AL TEATRO ACACIA : RON – AL CENTRO ESATTO DELLA MUSICA
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Ron con il suo tour “Al centro esatto della Musica” è partito a febbraio da Vercelli, e ieri sera in un Teatro Acacia, gremito in ogni ordine di posto, ha fatto tappa a Napoli.
Rosalino Cellamare, Ron, (nom de plume) ha all’attivo 26 album solo quelli registrati in studio, senza contare album dal vivo, raccolte e singoli, duetti, film, libri e premi vari, otto le sue partecipazioni al festival di Sanremo nel 1996 lo vince con “Vorrei incontrarti fra cent’anni” in duo con Tosca e sette le partecipazioni al Festivalbar nel 1982 lo vince con la bellissima “Anima”.
Negli anni settanta nasce l’amicizia e la collaborazione con Lucio Dalla che con il passare del tempo si consolida e le collaborazioni e le amicizie si estendono anche con De Gregori, Gaetano Curreri. Famosa la tournée (Dalla-Ron-De Gregori) Banana Republic e negli anni duemila con un tour con Pino Daniele e Fiorella Mannoia.
Ron è uno dei più importanti cantautori che ha segnato e continua a segnare la storia della musica d’autore Italiana con le sue canzoni che ci hanno accompagnato in tutti questi anni.
“Al Centro Esatto della Musica” di Ron è uno spettacolo musicale, acustico, prodotto da IMART, coinvolgente e emozionante che porta gli spettatori in un viaggio attraverso le emozioni e le sfide della vita quotidiana. Con la sua voce potente e la sua capacità di comunicare attraverso la musica, Ron trasmette un messaggio di speranza, amore e resilienza. Le canzoni, accuratamente selezionate e eseguite con maestria, catturano l’attenzione del pubblico e lo trasportano in un mondo di melodie coinvolgenti e testi profondi. Lo spettacolo è arricchito da un’atmosfera intima e coinvolgente, che permette agli spettatori di connettersi personalmente con la musica e con l’artista stesso. “Al Centro Esatto della Musica” è un’esperienza che lascia un’impronta duratura nel cuore degli spettatori, celebrando il potere trasformativo della musica e l’importanza di trovare il proprio centro nella vita.
Sul palco insieme a lui ci sono:
Giuseppe Tassoni (piano e tastiere)
Roberto Di Virgilo (chitarre)
Stefania Tasca (voce, percussioni e chitarra acustica)
Oltre lo sgabello per sedersi quando suona la chitarra c’è anche un divano dove di volta in volta si siede a raccontare pezzi della sua lunga carriera artistica e momenti di vita familiare. Il divano sul palco è diventato una sorta di marchio distintivo delle esibizioni di Ron.
Il divano sul palco crea un’atmosfera intima e accogliente durante i suoi concerti, permettendo agli spettatori di sentirsi più vicini all’artista e di connettersi con la sua musica in modo più personale. Inoltre, il divano può essere interpretato come un simbolo di relax e comfort, che si adatta al mood delle sue canzoni e alla sua filosofia di vita.
Nelle più di due ore di spettacolo, Ron si racconta e racconta tutti questi anni con una lunga e bellissima scaletta canzoni famose e nuove. Canzoni che sono entrate nell’immaginario delle persone. Taluni brani sono dei veri capolavori che ha scritto e cantato per sé ma anche alcuni per i suoi illustri colleghi.
Omaggia Luigi Tenco con “Lontano Lontano”. Ron ha scelto di interpretare “Lontano Lontano” di Luigi Tenco perché è un brano molto significativo nella storia della musica italiana. Luigi Tenco è considerato uno dei più grandi cantautori italiani. Inoltre, il brano ha offerto anche l’opportunità per Ron di mettere in mostra le sue capacità vocali e interpretative, rendendo omaggio alla tradizione della musica italiana e aggiungendo il suo tocco personale alla performance.
Oltre ai bis richiesti a gran voce dal pubblico in sala, Ron poi è tornato sul palco e si è accomiatato da Napoli con una bellissima canzone di Pino Daniele Daniele “Quando”. Molto affettuosamente ha salutato e stretto le mani al pubblico che si era riversato sotto al palco per salutarlo e ringraziarlo per questa magnifica serata di musica d’autore.
Ineccepibile l’organizzazione del Teatro Acacia, Ufficio Stampa, Staff e i Tecnici, hanno fatto si che tutto si svolgesse in maniera ordinata.
Ringraziamo il Direttore Artistico Michele Solipano sua per la cortesia e diponibilità.



















