Monthly Archives: febbraio 2025

BLAM presenta Forum Plurale | 1/2 marzo a Salerno con live podcast e mini live acustico di Francamente

FORUM PLURALE
Dall’1 al 2 Marzo un weekend di eventi a Salerno per fare il punto su accessibilità e inclusività culturale.
Salerno, 25 febbraio 2025 – Accessibilità non è solo una questione di barriere architettoniche, ma di linguaggi, rappresentazioni, possibilità di partecipazione. Con questo spirito nasce Forum Plurale, l’evento di apertura di “Plurale – i Morticelli, uno spazio per tuttə!”, il nuovo progetto di cui BLAM è capofila, vincitore del bando Laboratorio Creatività Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC nell’ambito dell’avviso pubblico “Laboratorio di Creatività Contemporanea” – 6a edizione 2024-2026, che coinvolge la programmazione del centro culturale iMorticelli a Salerno, in Largo Plebiscito. 
Forum Plurale è un momento di confronto sull’accessibilità e inclusività dei centri culturali italiani quali infrastrutture capaci di generare nuovi modelli di welfare culturale nei propri territori. Da sabato 1 a domenica 2 marzo, all’interno degli spazi de iMorticelli, attraverso talk, tavole rotonde, laboratori e musica, il forum vuole stimolare il dialogo tra professionistə, attivistə e organizzazioni per rendere la cultura, e gli spazi culturali, più inclusivi e accessibili per tuttə, umani e non.
L’incontro inaugurale, sabato mattina alle ore 11:00, metterà subito al centro la domanda cruciale: cosa significa davvero accessibilità culturale? Lo farà attraverso un dialogo che vedrà coinvolti esperti e istituzioni locali, tra cui l’assessora alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Salerno Paola De Roberto e la Segretaria Generale della Fondazione della Comunità Salernitana Patrizia Stasi. Un contributo chiave sarà quello di Valentina Tomirotti, storyteller e divulgatrice culturale, che porterà la sua esperienza di attivismo e narrazione per ripensare gli spazi pubblici come luoghi realmente aperti a tuttə. Insieme a lei anche Francesco Napoli (Arcigay “Marcella De Folco” Salerno), Martina Eddone e Lucia Circo (Co-Creiamo).
Nel pomeriggio, sarà la volta di un confronto pratico tra realtà italiane che hanno già avviato percorsi di inclusione e accessibilità nei propri spazi, tra cui: Industrie Fluviali Monk da RomaSpazio Kor da AstiBAM! Strategie Culturali e il Collettivo Co-Creiamo da Bologna, il collettivo La cantautrice (Graziachiara Melissa) e Chiara Cucca (Napoli Queer Festival). Le esperienze condivise aiuteranno a delineare strategie e strumenti per costruire una rete di luoghi capaci di accogliere pubblici diversi, senza discriminazioni di età, genere, provenienza o abilità.
Il sabato sera si aprirà poi alla sperimentazione con un live podcast e mini live acustico di Francamente. Artista e attivista trans-femminista, Francamente porta avanti un discorso musicale che intreccia cantautorato ed elettronica, con un’attenzione particolare alle questioni di genere nell’industria musicale. Dopo le sue esperienze a Berlino e la recente partecipazione a X Factor Italia, il Forum Plurale sarà l’occasione per ascoltare il suo racconto tra parole e musica.
Domenica 2 marzo il dibattito si sposta su un’altra dimensione dell’accessibilità: quella delle narrazioni e dell’identità. Claudia Fauzia, studiosa di genere e attivista del femminismo meridionale, guiderà il laboratorio “Terron3 a chi?”, un’esplorazione collettiva su meridionalità e identità politica “terrona”, tra consapevolezza storica e nuove prospettive. A chiudere il weekend, la musica torna protagonista con il progetto WMN Record’s, una selezione di voci femminili curata da Nadia Selecta, per un ultimo momento di condivisione e ascolto.
Il progetto Plurale nasce dall’esigenza di esplorare la cultura attraverso un approccio intersezionale, capace di rispondere alle sfide globali di inclusione e accessibilità. A partire dallo spazio dei Morticelli, Plurale coinvolge altri centri culturali italiani per guardare insieme alla cultura non solo come espressione artistica, ma come strumento di welfare e cura collettiva.
In un processo di crescita costante del centro culturale iMorticelli, sentiamo l’esigenza di confrontarci sul tema dell’accessibilità della cultura e degli spazi culturali, molto complesso soprattutto abitando un’ex chiesa del ‘500” – sottolineano da BLAM. “Con accessibilità intendiamo apertura alla diversità, alla pluralità di comunità umane e non che vivono questo luogo e che vorremmo si sentissero pienamente rappresentate. Siamo agli inizi e c’è ancora tantissimo da fare, ma condividiamo questo percorso con professionalità molto stimolanti e una rete di centri culturali italiani che già stanno facendo moltissimo in questa direzione”.
Plurale è un progetto di Blam, in partenariato con il Comune di Salerno, la Fondazione della Comunità Salernitana, TeatrIngestazione, Orizzontale Studio, Hormé Aps, Kinetta Aps, Arteria Salerno, Legambiente Valle Dell’Irno, Arcigay “Marcella Di Folco” Salerno.

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VENERDÌ 28 FEBBRAIO SUL PALCO DEL TEATRO BOLIVAR TORNANO I “THE BANK”

VENERDÌ 28 FEBBRAIO SUL PALCO DEL TEATRO BOLIVAR TORNANO I “THE BANK”

Venerdì 28 febbraio 2025, alle ore 21.00, sul palco del Teatro Bolivar (Via Bartolomeo Caracciolo, 30), diretto da Nu’Tracks, tornano i “THE BANK – American & West Coast Music”, band che custodisce la memoria del movimento musicale, creativo e artistico nato negli anni ’70 fatto di blues rock, west coast, country, ballad e tante altre meravigliose visioni di quel periodo storico.

Nell’incontro fra psichedelia e leggerezza THE BANK vuole dare il suo contributo artistico alla diffusione di questa musica così importante per la storia di tutti i tempi.

Il gruppo è composto da sette professionisti ognuno dei quali ha al suo attivo anni di lavoro nel panorama musicale nazionale e internazionale: Massimo Curcio, Marco Francini, Roberto Trenca, Dario Franco, Marco Pierno, Carlo di Gennaro, Rick Deckard.

Napoli, 23 febbraio 2025

Gabriella Diliberto

Gabriella Diliberto

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SABATO 1° MARZO Ḕ DI NUOVO BE QUIET NEL TEATRO SALA MOLIḔRE DI POZZUOLI

SABATO 1° MARZO Ḕ DI NUOVO BE QUIET NEL TEATRO SALA MOLIḔRE DI POZZUOLI

Il format andrà in scena con la partecipazione di alcuni allievi del Creative Lab “Canzone D’autore”

Sabato 1° marzo 2025, alle ore 20.30, torna il BeQuiet di Giovanni Block, presso il Teatro Sala Molière di Pozzuoli (ArtGarage – Centro di Arti Performative in Via Bognar, 21) diretto da Nando Paone, con in scena Giuseppe Orsi, Divertenseria, Dario Cuomo, Antonio Calabrese, Enza Carangelo, Ida Cervo, Roberto Gargiulo, Cosimo Luigi Alberico. Insieme a Giovanni Block, coordineranno l’evento Luciano Labrano e Rosario Copioso.

Arriva il secondo dei quattro appuntamenti di vera full immersion nel mondo della musica cantautorale ma, più precisamente, della musica in teatro, un luogo dove l’ascolto si fa più attento e la parola più intima e dove ogni artista avrà il suo spazio per esibirsi tra momenti dedicati alla poesia e all’ironia da cui non saranno mai esclusi gli spettatori.

La grande novità di quest’anno è che tra i partecipanti alla serata ci saranno anche alcuni allievi del Creative Lab “Canzone D’autore”, a cura di Giovanni Block.

I Creative Labs sono percorsi di formazione, progettati per fornire strumenti pratici e sostenere la nascita di nuove professionalità nella musica, nell’audiovisivo, nelle arti e nelle tecnologie emergenti e sono parte  del progetto Creative – Festival Metropolitano delle Culture Giovanili, promosso dalla Città Metropolitana di Napoli, in intesa con la Fondazione Teatro San Carlo, con l’Osservatorio Giovani del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi Federico II e le Officine San Carlo.

Creative intende sostenere il valore della creatività giovanile come elemento centrale per l’industria culturale nel territorio metropolitano napoletano e come strumento di contrasto al disagio sociale, includendo anche laboratori formativi completamente gratuiti tra cui quello sulla Canzone D’Autore, guidato da Giovanni Block, per fornire competenze di base nella ideazione, scrittura e registrazione di brani inediti. L’obiettivo è la presentazione delle canzoni originali scritte dai partecipanti in un Audition Day con i partners di progetto FIMI, Club Tenco, MEI, oltre alla performance finale e in eventi collaterali della rete.

Per info e prenotazioni scrivere al numero: 3716882921

Napoli, 25 febbraio 2025

Gabriella Diliberto

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10-14/03: CiAV – Cinema ad Alta Voce Fest: Al via la 1° edizione del festival di cinema dedicato ai ciechi e agli ipovedenti. Tra gli ospiti della kermesse, promossa dal Comune di Napoli, Peppe Barra, Maura Delpero, Adriano Pantaleo, Sara Penelope Robin, Gnut.

CiAV – Cinema ad Alta Voce Fest

Dal 10 al 14 marzo a Napoli – Cinema Modernissimo

Al via la prima edizione del festival di cinema dedicato ai ciechi e agli ipovedenti. Tra gli ospiti della kermesse, promossa e finanziata dal Comune di Napoli e organizzata da Allelammie, Peppe Barra, Maura Delpero, Adriano Pantaleo, Claudia Napolitano, Adele Pandolfi, Sara Penelope Robin, Gnut

Napoli, 25 febbraio 2025 – Coinvolgimento e un dialogo attivo tra pubblico non vedente e vedente, questo tra gli obiettivi di CiAV – Cinema ad Alta Voce Fest che per la sua prima edizione sceglie Napoli come cornice ideale per promuovere l’accessibilità dei contenuti culturali alle persone con disabilità visiva e non solo.

Dopo il fortunato esperimento degli “Stati generali del cinema accessibile” che si è svolto nel dicembre scorso alla sede UICI Campania, un convegno durante il quale è emersa con forza l’urgenza di ripensare alla gestione culturale dell’intero sistema dell’audiovisivo in una chiave di maggiore sostenibilità, CiAV – Cinema ad alta voce Fest 2025 appare come la sua più naturale e concreta evoluzione.

Dal 10 al 14 marzo, dunque, un programma ricco di appuntamenti si snoderà tra i laboratori mattutini riservati agli studenti di scuole e accademie, e tra proiezioni e performance varie, tutte a ingresso libero, che avranno luogo di pomeriggio e sera (rispettivamente dalle 16 e dalle ore 21) al Cinema Modernissimo del centro storico.  

Oltre alla cine-passeggiata, prevista per il 13 marzo alle ore 10:30 per una mappatura e audio-narrazione di “Gatta Cenerentola” del regista Alessandro Rak, i workshop visivo-tattili contempleranno temi come l’accessibilità, le tecniche di audiodescrizione, l’intelligenza artificiale nel cinema e la partecipazione dei non vedenti nel processo creativo e distributivo della filiera.

Che si tratti di film o cortometraggi, le opere proiettate saranno fruibili dai non vedenti con audiodescrizione tramite l’app MovieReading (da scaricare prima dell’accesso in sala) o con audiodescrizione in tempo reale a cura di giovani collaboratori non vedenti, mentre da tutti gli altri con sottotitolazione, favorendo così una condivisione tra pubblici eterogenei e garantendo un’esperienza più partecipata e inclusiva per tutti. Nel caso di podcast, audiolibri e live audio-drama, invece, il pubblico in sala sarà dotato di mascherine per una fruizione bendata.

Inoltre, in una prospettiva multisensoriale che integri il cinema alle arti performative, non mancheranno come ospiti in cartellone attori, musicisti e artisti vari tra cui Peppe Barra, Maura Delpero, Adriano Pantaleo, Claudia Napolitano, Adele Pandolfi, Pier Paolo Polcari, Gnut, Sara Penelope Robin, Rocco Mentissi, Manola Rotunno, Nicole Millo e altri ancora.

«Il CiAV – Cinema ad Alta Voce Fest rappresenta un passo importante nella costruzione di una cultura più inclusiva, mettendo al centro il dialogo tra pubblico vedente e non vedente. La scelta di Napoli come sede della prima edizione non è casuale: la città si conferma crocevia di esperimenti culturali all’avanguardia, in grado di promuovere un accesso universale ai contenuti. L’iniziativa va oltre la semplice fruizione dei film, proponendo un vero e proprio ripensamento dell’intero sistema audiovisivo, puntando su una gestione più sostenibile e inclusiva. Il programma ricco di eventi e la forte attenzione all’accessibilità – con audiodescrizioni, sottotitoli e tecniche innovative come l’uso dell’intelligenza artificiale – offre una risposta concreta alle esigenze di una comunità spesso marginalizzata. Un’iniziativa che, attraverso il coinvolgimento attivo dei partecipanti, non solo arricchisce l’offerta culturale, ma contribuisce a ridurre le barriere tra i diversi tipi di pubblico, promuovendo un’arte che è realmente per tutti» afferma il coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli, Sergio Locoratolo.

«Siamo felici di organizzare questa prima edizione proprio nella città di Napoli – spiega il direttore artistico, Rocco Calandriello –, un evento che non solo celebra la narrazione cinematografica e letteraria, ma la rende accessibile a un pubblico più ampio e diversificato. Le sezioni del festival, pensate per essere inclusive anche per un pubblico di non vedenti, rappresentano un’opportunità unica di esplorare nuove modalità di fruizione del cinema, grazie all’ibridazione e alla complementarietà di audiodescrizioni, audiolibri, audio-gaming e podcast.

La risposta da parte di registi, produttori e artisti del mondo dello spettacolo e da parte di scuole e accademie è stata davvero entusiastica, e farà di questa edizione un inizio da sviluppare nel tempo, promuovendo progetti volti a rendere il cinema sempre più accessibile, sia nel processo produttivo che nella sua dimensione creativa e narrativa».

CiAV Fest 2025 è promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli e organizzato dall’associazione Allelammie, in collaborazione con Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, MovieReading, Premio Fausto Rossano, Tactile Vision, Anac Campania, Film Commission Regione Campania e in media partnership con RAI Pubblica utilità.

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Info e contatti: www.cinemadaltavoce.itcinemaadaltavoce@gmail.com; 377 1967227

CiAV Fest 2025

PROGRAMMA

10 marzo 2025

Istituto superiore scolastica “Alfonso Casanova” – Napoli
10:30 – 13:00 / LABORATORIO: Braille per l’audiovisivo a cura di Tactile Vision

Cinema Modernissimo – Foyer/Sala videodrome
16:00 – 21:00 / MOSTRA DIDATTICA: Cinema e fumetto in Braille – Da Tim Burton a Dario Argento a cura di Rocco Rolli

16:15 – 17:30 / SEZIONE PROIEZIONE CORTOMETRAGGI a cura di Michele William Marzo
Alma di Camilla Cattabriga / Fiction / Italia
L’idea di Emanuele Martorelli / Animazione / Italia
La notte è un giorno dispari / Fiction / Italia

17:30 – 19:00 / SEZIONE INCONTRI
Saluti istituzionali – Comune di Napoli, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Campania, Film Commission, Regione Campania e partner di progetto
Visioni e racconti ad alta voce con Maura Delpero a cura di Rocco Calandriello e Fabio Morici

19:00 – 21:00 / SEZIONE AUDIOLIBRI – ROMANZI E LETTURE MUSICATE DAL VIVO
Ambientazione musicale di e con Pier Paolo Polcari
Adriano Pantaleo legge Lolita / Vladimir Nabokov
Diletta Acanfora legge Il nome della Rosa / Umberto Eco
Sara Penelope Robin legge Arancia Meccanica / Anthony Burgess

Cinema Modernissimo – Sala III
21:00 – 23:00 / SEZIONE PROIEZIONE LUNGOMETRAGGI
Vermiglio di Maura Delpero (regista presente in sala)

11 marzo 2025

Istituto comprensivo “Casanova – Costantinopoli” – Napoli
10:30 – 13:00 / LABORATORIO – Braille tra fumetto e cinema a cura di Tactile Vision

Cinema Modernissimo – Foyer/ Sala videodrome
16:00 – 21:00 / MOSTRA DIDATTICA a cura di Tactile Vision
Cinema e fumetto in Braille – Da Tim Burton a Dario Argento

16:15 – 17:30 / SEZIONE PROIEZIONE CORTOMETRAGGI a cura di Michele William Marzo
Palomar va in città di Mario Kreill / 6 min / Animazione / Italia
Buffer Zone di Savvas Stavrou / 16 min / Fiction / Cipro – Regno Unito
EtnoRagù di Cristiano Esposito / 22 min / Documentario / Italia
17:30 – 18:30 / SEZIONE INCONTRI a cura di Fabio Morici
Audio & AI – Intelligenza artificiale e accessibilità con Michele William Mazzone
Audio gaming e audiodescrizioni con Arianna Ortelli e Vera Arma
Descrizione audiovisiva. Norme e racconto con Gino Aveta, Giuliano Frittelli, Simonetta Pizzuti
Cine-narrazione con Edgardo Pistone

18:30 – 19:30 / SEZIONE PODCAST a cura di Sara De Pascale
Slash Radio – La web radio dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti
ArteSettima Podcast con Andrea Vailati, Lorenzo Scotto di Carlo
POV il Podcast con Filippo Mazzarella e Davide Mariani

19:30 – 21:00 / SEZIONE AUDIOLIBRI – ROMANZI E LETTURE MUSICATE DAL VIVO
Ambientazione musicale di e con Rocco Mentissi
Nicole Millo legge Le avventure di Pinocchio / Carlo Collodi
Claudia Napolitano legge Il diavolo in corpo / Raymond Radiguet
Adele Pandolfi legge Il pranzo di Babette / Karen Blixen

Cinema Modernissimo – Sala III
21:00 – 23:00 / SEZIONE PROIEZIONE LUNGOMETRAGGI
Ciao Bambino di Edgardo Pistone (regista presente in sala)

12 marzo 2025

Cinema Modernissimo
10:30 – 13:00 / LABORATORIO – Braille per il cinema e le arti visive a cura di Tactile Vision
(con gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli)

Cinema Modernissimo – Foyer/ Sala videodrome
16:00 – 21:00 / MOSTRA DIDATTICA – Cinema e fumetto in Braille – Da Tim Burton a Dario Argento a cura di Tactile Vision

16:15 – 17:30 / SEZIONE PROIEZIONE CORTOMETRAGGI a cura di Michele William Marzo
Choir di Angelina Gilderman / Animazione

17:30 – 18:30 / SEZIONE PODCAST a cura di Sara De Pascale
Dicono di te a cura di Malcom Pagani, Francesca Milano
La grande famiglia a cura di Cristiano Barducci
Tutti vivi a cura Valerio Millefoglie
Hollywood Party a cura di Alberto Crespi e Federico Pontiggia

18:30 – 19:30 / SEZIONE INCONTRO a cura di Fabio Morici
Andrea Borgnino in RAIPLAY Sound. Lo stato dell’arte dell’audio-narrazione
Totò Cascio si racconta – Da Nuovo cinema paradiso all’audiodescrizione

19:30 – 20:30 / SEZIONE AUDIOLIBRI – ROMANZI E LETTURE MUSICATE DAL VIVO
Ambientazione musicale di e con Gnut
Peppe Barra legge Cristo si è fermato ad Eboli / Carlo Levi

Ambientazione musicale di e con Rocco Mentissi
Manola Rotunno legge Frankenstein / Mary Shelley

Cinema Modernissimo – Sala III
21:00 – 23:00 / SEZIONE PROIEZIONE LUNGOMETRAGGI
Guardami. La bellezza dal mio punto di vista di Martina De Polo (attore protagonista presente in sala)

SEZIONE AUDIO-NARRAZIONE
Next Floor di Denis Villeneuve – Live performance di Manola Rotunno e Rocco Mentissi

13 marzo 2025

10:30 – 13:00 / Partenza dal Museo Nazionale di Napoli
MOVIE TOUR – Mappatura e audio-narrazione di La Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, a cura di Giuseppe Corrado e Sara Penelope Robin, in collaborazione e con la partecipazione delle scuole lucane e partenopee I.C. “Pietrelcina – Flacco” di Pisticci, “Scanzano – Montalbano” di Scanzano Jonico, “Don Milani” di Policoro, “Casanova – Costantinopoli” di Napoli e l’IIS “Della Porta – Porzio – Colosimo” di Napoli

14 marzo 2025

10:30 – 13:00 / Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Sede Campania, Napoli
SEZIONE INCONTRO / Sale cinematografiche e film festival accessibili

Ufficio Stampa Semente

Chiara Ricci

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AL TEATRO SUMMARTE PER LA XI EDIZIONE DI JAZZ E BACCALÀ :SASÀ MENDOZA, POPULARIA FEAT ANTONIO ONORATO

Fotogallery : Catuogno Mario (http://www.spectrafoto.com)

Ieri sera al Teatro Summarte per la IX Rassegna Jazz e Baccalà ha visto sul palco Sasà Mendoza e il Popularia guest della serata Antonio Onorato

Sasà Mendoza è un musicista poliedrico: pianista, fisarmonicista, compositore, arrangiatore, autore e cantante. Si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Salerno nel 1990 e ha partecipato a vari seminari jazz a Siena e Perugia sotto la guida di Franco D’Andrea. La sua carriera è caratterizzata da una continua esplorazione di diverse realtà musicali, spaziando dal jazz alla world music, con una particolare attenzione al sound mediterraneo. Mendoza è noto per la sua sensibilità artistica e per la capacità di fondere diverse culture musicali, creando composizioni che riflettono emozioni, pensieri, sogni e speranze. La sua musica mira a raccontare storie attraverso una combinazione di jazz e sonorità mediterranee, mantenendo sempre un forte legame con le sue radici partenopee.  Nel corso della sua carriera, ha collaborato con numerosi artisti di rilievo tra cui Tra le sue collaborazioni più significative si annoverano quelle con Enzo Gragnaniello, James Senese, Rino Zurzolo, Napoli Centrale, Enzo De Caro e Dario Fo. Inoltre, ha partecipato a progetti discografici come “Dai Quartieri al S. Carlo”, “Balia” e “Oltre gli alberi” con Enzo Gragnaniello. Partecipando a progetti culturali, consolidando la sua reputazione nel panorama musicale italiano e internazionale.

Sasà Mendoza ha suonato brani musicali dei suoi vari album accompagnato al basso da Dario Spinelli e alla batteria da Domenico de Marco durante l’esibizione hanno partecipato a suonare anche alcuni componenti dei Popularia.

Per poi far entrare sul palco la guest della serata Antonio Onorato. Con il quale ha suonato insieme alcuni suoi brani.

Antonio è un chitarrista e compositore italiano con una carriera artistica di oltre trent’anni nel mondo della musica. La sua formazione musicale è arricchita da studi di etnomusicologia, focalizzandosi sulla fusione degli elementi armonico-melodici della tradizione napoletana con la musica afro-americana, medio-orientale e brasiliana, creando così un linguaggio musicale personale e distintivo.

Onorato è noto per la sua versatilità, spaziando dal jazz-rock alla world music, fino a composizioni per orchestra sinfonica. È uno dei pochi musicisti italiani ad aver tenuto un concerto al prestigioso Blue Note di New York, tempio storico del jazz internazionale. Nel corso della sua carriera, ha pubblicato circa 40 album, collaborando con artisti di fama internazionale come Pino Daniele, Franco Cerri, Toninho Horta e molti altri. Innovatore nel campo musicale, Onorato è l’unico musicista al mondo a utilizzare la “breath guitar” o “chitarra a fiato”, uno strumento rivoluzionario che combina la tecnica chitarristica con il controllo del fiato, offrendo nuove possibilità espressive. La sua musica è stata apprezzata in tutto il mondo, portandolo a esibirsi in numerosi paesi e a partecipare a prestigiosi festival internazionali. Oltre alla sua attività concertistica, Onorato ha dedicato parte della sua carriera all’insegnamento e alla divulgazione musicale, tenendo seminari sulle tecniche di improvvisazione e sulla fusione di diverse culture musicali. La sua continua ricerca e sperimentazione lo rendono una figura di spicco nel panorama musicale contemporaneo.

 Sasà Mendoza ha ceduto il palco ai Popularia, che anche loro hanno eseguito alcuni brani tratti dei loro cd.

I Popularia sono un gruppo musicale italiano nato a Napoli nel 1981, noto per la loro fusione di jazz, rock e musica tradizionale napoletana. Fondato da Massimo Volpe (tastiere) e Roberto Ciscognetti (batteria), il gruppo includeva inizialmente Gennaro Petrone (voce e mandolino), Salvatore Esposito (mandolino), Franco Sansone (chitarra) e Massimo Cecchetti (basso). Il loro sound distintivo combinava strumenti tradizionali come il mandolino con influenze jazz e rock, rendendoli rapidamente popolari nella scena musicale napoletana. Nel 1983, hanno partecipato al Montreux Jazz Festival, consolidando la loro reputazione internazionale. Nel 1992, i membri dei Popularia sono entrati a far parte dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore, contribuendo a diversi album e tournée di successo. La formazione attuale del gruppo comprende Salvatore Esposito, Massimo Volpe, Michele Montefusco (chitarra), Massimo Cecchetti, Roberto Ciscognetti e Peppe Sannino (percussioni). La loro discografia include album come “Popularia” (1984), “Barra” (1985), “Popularia 82/95” (1995) e “Cammell'” (2003).

Al termine richiamati dal pubblico tutti gli artisti si sono di nuovo presentati sul palco per i bis di rito tra gli applausi del pubblico.

Ineccepibile l’organizzazione del Teatro Summarte, Ufficio Stampa, Staff e i Tecnici, hanno fatto si che tutto si svolgesse in maniera ordinata.

Ringraziamo il Direttore Artistico Marco Panico sua per la cortesia e diponibilità.

DA MARCO ZURZOLO: SPAZIOZTL – 22.02.2025 MARCO ZURZOLO LIVE – SPAZIOZTL Ore 20:30

CONCERTI ALLO SPAZIO ZTL 22 Febbraio ore 20:30 MARCO ZURZOLO LIVE

Un viaggio in musica dove i colori della nostra città si mescolano agli odori ed ai suoni delle poliedriche esperienze musicali che Marco Zurzolo ha saputo creare in questi quasi cinquant’anni di carriera. Un percorso musicale dove la tradizione si rinnova e si rilancia, ci contamina e si insinua nelle pieghe meravigliose delle song più belle di tutti i tempi.

Vi aspettiamo!

20:30 – Accoglienza
21:00 – Inizio Concerto

EVENTO CON SOTTOSCRIZIONE
12,00 € Formula Teatro, bicchiere di Vino

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
📱 +39 392 3915529
📞 081 0331974
📩 zurzoloteatrolive@gmail.com

‘Cries and Whispers’: è uscito il nuovo album dei Corde Oblique disponibile in formato Cd e digital attraverso la label The Stone Of Naples Records

‘Cries and Whispers’: è uscito il nuovo album dei Corde Oblique disponibile in formato Cd e digital attraverso la label The Stone Of Naples Records

Dopo cinque anni di silenzio discografico, i Corde Oblique tornano con un nuovo album studio, intitolato Cries and Whispers, appena pubblicato dalla label The Stones of Naples Records. Si tratta dell’ottavo lavoro in studio della band (senza contare gli album live), che coincide con il ventennale della loro formazione: il progetto, nato nel 2005 per volontà del chitarrista e compositore Riccardo Prencipe, celebra così vent’anni di attività.

Il titolo dell’album è un omaggio all’omonimo capolavoro cinematografico di Ingmar Bergman, ‘Sussurri e grida’, e riflette la struttura bipartita del disco: ‘Cries’ (Grida), che esplora sonorità post-rock, metal e shoegaze, e ‘Whispers’ (Sussurri), dedicato invece a atmosfere neofolk.

Riccardo Prencipe racconta: «Negli anni ’90, quando avevo 18 anni, suonavo in una band che faceva metal estremo, oltre ai miei Lupercalia. All’epoca, però, trovavo quel genere un po’ troppo convenzionale e decisi di abbandonarlo, pur continuando ad ascoltarlo. Per anni ho sognato di tornare alle mie radici, ma in modo diverso, meno scontato, sfruttando l’esperienza maturata in vent’anni di produzione discografica. Così ho concepito un album diviso in due volumi, apparentemente opposti, dove la chitarra classica, suonata con tecnica da conservatorio, si fonde con quella elettrica, in un mix di post-rock e riff death/black metal. Queste due anime sonore hanno sempre convissuto dentro di me.»

L’album include 10 tracce inedite, una cover degli Alcest (‘Souvenirs d’un autre monde’) e una versione per chitarra della ‘Gnossienne n. 1’ di Erik Satie. Arricchiscono il progetto diverse collaborazioni, tra cui Simone Salvatori (Spiritual Front), Denitza Seraphimova (Irfan), Luigi Rubino (Ashram) e l’attrice Maddalena Crippa.

La copertina è firmata dal pluripremiato fotografo indonesiano Hardijanto Budiman, già autore dello scatto dell’album precedente, ‘The Moon Is a Dry Bone’.
Scarica la copertina dell’album.

Le tracce sono state registrate da Massimo Aluzzi presso lo Splash Studio di Napoli, mixate da Aluzzi e Andrea Cutillo, e masterizzate da Graeme Durham presso The Exchange Studio di Londra.

La formazione dei Corde Oblique per questo progetto include: Riccardo Prencipe (chitarra classica, acustica ed elettrica), Rita Saviano, Caterina Pontrandolfo, Denitza Seraphimova e Simone Salvatori (voci), Maddalena Crippa (narrazione), Edo Notarloberti (violino), Alessio Sica (batteria), Umberto Lepore (basso e contrabbasso), Luigi Rubino (piano), Michele Maione (percussioni), Salvio Vassallo (sintetizzatore), Daniele La Torre (mandolino e mandola).

Con ‘Cries and Whispers’, i Corde Oblique si confermano come uno dei progetti più originali e poliedrici della scena musicale indipendente, unendo tradizione e innovazione in un disco che promette di lasciare il segno.

BIOGRAFIA BAND

Il progetto artistico diretto da Riccardo Prencipe nasce a Napoli nel 2005. Diplomato in chitarra classica presso il Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella, a partire dal 2005 Prencipe ha pubblicato otto album come Corde Oblique, distribuiti in Europa e nel mondo da case discografiche in diversi paesi (Russia, Cina, Germania, Francia e Portogallo). I brani originali proposti dall’ensemble parlano della storia dell’arte italiana e di un Sud “selvatico e talentuoso”. Negli anni molti sono stati i/le cantanti che hanno partecipato come ospiti negli album dei Corde Oblique, tra cui: Duncan Patterson (Anathema), Denitza Seraphim (Irfan), Peppe Frana (Micrologus), Donatello Pisanello (Officina Zoé), Simone Salvatori (Spiritual Front), Miro Sassolini (Diaframma), Andrea Chimenti, Maddalena Crippa, Floriana Cangiano (Flo), Sergio Panarella e Luigi Rubino (Ashram), Alessandra Santovito, (Hexperos), Spyros Giasafakis (Daemonia Nymphe), Corrado Videtta (Argine), Walter Maioli e Luce Maioli (Synaulia), Charles Ferris (Sineterra), Michele Maione, Carmine Ioanna, Quartetto Savinio. La band svolge dal 2000 un’intensa attività live in Italia, Cina (“La prima band italiana del circuito underground ad effettuare una tournée così lunga in un paese che sempre più si apre al mondo occidentale” – Il Corriere del Mezzogiorno), Francia, Olanda e Germania.

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eronika Varga & Mortissa Quartet, unico concerto in Italia sabato 22 febbraio al festival Vo’ on the Folks

VO’ ON THE FOLKS XXIX edizione

presenta : VERONIKA VARGA & MORTISSA QUARTET

Sabato 22 FEBBRAIO 2025 ore 21 Sala della Comunità di Brendola 

UNICA DATA IN ITALIA

Alla Sala della Comunità di Brendola arriva la cantante e musicista ungherese Veronika Varga con il Mortissa Quartet. L’artista magiara si esibirà il 22 febbraio , nella sua unica data in Italia, alla XXIX edizione di “Vo’ on the Folks”.

Dopo il concerto d’apertura con il trio Insingizi dallo Zimbabwe , il festival diretto da Paolo Sgevano presenta un esclusivo live che fonde musica balcanica e canzone popolare greca. Sul palco, insieme alla voce di Veronika Varga ci sarà il suo nuovo quartetto che include Benedek Réti (fisarmonica), Nikolas Mantzourakis (bouzouki), Gáspár Thorpe (chitarra) e la cantante originaria della Transilvania, Ilka Kisgyörgy. Due raffinate e potenti voci femminili, accompagnate da virtuosi assoli di chitarra, fisarmonica e bouzouki che creano un magnifico intreccio tra il classico rebetiko greco degli anni ’30-’40 e le diverse espressioni musicali dell’Europa centrale e orientale.

Veronika Varga rappresenta l’incontro della musica dei Balcani con la canzone popolare greca: un contaminato viaggio musicale iniziato nel mondo della musica ungherese che l’ha condotta nell’universo musicale del Mediterraneo greco. Negli ultimi 10 anni, infatti, ha dato vita a diversi progetti come la band Babra, il duo BudaPesme e il quartetto VreMea Válkània. Ma è con il Mortissa Quartet che l’artista si presenta al pubblico di Vo o the Folks 2025 proponendo un concerto  dedicato al potere dell’energia femminile attraverso il classico rebetiko. Attingendo a un vasto repertorio di brani suonati e cantati da uomini e donne delle classi più povere ed emarginate.

Il concerto di Brendola segna un punto d’incontro tra la musica autentica delle taverne greche del XX secolo e le espressioni musicali mitteleuropee, riflettendo le radici dei musicisti ungheresi. Le loro canzoni rievocano una femminilità incarnata dal termine greco mortissa, che rappresenta “la donna del destino”. L’espressione, che appare nelle canzoni greche dell’inizio del secolo scorso, caratterizza la donna pericolosamente attraente, il fatale desiderio di un uomo innamorato. Mortissa è una figura femminile forte e indipendente, una provocatrice maliziosa delle norme sociali e un’amante della libertà. Che mostrava con orgoglio la sua femminilità negli spazi meno sofisticati del mondo dominato dagli uomini, come le caffetterie del XX secolo.

Organizzato dalla Sala della Comunità di Vo’ di Brendola e Frame Evolution, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Brendola e la Banca delle Terre Venete, il festival “Vo’ on the Folks” proseguirà a marzo con i concerti di Ester Formosa & Elva Lutza (sabato 8) e della band irlandese Goitse, che chiuderà questa edizione il 22 marzo.

Info e prenotazioni:

Sala della Comunità – via Carbonara,28 – Brendola (Vicenza) – tel. 0444 401132.

www.saladellacomunita.com – info@saladellacomunita.com.

Ingresso singolo spettacolo: INTERO 15 euro – RIDOTTO (soci Sala e ragazzi fino a 14 anni) 14 euro.

Ufficio stampa Vo’ on the Folks: 

Umberto Di Micco dmvcomunicazione@gmail.com

DOMENICA 23 FEBBRAIO AL TEATRO SALA MOLIḔRE DI POZZUOLI GLI ‘A67 IN CONCERTO CON “NEMESI D’AMORE E DI ANARCHIA”

DOMENICA 23 FEBBRAIO AL TEATRO SALA MOLIḔRE DI POZZUOLI GLI ‘A67 IN CONCERTO CON “NEMESI D’AMORE E DI ANARCHIA”


Domenica 23 febbraio, alle ore 19.00, nel Teatro Sala Molière di Pozzuoli (ArtGarage, Via Bognar 21), diretto da Nando Paone, arrivano gli ‘A67 in concerto con “Nemesi d’amore e di anarchia”, un progetto anfibio di Daniele Sanzone capace di vivere autonomamente in mondi diversi e indipendenti che ha portato il gruppo in luoghi inesplorati, creando una nuova e inaspettata sinergia tra musica e letteratura. Sul palco, insieme a Daniele Sanzone, Mirko Del Gaudio, Gianluca Ciccarelli ed Enzo Cangiano.

«Questa dualità – spiega Sanzone – si trova sia nel disco che nella stessa struttura del libro diviso in due parti: la prima raccoglie i racconti degli scrittori, la seconda i testi in napoletano delle canzoni degli ’A67 che le hanno ispirate, con le rispettive traduzioni».

Nemesi (Betty Wrong di Elisabetta Sgarbi) è il sesto album della band di Scampia che torna con un disco dal suono rock blues in cui non mancano incursioni rap e di poetry slam. Un album interamente registrato a Parigi, allo Studio STAR de l’Université Paris-Saclay, da Elad Berliner, diversi gli ospiti: la cantante francese Séverine Seba, il sassofonista Giuseppe Giroffi e i pianisti Filippo Fabbri ed Elisabetta Serio. Nemesi è composto da 10 canzoni tra cui una cover, in napoletano, di “Annarella” dei CCCP. “Nemesi” non è da ricondursi al concetto di vendetta ma alla sua accezione classica di personificazione della giustizia, alla dea greca capace di riparare tutti i torti subiti, ovvero di ricucire le ferite che abbiamo sul cuore come mostra la copertina dell’album e del libro realizzata dal maestro Francesco Clemente.

Napoli, 19 febbraio 2025

Gabriella Diliberto

Gabriella Diliberto

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gabrielladiliberto@musicpressoffice.com

LIVE TONES NAPOLI AL BOURBON STREET VENERDÌ 21 FEBBRAIO : VITTORIO ESPOSITO 4TET

Venerdì  21 febbraio alle ore 21.30 il Live Tones Napoli ETS porta sul palco del Bourbon Street Napoli la musica originale e le nuove sonorità del: Vittorio Esposito quartet

Vittorio Esposito pianoforte

Gabriel Marciano sax

Gabriele Pagliano contrabbasso

Cesare Mangiocavallo batteria

Il Vittorio Esposito Quartet nasce a Roma nel 2020 dall’incontro tra il pianista Vittorio Esposito, il sassofonista Gabriel Marciano, il contrabbassista Gabriele Pagliano e il batterista Cesare Mangiocavallo, con l’intento di esplorare nuove sonorità e linguaggi nel panorama jazzistico contemporaneo. Sin dall’inizio, i membri hanno condiviso la visione di creare musica originale che rifletta le loro influenze.

⏰️ L’ingresso è dalle ore 20:45. Inizio concerto ore 21:45. Posti limitati si prega di prenotare per l’assegnazione del posto. La prenotazione sarà valida sino alle 21.30.

🎫Il costo del biglietto per ascolto concerto è di € 12.00 acquistabile la sera stessa alla biglietteria meccanizzata predisposta al Bourbon Street o in prevendita GO2

🔴Drink e Food alla carta

➡️INFO e PRENOTAZIONI:

338 9941559/ 338 8253756

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