Monthly Archives: marzo 2024

POLITEAMA | LA TRAVIATA al Politeama di Napoli. L’Opera di Verdi in scena senza filtri, il 21 aprile 2024

Al Politeama di Napoli (Via Monte di Dio 80), domenica 21 aprile alle ore 18 sarà in scena “La Traviata” del Sicilia Classica Festival, con la regia di Lorenzo Lenzi e un cast di calibro internazionale. Lo spettacolo, particolare e senza filtri, ha già registrato diversi sold out e animato le riflessioni di critica e pubblico. Al riguardo, queste le parole di Nuccio Anselmo, direttore artistico di Sicilia Classica Festival: “Siamo molto felici di approdare in uno dei più importanti teatri di Napoli con una recita che invito tutti a vedere, sia perché i cantanti sono nomi noti al pubblico internazionale per bravura e carisma, sia per le particolari scelte registiche che raccontano la società parigina del 1850 senza filtri. Un periodo storico in cui oltre il romanticismo esisteva anche lo squallore di una società che comprava divertimenti, amore e persone”.

Il richiamo all’allure ottocentesco, più simbolico che realista, avverrà attraverso una serie di dipinti proiettati sul fondo della scena. Le tematiche del primo e secondo atto si riscontrano nelle categorie pittoriche delle nature vive e del nudo artistico: un esempio per tutti, la scena neoclassica della campagna, in cui il Cesto di fiori di Delacroix si unisce a un trio di statue viventi che omaggiano le Grazie del Canova, simboleggiando una quotidianità stucchevolmente perfetta e destinata a crollare. Mentre il terzo atto evidenzia, attraverso le nature morte, il concetto della Vanitas e della caducità della vita. Protagonisti in scena il soprano Desirée Rancatore, nel ruolo di Violetta; il tenore Francesco Castoro, nel ruolo di Alfredo Germont; e il baritono Giovanni Palminteri, nel ruolo di Giorgio Germont. Tutti noti per spiccate capacità vocali e sceniche. Di alto livello anche gli altri cantanti: Gabriella Aleo, in Flora Bervoix; Francesco Ciprì, in Gastone; Francesco Cascione, nel ruolo del Barone Douphol; Maria Mellace, in Annina; Alex Franzò, nel ruolo del Marchese D’Obigny; Angelo Michele Mazza, nel ruolo del Dottor Grenvil.

Francesco Di Mauro dirige l’Orchestra e il Coro del Sicilia Classica Festival.

Scene del Sicilia Classica Festival, costumi di Fabrizio Buttiglieri, coreografie di Stefania Cotroneo.

Settori e prezzi: poltronissima Gold euro 66.00; poltrona euro 55.00; palco I livello euro 49.50; palco II livello euro 44.00; palco III livello euro 33.00. Biglietti al botteghino del teatro Augusteo, presso le rivendite autorizzate, alla biglietteria del Politeama da un’ora prima dello spettacolo (salvo disponibilità) e online: https://www.bigliettoveloce.it/spettacolo?id=6383

Politeama Napoli – Marco Calafiore  

Sicilia Classica Festival – Pamela Giampino

Walter Ricci, è disponibile sugli store digitale il brano UE’, primo singolo del progetto live “Naples Jazz”

Esce l’1 marzo “”, un brano che lancia il progetto live “Naples Jazz” di Walter Ricci; talentuoso cantante e pianista jazz napoletano. Il brano, prodotto dall’etichetta discografica  Mr.Few, è disponibile su tutte le piattaforme digitali

Dopo il successo ottenuto sui social con un video-reel, nato per gioco, Walter Ricci ha deciso di dare vita a questa versione registrata in studio con i suoi amici musicisti di sempre: Luigi Del Prete alla batteria, Antonio Napolitano al contrabbasso e la partecipazione straordinaria del trombettista napoletano Gianfranco Campagnoli, i quali hanno contribuito a rendere il brano un’esperienza unica e coinvolgente.

Con “Uè” parte il progetto live “Naples Jazz“, classici standard jazz americani reinterpretati utilizzando la “lingua napoletana”. Le più belle melodie d’oltreoceano, dagli anni ’40 in avanti, vengono arricchite dalla teatralità e musicalità che solo il linguaggio partenopeo può apportare. 

Questa miscela di melodie e ritmi d’oltreoceano, abbinata alla “lingua madre” dell’artista, rende l’esperienza di ascolto unica e originale. Walter Ricci ha saputo creare un connubio perfetto tra la tradizione jazz e la sua radice napoletana, regalando al pubblico un sound fresco, allegro e coinvolgente, un viaggio musicale unico nel suo genere che gode della collaborazione ai testi del paroliere Alessio Bonomo.

Walter Ricci, classe ’89, è considerato a livello internazionale la next big thing del jazz swing contemporaneo-cantautorale. Il suo talento e la sua passione per la musica si fondono in un mix irresistibile che conquista il pubblico ad ogni esibizione.

Etimologia di “Uè” (esclamazione che proviene dalle regioni dell’Italia meridionale): esprime sorpresa, stupore o per richiamare l’attenzione, specialmente rivolta a persone: “ué, mi hai sentito?”; “ué, chi si rivede!”

Biografia

Walter Ricci, classe 1989, cresce in un ambiente musicale grazie agli stimoli provenienti dal padre musicista. Si forma così con l’ascolto di ogni genere di musica ma, fin da giovanissimo, è il jazz in tutte le sue declinazioni a incuriosirlo e ad appassionarlo, dallo swing al bebop sino al contemporary jazz. Attratto dai colossi come Frank Sinatra, Tony Bennet ed Ella Fitzgerald, si dedica allo studio del pianoforte specializzandosi da subito in tecnica dell’improvvisazione e in pochi anni calca i palchi più ambiti e importanti dei jazz club nazionali, esibendosi con musicisti di rinomata fama.

Nel 2006 vince il “Premio Nazionale Massimo Urbani” e la sua carriera ha definitivamente inizio. È in quell’occasione che incontra il trombettista torinese Fabrizio Bosso, che spesso lo vorrà accanto a se e che lo sosterrà negli anni a seguire. 

Nel 2007 suscita l’interesse di alcuni network internazionali e testate giornalistiche come “Jazz Magazine” e “Jazzit”, che gli dedicano diverse interviste.

Nel 2008 incontra Stefano Di Battista, con il quale si esibisce in Italia e all’estero, in Francia, Spagna, Svizzera.

Nel 2009-10 arriva l’incontro con Pippo Baudo che lo invita al programma Domenica In come vocalist dell’orchestra diretta da Pippo Caruso. Nelle numerosissime puntate del programma, in onda sulla prima rete nazionale, ha l’occasione di incontrare e duettare con artisti di fama internazionale, tra i quali Michael Bublè e Mario Biondi. Quest’ultimo lo inviterà a collaborare nel suo disco e nel suo tour. 

Nel 2015 partecipa e arriva in finale al prestigioso concorso canoro Monk Competition organizzato da Quincy Jones a Los Angeles.

All’inizio del 2016 Fabrizio Bosso lo chiama a partecipare stabilmente nel suo tour “Spiritual” e incidono un album per la collana dedicata al jazz italiano pubblicata dall’Espresso. A settembre dello stesso anno partecipa al festival internazionale New Wave contest a Sochi, in Russia, dove si aggiudica il primo posto sul podio.Nel 2021 riceve il prestigioso Premio Lunezia a Roma esibendosi al Colosseo, “per la poetica del testo, per il sound retrò dal lusinghiero aplomb e per la straordinaria abilità interpretativa dell’artista che muta la voce in veicolo di emozioni eterne”, cosi scrisse Selene Pascasi, giornalista autrice di Il sole 24 ore. Nel 2022 incide l’album “Walter sings Nat King Cole”, un personalissimo omaggio al grande artista americano stampato in formato vinile e in tiratura limitata., presentato nei più prestigiosi festival e rassegne internazionali.

Walter Ricci, esibendosi sia con formazioni proprie sia in collaborazione con artisti di chiara fama, dimostra di avere non solo la padronanza della grande tradizione dei più noti crooner d’oltreoceano ma, grazie all’ascolto senza restrizioni e all’amore senza limiti per la musica di ogni genere e tempo, di riuscire a creare uno stile personale denso di sfumature e di nuove sonorità, che spazia con grande naturalezza dal jazz al pop.

Nel 2023 l’artista Walter Ricci interpreta e da voce a Fred Buscaglione nello spettacolo teatrale intitolato “Fred!”, con Fabrizio Bosso e la regia di Arturo Brachetti, andato in scena a Torino al teatro Carignano per dodici giorni registrando sempre sold out.A gennaio 2024 la Fondazione Ravello ha messo in scena all’Auditorium Oscar Niemeyer  l’orchestra Salerno Jazz Orchestra diretta da Sandro Deidda con la voce di Walter Ricci come ospite speciale.https://www.instagram.com/walterriccimusic/https://www.facebook.com/walterricci
https://www.tiktok.com/@walterricciofficial?_t=8jbgdFAdJIn&_r=1

Walter Ricci

Produzione & management Mr.Few

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Ufficio Stampa Mr.Few / Walter Ricci

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foto di Armando Bocchino

La Nuova Orchestra Italiana torna in scena con Gino Rivieccio, sabato 9 e domenica 10 marzo al teatro Troisi, con “Napoli, tre punti e a capo”

Dopo i 10.000 spettatori per il debutto al Teatro Augusteo : NOI Nuova Orchestra Italiana

Torna in scena con

NAPOLI, TRE PUNTI E A CAPO Con la partecipazione straordinaria di Gino Rivieccio

Sabato 9 MARZO ore 21.00 e Domenica 10 MARZO ore 18.00 e 21:30 al TEATRO TROISI di Napoli

Dopo il grande successo al Teatro Augusteo, con un debutto accolto da 10.000 spettatori in platea per nove repliche, NOI  Nuova Orchestra Italiana torna in scena con lo spettacolo “Napoli, tre punti e a capo”. Per il ritorno in città, l’ensemble fondato oltre 30 anni fa da Renzo Arbore, ha scelto il Teatro Troisi dove si esibirà sabato 9 marzo (ore 21.00) e domenica 10 marzo (ore 18.00 e ore 21.30), per tre repliche. Anche in questa occasione ci sarà la partecipazione straordinaria di uno degli attori partenopei più amati, Gino Rivieccio.

Sul palco si ritrova buona parte del nucleo originario dell’Orchestra Italiana che, con il suo fondatore, ha conquistato il pubblico di tutto il mondo: da New York a Buenos Aires, da Londra a Parigi passando per Tokyo, Mosca, Rio de Janeiro, Toronto, Montreal, Caracas, Sidney, Melbourne, Shanghai e Pechino. La formazione è quella storica, nata agli inizi degli anni ‘90. Ci sono l’appassionato canto di Gianni Conte, la seducente voce di Barbara Buonaiuto, i virtuosismi vocali e ritmici di Giovanni Imparato, la direzione orchestrale, il pianoforte e la voce di Massimo Volpe, le chitarre e le voci di Giordano Esposito, Michele MontefuscoMarco ManussoNicola Cantatore, le percussioni e la voce di Peppe Sannino, la batteria e la voce di Roberto Ciscognetti, il basso e la voce di Massimo Cecchetti, gli struggenti e festosi mandolini e le voci di Raffaele La Ragione, Salvatore Esposito e Salvatore della Vecchia. 14 musicisti versatili capaci di coinvolgere un pubblico trasversale con uno show di oltre due ore, impreziosito dalle incursioni in scena dell’istrionico Gino Rivieccio.

Tra i brani in scaletta, pietre miliari dello sconfinato patrimonio musicale partenopeo come “Torna a Surriento”, “Era de Maggio”, “O paese d’‘o sole”, “Luna rossa”, “Comme facette mammeta”, “’O Sarracino”, insieme a composizioni più recenti. Un repertorio allegro, emozionante e coinvolgente che coniuga il nuovo e l’antico suono di Napoli con un gran finale tutto dedicato a Renzo Arbore e ai suoi grandi successi “Vengo dopo il tg”, “Cacao meravigliao”, “Si la vita è tutta un quiz”.

La Nuova Orchestra Italiana porta sul palco la consueta energia che ha sempre coinvolto e travolto il pubblico, con la volontà di portare avanti la preziosa e geniale eredità di Arbore.

Lo spettacolo “Napoli, tre punti e a capo” è prodotto da MusicaèManagement di Giovanni Oliviero e da Gestioni attività teatrali srl – Teatro Augusteo.  Dopo il ritorno a Napoli, NOI Nuova Orchestra Italiana farà tappa il 10 maggio a Vieste, il 12 agosto a Lamezia Terme e il 14 settembre a Corato. Nuove date si aggiungeranno nei prossimi giorni.

NOI – Nuova Orchestra Italiana

Teatro Troisi – via Giacomo Leopardi 192, Napoli

Sabato 9 marzo ore 21:00 e domenica 10 marzo ore 18:00 e ore 21:30

Biglietti: platea 42 euro e galleria 37

Info e botteghino: tel. 081629908 

Link per acquisto online: https://www.ticketone.it/event/rassegna-quadrifoglio-2023-2024-teatro-troisi-17943218/

LIVE TONES NAPOLI AL BOURBON STREET-LUIGI DI NUNZIO-ANDREA REA-DARIO DEIDDA-ELISABETTA SAVIANO

Giovedì 7 marzo  ore 21:45 sul palco del Bourbon Street Via Vincenzo Bellini 52 Napoli il Live Tones Napoli ETS presenta per la propria rassegna jazz:

Luigi Di Nunzio, Andrea Rea, Dario Deidda Elisabetta Saviano Luigi Di Nunzio – Sax Alto Andrea Rea – Panoforte

Dario Deidda – Basso Elisabetta Saviano – Batteria

Un progetto affascinante che unisce quattro musicisti di diverse generazioni. 

Il loro concerto jazz promette un viaggio emozionante attraverso le epoche di questo genere musicale, spaziando da classici a sonorità più moderne e innovative.

La diversità di esperienze e influenze dei musicisti darà vita a un’interpretazione musicale autentica, creando un’atmosfera coinvolgente e ricca di sfumature. Un’occasione imperdibile per gli amanti di questo genere musicale di immergersi nella sua storia e di scoprire nuove interpretazioni.

La presenza di musicisti di diverse generazioni offre una prospettiva unica sull’evoluzione del jazz. Il loro dialogo musicale metterà in luce le diverse sfumature e interpretazioni di questo genere nel corso del tempo.

La passione per il jazz che accomuna i musicisti è il fulcro del progetto. 

La loro energia e il loro entusiasmo saranno contagiosi e contribuiranno a creare un’atmosfera speciale dove avrete la possibilità di ascoltare brani classici, standard rivisitati
e composizioni originali.

⏰️L ‘ingresso è dalle ore 20,30.Inizio concerto ore 21:45

Posti limitati si prega di prenotare per l”assegnazione del posto. 

La prenotazione sarà valida sino alle 21:30

🎫Il costo del biglietto per ascolto concerto è di € 10.00 acquistabile la sera stessa alla biglietteria meccanizzata predisposta al Bourbon Street o in prevendita go2

🔴Drink e Food alla carta

➡️INFO e PRENOTAZIONI:

338 9941559 – 338 8253756

AL TEATRO SUMMARTE PER LA X EDIZIONE DI JAZZ E BACCALÀ : HELEN TESTFAZGHI CON ELIO COPPOLA TRIO feat FABRIZIO BOSSO

Photogallery : SpectraFoto (http://www.spectrafoto.com)

In un Teatro Summarte al limite della sua capienza, ha ospitato sul palco per la X edizione di Jazz &Baccalà, Helen Tesfazghi con Elio Coppola Trio feat. Fabrizio Bosso. Jazz e Baccalà è una rassegna musicale consolidata e da “esperimento” è divenuta punto fermo nella programmazione del Teatro considerato l’alto riscontro di pubblico avuto in questi anni, questo è dovuto grazie soprattutto al Direttore Artistico Marco Panico, che ha sempre proposto al pubblico musicisti di levatura internazionale come è accaduto ieri sera.

Uno show di grande livello musicale con, Helen Tesfazghi con Elio Coppola Trio e Fabrizio Bosso.

Elio Coppola, batterista, sommese DOC, beniamino di Somma Vesuviana, ha anche lui in questi anni ha contribuito fattivamente a far si che questa rassegna salisse di livello portando artisti di grande richiamo. Sul palco con lui gli inseparabili musicisti/amici: Antonio Caps al pianoforte e Antonio Napolitano al contrabasso.

Il Trio tutto Campano si sono divisi il palco con la stupenda voce della bravissima e bellissima Helen Tesfazghi ,una delle voci più interessanti del panorama musicale nazionale che vanta importanti esperienze musicali in nord europa.

Per scrivere di Fabrizio Bosso ci vorrebbero pagine e pagine, ci “limitiamo” a dire che è un musicista di caratura internazionale, che periodicamente ci fa visita, per la nostra gioia, al Teatro Summarte. Basti pensare che a solo 15 anni (!!!) Si diploma a Torino in tromba e completa gli studi al St. Mary’s College di Washington. Lunghissimo è l’elenco delle sue collaborazioni con altrettanti grandi artisti solo per citare: Mario Biondi, Sergio Cammariere (Sanremo 2008), Claudio Baglioni, Paolo Fresu, costante la sua presenza a Umbria Jazz uno dei 5 più importanti festival al mondo. Inutile aggiungere altro.

Gli artisti sul palco non si sono risparmiati, hanno dato tutto se stessi dalla prima nota, proponendo una scaletta con canzoni di alto profilo musicale.

Helen ha spaziato senza nessuna difficoltà dal jazz a canzoni che hanno segnato la storia della musica internazionale con canzoni di Etta James, Whitney Huston a Stevie Wonder fino a esibirsi in una delle più belle canzoni partenopee “Era de Maggio” il tutto con il suono magico della tromba di Fabrizio che ha dato un tocco di jazz e originalità alle canzoni in scaletta.

Il pubblico in sala per così tanta bellezza musicale ha molto gradito ,tanto che non ha dato “scampo” agli artisti quando annunciavano l’ultimo brano già si elevavano dalla platea cori di “no” e “bis”, così gli artisti non hanno avuto nemmeno il tempo di uscire che sono passati direttamente al bis, terminato il bis hanno salutato il pubblico, ma il pubblico li ha insistentemente richiamati a fare un ulteriore bis. Ovviamente di fronte a tale calore gli Artisti non si sono tirati indietro e con piacere veniva accettata tale richiesta vedendo un pubblico così entusiasta.

Da appuntare il prossimo appuntamento: Enrico Pieranunzi & Valentina Ranalli il 16 Marzo

Ineccepibile l’organizzazione del Teatro Summarte, Ufficio Stampa, Staff e i Tecnici, hanno fatto si che tutto si svolgesse in maniera ordinata.

Ringraziamo il Direttore Artistico Marco Panico sua per la cortesia e diponibilità.

Recensione: “O Tello … o io” di Francesco Paolantoni al Teatro Cilea

di Annamaria De Crescenzo

(foto immagine di copertina: Anna Camarlengo)

Serata di grandissimo successo di pubblico ieri sera, venerdi 1 marzo, al Teatro Cilea per lo spettacolo scritto e diretto da Francesco Paolantoni “O Tello.. o io “ interpretato dallo stesso Paolantoni nelle vesti di regista e poi dello stesso Otello, Stefano Sarcinelli (Jago), Alduino Speranza (suggeritore),  Raffaele Esposito   (Cassio), Viola Forestiero (Desdemona), Felicia del Prete (Emilia moglie di Jago al servizio di Desdemona).

Con l’ironia e la sagacia che contraddistingue il comico napoletano, la commedia racconta le disavventure di una compagnia amatoriale, la quale stufa di rappresentare sempre le stesse commedie di Eduardo, decide di mettersi alla prova scegliendo di portare in scena una delle piu’ famose ma anche difficili opere di Shakspeare  Otello.

Tra tentativi di prove, deliranti discussioni tra gli attori, e la disperazione sull’assenza imprevista del protagonista, il dramma shakespeariano sembra proprio impossibile da portare avanti, a meno che il regista stesso interpreti Otello.

Lo spettacolo inizia con un primo atto tutto incentrato sulle prove del testo da recitare che dovrebbe essere portato in scena la sera successiva.

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