Monthly Archives: ottobre 2024

AL TEATRO BOLIVAR VENERDÌ 25 OTTOBRE Ḕ LA VOLTA DI ISABELLA TURSO CON “NIGHT PIANO TOUR”

AL TEATRO BOLIVAR VENERDÌ 25 OTTOBRE Ḕ LA VOLTA DI ISABELLA TURSO CON “NIGHT PIANO TOUR”

Sul palco del teatro di Materdei arriva una delle compositrici più rappresentative della contemporary classical music.

Dopo il debutto strepitoso della stagione 2024/2025 del Teatro Bolivar (Via Bartolomeo Caracciolo, 30), diretto, per il terzo anno consecutivo, da Nu’Tracks, arriva venerdì 25 ottobre, alle ore 21.00, la classe della musicista e compositrice Isabella Turso“Nightfall Piano Tour” è un viaggio musicale attraverso i colori e le atmosfere della notte, in cui pianoforte, sound design e suggestioni visive s’incontrano magicamente.

 
L’artista poliedrica, che ha sempre mantenuto fede ai suoi principi artistici e alla sua profonda capacità di tradurre la sua visione in musica, è nota come una delle compositrici più rappresentative della contemporary classical music. La sua versatilità musicale spazia dalla musica classica al jazz, rock, pop e rap, trasmettendo con maestria la sua ispirazione artistica senza comprometterne l’integrità. Ha attualmente all’attivo quattro album da solista (“All Light”, “Big Break”, “Omaggio a Donaggio” e il nuovo “Nocturne”) e uno, dal titolo “Variazioni”, in collaborazione con Dargen D’Amico.

Napoli, 20 ottobre 2024

Gabriella Diliberto

Gabriella Diliberto

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gabrielladiliberto@musicpressoffice.com

GIOVEDI’ 24 OTTOBRE L’OPERA IN LIRICA “NAPOLI E’ MILIONARIA” AL CENTRO DIREZIONALE PER AFFABULAZIONE

L’Associazione Maria Malibran

presenta 

“Fenice Festival”

 I edizione

dal 10 ottobre al 16 novembre 2024

In scena l’opera in lirica “Napoli è Milionaria”

per il progetto “Affabulazione” del Comune di Napoli

(IV Municipalità: Poggioreale e Zona Industriale)

Da giovani rivelazioni della musica italiana come A|M al soprano Raffaella Ambrosino, dall’opera in lirica “Napoli è Milionaria” liberamente ispirata alla commedia di Eduardo De Filippo, rappresentata conl’orchestra Maria Malibran, al David di Donatello Angelo Orlando. Prosegue con un evento imperdibile la prima edizione di “Fenice Festival”, la rassegna di spettacoli e concerti a ingresso gratuito realizzata dall’associazione Maria Malibran, nell’ambito di “Affabulazione. Espressioni della Napoli policentrica”, il progetto promosso e organizzato dal Comune di Napoli e finanziato dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura.

Giovedì 24 ottobre, al Centro Congressi Tiempo del Centro Direzionale (Isola E5/ Scala A), alle ore 19.00, va in scena l’opera in lirica “Napoli è milionaria”, da un’idea di Raffaella Ambrosino su testo di Vincenzo Doriano De Luca, liberamente ispirata alla commedia di Eduardo De Filippo. In quest’adattamento, l’azione scenica si svolge in un’atmosfera ricca di emozioni, in cui i personaggi, a distanza di anni dai fatti narrati, ricompongono una narrazione che esplora il tema della resilienza e del riscatto. Attraverso canti della tradizione classica napoletana e racconti, gli attori e i cantanti guidano il pubblico in un viaggio che rivela le speranze e i sogni di una Napoli in cerca di rinascita. Questo spettacolo diventa così un invito a riflettere sull’importanza del riscatto, sia a livello personale che collettivo, aspetto fondamentale nella storia della nostra città e dei suoi abitanti. Il giovane Riccardo Iozzia Ambrosino firma la composizione musicale di due tra le liriche più famose di Eduardo “Penziere mieje” e “La Notte”. L’orchestra d’archi è la Maria Malibran, al pianoforte il Maestro Stefano Giaroli. Interprete e protagonista il soprano Raffaella Ambrosino che ne cura la regia. Nel cast il baritono Carmine Monaco, il tenore Francesco Malapena, il soprano Federica D’antonino, il tenore Gennaro Monè. A seguire una grande compagnia di cantanti e attori: Elena Memoli, Michela Rago, Luigi Cirillo, Marco Ferrante, Andrea Ambrosino e poi ancora Stefano Sannino, Peppe Carosella, Antonio Brancaccio, Davide Cristiano, Donatella Auricchio e una giovanissima Giulia Ambrosino.

Il focus del Festival è sulla tradizione culturale partenopea, attraverso performance e rappresentazioni che coinvolgono musica, danza e teatro, con protagonisti e interpreti della scena artistica nazionale fortemente legati al nostro territorio. Il programma prevede 5 serate evento, tra spettacoli e concerti, e poi 3 laboratori artistici che si svolgeranno sul territorio della IV Municipalità di Napoli (zona Poggioreale e zona industriale), luogo ideale per proporre una iniziativa “rigenerante” e di forte impatto sociale: tra Piazza Nazionale, il Centro Congressi Tiempo Centro Direzionale e la Chiesa della Sacra Famiglia.

Per prenotare gli spettacoli e iscriversi ai laboratori: www.mariamalibran.it/prenota-i-tuoi-eventi.html

 Gabriella Diliberto – addetto stampa 

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SABATO 19 OTTOBRE ISA DANIELI AL BOLIVAR CON “A TESTA ALTA”


SABATO 19 OTTOBRE AL TEATRO BOLIVAR
ISA DANIELI VA IN SCENA CON “A TESTA ALTA”

Quando l’arte diventa una terra di confronto e un modo per resistere

Dopo due grandi concerti, sabato 19 ottobre, alle ore 21.00, arriva il primo evento di cartellone della stagione 2004/2005 del Teatro Bolivar (Via Bartolomeo Caracciolo, 30) diretto per il terzo anno consecutivo da Nu’Tracks, con la straordinaria Isa Danieli nello spettacolo “A testa alta – il diritto delle idee e del plurilinguismo del pensiero” di e con Mimmo Maglionico & Pietrarsa e la partecipazione di Gabriel Aguilera, prodotto da Performing Arts. Prendendo spunto dal colpo di stato in Cile, di cui lo scorso anno correva il cinquantesimo anniversario, e guardando con preoccupazione a quanto sta accadendo a due passi dai nostri confini, “A Testa Alta” vuole essere un invito alla resistenza contro chi impone un’unica e sola verità̀ e al contempo un’occasione di confronto tra i diversi linguaggi musicali e letterari della scena internazionale.

Lo spettacolo, in modo leggero. divertendo e coinvolgendo il pubblico, racconta e canta le storie di popolazioni che si sono battute contro le coercizioni del potere in nome del principio fondamentale della libertà di espressione. Un viaggio che parte dalle sponde del sud America con le musiche e le letture di Victor Jara, Inti-Illimani e Violeta Parra; prosegue con i canti argentini di Mercedes Sosa; devia per le coste greche dei Balcani e del nord Africa e approda alle forme musicali più̀ tipiche del nostro meridione e agli scritti di Roberto De Simone e di Erri De Luca.

D’altro canto, la forza della parola, dell’arte e della musica, condita dal coraggio di alzare la testa contro il controllo del potere, fu un pensiero che si sviluppò proprio a Napoli, tra le mura del convento di San Domenico Maggiore, ad opera del filosofo Giordano Bruno. Un pensiero che dalle vie della città finì per diffondersi in tutta Europa.

“A Testa Alta” è interpretato dai Pietrarsa, dal cantante cileno Gabriel Aguilera e, come voce recitante, da Isa Danieli.

Napoli, 17 ottobre 2024

 Gabriella Diliberto

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LIVE TONES NAPOLI AL BOURBON STREET GIOVEDÌ 24 OTTOBRE :LORENZO SIMONI 4TET

Giovedì  24 ottobre prosegue la rassegna Autunm Jazz del Live Tones Napoli ETS al 

Bourbon Street di Via Vincenzo Bellini 52 Napoli col presentare un gruppo di giovani musicisti vincitori di svariati premi e facenti parte della nuova generazione jazz

Lorenzo Simoni 4TET

Lorenzo Simoni – Sassofono Contralto

Guglielmo Santimone – Pianoforte

Giulio Scianatico – Contrabbasso

Simone Brilli – Batteria 

⏰️ L ‘ingresso è dalle ore 20.45. Inizio concerto ore 21.45. Posti limitati si prega di prenotare per l assegnazione del posto. 

La prenotazione sarà valida sino alle 21.30

🎫Il costo del biglietto per ascolto concerto è di € 12.00 acquistabile la sera stessa alla biglietteria meccanizzata predisposta al Bourbon Street o in prevendita go2

🔴Drink e Food alla carta

➡️INFO e PRENOTAZIONI: 3389941559/ 338 8253756

Lorenzo Simoni, sassofonista e compositore, da sempre diviso fra recital cameristici e musica improvvisata, dopo aver suonato per diversi anni con i singoli componenti del gruppo decide di unire le qualità ed esperienze di ognuno di loro per creare un quartetto formato da Guglielmo Santimone al pianoforte, Giulio Scianatico al contrabbasso e Simone Brilli alla batteria. Il repertorio, caratterizzato da composizioni originali del leader, sviluppa elementi come la melodia, la danza e l’improvvisazione al fine di condurre l’ascoltatore in un’esperienza musicale coinvolgente e sempre nuova.

Il gruppo vanta la partecipazione in alcuni dei festival e club di maggior rilievo in Italia tra cui il Ferrara Jazz Club, Piacenza Jazz Festival, Pisa Jazz, Fano Jazz, Casa Del Jazz e Veneto Jazz  testimoniando il riconoscimento della qualità del quartetto e la loro presenza nella scena italiana. In virtù dei loro meriti musicali, il Lorenzo Simoni Quartet ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali tra cui il rinomato Premio Marco Tamburini 2022, il Premio Tomorrow’s Jazz 2022 tenutosi al Teatro La Fenice di Venezia e il Premio Isio Saba 2023 al Teatro Massimo di Cagliari.

LIVE TONES NAPOLI AL BOURBON STREET MERCOLEDÌ 16 OTTOBRE :CHRISTIANNE NEVES – INVITA ROSARIO VOLPE ED ELVIRA RAMO

Mercoledi 16 ottobre, sul palco del Bourbon Street Via Vincenzo Bellini 52, Napoli, il Live Tones Napoli ETS presenta in trio una straordinaria pianista brasiliana in tournée in Italia:

Christianne Neves con Elvira Ramo Rosario Volpe

Christianne Neves – Pianoforte

Rosario Volpe – Chitarra

Elvira Ramo – Voce

⏰️ L’ingresso è dalle ore 20:45

Inizio concerto ore 21:45. Posti limitati si prega di prenotare per l’assegnazione del posto. 

La prenotazione sarà valida sino alle 21.30.

🎫Il costo del biglietto per ascolto concerto è di € 12.00 acquistabile la sera stessa alla biglietteria meccanizzata predisposta al Bourbon Street o in prevendita GO2

🔴Drink e Food alla carta

➡️INFO e PRENOTAZIONI:

338 9941559/ 338 8253756

Christianne Neves, di San Paolo del Brasile, è una pianista, compositrice e arrangiatrice. Fa parte a pieno titolo del panorama pianistico brasiliano e vanta collaborazioni importanti con la cantante Fernanda Porto ed in Italia, fra tournée e attività didattiche ha collaborato con Susanna Stivali, Gianluigi Persichetti, Stefano Rossini, Bungaro ed altri. Nell’ ultimo album “Abertura das aguas” è presente un ospite d’eccezione: il cantante e compositore Edu Lobo. La serata comprende composizioni originali e brani del repertorio brasiliano. Ospiti della serata saranno la cantante Elvira Ramo, napoletana ma con grande esperienza nella musica brasiliana ed il chitarrista Rosario Volpe anche lui napoletano e con oltre trent’anni di conoscenza ed esperienza dello stile brasiliano.

Teatro Cilea di Napoli: continua la Campagna Abbonamenti per la Stagione Teatrale 2024-2025. In programma Peppe Iodice, Massimiliano Gallo, Vincenzo De Lucia, Biagio Izzo, Serena Autieri, Paolo Caiazzo, Benedetto Casillo, Carlo Buccirosso e Maurizio Casagrande e il concerto degli Avion Travel

eatro Cilea di Napoli: continua la Campagna Abbonamenti per la Stagione Teatrale 2024-2025. Posti ancora disponibili!

Un viaggio emozionante tra prosa e musica, con spettacoli imperdibili.

In programma: Peppe IodiceMassimiliano GalloVincenzo De LuciaBiagio IzzoSerena AutieriPaolo CaiazzoBenedetto CasilloCarlo Buccirosso e Maurizio Casagrande e il concerto degli Avion Travel

Un anno ricco di emozioni, risate, riflessioni e bellezza, tutto racchiuso nella magica cornice del teatro Cilea.

Per sottoscrivere il proprio abbonamento basta cliccare al seguente link https://www.etes.it/search?q1=CILEA&s=1 oppure recarsi al botteghino del teatro (Dal lunedì al sabato h 10:00 – 13:30 / 16:30 – 20:00).

Napoli, 14 ottobre: Acquistare un abbonamento non significa solo garantirsi il miglior posto in sala, ma anche entrare a far parte di una comunità di appassionati del teatro, che condividono la stessa passione per l’arte e lo spettacolo dal vivo. Basta scegliere il pacchetto che meglio si adatta alle proprie esigenze e preparasi a lasciarsi trasportare dalla magia del teatro!

Dopo il termine del diritto di prelazione riservato ai fedeli abbonati, la Direzione del teatro è felice di annunciare che sono ancora disponibili alcuni dei migliori posti per la platea e la galleria. È l’occasione perfetta per assicurarti una poltrona privilegiata e vivere un’esperienza teatrale unica!

Il debutto della stagione avverrà con l’annuale omaggio al musicista Frank Carpentieri (martedì 15 ottobre, ore 21) con Together Forever (solidarity event), una serata all’insegna di tanta musica e buon umore in ricordo dell’amico di tanti artisti scomparso un anno fa. In memoria di Carpentieri parteciperanno: Alessandro Bolide, Antonio De Carmine, gli Arteteca, Ciccio Merolla, Ciro Esposito, Ciro Giustiniani, Emiliana Cantone, Ernesto Dolci, Gianni Marino, Giovanni Galletta, JC, Ida Rendano, Ivan Granatino, Luca Sepe, Luisa e Floriana, Mariano Bruno, Maria Bolignano, Mario Andrisani, Mavi, Mino Abbacuccio, Mr Hyde, Natale Galletta, Pasquale Palma, Peppe Laurato, Salvatore Turco, Raiz, Tony D’Ursi, Vincenzo De Lucia. Presentano: Magda Mancuso ed Erennio De Vita. Acquista il biglietto qui per contribuire alla raccolta fondi.

Dal 7 novembre (fino al 10) al Teatro Cilea inizia la nuova stagione di prosa con Peppe Iodice in “So’ Pep! The Last Nights” che promette di far ridere il pubblico con la sua inconfondibile verve. 

La programmazione continuerà e stupirà il proprio pubblico con una serie di spettacoli che rappresentano il meglio della scena teatrale napoletana e italiana, insieme a eventi musicali esclusivi che conquisteranno ogni spettatore.

Si continuerà con Serena Autieri (in scena dal 14 Novembre) con un nuovo show pronto ad incantare il pubblico con una performance che unisce canto e recitazione, dimostrando ancora una volta il suo talento poliedrico. Massimiliano Gallo, amatissimo anche per i suoi ruoli nelle serie tv di Rai, dal 21 Novembre porterà in scena una commedia rivisitata, che sicuramente riscuoterà grande successo, dal titolo  “Anni 90′ .. Noi Che Volevamo La Favola !”. Dal 5 Dicembre Vincenzo De Lucia, noto per le sue esilaranti imitazioni, sarà protagonista di uno spettacolo che mescola sapientemente ironia e satira in forma di Varietà. Lo spettacolo è intitolato ” La signora della tv – Nuova edizione“. Biagio Izzo, volto noto della comicità partenopea sarà in scena dal 12 Dicembre e promette di far divertire ancora una volta con la sua commedia dal titolo “L’Arte della Truffa”, mentre Carlo Buccirosso e Benedetto Casillo, con la loro comicità brillante e mai scontata, saranno protagonisti di serate ricche di buonumore.  Per Casillo – in scena dal 30 Gennaio – è un ritorno in grande stile e lo farà con lo spettacolo “Colpo grosso a villa Pignatiello” mentre Buccirosso dal 13 febbraio presenta al pubblico ” Il Vedovo Allegro ” mentre Maurizio Casagrande (dal 6 Marzo in “La prova del nove”) e Paolo Caiazzo (dal 24 aprile in “Quella Visita Inaspettata”) completeranno il ricco cartellone teatrale con spettacoli che, grazie alla loro straordinaria esperienza e alla loro innata capacità di coinvolgere il pubblico, si preannunciano come imperdibili occasioni di divertimento e riflessione. Tra gli appuntamenti musicali il 20 febbraio il concerto degli Avion Travel sarà sicuramente uno dei momenti clou della stagione. La loro musica raffinata e coinvolgente promette di regalare emozioni uniche e irripetibili. La band suonerà in formazione originale con alla voce Peppe Servillo.Da segnalare uno spettacolo in omaggio per gli abbonati che potranno godere – dal 10 aprile – del musical de I Ragazzi della Cilea Academy. Dopo il grande successo dello scorso anno con “Noi restiamo qui”, c’è il ritorno sulle scene della “Compagnia dei giovani” del Teatro Cilea, con un nuovo e avvincente musical tutto made in Napoli: “Ghiri Gori”.
“Ghiri Gori” è un musical unico nel suo genere, realizzato dagli allievi della prestigiosa Cilea Academy, diretta dal rinomato attore e regista Lello Arena. Questa produzione vede protagonisti soltanto giovani artisti napoletani, che hanno dimostrato un talento straordinario e una passione travolgente per le arti sceniche.

Dopo una stagione trionfale che ha registrato il tutto esaurito per tutti gli spettacoli, sia in abbonamento che i fuori programma, il Teatro Cilea di Napoli è pronto a rilanciare con una nuova trionfale stagione. La storica sala vomerese, sotto la direzione artistica di Lello Arena, promette una serie di spettacoli che arricchiranno ulteriormente il panorama teatrale napoletano, confermandosi come punto di riferimento culturale della città.

Lello Arena ha curato con passione e dedizione una rassegna che riflette l’essenza della tradizione comica napoletana, proponendo spettacoli che spaziano dalla comicità alla prosa, dalla musica all’intrattenimento, con un occhio di riguardo per la qualità e la varietà dell’offerta. 

Vogliamo continuare a essere un punto di riferimento per la cultura napoletana, offrendo al nostro pubblico spettacoli che parlano della nostra storia e della nostra identità, ma che allo stesso tempo guardano al futuro con innovazione e creatività”, ha dichiarato Arena.

I singoli biglietti per la nuova stagione saranno presto disponibili sul sito ufficiale e presso la biglietteria del teatro.
Invece per gli abbonamenti i prezzi, per un totale di 11 spettacoli, sono:
Il Giovedì Platea euro 245 – Galleria euro 220,
Il Venerdì, Sabato e Domenica Platea euro 270 e Galleria euro 245.

Teatro Cilea

Via San Domenico 11, (Vomero) Napoli

info tel. 0817141801

www.teatrocilea.itwww.facebook.com/TeatroCileaNapoli

Ufficio Stampa

Giulio Di Donna

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AL TEATRO BOLIVAR GIOVEDÌ 17 OTTOBRE ARRIVA “DISCOVERLAND”

AL TEATRO BOLIVAR GIOVEDÌ 17 OTTOBRE

ARRIVA “DISCOVERLAND”

Una partenza col botto all’insegna della musica nel teatro diretto per il terzo anno consecutivo da Nu’Tracks

Giovedì 17 ottobre, alle ore 21.00, “Discoverland”, composto dal duo Pier Cortese & Roberto Angelini, con la partecipazione straordinaria di Niccolò Fabi in qualità di musicista aggiuntosbarca al Teatro Bolivar (Via Bartolomeo Caracciolo, 30), diretto da Nu’Tracks. Dopo il successo strepitoso di Dargen D’Amico, che ha aperto con un sold out la stagione 2024/2025 del teatro di Materdei dal titolo “ne abbiamo piene le scatole”, arriva un altro grande appuntamento con la musica.

Il tour di Discoverland presenta il nuovo album “ERO”, primo concept album interamente composto da canzoni inedite, pubblicato lo scorso 20 settembre: un lavoro di otto brani, tessuti con amore e maestria da Cortese e Angelini con la collaborazione di Leo Pari, amico e sostenitore di Discoverland fin dall’inizio, e la partecipazione di Niccolò Fabi, penna, musicista e voce nei brani “Gange”, “Terza Età”, e “Karmatango”.

Pier Cortese: «L’acceleratore del nostro nuovo progetto, un viaggio in India. Il pretesto, un concerto di Niccolò Fabi, con cui condividiamo musica e amicizia da tanti anni, che inevitabilmente si trasforma in un’esperienza più profonda, unica. La possibilità di accedere ad altre culture, altre visioni di vita, usanze e tradizioni, porta ulteriore linfa e ispirazione. Fino alla possibilità e all’onore di avere al nostro fianco, questa volta come musicista, Niccolò, per tutta la prima parte del tour».

Roberto Angelini: «Insieme abbiamo creato un lavoro che musicalmente si regge sul principio della sottrazione, cercando di tradurre fedelmente ciò che può essere suonato e raccontato dal vivo da un duo (a volte un trio). Il divertimento e la sperimentazione, sia dei suoni che delle strutture delle canzoni, sono il centro e l’ambiziosa finalità della nostra ricerca. L’album nasce per essere suonato dal vivo ed è così che daremo a questa manciata di canzoni la vita che meritano»

“ERO” è la sintesi di un percorso attraverso culture e visioni differenti, esperienze in studio e dal vivo, alla ricerca di una voce autentica capace di esprimere i nostri pensieri di fronte allo scorrere del tempo, pretesto per un confronto con quello che siamo e quello che diventeremo. Il karma, le molteplici prospettive dell’esistenza: una celebrazione del presente evocativa e piena di meraviglia, nell’accettazione della continua evoluzione dell’essere umano e della natura, con la consapevolezza che il movimento e il cambiamento sono inevitabili e che, nonostante le nostre fragilità, possiamo trovare sempre rifugio nell’amore.

Discoverland nasce nel 2011 dagli incontri musico-amicali tra Pier Cortese e Roberto Angelini, artigiani del suono e della parola con una lunga esperienza come strumentisti, produttori e cantautori. Attraverso un intreccio di voci, chitarra, steel guitar ed elettronica, Discoverland reinterpreta brani italiani e internazionali che hanno fatto la storia della musica, creando un’esperienza sonora dalle trame e dai colori inaspettati. Il primo capitolo discografico, “Discoverland” (2012), è un viaggio onirico che unisce fantasia, ricerca e paradosso, in un amalgama suggestivo e surreale, evocando connessioni sorprendenti come quella tra Ben Harper e Fabrizio De André. Con il successivo “Drugstore” (2016), il duo trasforma le canzoni adottando un approccio elettro-bucolico che trasporta l’ascoltatore in un “ranch psichedelico”, una terra di scoperta dove l’esplorazione e la sperimentazione sono protagoniste. Dopo numerosi concerti in tutta Italia e una lunga pausa, Pier Cortese e Roberto Angelini sentono l’urgenza di confrontarsi con nuovi territori. Non si tratta più solo di ricerca sonora, come nei primi due episodi del progetto, ma di un’esigenza narrativa: creare brani che riflettano il ciclo della vita, che siano trama e interruttore, specchio reale delle paure e delle domande dell’essere umano.

Napoli, 13/10/2024

Gabriella Diliberto

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NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI || “Musica e Legalità”. GioxGio’, Giovani per i Giovani, in ricordo di Giovanbattista Cutolo

I giovani dell’Orchestra Scarlatti Young per i giovani della Campania, ricordando Giogiò. Un progetto della Nuova Orchestra Scarlatti promosso dal MIC.

Il 17 ottobre a Battipaglia, 18 ottobre a Sapri, 22 ottobre a Caivano, 24 e 25 ottobre a Casal di Principe: dopo gli appuntamenti di giugno a Caivano e a Napoli, ecco le nuove tappe di “Musica e Legalità”, progetto diffuso di concerti per le Scuole e le comunità della Campania, ideato e realizzato dalla Nuova Orchestra Scarlatti, promosso dal MIC; un progetto che intende coinvolgere il più ampio pubblico, in primo luogo i più giovani, in momenti di condivisione della bellezza e della forza della grande musica contro ogni forma di violenza e illegalità.

‘GioxGio’, Giovani per i Giovani’ è il sottotitolo della rassegna, a indicare sia la platea a cui prioritariamente si rivolge, sia i protagonisti dell’iniziativa: i giovani strumentisti dell’Orchestra Scarlatti Young; chiaro il riferimento a Giovanbattista Cutolo, il musicista cresciuto prima nelle file delle Scarlatti Junior e poi della stessa Scarlatti Young, tragicamente scomparso poco più di un anno fa, a cui tutto il progetto si ispira ed è dedicato. 

Dettaglio degli appuntamenti, tutti a ingresso libero: giovedì 17 ottobre, ore 19.00, Salotto Comunale di Battipaglia; venerdì 18 ottobre, ore 18.00, Auditorium ‘C. Pisacane’ di Sapri; martedì 22 ottobre, ore 11.00, I.C. 3 di Caivano; giovedì 24 ottobre ore 11.00 e venerdì 25 ottobre ore 18.00, I.T.C. ‘Guido Carli’ di Casal di Principe. Per gli appuntamenti di Battipaglia, Sapri e del 25 ottobre a Casal di Principe, l’Orchestra sarà affiancata da due eccellenze campane: il soprano Chiara Polese e il baritono Juan Possidente.    

Coordinatore, solista e direttore dei concerti sarà il M.° Gaetano Russo, fondatore e direttore artistico della Nuova Orchestra Scarlatti, che per l’occasione ribadisce un concetto a lui caro da oltre 20 anni e che riassume la filosofia di fondo della rassegna: «Vogliamo mostrare a tutti in modo concreto ed evidente come per eseguire insieme un qualsiasi brano, ancor di più una Sinfonia, i componenti di un’Orchestra debbano rispettare tutti – nessuno escluso! – quelle regole di ascolto e di rispetto reciproco che sono esattamente le stesse che stanno alla base di una buona società».  

info@nuovaorchestrascarlatti.it – nuovaorchestrascarlatti.it

Ufficio stampa e comunicazione – Marco Calafiore 3926075948

PER LA SECONDA SERATA ALLA XIII EDIZIONE DI SUONI DIVINI : PERTUBAZIONE & NADA

Di Annamaria De Crescenzo
Foto di Catuogno Mario (http://www.spectrafoto.com)

Anche ieri sera, sabato 12 ottobre, il Teatro Tasso ha fatto il pienone, e anche per stasera 13 ottobre si preannuncia un Teatro gremito per l’ultima serata che vedrà sul palco Mario Rosini con il suo trio, per la chiusura della XIII Edizione di Suoni Divini.

La rassegna Suoni Divini è patrocinato dal Comune di Sorrento e dal Mic, e se per tutti questi anni, Suoni Divini è un appuntamento imprescindibile nella vita di Sorrento lo si deve al Direttore Artistico Mario Mormone.

Accolto dagli applausi Mario Mormone come consuetudine ha preso la parola per una breve presentazione del live che da lì a poco inizierà.

ha ringraziato il pubblico in sala per la presenza e a raccontato delle belle emozioni che si sono avute per il concerto del Banco Del Mutuo Soccorso, con il loro prog rock, che ci hanno di fatto riacceso tanti bei ricordi di chi ha vissuto quell’epoca e anche ai più giovani che non erano ancora nati in quegli anni.

Per poi ringraziare Don Carmine “che sono 20 anni che è stato colui il quale ha combattuto insieme a noi per farci ottenere le chiese quando abbiamo iniziato questa kermesse che è durata 15 anni da XIII Edizioni, e colui il quale ha capito che era il nostro messaggio ossia avvicinare chiunque alla sacralità dei luoghi tramite alla bellezza della musica” Don Carmine al momento vive a Arezzo che sta facendo una vita silenziosa e di preghiera e a lui va il nostro più sentito grazie per tutto quello che ha fatto in tutti questi anni.

Per poi presentare il concerto della serata: “Stasera abbiamo il piacere e l’onore di avere un gruppo “Pertubazione” nascono nel 1988 in Piemonte, non tutti li conoscono ma appunto nel 1988 hanno fatto un disco “in circolo” che per la famosa rivista Rolling Stone è considerato uno dei 100 migliori album italiani. E stanno portando avanti questo progetto che li ha visti finalisti al Premio Tenco e vincitori della targa De André quest’anno. La motivazione per la targa per la “Buona Novella” è stata: “Cantare De André non è mai facile perché in qualunque momento, in qualunque verso, su qualunque accordo, si viene paragonati a quella voce là. Cantare la “Buona Novella” lo è ancora di più perché quel disco sancisce definitamente il genio del suo Autore, controcorrente, ma sempre dentro la storia, i Pertubazione riescono nella difficilissima impresa di non snaturare la propria cifra stilistica e cantare le proprie canzoni e quelle di Faber proiettandole nell’oggi, con versioni autentiche, rock rispettose, ma che non mettono le canzoni all’interno di un museo, sanno farle vivere e vibrare come meritano” Questa motivazione l’ha letta Dori Ghezzi. Quindi conclude Mario Mormone non solo abbiamo il  grande piacere di avere i “Pertubazione” ma una grande Artista che non ha bisogno di presentazioni Nada

I “Perturbazione” nascono a Rivoli (TO), nel 1988, con una formazione diversa da quella attuale:

Tommaso Cerasuolo – Voce e mandolino

Cristiano Lo Mele – Chitarra e tastiere

Alex Bracco- Basso (dal 2008)

Rossano Antonio Lo Mele – Batteria

Nada – Voce

Nel silenzio totale entra dalla porta laterale del Teatro Tommaso Cerasuolo cantando solo voce “Laudate Dominum” dirigendosi sul palco.

Rivolgendosi al pubblico racconta il contesto storico / politico di come nasce la “Buona Novella” paragonando De Andrè a un fiume questo è De Andrè è un fiume dove l’acqua in certi punti forma dei vortici, altri dove l’acqua scorre, altre zone dove stagna , pieno di anse dove dietro non sai cosa troverai, e ci fa domande, la sua scrittura è profondamente interrogativa.

La buona novella, pubblicata nel 1970, è un album che rappresenta uno dei momenti più intensi e profondi nella carriera artistica di Fabrizio De André. In questo concept album, De André si ispira ai vangeli apocrifi, scritture cristiane non canoniche, per raccontare la vita di Gesù e le vicende delle persone che lo hanno circondato, dando voce a figure storicamente marginalizzate. Il risultato è un’opera che unisce riflessione spirituale e denuncia sociale, intrecciando il sacro e il profano in una narrazione poetica e umanista.

Per comprendere appieno La buona novella, è necessario inquadrarla nel contesto storico in cui fu concepita. Alla fine degli anni ’60, l’Italia e l’Europa erano attraversate da movimenti di contestazione sociale e politica, culminati nel Sessantotto. Le proteste studentesche e operaie mettevano in discussione l’autorità delle istituzioni, inclusa quella della Chiesa cattolica, e chiedevano un mondo più giusto, libero da ingiustizie sociali e disuguaglianze. In questo clima, l’album di De André arriva come una riflessione che, pur ispirandosi a testi religiosi, parla di temi universali come la giustizia, l’oppressione e la dignità umana.

De André utilizza i vangeli apocrifi come fonte per umanizzare le figure religiose, trasformando la vicenda di Gesù in una metafora delle lotte dei più deboli contro l’autorità e la violenza del potere. Brani come Il testamento di Tito, ad esempio, rivisitano i comandamenti biblici attraverso gli occhi di un ladro crocifisso accanto a Gesù, denunciando l’ipocrisia di norme imposte dai potenti a scapito dei più poveri.

Uno degli elementi più innovativi dell’album è l’attenzione dedicata alle figure femminili, in particolare a Maria. Nelle canzoni L’infanzia di Maria, Il sogno di Maria e Ave Maria, De André tratteggia la figura della madre di Gesù con una delicatezza e una profondità che raramente si ritrovano nella tradizione cristiana ufficiale. Maria è rappresentata come una giovane donna che vive con dolore e consapevolezza il suo ruolo di madre del Messia, ma anche come una persona che affronta le sfide della vita con dignità e umiltà.

Musicalmente, La buona novella fonde il cantautorato di De André con sonorità che richiamano la tradizione religiosa e popolare. Cori, arrangiamenti orchestrali e melodie che evocano atmosfere sacre si mescolano a ritmi più moderni, creando un paesaggio sonoro che sottolinea la dualità dell’album: da un lato, la sacralità dei temi religiosi; dall’altro, la critica sociale e politica.

La poesia dei testi è, come sempre in De André, uno degli aspetti più straordinari dell’album. Ogni canzone è una storia a sé, in cui le parole sono scelte con cura per evocare immagini potenti e per stimolare una riflessione profonda. Tre madri, ad esempio, è un brano struggente in cui le madri di Gesù, Tito e Disma piangono i loro figli crocifissi, in un lamento universale che parla della sofferenza umana al di là del contesto religioso.

La buona novella è un’opera che sfida e sovverte le convenzioni. In un periodo di fervore politico e di contestazione sociale, De André crea un album che, pur attingendo a temi religiosi, riesce a parlare in modo sorprendentemente attuale di libertà, giustizia e umanità. La sua capacità di umanizzare figure sacre e di criticare il potere attraverso la lente della religione rende quest’opera non solo un capolavoro musicale, ma anche un potente manifesto di pensiero critico e di compassione verso i più deboli.

Ancora oggi, La buona novella è un album che continua a risuonare con forza, dimostrando la grandezza di De André come poeta e cantautore, capace di trasmettere messaggi senza tempo attraverso la sua arte.

In teatro durante tutto lo spettacolo si respira un’aria quasi di “sacralità” in silenzio il pubblico segue attentamente le varie canzoni di questa grande opera scritta da De Andrè, oggi si etichetterebbe con un termine molto in voga “concept album” cioè un album musicale in cui tutte le canzoni ruotano attorno a un tema centrale, una storia o un’idea comune, sviluppandosi in modo coerente dall’inizio alla fine. A differenza di un album tradizionale, che può contenere canzoni scollegate tra loro, il concept album è progettato per essere un’opera unitaria, in cui ogni traccia contribuisce a raccontare un unico messaggio o una narrazione.

Applausi finali a scena aperta per la bellissima interpretazione de “La Buona Novella” a conclusione i bis di rito, con una canzone di Nada che di incastra bene nel contesto dal titolo “Gesù”.

A seguire una canzone dei “Pertubazione” del 2001 dal cd “in circolo” dal titolo “Agosto” e a termine una canzone solo voce di Nada dal titolo “All’aria aperta”

Open act: 12 Corde, Gennaro Mastellone voce, chitarra ritmica e Paolo Reale chitarra solista.

Se il concerto di venerdì è stato un “botto” (cit. Mario Mormone) questo non è stato da meno! Di grande intensità e emozionante, non solo alla grande bravura dei “Pertubazione” ma anche alla voce di Nada che ha contribuito a dare ancora di più a un’atmosfera quasi sacrale del concerto.

Non per piaggeria, ma ne testimoniano i fatti reali che il Direttore Artistico Mario Mormone, che ringraziamo per l’ospitalità, che in tutti questi anni il suo continuo e incessante lavoro minuzioso non ci ha mai deluso portandoci artisti e progetti a Sorrento di una qualità altissima.

The last but not the least un saluto affettuoso a Giuseppe Prudente grande conoscitore di musica e come già dichiarato tempo fa da Mario Mormone suo braccio destro.

ALLA PRIMA SERATA DELLA XIII EDIZIONE DI SUONI DIVINI: BANCO DEL MUTUO SOCCORSO

Di Annamaria De Crescenzo
Foto gallery di : Mario Catuogno (http://www.spectrafoto.com)

Ieri sera, 11 ottobre, è iniziata la XIII Edizione di Suoni Divini che si svolgerà presso il Teatro Tasso.

Tale manifestazione, è patrocinata dal Comune di Sorrento e dal Ministero della Cultura.

Teatro pieno per la prima serata della manifestazione considerato i grandi Artisti che verranno ospitati in questi tre giorni a Sorrento.

Prima di dare il via alla manifestazione sul palco oltre a Mario Mormone è intervenuto il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola.

Che ha detto tra l’atro: “Che è una manifestazione stabile nel calendario del Comune di Sorrento, e che aveva una collocazione temporale diversa, ma che adesso è posta in un lasso di tempo “mediana”, vista la stagione estiva molto impegnativa e che il comune ha lavorato per rendere il Teatro ancora più accogliente internamente e esternamente. E che il teatro sia un punto di riferimento per Sorrento non solo per gli spettacoli ma per tutto l’anno, soprattutto durante la stagione autunnale / invernale dove le distrazioni dono minori che diventi un luogo di incontro e aggraziane per i Sorrentini”

Il Sindaco Coppola Massimo poi ha tenuto a ringraziare Mario Mormone: “per il lavoro che svolge con tanto impegno e dedizione, per portare a Sorrento grandi artisti che sicuramente renderanno omaggio a questa XIII Edizione di Suoni Divini”

La parola è passata a Mario Mormone che oltre a ringraziare il Sindaco, un altro motivo di ringraziamento e che questa Amministrazione ci permette di realizzare questi grandi eventi a dei prezzi molto popolari che in altri posti della penisola non si trovano. Ha salutato una rappresentanza di ragazzi dell’istituto “Istituto Superiore ad indirizzo RARO “Francesco Grandi” ospiti della manifestazione, con il suddetto collaboriamo da anni in sinergia con il Professore Mº Domenico Guastafierro, con questo scambio di esperienze e confronto e di proposte.

Poi Mario Mormone ha fatto un excursus della tre giorni della manifestazione partendo da quello di domenica che chiuderà la XIII  Edizione di Suoni Divini, sul palco sarà ospite Mario Rosini grandissimo Arista con il suo trio, domani (sabato 12) con una bellissima rappresentazione di quello che è stato il capolavoro di Fabrizio De André “Faber” con  la “Buona Novella” con il gruppo “Pertubazioni” tra l’atro vincitori del premio Tenco e vincitori della targa  su “De André” insieme a Nada e poi con il concerto di stasera, un concerto con il “botto” un vero motivo di orgoglio di presentare sul palco del Teatro Tasso uno dei gruppi fondatori del “progressive rock”  in Italia il “Banco del Mutuo Soccorso” fondato da Vittorio Nocenzi

Accolti da applausi sul palco hanno dato inizio al concerto che per due e passa ore ha percorso la loro storia musicale con le loro carriera musicale il tutto con intervallato da interazioni con il pubblico da parte di Vittorio Nocenzi.

Banco del Mutuo Soccorso: Pioniere del rock progressivo italiano, che ha saputo conquistare il pubblico con sonorità complesse e testi poetici. Tra le band più rappresentative del genere in Italia, il loro sound è un mix di rock, jazz e musica classica, creando un’atmosfera unica e coinvolgente. Se ami il prog rock e la musica italiana, il Banco è un must-listen!

Nei primi sei album si consacrano fra le Band Europee di rock progressive più importanti di quegli anni. Negli anni ‘80 sono protagonisti con brani di grande successo: «Paolo Pa», «Moby Dick», «Grande Joe», ecc., coniugando vasta popolarità e qualità artistica. Il terzo decennio di attività, gli anni ‘90, diventa il giusto. Il Banco è tra le band rock italiane a non aver mai interrotto l’attività concertistica contribuendo a consacrare il prog rock italiano in tutto il mondo.

Con Vittorio Nocenzi : Organo e sintetizzatori a completare la band

Michelangelo Nocenzi: Piano e tastiere

Filippo Marchegiani – Chitarra elettrica

Marco Capozi – Basso elettrico

Dario Esposito – Batteria

Tony D’Alessio – Voce solista

Applauditi dalla prima all’ultima nota dal pubblico eterogeneo che ha rivissuto epoche passate con il prog rock inconfondibile del Banco.

E come aveva detto nella presentazione Mario Mormone è stato un concerto con il “botto” vista la grande partecipazione del pubblico e dal grande entusiasmo che si è avuto durate e post il concerto del Banco.

Open Act – Giovanni Cinque – Voce e Chitarra

Ringraziamo il Direttore Artistico Mario Mormone, per la gentilissima disponibilità e la perfetta organizzazione dell’evento.

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