGIO DEI MONUMENTI 2025

NIZIA LUNEDÌ 26 MAGGIO IL CICLO DI EVENTI “FUOCO TAMMORRE MADONNE” PER IL MAGGIO DEI MONUMENTI 2025

L’Associazione Performing Art Campania presenta quattro momenti distinti nell’ambito della manifestazione promossa e finanziata dal Comune di Napoli

Nel cuore della VI Municipalità di Napoli, San Giovanni a Teduccio, l’Associazione Performing Art Campania presenta, a partire da lunedì 26 maggio, “Fuoco Tammorre Madonne”, un ciclo di eventi che intrecciano arte, storia, musica popolare e spiritualità, nell’ambito del Maggio dei Monumenti 2025, promosso e finanziato dal Comune di Napoli. Il progetto accende i luoghi della periferia orientale di Napoli attraverso la cultura partecipata e la memoria collettiva con l’intento di coniugare la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale con un forte coinvolgimento delle comunità locali, degli studenti, dei musicisti e degli artisti.

Saranno quattro i momenti fortemente evocativi, pensati per valorizzare luoghi storici e simbolici del quartiere di San Giovanni a Teduccio attraverso un linguaggio che unisce tradizione e contemporaneità:

Da lunedì 26 maggio a venerdì 13 giugno, nella Sala consiliare VI Municipalità (Via Atripaldi, 64) sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni, dalle ore 9,30 alle 17.00, la mostra fotografica “Fuoco Pelle Madonne” di Silvio Siciliano che porta in mostra un corpus di immagini con cui racconta la bellezza, la forza e la sacralità dei riti femminili del Sud Italia. Un’esposizione che mette al centro la “pelle” come elemento di vibrazione tra tamburi, corpi, devozione e identità.

Martedì 27 e mercoledì 28 maggio nella Villa Romana di Caius Olius Ampliatus (Via Decio Mure- Angolo Via della Villa Romana), all’interno del suggestivo sito archeologico romano, affidato al Rotary Club Napoli Est, si svolgeranno visite guidate teatralizzate tra archeologia, mito e musica, rivolte in particolare agli studenti dell’I.C. 70 Marino – Santa Rosa. I partecipanti verranno accompagnati da archeologi esperti in un percorso tra le rovine della villa, con focus sulla storia dell’eruzione del Vesuvio.
A impreziosire l’esperienza, le letture tratte dagli scritti di Plinio il Vecchio, interpretate dalla voce narrante Francesca Ciardiello, con atmosfere sonore create dal polistrumentista Roberto Trenca. Un’esperienza immersiva che unisce divulgazione scientifica e suggestione poetica.

Sabato 31 maggio in Piazza San Giovanni Battista avrà luogo “Fuoco Tammorre Madonne”.

La piazza si accenderà nel pomeriggio, alle ore 18.00, con uno stage gratuito di danze popolari, guidato da Angela BlasoAntonio Esposito e la Paranza Sfessania. Un’occasione unica per apprendere i passi della nostra tradizione e vivere la serata in maniera partecipativa.
Alle 21.00, la serata culminerà nel concerto di Mimmo Maglionico & PietrArsa, che inaugureranno il loro tour europeo accompagnati da uno dei grandi maestri della tradizione napoletana: Giovanni Mauriello, icona popolare e fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare. Un concerto potente, coinvolgente, che restituisce voce e corpo alla memoria musicale del Sud.

Domenica 1° giugno nella Parrocchia San Giovanni Battista (C.so S. Giovanni a Teduccio, 594) sarà la volta di “Royal Fireworks Music” – Musica per I reali fuochi d’artificio.

La grande musica classica risuonerà nella chiesa di San Giovanni a Teduccio grazie al Brass Ensemble del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Un affascinante viaggio tra le sonorità di un repertorio che celebra la forza evocativa delle grandi composizioni orchestrali, in un contesto suggestivo e aperto alla comunità. Musiche di Händel, Mozart, Elgar dirette dal M° Gennaro Cappabianca.

Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti al pubblico, nell’ambito del Maggio dei Monumenti 2025, promosso e finanziato dal Comune di Napoli.

Napoli, 23 maggio 2025

Gabriella Diliberto

Gabriella Diliberto

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gabrielladiliberto@musicpressoffice.com

GINO FASTIDIO: da oggi è disponibile il singolo “E’ Gas” primo estratto dall’imminente album di debutto del comico punk

(foto di Marco Carotenuto)

GINO FASTIDIO Da oggi è disponibile il singolo “E’ Gas

primo estratto dall’imminente album di debutto del comico punk

Dallo schermo televisivo di fortunate trasmissioni comiche nazionali (Made in Sud e Colorado) alle note synth-punk e testi surreali ma riflessivi: Gino Fastidio iconico personaggio della comicità nazionale torna alla sua prima passione e annuncia il primo album ufficiale in arrivo a giugno sotto etichetta Full Heads, con il contributo di Nuovo IMAIE e prodotto dalla Graf srl.

Ad anticipare il disco è il singolo “È gas” disponibile su tutte le piattaforme digitali da oggi 23 maggio

Il brano è un inno dissacrante e irriverente che trasforma il tema della legalizzazione delle droghe leggere in una “canzone-tutorial” tra satira provocazione e una spinta alla normalizzazione del dibattito. 

Con il suo stile trock – un mix esplosivo di punk rock e cabaret – Gino Fastidio firma un pezzo che non glorifica né condanna ma sdrammatizza l’argomento con autoironia.  Il testo è una guida surreale all’uso consapevole una presa in giro dell’ipocrisia sociale e dei pregiudizi che ancora circondano certe sostanze.

È gas” è un omaggio ai Trockati la tribù di fedelissimi che seguono il Trocker di Secondigliano nella sua crociata goliardica contro il conformismo. E mentre le battute scivolano tra le rime la canzone diventa un’invocazione alla liberalizzazione della cannabis.

In un retroscena inedito Gino Fastidio svela: “La musica è stata la mia prima ossessione, prima ancora della comicità“. “Ho iniziato scrivendo canzoni, prima di salire su un palco per far ridere” confessa. “Ma senza quelle note, forse oggi non sarei qui. Questo disco è un debito che volevo saldare da anni.

Gino Fastidio: da trio punk demenziale a cantautore comico

Nato nel marzo 2005 come progetto discopunk demenziale, Gino Fastidio esordisce come trio con un sound travolgente e testi satirici, capaci di far ridere ma anche riflettere, grazie a quella che potremmo definire “una saggia stupidità a ritmo punk. Tra il 2005 e il 2009, il gruppo pubblica tre autoproduzioni che ne cementano la reputazione underground: “L’era dello sporco digitale” (2005), “Odio l’era moderna” (2006) e “Io rifletto” (2009). Dischi grezzi, irriverenti, che conquistano un pubblico sempre più ampio, trasformando i Gino Fastidio in un fenomeno cult.

Dopo anni di live travolgenti e una gavetta fatta di palchi improvvisati, però, Gino, il frontman, decide di cambiare rotta. Si avvicina al cabaret, frequentando laboratori teatrali, e nel 2009 inizia una nuova avventura da solista. Armato della sua chitarra rosatronica e dalla tastiera robotronica, diventa un cantautore comico, un ibrido tra musicista e comico che presto si rivelerà un’intuizione geniale. La svolta è un successo: approda in televisione, conquistando programmi come Made in Sud, Colorado, Stasera tutto è possibile e Mad in Italy

La sua comicità acida e musicale lo rende un personaggio unico, capace di passare da una battuta fulminante a una canzone dissacrante in un batter d’occhio. Oggi, Gino Fastidio è molto più di un comico o un musicista: è un ribelle con la chitarra, un artista che ha fatto della satira la sua arma migliore. E la strada, sembra dire, è ancora lunga.

Ufficio stampa Full Heads record

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TEATRO AUGUSTEO | Tra leggerezza e impegno, in scena quattro spettacoli a ingresso gratuito degli allievi dell’Accademia Augusteo

L’Accademia della commedia musicale del teatro Augusteo, erede della grande tradizione italiana che mira a rinnovarsi attraverso le nuove generazioni, porta in scena i talenti dell’Accademia, perfezionati attraverso corsi e workshop di recitazione, danza e canto, svolti presso il teatro Augusteo e il Politeama di Napoli e al teatro Pierrot di Ponticelli. Quattro spettacoli, tutti a ingresso gratuito.

Al teatro Augusteo di Napoli, Piazzetta duca d’Aosta 263, lunedì 26 maggio ore 19, “Alice”: un mondo fantastico si spalancherà agli occhi degli spettatori seguendo la protagonista nel suo straordinario viaggio. Così il Bianconiglio, oltre a segnare il tempo, diventa filo conduttore della storia e le avventure saranno da tutti vissute in prima persona. I personaggi famosi entreranno nel racconto con i loro straordinari e colorati costumi, dallo Stregatto al Bruco, dalle carte da gioco al Re e la Regina, dalla Lepre di Marzo al Cappellaio Matto. Avventura, gioco, musiche, colori, canzoni, magie, sorprese per uno spettacolo di grande effetto, in stile musical. 

Regia di Serena Stella. Maestro di musica Manú Squillante. Coreografie di Annarita Villacaro.

Sempre all’Augusteo, martedì 27 maggio ore 19.30, “Muoviti così”: può una ragazzina, felicemente cicciottella e timida, diventare una famosa ballerina? Impossibile nell’America razzista degli anni ’60! Eppure l’adolescente Tracy, provetta ballerina, con grandi sogni e capelli ancora più abbondanti, a dispetto del suo fisico, riuscirà a cambiare il mondo e conquistare il cuore del ragazzo che ama. Uno spettacolo frizzante, divertente e allegro, che affronta temi importanti.

Regia di Serena Stella. Maestro di musica Manù Squillante. Coreografie di Annarita Villacaro.

Ancora all’Augusteo, mercoledì 28 maggio ore 21, in scena l’“Odissea” e l’“Eneide” per raccontare i classici attraverso la leggerezza e la profondità della commedia musicale, con la sagacia e le parodia che ne derivano dalla versione dissacrante e ironica di Ciro Villano: il ritmo e la velocità sono gli elementi della messa in scena, e nozioni di storia del teatro, letteratura teatrale e classica, combinate a coreografia, danza e studio dell’improvvisazione hanno dato agli allievi dell’Accademia gli elementi per muovere i primi passi nel mondo del lavoro nel settore dello spettacolo.

Testo e regia di Ciro Villano. Maestri di musica Carlo Morelli e Luigi Nappi. Coreografie di Fortuna Capasso e Maria Avolio. Maestri di recitazione Ciro Villano e Carlo Caracciolo.

Infine, al teatro Pierrot di Ponticelli, a Napoli in Via Angelo Camillo de Meis 58, giovedì 29 maggio ore 19, sarà in scena il “Mago di Oz”: un racconto ‘fantastico’ che diventa spettacolo, una commedia musicale di immenso coinvolgimento emotivo, con la piccola Dorothy trasportata da un tornado nel Kansas nel fantastico paese di Oz, dove incontra uno spaventapasseri senza cervello, un uomo di latta senza cuore, un leone senza coraggio e un mago che non è quello che sembra. 

Regia di Serena Stella. Maestro di recitazione Manuel Stabile. Maestro di musica Alessio Mancuso. Coreografie di Annarita Villacaro.

Tra i tanti iscritti all’Anno Accademico 2024//25 si segnalano gli allievi Jasmine Calafiore, Francesco Cola, Ciro Cristiano, Chiara Cucciardi, Elena Daniele, Giulia De Gregorio, Roberta Esposito, Federica Fariello, Rosanna Faticoso, Mariafrancesca Giangregorio, Emanuele Izzo, Giulia Lanza, Valerio Nacar, Romolo Pannone, Francesca Parente, Annachiara Riccio, Carlotta Russo, Fabio Russo, Francesca Russo, Giulia Sorbo, Flavia Ventre, Antonella Vitiello. Luca Barrella, Carmen Caccavello, Mariafrancesca D’Abundo, Andrea Daniele, Sofia De Chiara, Paola De Souza, Laura Di Domenico, Benedetta Di Marzo, Laura Giada Di Nardo, Alice Jewel Ferrara, Antonio Marino, Roberta Migliucci, Francesca Nicole Perna, Nicole Salvia, Salvatore Sorrentino, Fabrizio Tramontano. Ginevra Arpaia, Ludovica Arrichiello, Elisabetta Corrente, Raffaella Maria De Martino, Madeleine Di Costanzo, Fiamma Fossataro, Emanuele Gargiulo, Antonia Grimaldi, Diletta Guarino, Stefano Daniel Mottola, Francesco Polito, Gaia Romano, Antonino Zarrella. Andrea Capasso, Anna Antonia Giliberti, Francesca Lanza, Caterina Noli, Gaetano Petrone, Aurora Scognamiglio.

Sono aperte le iscrizioni alle audizioni che si terranno a settembre per il corso 2025//26, il cui superamento permetterà di partecipare al nuovo Anno Accademico.

Link iscrizione: https://forms.gle/2kFmxZNoNMF7X3SS6

Info: 3332651481 (Messaggistica).

Mail: accademia@teatroaugusteo.it 

Ufficio stampa e comunicazione – Marco Calafiore 3926075948

MEETING DEL MARE, la XXIX edizione del festival diretto da don Gianni Citro, dal 30 maggio all’1 giugno a Marina di Camerota. Oltre 60 eventi tra musica, arte e incontri in riva al mare del Cilento

MEETING DEL MARE XXIX EDIZIONE – “CI SONO” DAL 30 MAGGIO ALL’1 GIUGNO 2025

MARINA DI CAMEROTA (SA)  BAIA DI LENTISCELLE

Ingresso gratuito

Si rinnova per il ventinovesimo anno consecutivo l’atteso appuntamento con il Meeting del Mare. Il festival ideato e diretto da don Gianni Citro si terrà da venerdì 30 maggio a domenica 1 giugno 2025 a Marina di Camerota (Salerno), nell’accogliente Baia di Lentiscelle.

Per tre giorni e tre notti la cittadina cilentana, premiata nuovamente con la bandiera blu,  si trasformerà in uno spazio vivo in cui musica, arte e creatività giovanile daranno vita a una grande festa dell’incontro e della contaminazione culturale, indagando il tema scelto quest’anno: “Ci sono”.

La XXIX edizione del festival – ad ingresso gratuito – è organizzata e promossa dalla Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A. con il sostegno  del Ministero della Cultura, della Regione Campania, del Comune di Camerota, della Camera di Commercio di Salerno e del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

In programma oltre 60 eventi tra concerti, performance artistiche, incontri, workshop e aftershow con una line up che include alcuni tra gli artisti più amati della scena contemporanea. Tra gli ospiti di questa edizione: il trio francese Dov’è Liana e il rapper sorrentino Anastasio (30 maggio), il cantautore e musicista  siracusano Marco Castello e la cantautrice friulana Ceneri (31 maggio), il rapper partenopeo Nicola Siciliano e i campani Kid Lost e LB Prada (1 giugno).

Insieme a loro, oltre 40 artisti emergenti e nuove realtà della scena indipendente, protagonisti ogni giorno sul main stage dalle 17.30. Nella serata inaugurale sono attesi: Amore AudioArkanaAura e MarilynAxe For ElidroseFederica Di GennaroFederico CiproFollèLa SolitudeLe NoraLeimannoiaLuna LeeMarika PintoThe Flow. Sabato 31 giugno, invece, toccherà a AmalafedeAmasuAlice Popolo, Carlo Manzo, Crisi & TeddypickerDoolia, Elena Romano, Giargo & Baia ZaianaGirottiLe Cose ImportantiMarzoPrimo AmoreViscardi. Nella serata conclusiva dell’edizione 2025 spazio a AkemdaFiveSeven ft. Rio Boy & Betha StarJo MilahelJohn RootKozy e KostraLockieNicoPasPicoSAID, San JunoUndiciVelley GZack e Gli Psicopompi.

Oltre alla musica, come sempre, sono previste diverse attività, dalla danza agli incontri con i protagonisti del festival e uno spazio dedicato all’arte. In particolare, la mostra fotografica sulla Palestina “Sumud – Esistere e Resistere”, realizzata dal pluripremiato fotoreporter e attivista Lucas Calle e l’installazione audiovisiva Vainglory, a cura di Max Magaldi. Questa installazione è composta da 130 smartphone che diventano epitaffi digitali nella cappella maggiore del cimitero di Marina di Camerota e rimandano al tema dell’utilizzo l’intelligenza artificiale per creare avatar di persone scomparse con le quali possiamo continuare a comunicare anche dopo il lutto. Durante il festival, inoltre, sono in programma incontri con artisti e lavoratori del mondo dello spettacolo con il laboratorio creativo MDM Camp: realizzato in collaborazione con il _resetfestival di Torino, il camp è un’ occasione per instaurare rapporti tra artisti affermati e nuove realtà, addetti ai lavori, giornalisti e produttori, oltre a dar vita a scambi creativi e jam session. Tra gli ospiti attesi quest’anno: Annarita Masullo (The Goodness Factory), Roberto Genovese (Warner Music), Giuseppe Cernera (Panico Concerti), Manuela Martignano (OTR Live).

« “Ci sono” è un richiamo forte al nostro ruolo nel mondo, alla funzione che abbiamo come persone rispetto alla società, alla natura, agli altri. Non possiamo assentarci dalla vita pubblica, dalle relazioni, dalle sfide e dai problemi, è necessario entrare nelle cose, imparare a starci dentro, prendendosi rischi, responsabilità e benefici. Ci sono è la traccia del destino di chi vuole essere autentico cittadino del mondo, senza mai estraniarsi da nulla, soprattutto da fragilità e bisogni » dichiara don Gianni Citro.

Nato nel 1997 da un’idea di don Gianni Citro e dalla determinazione di giovani cilentani appassionati di musica e arte, il Meeting del Mare è l’evento musicale/culturale gratuito più longevo del sud Italia. Nel corso degli anni ha ospitato grandi nomi del panorama musicale italiano e in alcuni casi anche internazionale. Tra i tanti: Franco Battiato, Vinicio Capossela, Francesco De Gregori, Enzo Avitabile, Geolier, Caparezza, NuGenea, Tananai, J-Ax,  Baustelle,  Mannarino,  Subsonica, Piero Pelù,  Gogol Bordello, Negrita, Morgan, Dubioza Kolektiv, Bombino, Carmen Consoli, Afterhours, Elisa, Max Gazzè, Daniele Silvestri, Bandabardò, Fabrizio Moro, Lo Stato Sociale, Verdena, Articolo31,  Le Vibrazioni, Ministri,  Marta Sui Tubi,  Linea77, Elio e le Storie Tese,  Frankie HI-NRG, Marracash, Motel Connection, Il Teatro Degli Orrori, Sud Sound System,  24 Grana, Otto Ohm, Maldestro, Modena City Ramblers, Kutso, I Cani, Foja, Cosmo, Calcutta, Gianluca Grignani, Eugenio Bennato, solo per citarne alcuni.

Al Meeting del Mare in questi 29 anni si sono esibiti più di 900 artisti emergenti, diventando di fatto uno spazio permanente per la promozione di nuove realtà artistiche e unaprestigiosa vetrina per la creatività giovanile.

Tutte le iniziative in programma al Meeting del Mare 2025 sono ad accesso gratuito.

INFO E SOCIAL:

 www.meetingdelmare.it

www.facebook.com/meetingdelmare – www.instagram.com/meetingdelmare

Contattiinfo@meetingdelmare.it – info@fondazionemdmcrea.it

Ufficio stampa: Umberto Di Micco dmvcomunicazione@gmail.com

“CAMERINO PODCAST” CON NANDO PAONE SARÀ ONLINE DA GIOVEDÌ 29 MAGGIO 2025 ALLE ORE 14

“CAMERINO PODCAST” CON NANDO PAONE SARÀ ONLINE DA GIOVEDÌ 29 MAGGIO 2025 ALLE ORE 14

Un podcast “teatrale” dove è il teatro a contaminare la modernità

Un camerino ricostruito sul palco della Sala Molière di Pozzuoli (Via Bognar,21), sarà il set del Camerino Podcast ideato da Nando Paone, in collaborazione con Gabriella Diliberto e Francesco Guardascione, che debutterà online giovedì 29 maggio, alle ore 14.00 su YouTube con una puntata dedicata ad Antonella Morea. Nel luogo da lui stesso creato con Cetty Sommella quindici anni fa, l’attore ospiterà, con cadenza bimensile, insieme alla giornalista Gabriella Diliberto, amici e colleghi del mondo del teatro, del cinema, della televisione, della musica e non solo, per raccontare da una prospettiva insolita la vita dell’artista partendo da dietro le quinte.

«Realizzare un podcast oggi non è più una novità – spiega Nando Paone -ma è utile a tenersi al passo. Mi è piaciuto però immaginare che fosse il Podcast a diventare Teatro, conservandone tutto il fascino dell’artigianalità, in modo da far vivere allo spettatore in sala e a quello da remoto le suggestioni del luogo e le sue verità. Insomma, un podcast fatto in casa, nella mia casa artistica, alla mia maniera». 

Nella ricostruzione del tempo scandito che separa dalla messa in scena, l’ora in camerino appunto, verranno svelate le emozioni e le manie che si consumano nell’attesa quando un sipario è ancora chiuso o prima di un ciak fino a tutto quello che accompagna un percorso di formazione infinito. Quei 60 minuti saranno un pretesto per spaziare tra le esperienze vissute, gli incontri fatti e quelle curiosità a cui il pubblico non sempre trova risposta.

 Il “folletto” del Teatro sarà testimone dei racconti personali e imprevedibili di ciascun ospite, commentando con una voce fuori campo bizzarra e dissacrante, a tratti inopportuna ma stranamente confortante.

Camerino Podcast – YouTube

Credits:

Da un’idea di Nando Paone in collaborazione con Gabriella Diliberto e Francesco Guardascione

Regia – Francesco Guardascione

Redazione, Fonica e Luci – Gianluigi Martino

Napoli, 20 maggio 2025

Gabriella Diliberto

Gabriella Diliberto

3471375439

gabrielladiliberto@musicpressoffice.com

SABATO 24 MAGGIO AL TEATRO SALA MOLIḔRE “STREGHE DA MARCIAPIEDE” CONCLUDE LA STAGIONE

SABATO 24 MAGGIO AL TEATRO SALA MOLIḔRE “STREGHE DA MARCIAPIEDE” CONCLUDE LA STAGIONE

Sabato 24 maggio, alle ore 21.00, al Teatro Sala Molière di Pozzuoli (Via Bognar, 21), diretto da Nando Paone arrivano le “Streghe da marciapiede” di Francesco Silvestri per la regia di Stefano Amatucci, lo spettacolo tanto atteso e che conclude la stagione.

Con Luisa Amatucci, Gina Amirante, Miriam Candurro e Antonella Prisco, lo spettacolo è una black-commedy in cui quattro prostitute, si trovano inquisite perché accusate dell’omicidio di un giovane avvenuto nella loro casa. Il ragazzo, dalla presenza enigmatica, irrompe nelle loro esistenze come un’entità extraterrestre, sconvolgendo l’equilibrio fragile delle quattro protagoniste.

Durante l’interrogatorio, le quattro donne adattano la verità ai propri interessi in un labirinto di ambiguità e mistero che agli occhi dell’ispettore, sono sintomi di una loro natura stregonesca.

Napoli, 20 maggio 2025

Gabriella Diliberto

Gabriella Diliberto

3471375439

gabrielladiliberto@musicpressoffice.com

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