Monthly Archives: febbraio 2025

VENERDÌ 21 FEBBRAIO AL TEATRO BOLIVAR ARRIVANO GLI OSANNA CON IL NUOVO LIVE “SOLO UNITI”

VENERDÌ 21 FEBBRAIO AL TEATRO BOLIVAR ARRIVANO GLI OSANNA CON IL NUOVO LIVE “SOLO UNITI”

Il concerto celebrerà i 50 anni dell’album “Città frontale – El-Tor”

Sul palco del Teatro Bolivar (Via Bartolomeo Caracciolo, 30), diretto da Nu’Tracks, venerdì 21 febbraio, alle ore 21.00, arrivano gli Osanna in concerto con “Solo Uniti”, il nuovo live con cui celebreranno i 50 anni dell’Album “Città Frontale – El-Tor”, pubblicato nel 1975 dalla Fonit Cetra. Oggi, a distanza di oltre cinquant’anni, la nuova formazione capeggiata dal leader Lino Vairetti che annovera Gennaro Barba alla batteria, Pako Capobianco alla chitarra elettrica, Enzo Cascella al basso, Sasà Priore al piano, Irvin Vairetti voce e vintage keyboards e Alfonso La Verghetta quale sound Engineer, si presenta con un repertorio dinamico e travolgente, che raccoglie gran parte dei brani di ben sedici album pubblicati dal 1971 ad oggi. Ospite degli Osanna sarà Mariano Barba.

Il primo set del concerto prevede l’esibizione del gruppo capitanato dal musicista, chitarrista e cantante Leonardo Barbareschi, che ospiterà Lino Vairetti, Gennaro Barba e Enzo Cascella degli Osanna e quali special guest la cantante tunisina M’Barca Ben Taleb e il sassofonista Marco Zurzolo e la cantante Marianna Mazzarini.

Si darà vita ad una serata fantastica dove la musica degli Osanna accentuerà anche l’aspetto culturale, filmico ed artistico del “Progressive Rock – Made in Naples”.

Napoli, 17 febbraio 2025

Gabriella Diliberto

Gabriella Diliberto

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gabrielladiliberto@musicpressoffice.com

TEATRO AUGUSTEO. GIANFRANCO GALLO in scena con “Reginella …sono Libero”, sogno in parole e musica sulle opere di Libero Bovio, festeggiando 45 anni di carriera

Martedì 25 febbraio alle ore 21, al teatro Augusteo di Napoli (Piazzetta duca d’Aosta 263), Gianfranco Gallo sarà protagonista in “Reginella …sono Libero”, un ‘sogno’ in parole e musica tra le creazioni di uno dei più grandi autori della Canzone classica napoletana. In scena anche Alessia Cacace, Anna Rita Di Pace, Alessia Moio, Luigi Esposito al piano, Marco Castaldo alle percussioni e batteria, Dario Franco al basso. E con Lisa Imperatore e la partecipazione di Ciccio Merolla.

Scene di Francesco Garofalo, costumi di Anna Giordano, direzione musicale e arrangiamenti di Luigi Esposito. Assistente alla regia Alfredo le Boffe. 

Siamo in un non luogo, Libero Bovio su una poltrona dorme. È il 26 maggio del 1942, giorno della sua morte. Si desta, si guarda allo specchio, il corpo e la voce non sono suoi. Forse sogna? Uno strano personaggio senza tempo lo informa della sua dipartita, è un “catalogatore”, ha il compito di giudicare le opere degli scrittori e dei poeti al fine di decretarne un successo eterno o un oblio dopo la loro vita terrena…

Libero Bovio è autore, tra i tanti successi, di Tu ca nun chiagne; Reginella; Lacreme napulitane; Zappatore; Guapparia; ‘O Paese d”o sole, di cui nel 2025 si festeggiano i 100 anni (Libero Bovio la scrisse nel 1925) e tanti altri…

Al termine della messa in scena, Gianfranco Gallo festeggerà con il suo pubblico anche i 45 anni di straordinaria carriera, ospitando a sorpresa personaggi del mondo dello Spettacolo e dell’Arte. 

Biglietti, a partire da 20 euro, disponibili al botteghino del teatro, presso le rivendite autorizzate e online su Ticketone e Bigliettoveloce al link:

Ufficio stampa e comunicazione: Marco Calafiore 3926075948

Appuntamento al Teatro Cilea di Napoli per celebrare la musica degli Avion Travel, un viaggio sonoro che continua a emozionare e ispirare.

Con la Piccola Orchestra Avion Travel un viaggio musicale tra tradizione e innovazione al Teatro Cilea di Napoli

La Piccola Orchestra Avion Travel, conosciuta semplicemente come Avion Travel, si prepara a conquistare il palco del Teatro Cilea di Napoli con quattro imperdibili appuntamenti: giovedì 20, venerdì 21, sabato 22 febbraio (ore 21:00) e domenica 23 febbraio (ore 18:00). Un’occasione unica per immergersi nel sound eclettico e raffinato di una delle band più rappresentative della scena musicale italiana.

Nata a Caserta nel 1980, la Piccola Orchestra Avion Travel ha saputo attraversare con maestria i mondi del rock, pop e new wave, senza mai rinunciare a incursioni nel cinema, nel teatro e nella tradizione musicale italiana. La loro musica, un mix di sperimentazione e melodie indimenticabili, ha conquistato il pubblico nazionale e internazionale, rendendoli un punto di riferimento per la cultura musicale italiana.

La nuova formazione, che si esibirà al Teatro Cilea, vede protagonisti Peppe Servillo (voce), Peppe D’Argenzio (sax), Flavio D’Ancona (tastiere), Duilio Galioto (piano e tastiere), Ferruccio Spinetti (contrabbasso) e Mimì Ciaramella (batteria). Un ensemble di talenti che promette di regalare performance intense e coinvolgenti, tra atmosfere sognanti e ritmi travolgenti.

Il ruolo musicale nazionale degli Avion Travel
Gli Avion Travel non sono solo una band, ma un vero e proprio istituto culturale della musica italiana. Con una carriera che spazia dalla collaborazione con grandi nomi del cinema e del teatro alla partecipazione a festival internazionali, hanno contribuito a ridefinire i confini della musica popolare e d’autore. 

Il loro approccio innovativo e la capacità di fondere generi diversi li hanno resi pionieri di un sound unico, capace di parlare a tutte le generazioni.

Biglietti
I biglietti per i concerti sono disponibili al prezzo di 25 euro per la platea e 20 euro per la galleria

Prevendite http://teatrocilea.it/spettacoli/avion-travel-in-concerto/

Info botteghino del teatro dal lunedì al sabato h 10:00 – 13:30 / 16:30 – 20:00.

In programma al Cilea anche: Maurizio Casagrande (dal 6 marzo), Ghiri Gori – I Ragazzi della Cilea Academy (dal 10 aprile), Paolo Caiazzo (dal 24 aprile).

N.B. le richieste accrediti vanno inoltrate entro il giorno 19 febbraio ore 12. 

Tutte le richieste oltre quella data non verranno prese in considerazione. I posti assegnati non potranno essere cambiati.

Teatro Cilea

Via San Domenico 11, (Vomero) Napoli

info tel. 0817141801

www.teatrocilea.it

www.facebook.com/TeatroCileaNapoli

Ufficio Stampa Teatro Cilea

Giulio Di Donna

info@hungrypromotion.it

BIOGRAFIA AVION TRAVEL

La Piccola Orchestra Avion Travel, conosciuta come Avion Travel, nasce a Caserta nel 1980 e negli anni attraversa i mondi sonori di rock, pop e new wave con incursioni nell’emisfero cinematografico, del teatro e della tradizione musicale italiana.

Gli Avion Travel partecipano al Festival di Sanremo del 1987, aggiudicandosi la vittoria nella sezione rock con il brano “Sorpassando”. Nel 1992 pubblicano il loro primo album Bellosguardo che, insieme a Opplà dell’anno dopo e a Finalmente Fiori (1995), simboleggia uno dei capisaldi della musica della storica band e l’inizio del loro successo. In questi anni l’Orchestra è formata da Peppe Servillo (voce), Fausto Mesolella (chitarra), Mario Tronco (tastiera), Mimì Ciaramella (batteria), Ferruccio Spinetti (contrabbasso) e Peppe D’Argenzio (sax).

A partire dal 1995 gli Avion Travel intraprendono una serie di percorsi paralleli che uniscono musica, cinema e teatro. Il primo è La guerra vista dalla luna, un’opera musicale in un solo atto con la partecipazione del celebre attore italiano Fabrizio Bentivoglio, rappresentata per la prima volta al Teatro Parioli di Roma nel maggio 1995 e poi messa in scena nelle maggiori città italiane e all’estero.

Dopo aver curato la colonna sonora del film Hotel Paura di Renato De Maria (1996), partono per un nuovo tour nazionale ed internazionale nell’estate del 1997 da cui nasce il loro primo album live Vivo di Canzoni (1998).

Lo stesso anno partecipano alla quarantottesima edizione del Festival di Sanremo con la canzone “Dormi e Sogna” che vince il Premio della critica e della giuria di qualità, presieduta dal compositore inglese Michael Nyman che esprime per loro grande ammirazione in un articolo sul Financial Times.

Ad un solo anno di distanza dalla vittoria sanremese gli Avion Travel intraprendono un progetto estremamente innovativo: insieme al produttore Arto Lindsay, padre della new wave newyorkese, registrano Cyrano nel quale coniugano l’armonia e il bel canto di Peppe Servillo con le chitarre e le tastiere elettriche tipiche del sound di Lindsay.

Nel 2000 si ripresentano al Festival di Sanremo dove vincono con la canzone “Sentimento”.

Tra il 2003 e il 2007 i componenti della band attraversano un periodo fatto di esperienze singole per poi vivere un nuovo esordio con una formazione restaurata: Peppe Servillo alla voce, Fausto Mesolella alla chitarra, Mimì Ciaramella alla batteria, Vittorio Remino al basso, Flavio D’Ancona alle tastiere. Con questa formazione, nel 2009 gli Avion Travel pubblicano l’album L’amico magico con composizioni di Nino Rota rivisitate con arrangiamenti originali.

Nel 2014 poi ci sarà la reunion con il tour il Re-Tour

Nel 2017 viene purtroppo a mancare Fausto Mesolella, chitarra storica del gruppo nonché musicista, compositore e arrangiatore di spicco nel panorama italiano, lasciandosi alle spalle una carriera ricca di collaborazioni e riconoscimenti.

Nel 2020 gli Avion Travel partecipano al festival La Musica dei Cieli, curato da BeatMi, per un’edizione straordinaria a causa della pandemia di COVID-19: otto artisti di fama internazionale si esibiscono in concerti nei luoghi di culto e nei teatri di Milano e della Lombardia, che vengono trasmessi in streaming sul sito internet del Corriere della Sera.

Gli Avion Travel si presentano con la nuova formazione composta da Peppe Servillo (voce), Peppe D’Argenzio (sax), Duilio Galioto (piano e tastiere), Ferruccio Spinetti (contrabbasso) e Mimì Ciaramella (batteria).

L’Instituto Cervantes rende omaggio all’artista Mariano Fortuny y Madrazo: il 20 febbraio incontro con la storica dell’arte María del Mar Villafranca Jiménez alla Fondazione Foqus

Arte, patrimonio e design:

L’Instituto Cervantes celebra Mariano Fortuny  y Madrazo

con una conferenza, il 20 febbraio alla Fondazione Foqus,

della storica dell’arte, María del Mar Villafranca Jiménez

L’Instituto Cervantes di Napoli rende omaggio ad una delle figure più affascinanti del panorama artistico europeo: Mariano Fortuny y Madrazo (Granada 1871 – Venezia 1949). Giovedì 20 febbraio alle ore 10.30 presso la Sala Caratteri della Fondazione Foqus (via Portacarrese a Montecalvario, 69) si terrà una conferenza della storica dell’arte María del Mar Villafranca Jiménez dedicata al poliedrico artista andaluso. La presidentessa dell’Associazione FortunyM Culture, Villafranca Jiménez, analizzerà la filosofia e le opere dell’artista originario di Granada, ma veneziano d’adozione. All’incontro, ad ingresso gratuito, sarà disponibile anche la traduzione simultanea spagnolo-italiano.

Artista dai molteplici interessi, Mariano Fortuny è stato uno studioso instancabile e un formidabile sperimentatore, vissuto tra Ottocento e Novecento in un contesto geopolitico di continui cambiamenti, tra rivoluzioni e tensioni economiche, sociali e culturali.

Creatore eclettico – mago, alchimista, artista, artigiano e inventore – la sua inclinazione alla sperimentazione ha trovato spazio fertile in diversi ambiti artistici: pittura, scultura, incisione, fotografia, cinematografia nascente, teatro, illuminotecnica, design, moda e tessuti decorativi. Dalle sorgenti del proprio eclettismo ha inventato processi produttivi, concepito nuovi materiali e progettato strumenti che non ha esitato a brevettare e sviluppare, trasferendone le possibilità di applicazione e adattamento su ampia scala.

I suoi contributi creativi hanno ampliato i limiti dell’arte tradizionale per entrare in percorsi di innovazione e sperimentazione artistica.

Maria del Mar Villafranca Jiménez. Laureata in Storia dell’Arte presso l’Università di Granada nel 1984 e Dottoressa in Storia dell’Arte presso la stessa Università nel 1994. Da giugno 2004 a luglio 2015 è stata Direttrice Generale del Patrocinio de la Alhambra e del Generalife. Attualmente è membro del gruppo di ricerca HUM-1054 PROYECTA. Autrice di numerosi libri e di più di cento articoli specializzati in Patrimonio e Museologia, tra cui si evidenziano: Los Museos de Granada: Génesis y evolución histórica. (1835-1975). Granada, Diputación Provincial. 1998; Acogida de visitantes en sitios Patrimonio Mundial. TF Ed. Madrid, 2007 y Hacia un Paisaje Cultural: la Alhambra y el Valle del Darro. Ed. Comares, Granada 2012 y junto al arquitecto Juan Domingo Santos es coautora del libro Los jardines de la Alhambra (Ed. Comares, 2022). Dal 2023 è Presidentessa dell’Associazione FortunyM Culture, fondata per rivendicare la figura dell’artista Mariano Fortuny y Madrazo e i valori che la sua opera rappresenta, soprattutto attraverso il progetto UNIVERSO FORTUNY. Da aprile 2023 è segretaria della Fundación Arquitectura Contemporánea.

PER INFORMAZIONI E CONTATTI:

Instituto Cervantes di Napoli, tel. 08119563311 cultnap@cervantes.es

Il Teatro Della Natura – lo Guarracino: Teatro, Musica ed Estinzione della Specie 18 febbraio e 27 marzo | Ingresso Libero presso Stazione Zoologica Darwin-Dohrn di Napoli

IL TEATRO DELLA NATURA – LO GUARRACINO: 

TEATRO, MUSICA ED ESTINZIONE DELLA SPECIE 

18 FEBBRAIO e 27 MARZO | INGRESSO LIBERO PRESSO STAZIONE ZOOLOGICA DARWIN DOHRN DI NAPOLI

In occasione della Giornata mondiale del teatro, il 18 febbraio e il 27 marzo la Stazione Zoologica Darwin-Dohrn di Napoli ospiterà l’evento speciale dal titolo “Il Teatro della Natura – Lo Guarracino: teatro, musica ed estinzione della specie“, promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Teatro e Cinema, che classe!”, con l’obiettivo di avvicinare i più giovani alla conoscenza delle arti sceniche e audiovisive, e realizzato dall’Associazione Primo Aiuto in collaborazione con Fondazione Dohrn, Associazione Liberaimago e Associazione Korakora. Un doppio appuntamento per un’esperienza immersiva tra teatro, biologia marina ed economia ecologica.

Il progetto ‘Teatro e Cinema, che classe!’ costituisce un investimento dell’Amministrazione che ha un impatto diretto sulla formazione e sui cittadini, di oggi quanto di domani”, dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli. “Nello specifico, la proposta progettuale dell’Associazione Primo Aiuto dimostra ancora una volta che il teatro è un ponte tra educazione e cultura, uno strumento insostituibile per sviluppare la creatività e volare con la fantasia, fondamentale nel percorso di formazione delle nuove generazioni di spettatori. Il teatro è apprendimento, riflessione, presa di coscienza, libertà, tutti elementi complementari ai valori della scuola”.

Martedì 18 febbraio, ore 16.30, il talk dal titolo “Biodiversità marine ed estinzione della specie, sensibilizzazione e protezione dello stesso ecosistema” sarà un dialogo aperto tra il Dott. Vincenzo Saggiomo, ex Direttore e nostro referente per Fondazione Dohrn, i promotori e organizzatori del progetto, i dirigenti delle scuole coinvolte e con la partecipazione di tutti gli studenti e le studentesse dei gruppi classe impegnati nelle attività di progetto.

Giovedì 27 marzo, per la Giornata mondiale del teatro, si svolgerà una visita museale teatralizzata con quattro tematiche specifiche rivolte alla generazione Z: Educazione scientifica: studio della biodiversità marina attraverso le specie menzionate nella canzone  Lo Guarracino, con il supporto di ricerche scientifiche, rendendo la scienza accessibile ai giovani attraverso un linguaggio teatrale e narrativo. Valorizzazione culturale: approfondimento del contesto storico e folkloristico del canto, celebrato da illustri studiosi come Benedetto Croce e Gino Doria, stimolando nei ragazzi l’interesse per la cultura e le radici del territorio. Sensibilizzazione ambientale: promozione della consapevolezza ecologica tra gli studenti e l’importanza della protezione degli habitat marini, sviluppando un senso di responsabilità verso la natura attraverso l’arte. Pratica teatrale e musicale: sviluppo di competenze artistiche attraverso la messa in scena di Lo Guarracino, con recitazione, musica e danza per dar vita ai racconti del mare, rendendo i giovani attori protagonisti di un’esperienza formativa e performativa.

La visita teatralizzata al Museo della Stazione Zoologica sarà condotta dagli studenti napoletani degli istituti comprensivi Pertini-Don Guanella e Sauro-Errico-Pascoli che, attraverso la rappresentazione della celebre canzone napoletana Lo Guarracino, interpreteranno personaggi e storie ispirati alla fauna marina.
Tutti i giovani protagonisti, negli ultimi mesi, hanno acquisito competenze teatrali e approfondito la conoscenza e valori eco-ambientali della biodiversità marina.

Il Teatro della Natura è un progetto innovativo che utilizza il teatro e la tradizione popolare per trasmettere conoscenze scientifiche e culturali. L’obiettivo è formare una generazione consapevole, impegnata nella salvaguardia del patrimonio marino, offrendo ai ragazzi un’opportunità di apprendimento attivo e coinvolgente.

Il teatro, con la sua capacità di unire narrazione, performance e musica, diventa uno strumento didattico fondamentale per stimolare la curiosità e la creatività dei giovani. Attraverso la rappresentazione de Lo Guarracino, gli studenti esploreranno il legame tra cultura e biodiversità, sviluppando al contempo capacità artistiche e critiche e accrescendo il senso di appartenenza alla comunità.

Brano della tradizione napoletana, Lo Guarracino è considerato una sorta di inventario della fauna marina della Campania, elencando quasi 100 organismi che popolavano le acque all’epoca della sua composizione. Studiata da Arturo Palombi e celebrata per la sua vivacità, è stata definita da Benedetto Croce “una singolare fantasia, capricciosa e graziosa, di un brio indiavolato“, mentre Gino Doria la descrisse come “una delle opere più fresche, festive e colorite della poesia popolare“.

L’evento rappresenta un’occasione unica per riscoprire e valorizzare questo patrimonio culturale, creando un ponte tra passato e presente, tra arte e scienza, e sensibilizzando le nuove generazioni alla tutela del patrimonio ambientale attraverso un’esperienza immersiva ed emozionante nella magnifica cornice del Museo Darwin-Dohrn di Napoli, situato nella Villa Comunale. Il museo è un centro dedicato alla ricerca e alla divulgazione delle scienze marine. Fondato nel 1872 dal biologo tedesco Anton Dohrn, ospita acquari, esposizioni e laboratori, offrendo un’immersione nel mondo marino del Mediterraneo. Tra le sue attrazioni ci sono specie marine rare e ricostruzioni degli ecosistemi sottomarini.
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Giulio Di Donna
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Venerdì 28 Febbraio 2025, sul palco del Teatro Summarte Enzo Decaro in “Non è vero ma ci credo”, un grande classico di Peppino De Filippo, riletto in chiave contemporanea.

Il protagonista, l’avaro imprenditore Gervasio Savastano, vive con l’ossessione della iettatura, tanto da licenziare un suo dipendente, Malvurio, solo perché convinto che porti sfortuna. Il destino, però, lo metterà di fronte a Sammaria, un giovane brillante e preparato, ma con una particolarità che affascina Savastano: la sua gobba, vista come un segno di buon auspicio. Quella che sembra la premessa di un dramma si trasforma in una commedia esilarante, dove la superstizione e il grottesco si intrecciano in un irresistibile gioco teatrale.

Se Peppino De Filippo aveva ambientato la vicenda nella Napoli degli anni ’30 e Luigi De Filippo l’aveva traslata negli anni ’50, questa nuova versione porta la storia nella Napoli degli anni ‘80, un’epoca vibrante e surreale in cui convivevano le melodie di Pino Daniele, le passioni viscerali per Maradona e il pathos del teatro popolare di Mario Merola. Un’atmosfera unica, tra tradizione e modernità, che restituisce alla commedia un ritmo ancora più attuale e coinvolgente.

Uno spettacolo imperdibile che promette di divertire ed emozionare il pubblico, grazie alla maestria interpretativa di Enzo Decaro, erede della grande tradizione teatrale napoletana.

Non perdete l’occasione di vivere una serata all’insegna del grande teatro e della comicità partenopea!

Acquista qui il tuo ticket:

https://www.etes.it/sale/event/81817/enzo de caro – non e’ vero ma ci credo?idProdotto=81817

Teatro Summarte

Via Roma, 15 – Somma Vesuviana (NA)

0813629579 – 3935667597 – 3280612709 www.summarte.it

DOMENICA 16 FEBBRAIO SUL PALCO DEL TEATRO BOLIVAR ARRIVA “STAI ZITTA” DAL LIBRO DI MICHELA MURGIA

OMENICA 16 FEBBRAIO SUL PALCO DEL TEATRO BOLIVAR ARRIVA “STAI ZITTA” DAL LIBRO DI MICHELA MURGIA

Uno spettacolo comico e dissacrante che parte dal linguaggio per combattere gli stereotipi di genere

Domenica 16 febbraio, alle ore 19.00, al Teatro Bolivar (Via Bartolomeo Caracciolo, 30), diretto da Nu’Tracks, andrà in scena “Stai Zitta”, dal libro di Michela Murgia, con Antonella Questa, Valentina Melis e Lisa Galantini per laregia di Marta Dalla Via, prodotto daSCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, LaQ-Prod e Teatro Carcano con il sostegno di Fondazione Armunia. Le artiste coinvolte hanno sempre avuto qualche difficoltà a stare zitte e lo dimostrano in questi anni i loro tanti spettacoli, video e libri, che affrontano, con ironia e intelligenza, tematiche sociali e anche femministe. Inevitabile quindi si incontrassero un giorno per dare vita a uno spettacolo comico e dissacrante su quanto la discriminazione di genere passi spesso proprio dal linguaggio.

“I tentativi di ammutolimento di una donna verificatisi sui media italiani negli ultimi anni sono numerosi… la pratica dello “Stai zitta” non è solo maleducata, ma soprattutto sessista perché unilaterale… Che cosa c’è dietro questa frase?… Per quale motivo tutti coloro che la ascoltano pensano si tratti di una reazione normale nella dialettica con persone di sesso femminile?” STAI ZITTA! (dal libro di MICHELA MURGIA)

Le “frasi che non vogliamo più sentirci dire!” contenute nel libro, offrono così l’occasione di raccontare la società contemporanea attraverso una carrellata di personaggi e di situazioni surreali. Dal mansplaining all’uso indiscriminato del nome proprio per le donne, passando per la celebrazione della figura “mamma e moglie di”, Questa, Melis e Galantini, guidate dalla sapiente regia di Dalla Via, sapranno coinvolgervi nella lotta contro gli stereotipi di genere, annullando già di fatto, con questo spettacolo, quello secondo cui “le donne sono le peggiori nemiche delle donne”.

Napoli, 11 febbraio 2025

Gabriella Diliberto

Gabriella Diliberto

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TEATRO AUGUSTEO. PEPPE IODICE debutta con il suo nuovo show “Ho visto Maradona”

Peppe Iodice al teatro Augusteo di Napoli, da venerdì 14 a domenica 23 febbraio, con il suo nuovo spettacolo “Ho visto Maradona”, scritto da Peppe Iodice, Francesco Burzo e Marco Critelli, per la regia di Francesco Mastandrea.

Cosa accadrebbe se si potesse morire per un giorno soltanto? Se si potessero trascorrere 24 ore insieme ai grandi di ogni tempo e soprattutto insieme a Lui… che comanda tutto? Probabilmente al nostro ritorno nulla sarebbe più come prima.

È questo l’incipit del nuovo spettacolo di Peppe Iodice. Un espediente narrativo che permette al comico napoletano di essere ancora più libero, sincero e autentico, affrontando i temi caldi della nostra vita visti da angolazione totalmente inedita, per portare gli spettatori a divertirsi ‘Aldilà’ di ogni ragionevole dubbio. In pratica a vedere tutte le sere ‘la morte con gli occhi’.

Biglietti, a partire da 25 euro, disponibili al botteghino, presso le rivendite autorizzate e online su Ticketone e Bigliettoveloce al link 

Ufficio stampa e comunicazione – Marco Calafiore 3926075948

Carlo Buccirosso dal 13 al 16 febbraio torna in scena al Teatro Cilea con la commedia “Il vedovo allegro “

CARLO BUCCIROSSO TORNA IN SCENA AL TEATRO CILEA CON LA COMMEDIA “IL VEDOVO ALLEGRO”

Un appuntamento imperdibile per gli amanti del teatro e della comicità di qualità, che avranno l’occasione di assistere all’ennesima prova di maestria di uno degli attori più apprezzati del nostro tempo.

Dal 13 al 16 febbraio 2025 il celebre attore e regista napoletano porta in scena il suo ultimo spettacolo “Il vedovo allegro”.

Il Teatro Cilea di Napoli si prepara ad accogliere dal 13 al 16 febbraio 2025 l’attesissimo ritorno di Carlo Buccirosso uno dei volti più amati e rappresentativi del teatro e del cinema italiano contemporaneo. Attore, autore e regista di straordinario talento Buccirosso ha saputo conquistare il pubblico con la sua comicità intelligente e le sue interpretazioni intense diventando un punto di riferimento del panorama artistico nazionale.

Con una carriera costellata di successi tra cinema, teatro e televisione, Carlo Buccirosso ha lavorato con alcuni dei più grandi nomi dello spettacolo italiano, lasciando un segno indelebile nel cuore degli spettatori grazie alla sua capacità di coniugare ironia e profondità emotiva. Molto amato dal pubblico per il suo straordinario contributo alla scena teatrale e cinematografica, l’attore napoletano torna ora sul palco napoletano con lo spettacolo “La vedeva allegra”.

Lo spettacolo, scritto e diretto dallo stesso Buccirosso, è prodotto dalla A.G. Spettacoli e dall’Ente Teatro Cronaca, e vede sul palco, accanto al protagonista, un cast d’eccezione composto da Gino Monteleone, Elvira Zingone, Donatella de Felice e Davide Marotta.

Una commedia brillante e dal forte impatto emotivo, che affronta con ironia e delicatezza le ansie e le difficoltà di un uomo travolto dagli eventi. La storia segue le vicende di Cosimo Cannavacciuolo, vedovo ipocondriaco, segnato dalla perdita della moglie a causa della pandemia e costretto a fronteggiare una situazione economica disastrosa. L’ex antiquario, infatti, si trova sommerso da mobili invenduti e con la minaccia costante della banca che incombe sul suo appartamento. Tra situazioni esilaranti e momenti di riflessione, la commedia racconta con il tipico spirito partenopeo il coraggio di rialzarsi nonostante le avversità.

Prezzi biglietti: giovedi febbraio 13 Platea euro 28 e galleria euro 23; venerdi 14 febbraio Platea euro 33 e galleria euro 28; sabato 15 febbraio Platea euro 33 e galleria euro 28. Inizio ore 21. Mentre per domenica 16 febbraio inizio ore 18 biglietti Platea euro 33 e galleria euro 28. Info botteghino del teatro dal lunedì al sabato h 10:00 – 13:30 / 16:30 – 20:00.

In programma al Cilea anche: concerto degli Avion Travel (dal 20 febbraio), Maurizio Casagrande (dal 6 marzo), Ghiri Gori – I Ragazzi della Cilea Academy (dal 10 aprile), Paolo Caiazzo (dal 24 aprile).

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SABATO 15 E DOMENICA 16 FEBBRAIO AL TEATRO SALA MOLIḔRE DI POZZUOLI ANDRÀ IN SCENA “IO SONO MEDEA”

SABATO 15 E DOMENICA 16 FEBBRAIO AL TEATRO SALA MOLIḔRE DI POZZUOLI ANDRÀ IN SCENA “IO SONO MEDEA”

Sabato 15, alle ore 21.00, e domenica 16 febbraio, alle ore 19.00, al Teatro Sala Molière di Pozzuoli (ArtGarage – Via Bognar, 21), diretto da Nando Paone, sarà la volta di “Io sono Medea” con Laura Pagliara e Maria Giusy Bucciante, per la regia di Laura Pagliara. La donna che avremo davanti si discolpa e racconta la sua versione dei fatti. I miti, le leggende e le favole nascono con degli scopi. E così anche la storia di Medea, come lei ci rivelerà, è nata per esigenze più grandi.

Medea ci appare inizialmente attraverso le parole di Euripide, che la dipinge come la strega sanguinaria che tutti conosciamo, decisa a vendicare l’onore tradito. Una volta “accontentato” il pubblico che vuole vedere l’assassina, una volta toltasi la maschera, essa stessa ci prenderà per mano, accompagnandoci nella grotta (luogo fisico quanto metafisico) nella quale si nasconde da secoli dagli occhi indiscreti, nella quale può togliersi la maschera che il mito le ha calcificato sulla pelle del volto, dove può morire alla favola e rinascere alla sua vita interiore reale, come il passaggio che dalla vita alla morte separa il mollusco dalla sua corazza, la conchiglia.

Napoli, 11 febbraio 2025

Gabriella Diliberto

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