Al Gesualdo, lโomaggio alla grande musica italiana dโautore รจ targato Danilo Rea, Massimo Moriconi ed Ellade Bandini
Sabato 23 novembre, alle ore 21, Avellino abbraccia il Reset Trio, per un concerto intimo e sofisticato che trascenderร la musica leggera italiana degli ultimi 30 anni attraverso il jazz per farsi pura improvvisazione
Tre importantissimi musicisti , astri del panorama jazzistico italiano ed internazionale, saranno protagonisti assoluti di un concerto che lascera’ il pubblico davvero rapito dalla musica che conquistera’ il cuore di tutti.
I biglietti per assistere al live del Reset Trio sono ancora disponibili online e sui circuiti Go2 e Ticketone e presso la biglietteria del Teatro Gesualdo di piazza Castello
Per info chiamare il numero 333.8968219. Risponde dal lunedรฌ al venerdรฌ dalle 9 alle 12, il martedรฌ e il giovedรฌ dalle 15 alle 17
Il 1ยฐ novembre, il B-flat Berlin ha ospitato una serata memorabile con la talentuosa Simona de Rosa alla voce, Kenneth Berkel al pianoforte, Hendrik Nehls al basso e Dexter Stanley-Tauvao alla batteria. In unโatmosfera intima e coinvolgente, il gruppo ha presentato una scaletta che spaziava dai classici jazz a brani originali, riscuotendo grande entusiasmo dal pubblico.
Intervista a Simona de Rosa
Ecco le risposte di Simona a domande su carriera e ispirazioni:
1. Cosa ispira il tuo stile e come ti prepari per una performance?
Il mio stile fonde influenze globali e radici napoletane. Ogni brano รจ adattato all’energia del pubblico, senza preparazioni rigide.
2. Puoi condividere un momento memorabile della tua carriera che ha influenzato il tuo approccio alla musica?
Un ricordo difficile a New York mi ha insegnato resilienza, mentre essere scelta come solista nel Black, Brown and Beige di Duke Ellington รจ stato un sogno.
3. Come pensi che la scena jazz di Berlino si confronti con altre cittร in cui hai suonato?
Berlino, simile a New York per diversitร e offerta culturale, รจ il posto perfetto per la mia ricerca musicale.
4. Quali sono i tuoi progetti futuri o collaborazioni che ti entusiasmano?
A dicembre registro il mio quinto album, esplorando culture musicali lontane, con brani originali e reinterpretazioni. New York per diversitร e offerta culturale, รจ il posto perfetto per la mia ricerca musicale.
Commenti e Prossimi Eventi
Il concerto รจ stato una testimonianza della vibrante scena jazz di Berlino e la risposta entusiasta del pubblico ha evidenziato l’impatto della musica dal vivo. Il B-flat Berlinรจ un punto di riferimento per tutti gli appassionati di jazz. Visitate il loro sito web o seguiteli sui social per scoprire i prossimi appuntamenti e immergervi nella magia della musica dal vivo.
Jazz Concert at B-flat Berlin with Simona de Rosa
Concert and Impressions
On November 1st, B-flat Berlin hosted a memorable evening with the talented Simona de Rosa on vocals, Kenneth Berkel on piano, Hendrik Nehls on bass, and Dexter Stanley-Tauvao on drums. In an intimate and engaging atmosphere, the band presented a setlist ranging from classic jazz to original pieces, receiving great enthusiasm from the audience.
Interview with Simona de Rosa
Here are Simona’s responses to questions about her career and inspirations:
1.What inspires your style, and how do you prepare for a performance?
My style blends global influences with Neapolitan roots. Each piece is adapted to the energy of the audience, without rigid preparations.
2. Can you share a memorable moment from your career that has influenced your approach to music?
A tough memory in New York taught me resilience, while being chosen as the soloist for Duke Ellington’s Black, Brown and Beige was a dream.
3. How do you think the jazz scene in Berlin compares to other cities where you’ve performed?
Berlin, similar to New York in its diversity and cultural offerings, is the perfect place for my musical journey.
4. What are your upcoming projects or collaborations that you’re excited about?
In December, I will record my fifth album, exploring distant musical cultures, with original tracks and reinterpretations. New York, for its diversity and cultural offerings, is the perfect place for my musical research.
Comments and Upcoming Events
The concert was a testament to the vibrant jazz scene in Berlin, and the enthusiastic response from the audience highlighted the impact of live music. B-flat Berlin is a key spot for all jazz enthusiasts. Visit their website or follow them on social media to discover upcoming events and immerse yourself in the magic of live music.
23 Novembre 2024, sul palco del Teatro Summarte l’irresistibile Vincenzo De Lucia ci trasporterร nel mondo della televisione con “La signora della TV“, una parodia brillante e piena di sorprese che metterร in luce vizi e virtรน dei personaggi piรน noti del piccolo schermo.
La signora della TV
Un inno alla leggerezza e alla musica, con la costante attenzione ad un riferimento principe come quello del Varietร per eccellenza. Sono questi i punti saldi dellโinedito testo divenuto spettacolo, dellโattore โ cantante e imitatore Vincenzo De Lucia, molto apprezzato per le sue uniche capacitร di female impersonator. Lโartista partenopeo vestirร i panni di moltissime signore dello spettacolo: luminose stelle provenienti dal piccolo al grande schermo, fino alla storia della musica. Dopo il successo in Tv in programmi come โMade in Sudโ e โStasera tutto รจ possibileโ, fino alle fortunate incursioni a โDomenica Inโ, De Lucia raccoglie le sue donne in una galleria teatrale di risate in cui รจ accompagnato da un orchestra di otto elementi, quattro ballerini e costumi sfavillanti firmati da Dora Maione, per traghettare il pubblico in una serata nel segno di unโunica ed altissima missione: intrattenere divertendo.
Un evento da non perdere
Con il suo talento poliedrico e la sua capacitร di intrattenere e divertire, Vincenzo De Lucia promette di regalare al pubblico del Teatro Summarte una serata allโinsegna del buonumore e della grande musica. “La Signora della TV” รจ molto piรน di uno spettacolo: รจ unโesperienza da vivere e condividere.
Al teatro Augusteo (Napoli, Piazzetta duca DโAosta 263), da venerdรฌ 22 novembre a domenica 1 dicembre 2024 sarร in scena โMiseria e Nobiltร โ.
La tradizione napoletana, da sempre punto di riferimento del teatro Augusteo, fortemente legato alla storia artistica e culturale della cittร , sarร in scena con lโanteprima nazionale dello spettacolo โMiseria e Nobiltร โ di Eduardo Scarpetta, regia di Luciano Melchionna, con Massimo De Matteo protagonista nel ruolo dello scrivano Felice Sciosciammocca, squattrinato sciupafemmine. E con, in ordine alfabetico, Raffaele Ausiello, Chiara Baffi, Marika De Chiara, Andrea De Goyzueta, Renato De Simone, Valentina Elia, Alessandro Freschi, Luciano Giugliano, Irene Grasso, Daniela Ioia, Raffaele Milite, Fabio Rossi.
Produzione Ente Teatro Cronaca e SGAT Napoli (Gruppo Augusteo). Adattamento a cura di Lello Arena e Luciano Melchionna, sua anche lโideazione scenica. Scene di Roberto Crea, costumi Milla, musiche Stag, assistente alla regia Francesca Pelella.
La piรน celebre delle commedie del grande Scarpetta torna in scena firmata da Luciano Melchionna, che lโaffida ai tempi comici di Massimo De Matteo e dei suoi compagni. Un irresistibile meccanismo che supera gli anni proponendoci ancora nuove imperdibili invenzioni. Gran ciambellano della sperimentazione artistica contemporanea, Melchionna accetta la sfida di mettere in scena una commedia tradizionale che occupa un posto di rilievo nellโimmaginario collettivo, accogliendo la commedia di Scarpetta con la sua storia, i suoi miti e il suo immaginario, e trasformandola in un sorprendente trattato apocalittico del nuovo millennio. Pur rispettando i cardini della trama e i personaggi principali, nonchรฉ il tono della commedia, che affronta temi sociali importanti mantenendo un irresistibile divertimento, la versione di Miseria e Nobiltร diretta da Luciano Melchionna crea un percorso visivo ed emozionale unico, dove le risate si fondono con profonde emozioni.
Note del regista Luciano Melchionna: Miseria e nobiltร . Miseria o nobiltร ? Una cosa รจ certa, lโuna non esisterebbe senza lโaltra, cosรฌ come il palazzo signorile, affrescato e assolato, non starebbe in piedi senza le sue fondamenta buie, umide e scrostate. Un perfetto ecosistema: senza un solo elemento, crolla lโintera โarchitetturaโ.
In uno scantinato/discarica, mai finito e mai decorato, dove si nascondono istinti e rifiuti, tra le ceneri della miseria proliferano e lottano per la sopravvivenza โrattiโ che presto, travestiti da โcani o gattiโ, sgomiteranno per salire alla luce del sole. Sono personaggi che trascinano i propri corpi come fantasmi affamati di cibo e di vita. โOmbre si dice siano, queste maschere, ombre potentiโ in bilico tra la miseria del presente e la nobiltร della tradizione, intesa come monito di qualitร e giusto equilibrio. In un pianeta dove i ricchi sono sempre piรน ricchi, grazie ai poveri che sono sempre piรน poveri, non ci resta che… ridere. E qui Massimo De Matteo giunge perfetto erede di quella maschera tra le maschere che appartenne a Eduardo e ai suoi epigoni. Ancora oggi, tra commedia dellโarte e tragicomica attualitร , i personaggi di Scarpetta, privi di approfondimento psicologico, vivono e scatenano il buonumore e le mille possibili riflessioni che lโaffresco satirico di unโintera umanitร puรฒ suggerire.
Unโopera comica, dunque, per anime compatibili con la risata, in attesa del miracolo. โE cosโรจ il teatro se non il luogo dove il miracolo puรฒ manifestarsi?โ Tutto vive di nuovo e chissร che il sogno presto diventi realtร . Intanto, signore e signori, godiamoci le gesta goffe ed esilaranti di chi inciampa tra โmiseria e…miseriaโ.
Info 081414243 – Biglietti (Platea euro 35,00 – Galleria euro 25,00) al botteghino, presso le rivendite e online su Ticketone e Bigliettoveloce al link:
Eโ uscito โA step to lose the balanceโ, secondo singolo tratto dal nuovo album dei Corde Oblique โCries and Whispersโ (โSussurri e Gridaโ), lโintero album uscirร il 14 febbraio 2025. Mentre il primo singolo in chiave acustica era tratto dal Vol. 2 del disco (Sussurri/โWhispersโ), questo secondo singolo fa da apri pista al Vol. 1 (Grida/โCriesโ), in chiave elettrica/prog Rock. Il brano, interamente strumentale, รจ diviso in tre parti. Il titolo (โun passo per perdere lโequilbrioโ) allude alla necessitร di perdere lโequilibrio per riuscire a fare un passo in avanti, allโurgenza del cambiamento, ormai fisiologica dopo un percorso creativo ormai piรน che ventennale. Le sonoritร sono completamente stravolte rispetto ai Corde Oblique degli esordi, esclusivamente acustici. Anche lโopera fotografica di questo singolo รจ firmata dal fotografo indonesiano Hardijanto Budiman, giร vincitore di moltissimi Award in tanti paesi del mondo, autore delle foto di copertina e del booklet dellโalbum in arrivo.
Intanto la band annuncia il primiรฌo concerto durante il quale presenterร dal vivo i brani del nuovo album in uscita a febbraio 2025:
23 novembre i Corde Oblie si esibiranno al Lizard Club di Caserta in compagnia degli Spiritual Front.
Seguiranno appuntamenti a Sofia (Bulgaria), Ashaffenburg (Germania) e Nรฌs (Serbia).
Bio Il progetto artistico diretto da Riccardo Prencipe nasce a Napoli nel 2005. Diplomatosi in chitarra classica presso il Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella, a partire dal 2005 Riccardo Prencipe ha pubblicato otto album come Corde Oblique, distribuiti in Europa e nel mondo da case discografiche in diversi paesi (Russia, Cina, Germania, Francia e Portogallo), tutti ottimamente recensiti dalla critica. I brani originali proposti dallโensemble parlano della storia dellโarte italiana e di un Sud โselvatico e talentuosoโ. Negli anni molti sono stati i/le cantanti che hanno partecipato come ospiti negli album dei Corde Oblique, tra cui: Duncan Patterson (Anathema), Denitza Seraphim (Irfan), Peppe Frana (Micrologus), Donatello Pisanello (Officina Zoรฉ), Simone Salvatori (Spiritual Front), Miro Sassolini (Diaframma), Andrea Chimenti, Maddalena Crippa, Floriana Cangiano (Flo), Sergio Panarella e Luigi Rubino (Ashram), Alessandra Santovito (Hexperos), Spyros Giasafakis (Daemonia Nymphe), Corrado Videtta (Argine), Walter Maioli e Luce Maioli (Synaulia), Charles Ferris (Sineterra), Michele Maione, Carmine Ioanna, Quartetto Savinio. La band svolge dal 2000 unโintensa attivitร live in Italia, Cina (โLa prima band italiana del circuito underground ad effettuare una tournรฉe cosรฌ lunga in un paese che sempre piรน si apre al mondo occidentaleโ – Il Corriere del Mezzogiorno), Francia, Olanda e Germania. Info
SABATO 16 NOVEMBRE AL TEATRO BOLIVAR แธ DI SCENA โPINOCCHIOโ Arriva il primo appuntamento della rassegna โPiccole storie di eroi โ A merenda con lโarteโ di e con Martina Zaccaro e la sua Compagnia POSTER Popolare DโAvanguardia
Sabato 16 novembre, alle ore 11.30, sarร di scena โPinocchioโ, il primo appuntamento della rassegna ” Piccole Storie di Eroi – A merenda con lโarte” dedicata ai piccoli spettatori, al Teatro Bolivar (Via Bartolomeo Caracciolo, 30), diretto da NuโTracks. Tratto da โLe avventure di Pinocchioโ di C. Collodi, lo spettacolo, che porta il testo e la regia di Martina Zaccaro, vedrร in scena la stessa Zaccaro con la sua Compagnia POSTER โ Popolare dโAvanguardia. Alle ore 10.30 la โColazione in teatroโ precederร la messa in scena che avrร inizio alle 11.30.
La storia รจ quella del burattino piรน celebre di tutti i tempi, il simbolo della Letteratura dellโinfanzia e della letteratura mondiale: dove ogni ri-lettura smuove acqua, segni, sabbia, fondi. Collodi immagina un bambino prendere vita da un pezzo di legno che โsenteโ forte, ma non โascoltaโ, disinteressato ai consigli degli adulti, rapito dalle sue mille avventure, ammaliato dallโesperienza sensazionale della vita, tanto da lasciarsi trascinare persino in situazioni pericolose. Pinocchio, con bugie e caparbietร , traccerร impronte di auto-formazione compiendo con fatica il suo destino.
Per la rassegna โA merenda con lโarteโ seguiranno โIl Gobbo di Notre Dameโ, sabato 8 febbraio, e โCenerentolaโ, sabato 12 aprile 2025.
Lโappuntamento รจ per sabato 16 novembre alle 21.00 presso la โLa Reggia di Porticiโ (via Universitร , 100 Portici). Quartieri Jazz in concerto con il loro Neapolitan Gipsy Jazz. La band partenopea oltre ai propri album suonerร anche alcuni omaggi del loro ispiratore e maestro Pino Daniele. IL CONCERTO โ Di scena alla Reggia di Portici, ci sarร la โQuartieri Jazzโ capitanati dal chitarrista manouche napoletano Mario Romano, Alberto Santaniello alla chitarra ritmica e Dario Franco al basso. Uno dei concerti piรน suggestivi della band sia per la location sia per il repertorio, poichรฉ suoneranno brani tratti dai loro precedenti dischi: il primo uscito nel gennaio 2013 โE Strade ca portano a Mareโ, titolo estrapolato da un brano di Pino Daniele maestro e ispiratore del progetto ed a cui sarร dedicata la parte finale del concerto; il secondo โLe 4 giornate di Napoliโ (settembre 2016) ispirato alla rivolta partenopea del โ43, per arrivare allโultimo lavoro โLa Cittร Parallelaโ (marzo 2023) che racconta in musica le mille sfaccettature e contraddizioni di Napoli. Un lungo percorso musicale iniziato nel lontano 1997, originale e sperimentale allโinsegna della consapevolezza e della rivalutazione dellโidentitร partenopea, attraverso la fusione tra la napoletanitร dei vicoli in cui vive lโartista, e il jazz manouche dei caposcuola come Reinhardt e Rosenberg, proseguendo cosรฌ sulla strada del genere coniatoโฆIl Neapolitan Gipsy Jazz.
LA LOCATION – La Reggia di Portici รจ un palazzo monumentale, sede della Facoltร di Agraria dell’Universitร degli Studi di Napoli “Federico II” e del Centro MUSA – Musei delle Scienze Agrarie. Tra le pendici del Vesuvio e il porticciolo del Granatello, essa รจ una dimora storica fatta costruire nel 1738 dalla coppia reale Carlo di Borbone e Maria Amalia di Sassonia come palazzo reale estivo per la dinastia dei Borbone di Napoli, prima della costruzione della piรน imponente Reggia di Caserta. Alla realizzazione della Reggia lavorarono ingegneri, architetti e decoratori: Medrano, Canevari, Vanvitelli, Fuga, Canart, Bonito, Re e Geri. Al primo piano della reggia sarร possibile visitare LโHerculanense Museum che รจ una rivisitazione, in chiave multimediale, dellโantico museo ercolanese che ospitava le prime raccolte di antichitร provenienti dagli scavi di Ercolano, Pompei e Stabia. Il museo, inaugurato nel 1758 da Carlo di Borbone, era unico in tutta Europa non solo per la quantitร e la qualitร dei reperti riuniti, ma per i laboratori sperimentali e lโinsieme delle attivitร di studio e restauro che vi si svolgevano. Dal 2006 con le moderne tecnologie si ripropose con proiezioni multimediali e filmati che illustrano la storia degli scavi e delle loro tecniche, i procedimenti per il distacco degli affreschi, le annotazioni e le impressioni dei visitatori dellโepoca.
Come raggiungerci: Auto da nord: Autostrada A3 Napoli-Salerno, uscita Portici. Alla rotonda prendere 2a uscita e proseguire per 300 m. Allโincrocio girare a sx e subito dopo, al successivo incrocio girare a dx per via della Salute. Dopo 650 m mantenersi sulla sx alla biforcazione della strada continuando lungo il Viale Privato Ascione. Allโincrocio svoltare a sinistra su via Universitร e dopo 150 metri sarete giunti a destinazione. Auto da sud: Autostrada A3 Napoli-Salerno, uscita Ercolano Scavi. (1) Procedere per via Cupa Monti, alla rotonda prendere la 4ยฐ uscita in modo da invertire il senso di marcia e dopo 500 m; alla successiva rotonda (2) prendere la 1ยฐ uscita per Via Bordiga e proseguire diritto per 400m. Girare a sx per via Alveo (direzione Portici) e proseguire per 800 metri fino ad incrociare Corso Resina. Girare a dx (direzione Portici) e proseguire verso la Reggia di Portici per circa 1 km e sarete giunti a destinazione.
Dove parcheggiare: I visitatori potranno parcheggiare comodamente la propria auto usufruendo di un parcheggio gratuito allโinterno della struttura.
LA FORMULA – La serata prevede lโapertura dei cancelli alle 20,00 per chi volesse anticiparsi per lo sbigliettamento e in seguito prima del concerto, sarร possibile esplorare il Museo Herculanense, un’affascinante rivisitazione multimediale del museo ercolanese che ospitava antichitร dagli scavi di Ercolano, Pompei e Stabia. Concerto alla Reggia di Portici: prezzi, orari e date
Quando: Sabato 16 novembre ore 21:00
Dove: Reggia di Portici (via Universitร 100, Portici)
Prezzo biglietto: visita libera allโHerculanense Museum + concerto (posto unico) 20โฌ
Contatti e informazioni: Info e prenotazioni tel. 340.489.38.36 e/o mandare mail a quartierijazz@live.it
Lโoccasione di poter ascoltare un nuovo progetto musicale di grande bellezza รจ sempre una grande emozione, poterlo ascoltare dal vivo in un luogo di straordinaria bellezza come la Chiesa di San Potito al centro storico di Napoli lo รจ ancora di piรน e il numeroso pubblico che ha accolto lโinvito del primo concerto della nuova edizione di โVomero Suona 2024โ ideata e realizzata da Michele Solipano dellโAssociazione Napoli Jazz Club le ha potute vivere intensamente entrambe.
Di fronte ad un pubblico sempre numeroso nei concerti jazz di grande livello, Max Ionata e gli Hammond Groovers formato da Daniele Cordisco (chitarra), Elio Coppola (batteria) Antonio Caps (Hammond B3) hanno presentato, sabato 9 Novembre, il nuovo album โ”Four Groovin’ One”
Il progetto ha preso forma dopo una performance live che ha messo in luce la profonda intesa tra i membri, unendo una forte coesione collettiva alla libertร espressiva di ciascuno.
Uscito lo scorso 27 settembre per l’etichetta Nuccia, il disco mescola composizioni originali e rivisitazioni di classici del jazz contemporaneo, proponendo un sound che coniuga freschezza e tradizione, rimanendo saldo alle radici del New Hard Bop. Patrocinato da Hammond Italia, questo lavoro segna una significativa evoluzione stilistica e offre un’esperienza sonora coinvolgente.
Durante lโattesa che il gruppo arrivasse sul palco creato appositamente allโinterno della navata centrale della Chiesta di San Potito si รจ avvertita la curiositร e lโemozione che solo la bellezza di un concerto dal vivo puรฒ far nascere nel pubblico stesso.
Lโattesa รจ stata ampiamente ripagata dal talento indiscutibile di tutti e quattro i musicisti impegnati nel progetto stesso e dallo straordinario interplay tra di loro, creatosi nel tempo visto che la loro amicizia e la loro collaborazione professionale รจ nata da tantissimi anni e questa particolare affinitร e sinergia tra di loro si nota sin dalle prime note, conquistando cosi ancora di piรน il pubblico presente.
La bellezza di questo progetto inedito, oltre che dai brani che lo compongono, come detto dallo stesso Ionata, scelti tra le decine di brani composti appositamente per il progetto stesso da ognuno di loro, รจ anche il grande spirito di amicizia e di condivisione che fanno di questo gruppo unโunica โvoce narrante della Musicaโ fatto di piรน cuori e piรน anime ma con un’unica passione : LA MUSICA.
Il gruppo riesce a mantenere viva la tradizione dell’Hammond 4et, arricchendola con innovazioni sonore. Il sax di Ionata si amalgama perfettamente con la chitarra elegante di Cordisco, l’Hammond virtuosistico di Caps e il time solido di Coppola, creando un’esperienza musicale densa di feeling, virtuosismo e groove. Patrocinato da Hammond Italia, questo lavoro segna una significativa evoluzione stilistica e offre un’esperienza sonora coinvolgente.
Il concerto eโ iniziato con una bellissima interpretazione di โCup Bearersโ (T. McIntosh) seguito dal brano originale scritto a 4 mani da Max Ionata e Daniele Cordisco โVia del Corsoโ ispirato appunto da una delle strade piuโ famose della cittร che li ospita ormai da anni per la loro carriera artistica : Roma.
A seguire tutti i brani del disco, presentati di volta in volta dallโautore stesso come il brano โHoney Beeโ scritto dallo stesso Elio Coppola, โMorro Jableโ (M. Ionata) o brani originali come โJust Enoughโ del grandissimo genio della musica Herbie Hancock ma reinterpretato con le sonoritaโ dellโHammond e del talento di Antonio Caps, o โCaminhos Cruzadosโ grandissimo successo mondiale di A.C. Jobim , concludendo poi il concerto stesso con il brano โLooks Beautifulโ di Daniele Cordisco che รจ stato pubblicato prima come singolo ed รจ la sintesi perfetta dellโenergia e dellโoriginalitร che caratterizzano lโintero progetto e che รจ stato applauditissimo dal numeroso pubblico presente che ha omaggiato cosi tutto il gruppo e il nuovo progetto con grande entusiasmo e con grande energia e riscontro assolutamente positivo.
Prossimo concerto della rassegna โVomero Suona 2024โ giovedi 12 dicembre ore 21.15 SIMONA MOLINARI QUINTET al Teatro Acacia
Via Raffaele Tarantino n. 10 – Napoli
Tel. 0812155639 – Wattsapp 3314104630
Biglietti giร in vendita presso iol botteghino del Teatro Acacia
Live Tones Napoli propone sul palco del Bourbon Street un quartetto di musicisti che se pur giovani fanno parte dell eccellenze delle nuove generazioni di jazz:
Gabriel Marciano Quartet
Gabriel Marciano – Sax contralto
Vittorio Esposito – Pianoforte
Alessandro Bintzios – Contrabbasso,
Cesare Mangiocavallo – Batteria
Il progetto nasce alla fine del 2019 su iniziativa del sassofonista Gabriel Marciano.
Questi, mosso dal forte desiderio di suonare e condividere la propria musica, decide di intraprendere una florida carriera come leader e compositore.
La formazione scelta รจ un quartetto composto da alcuni fra i musicisti piรน di spicco della nuova scena del jazz italiano: Vittorio Esposito al pianoforte, Alessandro Bintzios al contrabbasso, Cesare Mangiocavallo alla batteria e il suddetto leader al sax contralto.
Le influenze della sua musica sono molto chiare ed evidenti, spaziando dalla tradizione afroamericana fino al jazz newyorkese contemporaneo.
Gli elementi compositivi e improvvisativi rimandano quindi sia ai grandi maestri della tradizione, sia ai grandi nomi del jazz contemporaneo americano quali Ambrose Akinmusire, Immanuel Wilkins, Walter Smith III, Kurt Rosenwinkel, Logan Richardson e diversi altri.
Lโaffinitร e la confidenza musicale fra i membri del quartetto, e il grande legame dโamicizia che li unisce, permette una collaborazione sempre fresca e proficua, con grandi spazi lasciati allโiniziativa del singolo, alla libera interpretazione e allโinterplay. Molto attiva la presenza della band nella scena di Roma, cittร di residenza dei quattro i membri. Si esibisce infatti frequentemente nei piรน importanti club e sale da concerto della capitale come il Gregory’s Jazz Club, lโAlexanderplatz Jazz Club, la Casa Del Jazz, lโAuditorium Parco della Musica e il teatro il Cantiere. Il Gabriel Marciano Quartet nel maggio 2023, presso gli studi Casa Del Jazz di Roma, registra lโalbum dโesordio โA Reason to Believeโ. Sarร prodotto e pubblicato da โParco della Musica Recordsโ, etichetta di una delle piรน importanti istituzioni musicali italiane, ovvero l’Auditorium Parco Della Musica di Roma. L’album descrive i capitoli fondamentali della vita del sassofonista, eventi particolari, la costante ricerca, la realizzazione delle proprie ambizioni, luoghi vissuti e persone incontrate. Il quartetto ha suonato in alcune fra le piรน importanti rassegne musicali italiane come JAZZMI, Gaeta Jazz Festival, San Teodoro Jazz Festival, Caracalla Music Festival e AGUS Roma Collective.
๏ธ L’ingresso รจ dalle ore 20:45. Inizio concerto ore 21:45. Posti limitati si prega di prenotare per lโassegnazione del posto.
La prenotazione sarร valida sino alle 21.30.
Il costo del biglietto per ascolto concerto รจ di โฌ 12.00 acquistabile la sera stessa alla biglietteria meccanizzata predisposta al Bourbon Street o in prevendita GO2
DOMENICA 17 NOVEMBRE SUL PALCO DEL TEATRO BOLIVAR ARRIVA LA ROMA DI VINICIO MARCHIONI โTRA SCACRO E PROFANOโ
Lโartista conduce lo spettatore in un viaggio onirico e surreale per cantare la sua cittร natale
Domenica 17 novembre 2024, alle ore18.00, alย Teatro Bolivarย (Via Bartolomeo Caracciolo, 30) diretto daย NuโTracks, andrร in scenaย โTra sacro e profanoโ, uno spettacolo di e conย Vinicio Marchioni, organizzato e prodotto da Anton Art House.
Roma che brucia, Roma che risplende al tramonto che incanta e ferisce. Roma che scorre lenta sul Tevere beve il rosso vermiglio dei Castelli e sale verso le nevi delle montagne sulle rime di Califano. Le donne di Roma tra i vicoli di Trastevere, attraverso i versi di Remo Remotti. Tra rime baciate e giochi di parole lo spettacolo accompagna lo spettatore in un viaggio onirico e surreale. Il sacro diventa profano; il testo di una canzone si tramuta in performance; lโaulico lascia il posto al dialetto e si piega alla poesia.
Vinicio Marchioni canta la sua cittร natale attraverso questo spettacolo che nasce dal desiderio di tornare a celebrare Roma, tra eterna bellezza e cinico disincanto.