Recensione: Omar Sosa & Ernesttico e Ana Carla Maza ospiti del Nocera Jazz Festival 2024
foto e articolo di Annamaria De Crescenzo
Terzo appuntamento nell’ambito della II Edizione del Nocera Jazz Festival 2024, organizzata e diretta da Mario Berna in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Nocera Inferiore, con la musica di grandissimo livello che coniuga le radici afrocubane di Omar Sosa alle sonorità ritmiche di Ernesto Rodríguez Guzmán in arte Ernesttico in B-Black, il nuovo progetto musicale portato in scena domenica 7 luglio sul meraviglioso palco allestito all’interno del cortile del Castello al Parco di Nocera Inferiore.
Genio musicale, polistrumentista, sorprendente nel gesto espressivo e camaleontico nello stile, Omar Sosa, compositore e pianista cubano, classe 1965, è un punto di riferimento per il jazz internazionale.
Partendo da una conoscenza profonda e puntuale della musica tradizionale cubana, nel corso della sua carriera, Omar Sosa è stato capace di fondere mirabilmente le sonorità del jazz con quelle della world music, della musica classica e dell’elettronica con echi, campionamenti, loop e delay.
La sua grande capacità d’improvvisazione e la vastità di esperienze musicali incontrate nel suo percorso, dalla musica etnica dell’Ecuador e di altre terre del Sudamerica fino alla trance music gnawa del Marocco e ancora alle tradizioni spirituali yoruba, rendono ogni concerto dal vivo un’esperienza unica.
La ricerca di nuove forme di fraseggio, sia timbriche che ritmiche, e di una combinazione esplosiva di percussioni, batteria, sintetizzatori e voce, caratterizzano lo stile di Ernesttico.
Dopo una prestigiosa carriera a L’Avana, che lo ha inoltre portato a collaborare con i più importanti gruppi cubani, nel corso della sua carriera Ernesttico ha suonato con musicisti noti della scena internazionale come Pino Daniele, Gloria Estefan, Pat Metheny, Noa, Horacio El Negro Hernandez.
L’incontro fra Omar Sosa ed Ernesttico è uno dei momenti più fortunati della musica di questi anni. Hanno in comune due elementi caratterizzanti, il jazz e le origini cubane. Una comunione spirituale che fa del loro stare sul palcoscenico soprattutto uno spettacolo e un’esperienza emotiva e non un semplice concerto, in cui la gestualità fa parte del discorso artistico.
La loro collaborazione ha avuto inizio nel 2020, con un tour in duo nel Nord Italia, dove Ernesttico vive. Entrambi gli artisti hanno un approccio alla musica che enfatizza l’improvvisazione e la libertà di espressione, l’interazione spontanea della loro energia e del dialogo musicale. Ma il loro jazz fa tesoro di decenni di fusion, utilizzo di nuovi strumenti, linguaggi armonici evoluti, atmosfere raffinate. Non è il jazz del be bop, aggressivo e incalzante, è lontano anni luce dal free e dalle sperimentazioni. È piuttosto un bagno emozionale, in grado di evocare mondi e tempi lontani, le origini e la spiritualità di un popolo che ha creato una cultura nuova a partire dalla sua tragedia causata da colonialismo e schiavismo. Per questo «B-Black» significa soprattutto emozione e meraviglia sonora.
Sul palco hanno dimostrato che due geni della musica come loro possono ancora creare un progetto straordinario come B-Black , un vero l’intreccio creativo di due mondi musicali molto affini, che ci trasporta dagli echi popolari afro-latini del son de Cuba verso gli orizzonti urbani dell’elettroacustic music e dove l’improvvisazione e la libertà di espressione, diventano cardini di un modo per comunicare spettacolare, ritrovandosi in piu momenti del concerto stesso a comunicare tra loro sul palco con solo con i loro strumenti ma anche divertendosi e deliziando il pubblico con l’interazione spontanea della loro energia e del dialogo musicale che solo due artisti internazionali come loro possono creare in maniera assolutamente vera e spontanea.
E il pubblico ha mostrato tutto il suo assoluto piacere nell’ascolto di tale progetto, accogliendo ogni momento del concerto stesso con assoluta attenzione e attentissimo ascolto, e tributando loro lunghissimi applausi segno che il progetto e’ un autentico gioiello della world music che affascina e conquista il pubblico.
Ad anticipare il concerto di Omar Sosa un bellissimo concerto di Ana Carla Maza violoncellista, cantante e compositrice cubana che, in varie formazioni sta proponendo nella nostra penisola il live tratto dal suo nuovo album, Caribe, con brani odierni conditi dai successi delle precedenti produzioni discografiche, La Flor e Bahia, e da evergreen interpretati in versioni inedite e straordinarie.
Di formazione classica, Ana Carla Maza compie i primi passi musicali nel distretto ‘rumbero’ e perennemente riecheggiante di Guanabacaoa, all’Avana. L’artista ricorda in modo vivido quando guardava fuori dalla finestra della sala della sua amata nonna e ascoltava e osservava i rituali e la musica cerimoniale afrocubana (Santería), che si svolgevano nell’edificio di fronte.
A 12 anni la ragazza lascia Cuba per trasferirsi in Spagna con la famiglia e neanche quattro anni dopo, armata di una ferrea determinazione, va a vivere a Parigi, la destinazione musicale dei suoi sogni, dove continua a studiare e sostenere gli esami per poi entrare al Conservatorio di Musica.
Benché la sua formazione derivi dalla musica classica, Ana Carla è stata capace di trasformare le sue radici musicali in un tipo di musica assolutamente coinvolgente attingendo sonorità e ritmi dalle musiche latino americane spaziando dalle descargas (jam) cubane fino alle rumbas dei Caraibi, al tango argentino e alla samba e bossanova brasiliani, riuscendo a conquistare il pubblico presente non solo con il suo infinito talento di violoncellista che suona in maniera assolutamente strepitosa ma anche con la sua inesauribile energia e grinta che ne fanno un’assoluta protagonista, una vera One-woman show.
Prossimo appuntamento del Nocera Jazz Festival 2024 venerdi 12 luglio ore 21 sempre al Castello al Parco con “Brasilian Night” speciale serata dedicata al Brasile con tre interpreti d’eccezione: Dea Andréa Gil, in arte Dea Gil, è una cantautrice, attrice e modella brasiliana originaria di San Paolo (Brasile) che si esibira’ con Neney Santos, Philippe Powell e il quartetto brasiliano e a seguire due special guests come Jaques e Paula Morelenbaum
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