Monthly Archives: aprile 2024

ANNA OXA – VOCE SORGENTE a OTRANTO il 5 agosto

In una delle location più suggestive della Puglia, il Fossato del Castello Aragonese di Otranto, un appuntamento imperdibile con la grande musica. Il 5 agosto sul palco Anna Oxa con una tappa del suo tour “Voce Sorgente”.

Uno spettacolo irripetibile, lo spettacolo dell’acqua, lo spettacolo della voce che non passa due volte nello stesso canto.

L’artista sale sul palco non provenendo se non da se stessa, seguendo il percorso naturale della necessità del canto.

Come un pugno di terra per un solo seme, un solo seme per un solo germoglio, così l’artista ha un solo canto

per una sola canzone e un solo spettacolo per una sola serata. Le canzoni non sono repertorio, sono urgenza sorgiva.

Come se prima non ci fossero mai state né più ci saranno dopo che sono scorse.

Non c’è impostazione, l’artista si disimposta ossia inizia da zero, che è l’unico vero, autentico inizio, l’inizio del canto, il primo movimento del canto appena sorto.

Una sorgente purezza, appunto.

E il canto crea il qui e ora, il luogo e il tempo. Crea smarrimenti e decisioni dell’acqua, del canto, e pendenze e dislivelli e cambi di direzione, e anche ostacoli, che affronta per procedere, e anse e mulinelli e salti e rapide e cascate, e anche il corso ampio e disteso.

E tutto nasce da una goccia, da una nota d’acqua.

Un canto d’acqua che è un continuo fare e un continuo fare a meno: un flusso che è quel flusso perché passa.

Biografia artistica attuale:

PRESENTAZIONE

Voce unica e inconfondibile, una delle icone della storia della musica, conduttrice televisiva italiana. Protagonista dell’Arte oltre-tempo. In Italia ha saputo anticipare, ancora una volta, i tempi proponendo nei propri arrangiamenti quei sentori etnici, vivi, umani ed industriali allo stesso tempo che hanno caratterizzano le sonorità urban. Anna Oxa, magnetica regina della voce e della sperimentazione autentica, già nel 2006, portava al Festival di Sanremo un brano come “Processo a me stessa”, un ‘ OPERA scritta insieme al grande Pasquale Panella.

(https://recensiamomusica.com/lurban-pop-nessuna-novita-lha-creato-anna-oxa/)

Una canzone quella capace di coniugare un’impegnata orchestrazione di violini e archi vari con i suoni etnici della parte ritmica e di creare un teso equilibrio emozionale sfruttando sonorità che oggi i saccenti critici e classificatori musicali definirebbero “urban” o “world”. Ma l’artista Anna Oxa non ha soltanto anticipato i tempi di 10 anni, ha perseguito questa spinta alla ricerca sonora anche nei suoi lavori successivi portando alla massima realizzazione queste tendenze.

“Proxima”, album del 2010, altro non era che il preludio dei gioiellini musicali, de “L’America non c’è”, “Primo Cuore-Canto Nativo”, “Sali” brani scritti, anche, dalla stessa Oxa, e che rappresenta l’unico vero capostipite della ricerca vocale e sonora definibile “urban”. Il testo così intrinsecamente spiritual-filosofico si coniuga ad un arrangiamento sonoro tutto incentrato sulla parte ritmica dell’orchestrazione con strumentalità a pelle che rievocano quei

suoni tipici dell’esogenesi vitale ricercata con profondità anche dalla vocalità, sempre capace di nuove sfumature, cambiando la forma-canzone.

Ha collaborato con artisti internazionali. Il suo nome appare nei primi posti dei nomi albanesi più importanti nel mondo, insieme a Madre Teresa di Calcutta, Papa Clemente XI ecc. (https://www.albanianews.it/curiosita/albanesi-famosi-mondo)

Ha raggiunto il suo pubblico sempre con amore ed autenticità. Il 13 Maggio 2015 al Teatro Donizetti di Bergamo Anna Oxa riceve il premio dal maestro Luis Bacalov, “Honor Artist a testimonianza del grande valore della sua Arte nella scena artistica del nostro tempo”. Anna Oxa per questi meriti riconosciuti soprattutto dall’Amore del suo pubblico oltre confini geografici, appartiene alla storia della musica, infatti troviamo il suo nome anche nell’enciclopedia, nel 2023 in Svizzera riceve il premio alla carriera (oltre 45 anni).

SAX THERAPY Il potere del Sax per guarire il corpo e la mente. Il 12 Aprile presso il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella (Napoli)

SAX THERAPY  Il potere del Sax per guarire il corpo e la mente

L’associazione della Borsa di Studio Giuseppe de Matola presenta – dopo la “Sax Week 2023” in onore di Giuseppe De Matola e la Masterclass Internazionale di Sassofono del M. Otis Murphy – lancia nuova iniziativa culturale nell’ambito delle sue rassegne:

A Napoli, il 12 Aprile, presso il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, si terrà una straordinaria conferenza dedicata all’esplorazione del potenziale terapeutico della musica del sassofono per la salute del corpo e della mente. Dalle ore 9 alle 12 – INGRESSO LIBERO.

Il relatore principale sarà il rinomato Prof. Francesco Burrai, un esperto di fama mondiale nel campo della music medicine. Il Prof. Burrai ha condotto studi innovativi sugli effetti terapeutici della musica del sassofono e di altri interventi di music medicine su una vasta gamma di condizioni psicofisiche, quali ansia, depressione, gestione del dolore, problematiche cardiache, ipertensione, saturazione dell’ossigeno, qualità della vita, qualità del sonno e stato cognitivo. I suoi risultati di ricerca sono stati pubblicati in numerose riviste peer reviewed con impact factor, tra cui il “Journal of Renal Care” e il “Journal of Cardiac Failure”.

La conferenza vedrà il Prof. Burrai presentare i risultati delle sue ricerche e discutere delle loro implicazioni per l’assistenza sanitaria. Inoltre, gli studenti di sassofono del Conservatorio, tra cui vincitori della Borsa di Studio Giuseppe De Matola, eseguiranno una selezione di brani originali composti dallo stesso Prof. Burrai e diretti dal Prof. Gianfranco Brundo.

Ann Pizzorusso, fondatrice de La Borsa di Studio Giuseppe De Matola e sponsor dell’evento, ha commentato: “Numerosi studi scientifici hanno dimostrato il potere preventivo, curativo e riabilitativo della musica, e la ricerca del Prof. Burrai ha evidenziato la capacità del sassofono di influenzare lo stato fisico, emotivo e cognitivo dell’ascoltatore, migliorandone il suo stato di salute e di benessere”.

Informazioni sulla Borsa di Studio per il Sax “Giuseppe De Matola”:

La Borsa di Studio per il Sax “Giuseppe De Matola” è stata istituita da Ann Pizzorusso in onore del suo compagno Giuseppe De Matola, un sassofonista napoletano di rock’n roll scomparso il 16 maggio 2022. Nel 2023 sono state assegnate 5 borse di studio, e nel 2024 saranno consegnate altre 5 borse di studio “Giuseppe De Matola” per un valore di cinquemila euro. il termine per l’iscrizione è il 20 aprile 2024. 

Le borse di studio verranno consegnate durante l’evento del 24 maggio.

info ed iscrizione: https://www.giuseppedematolasax.com/Borsadistudio

comunicato conservatorio: https://www.sanpietroamajella.it/borse-di-studio-per-il-sax/

bando pdf: https://www.sanpietroamajella.it/wp-content/uploads/2024/03/BORSE-DI-STUDIO-SAX.pdf

A proposito del Conservatorio San Pietro a Majella:

Il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella è il più antico del mondo. Ha ospitato i più grandi musicisti del mondo per secoli, poiché Napoli era l’epicentro dello studio di musica per tutta l’Europa. Gli studenti hanno la possibilità di studiare qualsiasi strumento e di comporre opere originali. Il Conservatorio ospita inoltre una straordinaria biblioteca dove sono conservati rari spartiti musicali e testi operistici dei più famosi compositori della storia.

Giuseppe De Matola, sassofonista rock ’n’ roll napoletano, era un talento naturale e ha partecipato a tournée internazionali ed è stato un musicista di supporto per molti cantanti 

famosiitaliani come Nino Soprano. Studiò anche fisica e matematica all’Università Federico II e intraprese anche una carriera tecnica in TrenItalia per poi diventare consulente per una società di comunicazione. 

Andato in pensione si è dedicato alla cucina diventando un eccellente chef.Sempre al passo con le ultime tecnologie, ha avuto fino all’ultimo mille passioni, dall’ astrofisica al calcio, essendo un tifoso sfegatato degli “Azzurri” la squadra della sua Napoli.Prima della sua morte, era suo desiderio aiutare gli studenti di sassofono con il loro studi, avendo sofferto molto dopo la seconda guerra mondiale per realizzare i propri sogni di musicista.
Link utili 

www.giuseppedematolasax.com

https://www.giuseppedematolasax.com/Borsadistudio info & contatti

info@giuseppedematolasax.com

Ufficio Stampa3395840777info@hungrypromotion.it

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI | Le Stagioni di Vivaldi e Piazzolla, tra Capri e Napoli

Sabato 6 aprile 2024 ore 17.00, a Capri presso la Certosa di San Giacomo (Via Certosa 10), in collaborazione con la Direzione Regionale dei Musei della Campania e con il sostegno dell’associazione L’Oro di Capri, si terrà il concerto della Nuova Orchestra Scarlatti intitolato “Le Stagioni di Vivaldi e Piazzolla”, con violino solista Riccardo Zamuner.

Il concerto verrà replicato domenica 7 aprile 2024 ore 19.00 a Napoli, presso la Chiesa dei SS. Marcellino e Festo (Largo San Marcellino 10).

All’estro appassionato delle “Quattro Stagioni” di Vivaldi (1725), straordinari ‘paesaggi sonori’ in movimento, calati nella forma del concerto solistico barocco portato alla più pura perfezione, rispondono le “Cuatro Estaciones Porteñas”, capolavori composti da Astor Piazzolla tra il 1964 e il 1970, che intrecciano tradizione colta, jazz e ‘nuevo tango’ in raffinati ‘paesaggi d’anima’ intrisi delle atmosfere di Buenos Aires (grande città di mare come la Venezia di Vivaldi). Non a caso Piazzolla, tra passioni e struggenti nostalgie delle sue Estaciones, cela frammenti melodici e ritmici delle Stagioni vivaldiane, coinvolgendo gli ascoltatori in un gioco di risonanze e contrasti.  

Protagonista accanto all’Orchestra, sia in Vivaldi che in Piazzolla, il violino solista di Riccardo Zamuner, giovane talento napoletano in ascesa: classe 1997, perfezionato presso l’Accademia di Santa Cecilia, l’Accademia Chigiana e la “Stauffer” di Cremona, regolarmente invitato a esibirsi nelle più prestigiose istituzioni concertistiche italiane e internazionali, tra cui la Filarmonica di Berlino. 

Ufficio stampa e comunicazione – Marco Calafiore 3926075948

AL TEATRO SUMMARTE VENERDÌ 5 APRILE IL COCERTO PER LA PACE : SASÀ MENDOZA E ALESSANDRA MUROLO

Un percorso musicale dalla canzone napoletana, classica e contemporanea , al mondo musicale di De Andrè, rivisitato in lingua napoletana, con l’intento di evidenziare la similitudine sonora e l’intreccio di due mondi culturali e musicali apparentemente distanti, come nel caso di La canzone di Marinella, che lo stesso De Andrè definì “una canzone napoletana scritta da un genovese” e Don Raffaè, che Fabrizio De Andrè compose cimentandosi per la prima volta con una canzone scritta interamente in lingua napoletana.

Il viaggio partirà dalla musica napoletana contemporanea, con il Pianista jazz Sasà Mendoza, che oltre a curare gli arrangiamenti interpreterà alcuni brani di sua composizione

ed altri selezionati dal repertorio della “Neapolitan Power” di Enzo Gragnaniello e James Senese, con cui ha collaborato per anni, e arriverà alla classica napoletana, arrangiata con ritmi etnici, umori tipici della tradizione del flamenco e dell’Andalusia ed atmosfere latin jazz, interpretata da Alessandra Murolo, esponente del nuovo panorama canoro partenopeo che ha tradotto in napoletano tutti i testi di De Andrè.

La musica come strumento di sensibilizzazione per dire NO alla guerra, un messaggio di pace attraverso alcune canzoni a tema che saranno proposte nel concerto, tra cui Attraverso l’acqua e Don Salvatò di Enzo Avitabile e

‘A guerra è sulo pè Murì di Sasà Mendoza.

Sul palco con Alessandra Murolo e Sasà Mendoza ci saranno Peppe Sannino, percussionista della celebre “Orchestra Italiana”, nata con Renzo Arbore, che vanta collaborazioni con i maggior nomi della canzone italiana, Dario Spinelli, al contrabbasso, Maurizio Saccone al sax soprano e Domenico De Marco alla batteria .

LIVE TONES NAPOLI AL BOURBON STREET-FREEDOM JAZZ TRIO

FREEDOM JAZZ TRIO featuring UMBERTO MUSELLI Venerdì 5 aprile ore 21:30 il Live Tones Napoli ETS

presenta sul palco del Bourbon Street Via Vincenzo Bellini 52 

un concerto di straordinaria qualità musicale:

FREEDOM JAZZ TRIO featuring Umberto Muselli

Umberto Muselli- sax

Lello Petrarca – pianoforte

Emiliano De Luca – contrabbasso, basso elettrico

Claudio Borrelli – batteria

Il Freedom Jazz Trio incontra, in un progetto inedito, un grande protagonista della musica jazz italiana: il sassofonista Umberto Muselli. 

Di scuola napoletana, il trio è formato da Lello Petrarca al pianoforte, Emiliano De Luca al contrabbasso e Claudio Borrelli alla batteria, ed è attivo già da anni, avendo partecipato a moltissime rassegne jazz internazionali, tra cui le ultime “Teano Jazz” e “JazzFlirt” di Formia, entrambe l’estate scorsa.

Presentano brani dalla loro prima fatica discografica, “Rendez-vous entre nous”, appena pubblicata per l’etichetta Jazz2Watch, oltre a standard della tradizione jazzistica.

⏰️L ‘ingresso è dalle ore 20,30.Inizio concerto ore 21:45. Posti limitati si prega di prenotare per l’assegnazione del posto. 

La prenotazione sarà valida sino alle 21:15.

🎫Il costo del biglietto per ascolto concerto è di € 10.00 acquistabile la sera stessa alla biglietteria meccanizzata predisposta al Bourbon Street o in prevendita GO2

🔴Drink e Food alla carta

➡️INFO e PRENOTAZIONI: 

338 9941559 – 338 8253756

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