Monthly Archives: luglio 2024

Baia Domizia, grande attesa per il concerto di Annalisa all’Arena dei Pini il 10 agosto. Unica data in Campania

ANNALISA TUTTI NEL VORTICE – OUTDOOR Sabato 10 agosto 2024 ore 21 Arena dei Pini – BAIA DOMIZIA

L’Arena dei Pini di Baia Domizia (Caserta) è pronta ad accogliere ANNALISA col suo “Tutti nel vortice – outdoor”. La tranche estiva del tour iniziato a metà giugno che sta facendo tappa nei principali festival italiani e che arriverà anche in Campania per un unico esclusivo concerto, sabato 10 agosto.

Sul palco con Annalisa i suoi musicisti di sempre, Daniel Bestonzo (keyboards & synthesizers) che ha curato anche la direzione musicale, Gianni Pastorino (keyboards & synthesizers) e Dario Panza (drums & electronic pads), oltre al corpo di ballo diretto da Simone Baroni che attraverso coreografie intense ed avvolgenti è in grado di mescolarsi alle sonorità di Annalisa e ne determinano l’intensità e la potenza.  

La direzione artistica dello show è affidata a Jacopo Ricci, creative director, lighting e show designer, che ha creato un ambiente capace di riflettere un concetto di vorticosità dell’esistenza umana, affiancata al principio evolutivo di un’artista che attraversando ostacoli e difficoltà, nasce, si evolve e matura, sulla base di uno spirito artistico che si definisce nel tempo.

I biglietti per assistere al concerto di Annalisa a Baia Domizia – organizzato da Friends and Partners e Veragency – sono disponibili su Ticketone e Go2 e nei principali punti vendita regionali. Per info: tel. 335 5235134 – info@veragency.com

Il successo dell’artista ligure è inarrestabile: “Sinceramente” e “E poi siamo finiti nel vortice” sono il singolo e l’album di un’artista femminile più venduti nella classifica ufficiale Fimi/Gfk del primo semestre del 2024, rispettivamente al n.3 per i singoli e al n. 6 per gli album. Altri 4 brani, “Mon amour”, “Euforia”, “Disco Paradise” e “Bellissima” sono presenti nella Top 100.

Tutti questi traguardi l’hanno portata ad ottenere 44 platini e 14 oroè la donna più certificata del 2024 e, ottenendo il quinto platino con “Mon Amour” e “Bellissima”, è la prima artista solista a raggiungere questo risultato. Con oltre 110 mila biglietti venduti ha concluso un tour nei palazzetti (con tre Unipol Forum a Milano) e due live all’Arena di Verona, tutti completamente sold out e da poco ha iniziato il “Tutti nel vortice – outdoor”, dove si sta esibendo sui palchi dei principali festival estivi.

Il suo ultimo singolo con Tananai “Storie Brevi” è ai vertici della classifica ufficiale Fimi /Gfk e nell’airplay radiofonico.

Dopo aver conquistato l’Italia, ora si dirige verso il mercato spagnolo dove lo scorso 28 giugno è stata pubblicata “Sinceramente (cuando cuando cuando)”, la versione spagnola della hit di Annalisa che, uscita a febbraio, ha raggiunto la certificazione di Quattro volte Platino dopo aver ottenuto la vetta delle classifiche ufficiali di vendita e radiofoniche ed essere entrata nella classifica Top 100 di Billboard Usa, consacrando la sua autrice come prima donna a raggiungere questo risultato.

Per informazioni: tel. 335 5235134 – info@veragency.com

 Ufficio stampa: Umberto Di Micco dmvcomunicazione@gmail.com 

Piero Pelù a Baia Domizia: il 3 agosto concerto all’Arena dei Pini, unico live in Campania questa estate. Poi, il 7 dicembre, concerto a Napoli nel tour club

Piero Pelù DESERTI TOUR 2024 Sabato 3 agosto ore 21 Arena dei Pini – BAIA DOMIZIA (CE)

A Baia Domizia arriva Piero Pelù: il rocker toscano si esibirà il 3 agosto all’Arena dei Pini nella tappa campana del suo “Deserti Tour 2024”. Ad accompagnarlo, ci saranno musicisti del calibro di Amudi Safa alla chitarra, Luca Martelli “Mitraglia” alla batteria e Max Gelsi “Sigel” al basso.

Sarà un ritorno alle origini, all’essenza del rock ‘n’ roll per Piero Pelù che è protagonista quest’estate sul palco delle principali rassegne italiane prima del tour club tour del prossimo autunno dove pubblico e artista si ritroveranno uno accanto all’altro, pronti a sudare e pogare insieme. Un tour che lo vedrà in scena nuovamente in Campania il 7 dicembre alla Casa della Musica di Napoli. 

La tournée 2024 è incentrata sul nuovo album di Pelù, “Deserti”, disponibile in tutti gli store digitali e nei negozi su etichetta Epic Records/Sony Music Italy. Si tratta di un vero e proprio concept album e si inserisce, come secondo capitolo, nella “Trilogia del disagio” iniziata nel 2020 con la pubblicazione del disco “Pugili fragili”. 

Il tempo del riposo a cui gli acufeni mi hanno obbligato lo scorso anno mi ha dato modo di fermarmi e riflettere, guardarmi dentro e guardare tutto quello che mi circonda. Ho viaggiato, ho letto, ho scritto, mi sono confrontato con altri artisti. Quello che ho capito è quello che ho cercato di raccontare in questo album. I deserti che attraverserete con me ascoltando questo disco sono deserti e desertificazioni a cui ci stiamo purtroppo assuefacendo senza riuscire a reagire come dovremmo” – spiega Piero Pelù.  

Sono 12 le tracce che compongono questo lavoro, 11 inediti e una versione unplugged dell’ormai leggendario manifesto del pacifismo “Il mio nome è mai più”, brano che Pelù ha voluto ripubblicare in occasione dei 25 anni dalla sua uscita. Era, infatti, il 17 giugno 1999 quando insieme a Luciano Ligabue e Lorenzo Jovanotti scrisse il brano i cui proventi commerciali andarono a sostenere le attività di Emergency, in particolare i progetti umanitari in Afghanistan (ospedale che ancora oggi è in attività), Cambogia, nei paesi della ex Jugoslavia e in Sierra Leone. “Il mio impegno su questi temi è chiaro fin dal 1982 quando pubblicai “Guerra”, il mio primo album” dichiara Pelù, sempre in prima linea per sostenere battaglie sociali, politiche e ambientali. E anche per questo nuovo viaggio ha scelto di sostenere Emergency, l’associazione fondata da Gino Strada e Teresa Sarti con cui già in passato aveva portato avanti diverse iniziative.

I biglietti per assistere al concerto di Piero Peù a Baia Domizia – organizzato da Friends and Partners e Veragency –  sono disponibili su Ticketone e Go2 e nei principali punti vendita regionali. Per info: tel. 335 5235134 – info@veragency.com

visionnaire24, terzo e quarto appuntamento dedicato alla musica con Lorenzo Hengeller, Simona Boo e Andrea Tartaglia

visionnaire24

terzo e quarto appuntamento 2 agosto e 7 agosto alle ore 21

Narrazioni tra cinema documentario, musica e teatroEdizione IV Tema: la Perdizionepresso il Museo FRaC di Baronissi (SA) – Terrazza degli aranci

con Lorenzo Hengeller, Simona Boo e Andrea TartagliaIl focus musicale di questa edizione prevede una lezione in musica con concerto il 2 agosto di Lorenzo Hengeller, con la partecipazione di Simona Boo, sulle canzoni dello spettacolo e del cinema italiano legate al tema della perdizione. Per l’occasione Simona Boo riceverà il premio “visionnaire24 Futuro” che consiste in un’opera realizzata dall’ artista Pietro Caporrella della Fondazione d’arte contemporanea “Vittorio Caporrella” di Roma.Il 7 agosto AndreaTartaglia, frontman del gruppo Tartaglia Aneuro si racconta, e canterà, in un talk musicale in dialogo con il giornalista Gino Aveta.

Visionnaire24, con la direzione artistica di Andrea Avagliano, è promossa dall’Associazione Culturale Tutti Suonati in sinergia con la direzione artistica del Museo FRaC, nell’ambito delle attività culturali del museo sostenute dal Comune di Baronissi, in collaborazione con l’Associazione Canoneinverso Officine di Idee e il patrocino morale dell’Associazione Roberto Rossellini.
Venerdì 2 agosto ore 20.30| UNA LEZIONE IN MUSICA
Note dalla PerdizioneEvento in esclusiva per Visionnaire24Lorenzo Hengeller – PianoforteSimona Boo – voce guestConduce Gino Aveta
Torna la consueta lezione in musica, Note dalla Perdizione: Lorenzo Hengeller insieme alla complicità di Gino Aveta e alla fantastica voce dei 99 Posse Simona Boo, ci condurranno attraverso i vizi di Napoli e le macchiette, così come le canzoni a doppio senso di Carosone, passando per Trieste con Luttazzi, fino a Roma con Aldo Fabrizi, le musiche dei film di Sordi, la Bologna disperata e erotica di Dalla, o la Milano proibita di Jannacci, Carpi e Fortini, fino alla “perdizione” che si sviluppa sul “pianerottolo”, titolo dell’ ultimo disco del pianista napoletano di cui si ascolteranno alcune canzoni.
Mercoledì 7 agosto ore 20.30| SERATA CANTAUTORI
Bentrovata PerdizioneIncontro – concerto con Andrea Tartagliaconduce Gino Aveta
Tartaglia Aneuro, il gruppo capitanato da Andrea Tartaglia, nascono nel 2012 per affermarsi poi rapidamente nella scena musicale napoletana. Andrea riunisce attorno asé una band dando vita a una creatura estremamente eclettica che ha saputo distinguersi nella fervida scena partenopea e a conquistare il pubblico grazie all’intensa attività live in ambito nazionale e internazionale. Molteplici le collaborazioni artistiche e open act: 99 Posse, Manu Chao, Vinicio Capossela, Daniele Silvestri, Le Luci della centrale elettrica, Calcutta, Iosonouncane, Salmo, Clementino. Di recente hanno pubblicato il terzo album dal titolo “Dove Voglio Stare”, un lavoro che si distingue per le sue atmosfere e ritmi world music che permeano l’intero album. Partendo dalla musica popolare napoletana, inizia un viaggio che attraversa i mondi del cantautorato, reggae, ska, patchanka, conferendo a ogni brano un’identità unica e coinvolgente. L’album è una fusione di generi musicali, un viaggio attraverso i suoni del mondo.

Info

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Ufficio Stampa

Hungry Promotion 

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Recensione: Umbria Jazz 2024 un’edizione record

Fotogallery : Emanuele Pontani 
              Massimiliano Radicchi

Umbria Jazz 2024

Numeri da record assoluto quelli di Umbria Jazz 2024: oltre 42.000 biglietti venduti con un incasso lordo di 2.400,000 Euro. Mai visti tanti visitatori in città durante la manifestazione!

 Questi i dati della manifestazione come riportato dal comunicato stampa della Fondazione Umbria Jazz.

Circa 250 eventi distribuiti su dieci giorni, per la maggior parte gratuiti, dodici diverse location. Ottantasette band in cartellone con quasi seicento musicisti.

Tanta musica, ma anche seminari di formazione, iniziative e laboratori per i bambini, enogastronomia, dj set per dieci giorni che hanno visto Perugia invasa come mai da migliaia di appassionati e turisti.

Il Teatro Morlacchi, dedicato al jazz più ortodosso, ha totalizzato oltre 5 mila paganti. Notevoli anche i numeri alla Sala Podiani della Galleria Nazionale dell’Umbria, con oltre 2 mila biglietti.

Ottimo risultato per la nuova location della Terrazza del Mercato Coperto e per il Conad Jazz Contest, che ha visto vincere lo Scannapieco-Geremia Set.

Di assoluto rilievo anche i risultati del festival online: il volume di traffico digitale organico (social, sito) ha raggiunto oltre 1 milione di persone, con il media team di Umbria Jazz che ha realizzato nei giorni del festival 10 terabyte di materiale multimediale tra video e foto.

Radio Monte Carlo, radio ufficiale di Umbria Jazz, è stata anche quest’anno il cuore pulsante di Perugia con 124 ore di diretta in dieci giorni, 8 conduttori, staff direttivo, tecnico e redazionale sempre presente, una postazione da 11 metri per 7 comprensiva di studio della diretta, ufficio, lounge, una zona riservata all’accoglienza, una alle interviste e una ai live oltre a un corner fotografico dedicato agli ascoltatori. Un impegno considerevole teso all’unico obiettivo di coinvolgere il pubblico, quello presente a Perugia e quello all’ascolto, facendogli godere appieno l’unicità dell’evento.

Si conferma anche in questa edizione l’impegno green di UJ. Tra le tante iniziative un solo ma significativo dato: l’utilizzo delle borracce da parte dello staff ha prodotto un risparmio di oltre 650 kg di plastica, con una riduzione di circa 1.500 bottigliette di plastica al giorno.

Questi i numeri di una edizione “Super” di Umbria Jazz, che oltre ai dati riportati, ha fatto respirare un clima frizzante e gioioso per l’intera durata del festival. Un centro storico tornato alla vita, anche grazie alla ricomparsa di artisti di strada (magari alcuni di loro prima o poi calcheranno i palcoscenici di UJ stessa) che nelle assolate giornate di luglio non hanno mai lasciato Corso Vannucci senza note di sottofondo, offrendo a chiunque la propria visione di musica e divertimento.

Veramente un grande lavoro quello dello staff di Umbria Jazz; tantissimi i tecnici, organizzatori, uffici, operatori, hostess, fotografi e video-maker, che come al solito hanno reso la manifestazione perfettamente funzionante.

Il tutto condito dal piacere degli incontri, in giro per le varie location del festival, con “il proprietario di casa”: l’eclettico e lungimirante Carlo Pagnotta! Fondatore e Direttore Artistico fin dalla prima edizione del festival nel 1973, ancora oggi onnipresente per tutti i dieci giorni, sempre disponibile ad uno scambio di battute con chiunque lo incontri e dispensatore di sorrisi a chi incrocia la sua strada tra un cambio di palco e l’altro.

Emanuele Pontani

ACHILLE LAURO in concerto a Baia Domizia (Unica data in Campania) il 12 agosto, all’Arena dei Pini

ACHILLE LAURO

 A BAIA DOMIZIA IL 12 AGOSTO

L’UNICA TAPPA IN CAMPANIA DI

 ACHILLE LAURO SUMMER FEST

 “A RAVE BEFORE L’ILIADE”

 CON SPECIAL GUEST

BOSS DOMS

Grande attesa a Baia Domizia per l’Achille Lauro Summer Fest  “A RAVE BEFORE L’ILIADE”, la nuova e incandescente leg estiva di Achille Lauro con special guest Boss Doms. Si tratta diun vero e proprio rave all’insegna dell’inclusività che proseguirà per tutta l’estate e toccherà numerose location e festival italiani in attesa del gran finalecon i due eventi unici autunnali “RAGAZZI MADRE – L’ILIADE” IL LIVE a Milano e Roma. Lunedì 12 agosto Achille Lauro porterà il suo nuovo show all’Arena dei Pini di Baia Domizia (Caserta), in esclusiva per la Campania. I biglietti per assistere al concerto prodotto da Friends & Partners e Veragency sono disponibili su TicketOne e Go2 e nei principali punti vendita regionali. Per info: tel. 335 5235134 – info@veragency.com

Sono entusiasta di tornare sul palco anche quest‘estate con il RAVE BEFORE L’ILIADE, che sarà davvero sensazionale e che vedrà con me oltre la band l’immancabile special guest Boss DomsRacconta Achille Lauro: “È sempre un’esperienza unica suonare dal vivo, sentire l’energia del pubblico, emozionarlo, farlo cantare e quest’anno abbiamo deciso di farlo aprendoci ad una nuova dimensione, trasformando i live in un vero e proprio rave, con arrangiamenti più elettronici all’insegna dell’inclusività aperto a tuttǝ, artisti, ravers, freaks, famiglie e bambini. Sul palco porterò tutti i pezzi del mio repertorio, e sarà l’occasione perfetta per presentare live il mio ultimo brano ‘Banda Kawasaki‘ con tutta la sua energia. Torno a suonare in Italia dopo un periodo negli Stati Uniti tra New York e Los Angeles, che mi ha lasciato una grandissima energia, per questo ho pensato a uno show completo, poliedrico, che rappresenti a pieno la mia evoluzione artistica e personale. Sarà un raduno di persone che vivono un’esperienza fuori dai binari, che toccherà numerose location e festival italiani fino a settembre in attesa dei due eventi unici e imperdibili “RAGAZZI MADRE – L’ILIADE” IL LIVE in autunno a Milano e Roma. Ci vediamo presto sotto palco!”

Reduce dal successo di Ragazzi Madre – L’Iliade il docufilmche racconta il suo percorso artistico e i primi dieci anni di carriera disponibile su Prime Video e dopo l’annuncio della presenza in giuria a X Factor 2024Achille Lauro è tornato dopo un periodo estremamente creativo negli Stati Uniti tra New York e Los Angeles con l’ultimo singolo Banda Kawasaki  insieme a Salmo e Gemitaiz fuori su tutte le piattaforme digitaliper Elektra Records / Warner Music Italy, un brano urban avanguardista e dalle sonorità internazionali, scritto da Achille Lauro con Salmo e Gemitaiz e prodotto da Gow TribeDanien e SixPm di cui è uscito anche  il remix con i ragazzi della comunità Kayros di Don Claudio Burgio performed by Zatla, Ryuk zc, Fandy, Commando e Yambo.

Per informazioni: tel. 335 5235134 – info@veragency.com

 ufficio stampa: Umberto Di Micco dmvcomunicazione@gmail.com 

Pompei Inn… Jazz, il festival gratuito a Pompei con grandi artisti

Ben 6 grandi spettacoli gratuiti in programma dal 29 al 31 luglio 2024, due per ogni serata, per la XII edizione del Pompei Inn… Jazz  il grande appuntamento per gli appassionati di musica jazz nelle estati di Pompei. Un bel festival Pompei Inn… Jazz”  dove si altereranno artisti di fama internazionale e giovani talenti emergenti, in tanti concerti tutti ad ingresso gratuito, senza prenotazione in piazza Schettini.

Apertura alla grande per Pompei Inn… Jazz lunedì 29 luglio per la serata inaugurale con Igor Caiazza accompagnato da Nico Gori e dal celebre trombettista Fabrizio Bosso. La formazione comprende anche Julian Oliver Mazzariello al piano, Tommaso Scannapieco al contrabbasso e Igor Caiazza alla batteria, supportati da un quartetto d’archi composto da Luca Bagagli (violino), Simona Sorrentino (violino), Elena Favilla (viola) e Marco Pescosolido (violoncello).

XII edizione Pompei Inn… Jazz – programma   

  • lunedì 29 luglio, ore 20:30 – Igor Caiazza in “All’opera” con Nico Gori e Fabrizio Bosso. Nella band anche Julian Oliver Mazzariello al piano, Tommaso Scannapieco al contrabbasso e Igor Caiazza alla batteria, supportati da un quartetto d’archi composto da Luca Bagagli (violino), Simona Sorrentino (violino), Elena Favilla (viola) e Marco Pescosolido (violoncello
  • lunedì 29 luglio, ore 21:50 – Amedeo Ariano alla batteria con il suo quintetto “Afrodance” con Sandro Deidda (sax tenore e clarinetto), Dario Deidda (basso elettrico), Alfonso Deidda (pianoforte e sax alto) e Pierpaolo Bisagno (vibrafono e percussioni), con la partecipazione speciale di Gegè Telesforo.
  • martedì 30 luglio, ore 20:30 – Elisabetta Serio al piano con Luigi Di Nunzio al sax, e poi Gianfranco Campagnoli alla tromba, Aldo Capasso al contrabbasso e Leonardo De Lorenzo alla batteria.
  • martedì 30 luglio, ore 21:50 – Simona De Rosa e il Confusion Project (Polonia), composto da Michal Ciesielski (pianoforte), Piotr Gierszewski (basso elettrico) e Adam Golicki (batteria).
  • mercoledì 31 luglio, ore 20:30 – i C’ammafunk, con Francesco Somma (sax tenore/Ewi), Ben Romano (chitarra), Marco Matrone (tastiere/synth), Gabriele Federico (basso) e Matteo De Vito (batteria).
  • mercoledì 31 luglio, ore 21:50 – il Tijuca Quintet, con Gerardina Tesauro alla voce, Marco De Gennaro al piano, Aldo Vigorito al contrabbasso e Rocco Sagaria alla batteria, con la partecipazione speciale di Nico Gori.

Recensione: Judith Hill ospite del Nocera Jazz Festival 2024

Articolo e foto di Annamaria De Crescenzo

Giovedi 25 luglio, nella sala del Teatro Diana di Nocera Inferiore,  a conclusione della  II Edizione del Nocera Jazz Festival, uno straordinario concerto della cantante e musicista Judith Hill , e visto l’entusiasmo mostrato dal pubblico presente in sala, non si poteva scegliere artista migliore per poter concludere un’edizione che e’ stata, ad ogni concerto previsto in programma, un autentico successo di pubblico e di consenso della stampa specializzata nel settore musicale.

Il Direttore Artistico Mario Berna ha fortemente voluto nel cartellone del Festival tutti gli artisti invitati in questa Edizione, proprio in virtu’ del fatto che ha voluto dare al Festival stesso un’impronta di internazionalita’ ma anche di volonta’ nel voler rappresentare tanti generi musicali e suoni di ogni angolo del mondo, visto che sono stati presenti artisti da New York Cuba, Brasile, Portogallo,  Italia e tutti protagonisti, dal 1 luglio al 25 luglio, di concerti che hanno visto un numerosissimo pubblico in tutte le date del programma stesso.

Originaria di Los Angeles, Judith Hill proviene da una famiglia musicale giapponese/afroamericana che hanno suonato in diverse band e ancora oggi suonano  come supporter nella band della figlia.

Subito dopo aver concluso gli studi musicali, ha intrapreso  una fulminea ascesa come cantante soul, cantautrice e bandleader di carattere, collaborando con artisti leggendari come Prince, Elton John, Stevie wonder , The Roots,  fino ad essere  stata selezionata per duettare con Michael Jackson in I Just Can’t Stop Loving You durante i suoi concerti londinesi del tour This Is It.

Subito dopo l’eliminazione dal programma “The Voice” seguitissimo talent musicale, nonostante la sua voce espressiva e piena di soul che l’avrebbe dovuta candidare a sicura vittoria, fu “scoperta” e scelta da Prince con  il quale ha collaborato per diverso tempo, firmando  un contratto discografico con cui pubblicherà l’album di esordio Back in Time del 2015 realizzato in collaborazione con lo stesso Prince, album che è un vero e proprio mix di funk, soul e R&B, in cui l’influenza di Prince è ovviamente molto evidente.

Da lì Judith Hill la sua carriera è stata tutta in ascesa, conquistando un posto nel mondo del soul con la pubblicazione di altri tre   album  Golden Child e Baby, I’m Hollywood!,  e il recentissimo “Letters from a Black Widow “ oltre a   partecipare   alla colonna sonora del film diretto da Spike Lee Red Hook Summer e a vincere, nel 2015, un Grammy nella categoria Best Music Film per 20 Feet from Stardom.

La musica di Judith Hill è un concentrato  purissimo di funk, soul e r&b, con moltissimi richiami alla ‘old school’ e qualche spunto più moderno e la sua voce  è “stellare e potente” come l’ha descritta la famosa rivista musicale Rolling Stones e sul palco del Teatro Diana ne ha dato ampia dimostrazione riuscendo a conquistare tutto il numeroso pubblico presente con brani eseguiti con la sua amatissima chitarra con un talento assolutamente strepitoso

In conclusione, un’Edizione spettacolare con artisti spettacolari!!

Non mi resta altro quindi di dare appuntamento alla prossima Edizione che, sono sicura, sarà all’altezza, anzi supererà  il successo di quest’anno.

Si ringrazia Mario Berna per l’invito e la perfetta organizzazione insieme a tutto lo staff dell’amministrazione Comunale d Nocera Inferiore,  e Giulio Di Donna per gli accrediti concessi

TRIANON VIVIANI, presentato “Live in Napoli”, il cartellone della nuova stagione teatrale

IL TRIANON VIVIANI SVELA “LIVE IN NAPOLI”

Marisa Laurito, direttore artistico del teatro della Canzone napoletana,
presenta la prima parte della nuova stagione 2024/2025 (da ottobre a dicembre)

Concerti, spettacoli musicali con un omaggio originale ad Angela Luce,
un mini festival dell’Operetta e una rassegna di incontri tra letteratura e musica

Inaugurazione il 25 ottobre con una serata in onore di Peppino di Capri con tanti ospiti

Peppe Barra festeggia i cinquant’anni nel ruolo di Razzullo della “Cantata dei Pastori

Il Trianon Viviani alza il sipario sulla prima parte della nuova stagione 2024/2025 intitolata “Live in Napoli”.

Il cartellone di questa prima tranche di programmazione, che si svolgerà da ottobre a dicembre, affianca ai concerti e agli spettacoli musicali, che vedono anche la partecipazione di artisti internazionali, l’apertura di un mini-festival dell’Operetta e “Pietre miliari”, una rassegna di incontri tra letteratura e musica in collaborazione con la fondazione Premio Napoli.

«Ho trovato non poche difficoltà, quest’anno a comporre una stagione “ricca” senza perdere di vista l’essenza della storia che, attraverso i suoi spettacoli, racconta il teatro Trianon Viviani – spiega il direttore artistico Marisa Laurito – : difficoltà, come tutti sanno, dovuta all’incertezza e alla mancanza dei fondi che spettano alla Regione Campania, da parte del governo, e che al momento, non sono ancòra pervenuti». «Quest’anno presentiamo una prima parte di stagione che va fino a dicembre – prosegue Laurito –. Ovviamente la seconda parte è già definita, ma vogliamo attendere gli sviluppi di questa ormai lunga e faticosa (per chi lavora in questo settore) “querelle”, per capire se potremo proporla tutta, come ci auguriamo, o in parte. La seconda parte di stagione, quella che andrà da gennaio a maggio 2025, sarà presentata nel prossimo mese di dicembre.»

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I musicisti Giovanni Block, Roberto Colella, Maldestro, Simona Boo, Suonno d’Ajere, Ayale, Vale Lambo e RAF con gli attori Daniela Ioia, Donatella Finocchiaro, Alessandro Bolide, Nando Paone per la 74^ edizione della Sagra del Mare 2024 di Procida

“PROCIDA TEATRO A MARE APERTO”

Riprendono le attività della 74^ edizione della Sagra del Mare 2024 di Procida

Dal 26 al 30 Luglio l’isola dei marinai torna a risplendere con musica, arte e cultura

Con la direzione artistica di Giovanni Block, ospiti e protagonisti saranno gli attori Daniela Ioia, Donatella Finocchiaro, Alessandro Bolide, Nando Paone e i musicisti Roberto Colella, Maldestro, Simona Boo, Suonno d’Ajere, Ayle, Vale Lambo e RAF

Dopo il successo dell’anteprima del 12 luglio, serata di presentazione delle Grazielle 2024 con Adriano Falivene e Cristina Donadio e con la partecipazione straordinaria di Marisa Laurito,  riprendono le attività artistiche e culturali della 74^ edizione della Sagra del Mare 2024 di Procida. Nella splendida isola del Golfo di Napoli – dal 26 al 30 Luglio – ci saranno momenti indimenticabili all’insegna della cultura teatrale e cinematografica, della musica, della fotografia e delle tradizioni locali.

Procida – conosciuta come l’ “isola dei marinai” – da alcuni anni è considerata come un “Teatro a Mare Aperto”. L’intera narrazione di questo ennesimo appuntamento sarà incentrata sulla domanda “Cosa è per te il mare?”. Tutti i partecipanti (dalle Grazielle, agli ospiti, alle autorità presenti) racconteranno il loro rapporto con il gigante blu rendendola, appunto, il più bel “teatro a mare aperto ” del Mediterraneo. 

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Recensione: Umbria Jazz 2024 gli eventi gratuiti

Recensione di Annamaria De Crescenzo
Fotogallery : Mario Catuogno (http://www.spectrafoto.com)

L’Edizione 2024 di Umbria Jazz si è conclusa, domenica 21 luglio, con numeri di record   assoluto : oltre 42000 biglietti venduti con un incasso lordo di 2400000 euro, 250 eventi su 10 giorni di programmazione, dodici location che hanno ospitato 87 band con quasi seicento musicisti.

La bellezza di questo bellissimo Festival è che, ormai da diversi anni, non e solo il Festival della Musica ma una vera e propria rassegna della Cultura a tutto tondo.

Quest’anno, oltre alle Clinics della Barklee School che hanno ospitato 45  studenti di tutto il mondo che hanno avuto modo di partecipare a corsi e seminari con i più grandi musicisti del jazz  e vincere delle prestigiose borse di studio, e al consueto CONAD Jazz Contest che quest’anno ha visto la vittoria di  Scannapieco-Geremia 5tet, una band di giovanissimi musicisti ma già di grandissimo talento ed esperienze musicali tanto che siamo sicuri che faranno una carriera strepitosa nei prossimi anni, la postazione di Radio Montecarlo, radio ufficiale di Umbria Jazz, che ha ospitato tutti gli artisti del Festival in interessantissime interviste e che ha trasmesso in diretta tutte le emozioni del Festival stesso, agli spazi dedicati a UJ Kids che ha visto, attraverso il gioco, il coinvolgimento di tantissimi bambini alla musica jazz attraverso laboratori didattici di grandissimo interesse, ai vari concerti che ogni anno ci sono nei ristoranti e bistrot della città durante la pausa pranzo e cena, allo spazio dedicato alla musica swing che quest’anno ha visto l’esibizione del gruppo degli Sticky Bones nell’apposito spazio della Terrazza Swing allestita nel Mercato Coperto di Perugia, alle esibizioni per tutte le strade della città dei Funk Off,  due iniziative che quest’anno hanno avuto tantissimo successo come la presentazione dei libri alla Libreria Feltrinelli, come nel caso del libro “Fatti e Misfatti dell’industria musicale italiana” di Alceste Ayroldi e al  Nuovo Cinema Méliès di film/documentari riguardanti molti artisti che ormai sono ospiti fissi di Umbria Jazz come Fabrizio Bosso, Dado Moroni, Rosario Giuliani, Doctor 3 e Gianluca Petrella, registrati nei luoghi più belli della città stessa.

Ma una delle bellezze più belle di Umbria Jazz, oltre ovviamente ai grandi concerti in programma nelle location dell’Arena Santa Giuliana, Teatro Morlacchi e Galleria Podiani, sono i concerti gratuiti nella piazza IV Novembre e Giardini Carducci, dove si assapora tutta l’emozione di fare musica su palchi in piazza in una sorta di happening musicale di grande emozione e di grande coinvolgimento di pubblco che dalle 13 a mezzanotte nel caso dei Giardini Carducci e dalle 19 a mezzanotte nel caso della Piazza IV Novembre ha visto alternarsi, giorno dopo giorno, bravissimi artisti come Lorenzo Hengeller, Nico Gori, Lovesick, Cha Wa, Ray Gelato & The Giants, Sammy Miller and the Congregation, Accordi e disaccordi, Thornetta Davis e nel caso della Piazza IV Novembre, su un palco enorme, oltre agli artisti già citati, anche grandi orchestre e jazz band come Utah State Unversity Jazz Band, University of Montana Jazz Band, Utrechtse Studenten Big Band , Kansas Univesity Jazz Band, Tribunal Mist Jazz band che hanno fatto divertire e ballare tutto il numerosissimo pubblico che ha affollato le vie della Città di Perugia dal primo all’ultimo giorno del Festival senza mai perdersi un solo concerto.

Impossibile seguire tutti i concerti previsti nelle piazze, anche perché molti di loro erano concomitanti agli eventi da noi seguiti sia all’Arena che alle altre due location degli eventi a pagamento.

Ma alcuni concerti hanno attirato la nostra attenzione di fotoreporter e di giornalisti, come quello dei concerti di Nico Gori che ha inaugurato il nuovo palco allestito all’interno dello spazio dove sorge l’Arena Santa Giuliana e che anticipava, ogni sera, i concerti previsti sul palco dell’Arena stessa, in un atmosfera molto rilassata e tranquilla, con tantissimo pubblico che sceglieva tale spazio anche per poter cenare o gustare una buona birra dal punto ristoro allestito nel parco stesso.

La nostra attenzione è andata poi a due concerti molto spettacolari in termini di musica e di costumi di scena : i Lovesick e Cha Wa.

I Lovesick sono una band composta da due musicisti bolognesi, entrambi cantanti e polistrumentisti, le cui influenze musicali vanno ricercate nel country americano, nel rock’n’roll e nello swing anni ’40 e ’50. Paolo Roberto Pianezza suona la chitarra elettrica e acustica, oltre a lap steel, resonator e dobro a manico singolo e doppio. Francesca Alinovi suona il contrabbasso con l’aggiunta di un brush pad, una percussione incorporata nel contrabbasso per tenere il ritmo con una spazzola di batteria.
Il concerto dei Lovesick è un’immersione nelle atmosfere americane anni ’40-’50: con il loro sound, l’abbigliamento e gli strumenti vintage, toccano i temi tipici del country e del rock’n’roll come l’amore, il tradimento e il divertimento. Il duo dal vivo coinvolge con la sua gioia tangibile di suonare e la presenza scenica travolgente.

 Cha Wa è una band funky diversa dalle altre perché strettamente intrecciata con le antiche tradizioni dei Mardi Gras Indians di New Orleans: piccante come il gumbo, multicolorata come il mercato delle spezie della Città del Delta, evocatrice di misteri e di magie. Con, in più, una eco delle marching band che sfilavano nel French Quarter. Non bastasse la musica, la band offre anche un forte impatto scenico sfoggiando i pittoreschi costumi e copricapi delle tribù native della Louisiana. “Cha Wa” nella lingua dei Mardi Gras Indians si può tradurre in: “Stiamo arrivando per voi!”.

L’altro concerto che ha attirato la nostra attenzione è quello di grande energia e allegria di Ray Gelato ai Giardini Carducci.

Una miscela contagiosa, spettacolare, irresistibile che ha fatto la fortuna del sassofonista e cantante inglese, da tempo amatissimo, non solo in patria, per la sua simpatia e la sua verve, nonché per esecuzioni musicali impeccabili.

Ray Gelato è più di altri colui che ha riscoperto con successo lo spirito più disincantato di tanta musica in voga negli anni Quaranta e Cinquanta: soprattutto dal vivo, lui e la sua band trascinano il pubblico in un sorta di rito collettivo all’insegna del più sano e tonificante divertimento. Merito anche di influenze e canzoni che vanno da Nat King Cole a Frank Sinatra, da Cole Porter a Louis Prima, da Sammy Davis Jr. a Louis Jordan, senza dimenticare capisaldi della tradizione italiana, in special modo partenopea. Nello stile e nell’estetica di Ray Gelato i riferimenti a BuscaglioneCarosone, Rabagliati e Natalino Otto sono infatti evidentissimi.

Nel suo repertorio “Tu vuo’ fa l’americano” va quindi a braccetto con “Just A Gigolo”, “O Marie” con “Everybody Loves Somebody”, “Carina” con “I Ain’t Got Nobody”, “That’s Amore” con “Just One of Those Things”. Con Ray Gelato e i suoi “giganti” non c’è dunque timore di annoiarsi: d’altra parte, nel jazz arte e intrattenimento convivono in armonia da sempre.

E per finire l’energia, l’allegria dei Funk Off da decenni la Funky Marchin’ band che porta il ritmo funky in ogni angolo della citta’, attirando nei loro concerti in strada centinaia e centinaia di persone che vengono coinvolti in performance artistiche della band che non solo e’ composta da straordinari musicisti ma anche protagonisti assoluti di uno spettacolo particolarissimo e divertentissimo come quello che solo i Funk Off sanno creare

I funk off infatti hanno legato un tipo di musica, che unisce il groove della black music ad arrangiamenti di tipo jazzistico, ad uno stile e ad una melodia italiana, a movimenti e coreografie di grande impatto visivo ed emotivo.

Sulla loro scia decine e decine di gruppi simili sono nati in Italia, ma la loro energia, la loro grinta, il loro affiatamento e l’originalità della loro musica, scritta e arrangiata da Dario Cecchini, fondatore e leader della band, sono uniche ed inimitabili!

Insomma la musica a Perugia  è stata l’assoluta protagonista della città e la città ha risposto con grandissimi numeri in termine di presenza e di assoluto consenso ai concerti proposti in una sorta di grande incontro tra Musica e cultura, arte in ogni forma e in ogni espressione artistica.

Ringraziando il Presidente di Umbria jazz Gian Luca Laurenzi, tutto lo staff direttivo  e organizzativo che ci hanno accolto con grande professionalità, e a Cristiano Romano, Responsabile della Comunicazione e Ufficio Stampa del Festival per gli accrediti che gentilmente ci ha concesso, non ci resta che dare appuntamento a Umbria Jazz Weekend a Terni dal 12 al 15 settembre e a Umbria Jazz Winter a Orvieto dal 28 dicembre 2024 al 1° gennaio 2025.

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