Monthly Archives: aprile 2025

LIVE TONES NAPOLI ETS AL BOURBON STREET VENERDÌ 2 MAGGIO : SIMONE SANSONETTI TRIO

Venerdì 2 maggio al Bourbon Street Jazz Club Napoli sarà presentato, per la rassegna organizzata dal Live Tones Napoli ETS, un trio che emozionerà la platea. 

sul palco:

Simone Sansonetti Trio

Simone Sansonetti – chitarra

Giuseppe Romagnoli -Contrabbasso

Cesare Mangiocavallo – Batteria

⏰️ L’ingresso è dalle ore 20:45. Inizio concerto ore 21:45. 

Posti limitati si prega di prenotare per l’assegnazione del posto. 

La prenotazione sarà valida sino alle 21.45

🎫Il costo del biglietto per ascolto concerto è di € 12.00 acquistabile la sera stessa alla biglietteria meccanizzata predisposta al Bourbon Street o in prevendita GO2

🔴Drink e Food alla carta

➡️INFO e PRENOTAZIONI:

338 9941559 – 338 8253756

In occasione della futura uscita del suo secondo album in quartetto, il chitarrista romano Simone Sansonetti propone un progetto il cui repertorio, composto prevalentemente da suoi nuovi brani originali, si presenta come estremamente variopinto ed articolato e allo stesso tempo caratterizzato da composizioni accomunate da piccoli momenti di ripetizione e mantra ritmico/melodici; tutto ciò mantenendo sempre pieno contatto con la parte più emotiva della sua musica.

IL LIVE TONES NAPOLI ETS GIUNGE ALLA XIV ED. DELL’INTERNATIONAL JAZZ DAY CON IL PATROCINIO UNESCO PRESENTA MERCOLEDì 30 APRILE SUL PALCO DEL BOURBON STREET : LAURA KLAIN FREEDOM JAZZ QUARTET

In tutto il mondo l unico e solo giorno per festeggiare la musica jazz è con l International Jazz Day il 30 aprile di ogni anno.. il Live Tones Napoli ETS giunge alla XIV ed. dell International Jazz Day con il patrocinio UNESCO e presenta mercoledì 30 Aprile alle ore 21:30 sul palco del Bourbon Street Via Vincenzo Bellini, 53 :

Laura Klain Freedom Jazz Quartet

Vincenzo Saetta sax alto

Ivano Leva pianoforte

Lorenzo Morabito contrabbasso

Laura Klain batteria.

⏰️ L’ingresso è dalle ore 20:45. Inizio concerto ore 21:45. Posti limitati si prega di prenotare per l’assegnazione del posto. La prenotazione sarà valida sino alle 21.30.

🎫Il costo del biglietto per ascolto concerto è di € 12.00 acquistabile la sera stessa alla biglietteria meccanizzata predisposta al Bourbon Street o in prevendita GO2

🔴Drink e Food alla carta

➡️INFO e PRENOTAZIONI:

338 9941559/ 338 8253756

Questo progetto nasce da un’idea della batterista italo francese Laura Klain che dà vita all’unione di quattro musicisti con diversi bagagli artistici e professionali. I quali presentano una rivisitazione dei brani di tradizione jazz afroamericana, con musiche arrangiate affiancate da composizioni originali.

Daniele Comoglio: il nuovo disco Paradeiro, omaggio alla musica brasiliana

PH Julye Jacomel

Paradeiro

Il nuovo disco del sassofonista Daniele Comoglio

Con Helio Alves al pianoforte, Gili Lopes e Nilson Matta al basso, Rafael Barata e Duduka Da Fonseca alla batteria

in uscita su cd e digitale giovedì 24 aprile 2025

Il sassofonista Daniele Comoglio firma un nuovo album dal titolo Paradeiro, insieme a una formazione di musicisti brasiliani, composta da Helio Alves al pianoforte, Gili Lopes e Nilson Matta al basso, Rafael Barata e Duduka Da Fonseca alla batteria.

L’album è in uscita giovedì 24 aprile su cd e digitale, e verrà presentato in concerto, martedì 29 aprile, al Teatro del Borgo di Milano, e mercoledì 30 aprile al Teatro Giacconi di Chiaravalle (AN), in occasione dell’International Jazz Day.

“C’è la musica bella, quella brutta e poi c’è la musica brasiliana”. Questa frase attribuita a João Gilberto, uno dei capostipiti della bossa nova, fa capire il ruolo e l’importanza della musica suonata in Brasile. Molti artisti ritengono si diventi un musicista completo solo dopo aver vistato il Paese sudamericano, considerato una tappa fondamentale della loro evoluzione.

Un’esperienza, però, che non si ferma all’idea stereotipata di una musica leggendaria, ma si manifesta nel confronto con un pensiero e la sua musicalità. I suoni e i ritmi assumono nuove forme, diventano talmente contagiosi che è impossibile liberarsene completamente.

Lo ha sperimentato sulla propria pelle anche il sassofonista e compositore Daniele Comoglio che, dopo aver visitato il Brasile, ha deciso di incidere il suo terzo album. Completamente autoprodotto, il disco è stato registrato nel 2023 nel corso di due sessioni di registrazione: una a Prato, più improvvisata, quasi in forma di jam, l’altra più articolata a New York nel 2023. Paradeiro presenta delle sonorità attuali ma con chiari rimandi alla storia del sassofono in ambito jazzistico. Il tutto arricchito da colori, ritmi e suoni “contagiati” dall’anima brasiliana.

Con questo disco, il musicista originario di Gattinara, ma da anni residente a Milano, ha voluto coniugare l’amore per il jazz alla passione per il Paese sudamericano da cui è rimasto affascinato e musicalmente influenzato. “Dal ritorno dal Sudamerica, è nata spontaneamente l’esigenza di voler scrivere dei brani strutturati, con forme complesse, come a voler raccontare delle storie brevi o più articolate. Le melodie mi sono venute in modo naturale, perché, oltre ad avermi affascinato tanto, il Brasile mi ha cambiato la vita” afferma Comoglio.

Paradeiro, che nella lingua portoghese significa destino/destinazione, racchiude 9 brani, di cui sei originali composti dallo stesso Comoglio, che ha trovato ispirazione dal suono della voce e della musica di Milton Nascimento, di Djavan, di Jobim e di Wayne Shorter. Per rendere al meglio i ritmi presenti nell’album (samba, baião, bossa nova, afoxé), Comoglio ha coinvolto grandi jazzisti brasiliani, riconosciuti in tutto il mondo come dei punti di riferimento del brazilian-jazz: il pianista Helio Alves, i bassisti Gili Lopes e Nilson Matta e i batteristi Rafael Barata e Duduka Da Fonseca che hanno formato i due quartetti protagonisti del progetto.

Attivo da oltre tre decadi sulla scena musicale italiana, il sassofonista e compositore Daniele Comoglio ha collaborato con artisti e formazioni orchestrali dei più disparati generi musicali, dal jazz al pop alla musica classica e contemporanea. Grande ammiratore di Charlie Parker e Cannonball Adderley, inizia a studiare il sassofono all’età di 12 anni e nel 1990 si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio G. Rossini di Pesaro.

Fin dal momento in cui inizia a suonare il sax, il suo naturale interesse e passione per diversi generi musicali (jazz, rock, classica), lo inducono a sperimentare vari tipi di espressione musicale che spaziano dalle orchestre sinfoniche ai gruppi jazz e ai cantanti pop (Adriano Celentano, Renato Zero, Raf, Fabio Concato, Lorenzo Jovanotti, Elio e le Storie Tese, Tony Hadley, Gino Paoli, Paola Turci e altri).

Attualmente Comoglio è docente di sassofono presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Prima di Paradeiro, ha pubblicato due album da solista: Dreaming in colour nel 2005 e Travelling nel 2020.

Helio Alves, nativo di San Paolo, unisce la complessità ritmica della musica brasiliana moderna con l’energia tagliente del jazz contemporaneo. Residente a New York, Alves ha ricevuto grandi elogi come turnista richiesto da Joe Henderson, Yo-Yo Ma, Slide Hampton, Paquito D’Rivera, Airto Moreira e Flora Purim, per citarne alcuni.

Gili Lopes è un bassista e compositore inserito nella scena jazz contemporanea di New York. Come bandleader, nonché bassista molto richiesto da artisti di spicco come Duduka Da Fonseca, Dom Salvador, Billy Drewes, Paquito D’Rivera, Rogerio Boccato e molti altri, Lopes si è esibito in alcuni dei palchi più importanti del mondo, tra cui il London Jazz Festival, il Théâtre Maisonneuve di Montreal, il Town Hall di New York, il Lincoln Center e il Rockefeller Center, oltre a jazz club di spicco come Dizzy’s, Birdland e Ronnie Scott’s.

Rafael Barata, nato a Rio de Janeiro, Brasile, Rafael Barata è un batterista autodidatta residente a New York. Ha iniziato a suonare all’età di 5 anni e ha suonato e registrato con molti artisti di grande impatto come Leny Andrade, Emilio Santiago, Rosa Passos, Jaques Morelenbaum, Kenny Barron, Milton Nascimento, Edu Lobo, Roberto Menescal, João Donato, Marcos Valle, Ivan Lins ed Eliane Elias, con cui ha lavorato all’album vincitore del Grammy “Made in Brazil”. Rafael è in tournée in tutto il mondo con diversi progetti, tra cui Eliane Elias Quartet, Cello Samba Trio (Jaques Morelenbaum e Lula Galvão) e ultimamente con l’artista pluripremiata Dianne Reeves.

Alla registrazione dell’album hanno partecipato altre due figure storiche del brazilian-jazz: Nilson Matta e Duduka Da Fonseca.

Tracklist

01 Molecada (Daniele Comoglio)

02 Depois Da Chuva (Daniele Comoglio)

03 Molho Con Pimenta (D. Comoglio – L. Meneghello)

04 Julye (Daniele Comoglio)

05 Retrato Em Branco E Preto (T. Jobim – C. Buarque)

06 Paradeiro (Daniele Comoglio)

07 Flores e Rimas (Daniele Comoglio)

08 Paraty (N. Matta)

09 Dona Maria (D. Da Fonseca)

All composition bv Daniele Comoglio except where noted

Daniele Comoglio tenor and soprano saxophones

Helio Alves piano

Gili Lopes bass 1-4

Nilson Matta bass 6-9

Rafael Barata drums 1-4

Duduka Da Fonseca drums 6-9

Produced by Daniele Comoglio

Recorded 20 June 2023 at “Cicaleto Recording Studio” in Prato by Marti Jane Robertson (5-9)

Recorded 12 October 2023 at “The Samurai Hotel’ in New York by David Stoller (1-4)

Mixed and mastered by Marti Jane Robertson

Photography: Julye Jacomel

Graphic Daniele Comoglio

SPECIAL THANKS

To Julye Jacomel, Michael Rosen, Fabio Somaini, Gianbattista Corti and Filippo Bucci

Gaito Ufficio Stampa e Promozione

Guido Gaito info@gaito.it

+39 329 0704981 | +39 06 45677859

Via Vincenzo Picardi 4C 00197 Roma

Un’Estate da Belvedere: Cristiano De André in concerto al Belvedere di San Leucio (Caserta) l’8 luglio con “De André Canta De André Best Of Estate 2025”. Biglietti in vendita da oggi

CRISTIANO DE ANDRÉ

DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ BEST OF ESTATE 2025

A grande richiesta si aggiunge una nuova data in Campania:

MARTEDÌ 8 LUGLIO BELVEDERE DI SAN LEUCIO – CASERTA

UN’ESTATE DA BELVEDERE – X edizione

Biglietti disponibili da oggi

A grande richiesta, dopo aver registrato sold out in ogni tappa di “De André Canta De André Best Of Tour Teatrale”, quest’estate CRISTIANO DE ANDRÉ si esibirà in concerto in tutta Italia con “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ BEST OF ESTATE 2025”, un omaggio al padre Fabrizio e alle sue canzoni impresse nella memoria collettiva e ancora estremamente attuali.

Alle tappe già annunciate del nuovo viaggio, in cui l’unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano racconta il padre attingendo dall’immenso repertorio di Fabrizio, si aggiunge una nuova data in Campania: l’appuntamento è per martedì 8 luglio al Belvedere di San Leucio di Caserta nell’ambito della decima edizione del festival “Un’Estate da Belvedere”.

Il progetto “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ” si arricchisce così di un nuovo tassello, dopo il successo dei quattro album “De André canta De André – Vol. 1” (2009), “De André canta De André – Vol. 2” (2010), “De André canta De André – Vol. 3” (2017) e “De André canta De André – Storia di un impiegato” (2023),  dopo vari tour sold out dedicati ognuno a una parte del repertorio di Fabrizio e dopo aver registrato il tutto esaurito in ogni tappa del “De André canta De André Best of Tour Teatrale”.

Con “DE ANDRÉ CANTA DE ANDRÉ BEST OF ESTATE 2025” Cristiano De André, unico vero erede del patrimonio musicale deandreiano, porterà sul palco il meglio del repertorio finora affrontato, accompagnato dagli insperabili musicistiOsvaldo di Dio alle chitarre e Davide Pezzin al basso. Alle tastiere torna Luciano Luisi, che arrangiò i primi due volumi, e alla batteria arriva Ivano Zanotti.

Cristiano stesso, non solo cantautore ma abile polistrumentista, suonerà la chitarra acustica e classica, il bouzouki, il pianoforte e il violino, accompagnando lo spettatore in un percorso che affronta la grande opera di Fabrizio.

Il tour è prodotto e organizzato da Trident Music. La tappa a Caserta è a cura di Anni 60 produzioni (www.anni60produzioni.come LWR.

I biglietti per la data sono disponibili in prevendita dalle ore 14 di oggi, giovedì 24 aprile, su Ticketone e TicketMaster.

Il concerto di Cristiano De André a Caserta si aggiunge al cartellone della decima edizione di Un’Estate da Belvedere che anche quest’anno si terrà in due venue, entrambe dichiarate dall’Unesco patrimonio dell’Umanità. Oltre alla classica location del Belvedere di San Leucio – che da dieci anni accoglie gli spettacoli del festival – sono in programma eventi anche nello spazio antistante la Reggia di Caserta, il prossimo settembre. Già annunciati: Enrico Brignano (27 giugno), Maurizio Battista (10 luglio), Massimiliano Gallo (11 luglio), Lucio Corsi (13 luglio), Marcus Miller (16 luglio), Anastacia (18 luglio), Diodato (20 luglio),  Edoardo Leo (23 luglio) e Vincenzo Salemme   (24 luglio), per Belvedere Session. Mentre, Rocco Hunt (11 settembre), Tananai (13 settembre), Francesco De Gregori  (15 settembre), Giorgia (16 settembre e 26 settembre) e Gianna Nannini (17 settembre) saranno protagonisti di Reggia Session. Main event fuori cartellone, Luciano Ligabue il 6 settembre alla Reggia di Caserta con “La notte di certe notti“.

“Retrospection”, l’undicesimo album del compositore Francesco Taskayali, esce venerdì 25 aprile per la label AreaLive. Showcase il 25 aprile a Napoli

“Retrospection”, l’undicesimo album del compositore Francesco Taskayali esce venerdì 25 aprile per AreaLive
Retrospection” è un viaggio musicale tra memoria e speranza, tra pianoforte solitario e ensemble  cameristico.
Anticipato dal singolo “Hakan” l’album viene pubblicato dalla label AreaLive il 25 aprile e sarà presentato in anteprima con uno showcase all’Auditorium Novecento di Napoli il 27 aprile

Francesco Taskayali, tra i più originali compositori del panorama neoclassico contemporaneo, annuncia l’uscita del suo nuovo album, “Retrospection“, per la label discografica AreaLive il 25 aprile con il sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
Un lavoro che è al tempo stesso una riflessione intima e una mappa sonora globale, dove il pianoforte – strumento principe delle sue opere – dialoga con sax, basso e batteria in arrangiamenti che spaziano dal minimalismo sospeso alla tensione ritmica.
L’album, anticipato l’11 aprile dal singolo “Hakan” feat. Lorenzo Mancarella (GUARDA IL VIDEO), sarà presentato con uno showcase all’Auditorium Novecento di Napoli il 27 aprile (inizio ore 21:30 ingresso libero).
L’evento è un’occasione unica per immergersi nelle atmosfere evocative di un disco che racconta strade, conflitti, migrazioni e silenzi.

“Retrospection”: un album tra passato e presente

“Retrospection” non è una semplice raccolta di brani, ma un diario di viaggio in musica, che ripercorre gli ultimi anni della vita artistica e umana di Taskayali. Dai Floating Concert sul Lago di Paola alle navi dei migranti al largo della Sicilia, dalle proteste di Hong Kong alla quiete di Ventotene, l’album cattura l’essenza di luoghi dove la musica diventa testimone, conforto e ponte culturale.

“Questo disco è un ritorno alle origini, ma anche uno sguardo in avanti”, racconta Taskayali. “Ho voluto rielaborare frammenti di composizioni passate, mescolandoli con nuove intuizioni. Alcuni brani sono nati in solitudine, altri invece hanno richiesto il dialogo con altri strumenti, come il clarinetto, che per me rappresenta la voce umana per eccellenza.”

Un concept tra reale e onirico

La sua musica – quindi il pianoforte – è figurativamente sospesa tra acqua e cielo, metafora di un’arte che fluttua tra memoria e futuro.
Le immagini mnemoniche che generano la note di Taskayali giocano con doppie esposizioni chiamando i paesaggi che lo hanno ispirato: dall’Agro Pontino al Bosforo, dalle carceri ai mari in tempesta.

Il Concerto Showcase di Napoli (27 aprile)

In occasione dell’uscita dell’album, Taskayali si esibirà in un concerto esclusivo all’Auditorium Novecento di Napoli il 27 aprile, dove presenterà dal vivo i brani di “Retrospection” in una versione intima per pianoforte e clarinetto, con momenti di improvvisazione e proiezioni visive che accompagneranno la musica.

“Napoli è una città che ha sempre saputo accogliere storie e suoni diversi”, dice Taskayali. “Sarà emozionante suonare questi brani qui, in un luogo che è esso stesso un crocevia di culture.”

Un artista senza confini

Francesco Taskayali ha suonato in 25 paesi, portando la sua musica in contesti inusuali: dalle piazze insorte di Kiev alle navi dei migranti, dai teatri abbandonati del Venezuela agli ospedali durante la pandemia. La sua ricerca artistica lo ha portato a sfidare i confini tra classico e sperimentale, tra performance colta e impegno sociale.Con “Retrospection”, Taskayali chiude un cerchio e ne apre uno nuovo: un disco che è una lettera d’amore alla musica e all’umanità che la ascolt

Official web
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https://www.instagram.com/francescotaskayali/
https://www.facebook.com/francescotaskayali
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Ufficio stampa AreaLive
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Da domani Paolo Caiazzo torna in scena al Teatro Cilea con “Quella visita inaspettata”: una commedia tra etica, follia e il fascino del male.

Dal 24 al 27 aprile, il celebre attore e autore comico napoletano Paolo Caiazzo sarà protagonista al Teatro Cilea con lo spettacolo Quella visita inaspettata, una brillante commedia in due atti da lui scritta, diretta e interpretata.

Accanto a Caiazzo, sul palco saliranno Carlo Caracciolo, Daniele Ciniglio, Cinzia Cordella e Francesca Morgante, con la partecipazione straordinaria di Maria Bolognano.
Completa il cast tecnico Francesco Felaco (scenografia), Federica Calabrese (costumi), Luigi Della Monaca (luci), Sofia Ardito (aiuto regia) e Francesco Fiengo Studios (foto e grafica).

Trama: quando il lato oscuro prende il sopravvento

Ferruccio, imprenditore del Sud, è un uomo fiero della sua moralità, con un’unica debolezza: la passione per Diabolik, “che in fondo era un ladro”. La sua vita, tra una moglie arrivista, una sorella con un trauma infantile irrisolto, un figlio bamboccione e un commercialista fin troppo amico, scorre tra equilibri precari ma stabili. Fino al giorno in cui una visita inaspettata sconvolge tutto: fondi sospetti transitati a sua insaputa su un conto bancario lo trascinano in un vortice di accuse.

Disperato e senza più nulla da perdere, Ferruccio compie una follia: libera il suo lato oscuro, ispirandosi ai personaggi “crime” di film e serie TV. Con ironia e paradossi, la sua nuova identità spregiudicata affascina gli abitanti della casa, rivelando quanto il “fascino del male” sia radicato nell’animo umano. Una riflessione comica e tagliente su come, ieri come oggi, il pubblico tifi per i “cattivi” – da Diabolik e Sandokan fino a Tony Montana e i protagonisti di Gomorra e Mare Fuori.

Uno spettacolo tra risate e provocazione

Con la sua verve tipicamente napoletana, Caiazzo mescola commedia, satira sociale e riferimenti pop, regalando al pubblico un racconto esilarante e al tempo stesso profondo. “Quella visita inaspettata” è un viaggio nel confine labile tra etica e immoralità, dove la follia diventa l’unica via d’uscita… e la più divertente.

Prezzi biglietti: Giovedì 24 aprile ore 21 Platea euro 25 Galleria euro 21; Venerdì 25 aprile ore 21 Platea euro 28 Galleria euro 23; Sabato 26 aprile ore 21 Platea euro 28 Galleria euro 23, Domenica 27 aprile ore 18 Platea euro 28 Galleria euro 23. 

Info botteghino del teatro dal lunedì al sabato h 10:00 – 13:30 / 16:30 – 20:00.
Biglietteria https://teatrocilea.it/spettacoli/paolo-caiazzo-quella-visita-inaspettata/

Teatro Cilea

Via San Domenico 11, (Vomero) Napoli

info tel. 0817141801

www.teatrocilea.it

www.facebook.com/TeatroCileaNapoli

Ufficio Stampa Teatro Cilea

Giulio Di Donnainfo@hungrypromotion.it

LIVE TONES NAPOLI AL BOURBON STREET GIOVEDÌ 24 APRILE :FOEHN

Una band straordinaria quella del 24 aprile presentata dal Live Tones Napoli al Bourbon Street in Via Bellini 53…sul palco generazioni diverse unite in uno straordinario interplay:

“ Foehn”

Antonello Altieri sax tenore

Marco De Gennaro piano

Damiano De Matteis contrabbasso

Luca D’arco batteria

Lorenzo Guastaferro vibrafono

⏰️ L’ingresso è dalle ore 20:45. Inizio concerto ore 21:45. Posti limitati si prega di prenotare per l’assegnazione del posto. La prenotazione sarà valida sino alle 21.30.

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Foehn è una band jazz unica nel suo genere, composta da cinque musicisti provenienti da diverse generazioni e con formazioni musicali variegate, che spaziano dalla musica classica al jazz, dall’hip hop alla musica pop. Nonostante le loro diverse influenze e background, i membri di Foehn sono uniti da una passione comune per la musica e dall’amore per l’innovazione sonora. La band si distingue per la capacità di mescolare armonie complesse con ritmi moderni, creando un sound fresco e affascinante. Ogni performance è una fusione di stili, che rispetta la tradizione jazzistica, ma che esplora anche nuove frontiere, offrendo un’esperienza musicale intensa e avvolgente. Con la loro originalità e la loro energia, Foehn è una band che sa come emozionare e sorprendere il pubblico.

LIVE TONES NAPOLI AL BOURBON STREET VENERDÌ 25 APRILE :LORENZO TUCCI NEW TRIO

Venerdì 25 aprile alle ore 21.30 tre musicisti di grande spessore artistico si esibiranno al Bourbon  Street di Via Bellini 53 Napoli su invito del Live Tones Napoli ETS

LORENZO TUCCI NEW TRIO

“WOOD ELECTRICK”

Lorenzo Tucci – drums

Jacopo Ferrazza – bass

Simone Sansonetti – guitar

Lorenzo Tucci, torna con un nuovo trio, il repertorio che propone con questo nuovo progetto è ricco di pathos, con ambientazioni che spaziano da temi dolci, passando per quelli più energici e complessi, ma sempre accessibili, e mantenendo un contatto diretto e coinvolgente con il pubblico.

La scaletta alterna brani originali a composizioni di grandi autori come Thelonious Monk, Wayne Shorter e Dizzy Gillespie, offrendo una miscela perfettamente equilibrata tra innovazione e tradizione.

Per questo nuovo trio, Tucci ha scelto di collaborare con Simone Sansonetti, nuovo talento della chitarra jazz, e Jacopo Ferrazza, contrabbassista ormai affermato, già partner di Tucci nell’album Happy End e in numerosi live.

Lorenzo Tucci, con la sua visione musicale, e attraverso questo nuovo progetto musicale, supera i confini del classico trio jazz per esplorare nuove sonorità e soluzioni creative. Il repertorio che propone è pensato per mettere in risalto tutte le sfumature timbriche, sonore e dinamiche che strumenti come batteria, chitarra e contrabbasso possono offrire. Questa ricerca di nuovi orizzonti musicali evidenzia la sua capacità di sfruttare al massimo il potenziale di ciascun strumento, creando un dialogo unico e innovativo tra ritmo, armonia e melodia.

⏰️ L’ingresso è dalle ore 20:45. Inizio concerto ore 21:45. Posti limitati si prega di prenotare per l’assegnazione del posto. La prenotazione sarà valida sino alle 21.30.

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Anaïs Drago:il nuovo album Relevé in trio con Federico Calcagno e Max Trabucco

Anaïs Drago

Il nuovo album live Relevé

Relevé è qualcosa di instabilmente ballabile

Si chiama Relevé il nuovo album della violinista e performer Anaïs Drago. Pubblicato su Bandcamp il 15 febbraio dall’etichetta Habitable Records, Relevé è disponibile da venerdì 18 aprile su cd e in streaming su tutte le piattaforme digitali.

Relevé sottolinea lo slancio e la spinta esplosiva che pervade la musica e le performance dal vivo dell’omonimo trio formato da Anaïs Drago, dal clarinettista Federico Calcagno e dal batterista e percussionista Max Trabucco.

Il gruppo nasce nel 2023 come progetto originale del centro di produzione WeStart di Novara con il nome di “Terre Ballerine”. Dopo un anno di concerti in rassegne e Festival europei, il trio ha assunto il nuovo nome di Relevé. L’omonimo discotestimonia proprio il successo ottenuto nei concerti svolti negli ultimi due anni. L’album è composto da otto brani firmati da Anaïs Drago e registrati dal vivo nel gennaio 2024 al Münster Jazz Festival in Germania e all’Area Sismica di Forlì.

Ogni composizione del disco enfatizza l’unione di tre strumenti, creando sonorità e colori inusuali. La musica contemporanea è a tratti ipnotica, a volte sperimentale, e si muove tra jazz, rock e folklore, con un attento utilizzo della tavolozza timbrica e di tecniche estese che riflettono i linguaggi della musica contemporanea.

Il filo conduttore di Relevé è la dimensione plastica che assume la musica, capace di rimbalzare sull’ascoltatore richiamandolo al movimento, attraverso un irrinunciabile impulso a muovere il corpo nello spazio. Nella danza classica, infatti, relevé significa elevare in alto, vincere la forza di gravità dando la sensazione di leggerezza. È “il movimento” della leggiadria concreta e piena, una profonda connessione tra “plié – terra” e “relevé – cielo”.

Relevé è qualcosa di instabilmente ballabile” afferma stessa Anaïs Drago. “La musica, così come la danza è l’arte che meglio organizza il tempo e lo spazio. All’interno di un’esecuzione musicale c’è una continua successione di eventi sonori, così che il precedente sia nel passato e quello che sta per avvenire nel futuro, ma noi nell’ascolto lo percepiamo come un unico momento presente”.

Anaïs Drago, classe 1993, è originaria di Biella. Vincitrice del Top Jazz 2022 (referendum indetto dalla rivista Musica Jazz) nella sezione nuove proposte, esplora da sempre le sonorità dell’improvvisazione libera, della musica elettroacustica, del jazz e della canzone. Prima classificata al Seifert Competition 2024 di Cracovia, concorso internazionale per strumentisti ad arco nel jazz, e Premio SIAE 2022. Nel 2023 e 2024 il suo nome compare nel referendum annuale della rivista newyorkese Downbeat nella sezione Rising stars – violin section.

Formazione

Anaïs Drago, violini, elettronica, composizioni

Federico Calcagno – clarinetto, clarinetto basso

Max Trabucco – batteria, percussioni

Tracklist:

1 Corto circuito (A. Drago)

2 Stasi cinetica (A. Drago)

3 La battaglia (A. Drago)

4 Momentum (A. Drago)

5 Le danze della realtà (A. Drago)

6 Nuovamente (A. Drago)

7 Out of the cage (A. Drago)

8 Balkan nugget (A. Drago)

Etichetta: Habitable Records

Distribuzione: CD Baby

Numero di catalogo: HR016

All tracks composed by Anaïs Drago

Recorded live at the International Jazzfestival Münster

Theater Münster, Germany, January 06, 2024

Artistic Director: Fritz Schmücker

Recording engineer: Eugen Hauzel

Recorded live at Area Sismica

Forlì/Italy, January 21, 2024

Artistic Director: Ariele Monti

Recording engineer: Paolo Cola

Mixing and Mastering engineer: Manuel Volpe @ Studio Okum

Art cover: Guido Sileoni

Graphic design: Christian Russano

I would like to thank Fritz Schmücker and Ariele Monti, who kindly gave me access to the concerts’ recordings, Enrico Bettinello and WeStart Production Center for their constant support, Federico and Max for their commitment to this music – it’s such a joy to play with you!

Eleonora for the poetic inspiration.

Giacomo, for always being at my side.

Gaito Ufficio Stampa e Promozione

Guido Gaito info@gaito.it

+39 329 0704981 | +39 06 45677859

Via Vincenzo Picardi 4C 00197 Roma

Capella de Ministrers presenta a Napoli, Claroscuro – concerto dedicato a Miguel de Cervantes, promosso dalla Fondazione Pietà de’ Turchini, dall’Ambasciata di Spagna in Italia e dall’Instituto Cervantes di Napoli. Il 23 aprile alla Chiesa di Santa Caterina da Siena

Capella de Ministrers. Reliquiae © Capella de Ministrers

Claroscuro

Un concerto dedicato a Miguel de Cervantes, promosso dalla Fondazione Pietà de’ Turchini, dall’Ambasciata di Spagna in Italia e dall’Instituto Cervantes di Napoli

Domenica 23 aprile 2025 | ore 20.30

Chiesa di Santa Caterina da Siena

Capella de Ministrers

Beatriz Lafont, soprano e chitarra barocca 

Carles Magraner, viola da gamba

Manuel Minguillón, chitarra barocca e tiorba 

 Sara Águeda, arpa

Claroscuro– in programma il 23 aprile alle 20:30 in occasione della Giornata cervantina, presso la Chiesa di Santa Caterina da Siena, a Napoli – è un concerto in omaggio a Miguel de Cervantes nonché un appuntamento musicale di grande prestigio europeo, con cui si consolida la cooperazione tra Fondazione Pietà de’ Turchini, Ambasciata di Spagna in Italia e Instituto Cervantes di Napoli. L’esibizione sarà a cura dei Capella de Ministrers, un ensemble rinomato per la sua specializzazione nella ricerca e diffusione della musica storica, dal Medioevo al XIX secolo. Il programma di Claroscuro esplorerà il passaggio dalla musica rinascimentale a quella barocca (dal 1500 al 1650) in Spagna, offrendo una selezione di composizioni che riflettono il legame con la figura di Cervantes e il suo ironico chiaroscuro.

Biglietti disponibili in sede e in prevendita. Biglietto intero € 12 | Biglietto ridotto € 7. Info www.turchini.it.

Un esempio emblematico della transizione dal Rinascimento al Barocco nella musica spagnola è il programma di Claroscuro presentato da Capella de Ministrers, che esplora la musica tra il 1500 e il 1650, con particolare attenzione all’influenza di Miguel de Cervantes. Cervantes, in opere come Don Chisciotte, intreccia riferimenti musicali dell’epoca, evidenziando il ruolo della musica e della danza nei suoi racconti. Nei suoi scritti, ad esempio, i personaggi sono spesso musicisti, e Cervantes stesso appare come un profondo conoscitore della musica popolare e colta del suo tempo. Le sue opere sono ricche di citazioni musicali, dalle danze alle canzoni, e mostrano una varietà di strumenti musicali come viole, chitarre e percussioni.

La musica in Don Chisciotte non è solo una parte del contesto culturale, ma diventa anche un elemento che arricchisce la trama e le dinamiche tra i personaggi. La polifonia musicale, descritta da critici come Llorenç Barber, si intreccia con il silenzio e il ritmo, creando una composizione vivace che riflette la complessità dell’opera. Cervantes, sensibile agli stimoli uditivi, fa uso di suoni e musica per accentuare momenti significativi, creando una dimensione sonora che amplifica le emozioni e le situazioni.

L’esperienza musicale proposta in questo contesto si basa su un repertorio che mescola la musica precedente e contemporanea, permettendo di esplorare il mondo cervantino attraverso le sue citazioni musicali. L’intento è quello di suscitare nell’ascoltatore curiosità e delizia, invitandolo a scoprire i contrasti e le sfumature che, pur partendo dal rigore, definiscono ogni interpretazione musicale. Come il protagonista del Don Chisciotte, anche l’ascoltatore è chiamato ad accogliere questa musica con apertura e curiosità, senza pregiudizi, ma con la consapevolezza che ogni espressione artistica porta con sé una propria bellezza da apprezzare.

Capella de Ministrers

Capella de Ministrers, fondato nel 1987 da Carles Magraner, è un ensemble spagnolo specializzato nella musica storica, dal Medioevo al XIX secolo. Coniuga rigore musicologico e interpretazione appassionata, diventando un punto di riferimento per la musica antica. Ha suonato in importanti sedi in Spagna e all’estero, partecipando a festival internazionali. Il gruppo ha una vasta discografia e ha ricevuto numerosi premi, tra cui l’International Classical Music Award nel 2018 e 2023. Inoltre, ha collaborato con direttori, coreografi e musicisti, impegnandosi nel recupero del patrimonio musicale.

Carles Magraner

Carles Magraner è un noto musicologo e suonatore di viola da gamba spagnolo, fondatore e direttore della Capella de Ministrers dal 1987. Si è dedicato alla ricerca e diffusione del patrimonio musicale storico, utilizzando strumenti d’epoca. Sotto la sua guida, l’ensemble ha eseguito repertori dal Medioevo al XIX secolo, esibendosi in numerosi paesi e importanti festival internazionali. La sua discografia di oltre 60 registrazioni ha ricevuto premi prestigiosi, come l’International Classical Music Award nel 2018 e nel 2023. Nel 2023 ha ricevuto il Premio Carles Santos e la Medalla de Honor del Consell Valencià de Cultura. Ha anche collaborato con artisti di diverse discipline, contribuendo alla diffusione della musica antica.

PER INFORMAZIONI E CONTATTI:
Instituto Cervantes di Napoli, tel. 08119563311 cultnap@cervantes.es

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