Recensione: Umbria Jazz 50th Anniversary , i concerti ai Giardini Carducci
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Perugia come ogni anno ha ospitato dei palchi dove si sono esibiti dei grandi musicisti che hanno coinvolto residenti e turisti. Ma anche sul Corso Vannucci già di buon’ora il box di Radio Monte Carlo, media partner, diffondeva musica.
I primi a dare l’avvio alla giornata dalle 11.30 fino alle 18 sono stati i Funk Off che con la loro musica hanno coinvolto tanta gente.
L’offerta musicale che ogni anno Umbria Jazz è tanta che nessuno è andato via senza assistere almeno a una esibizione di grande livello musicale.
Dal Palco dei Giardini Carducci, al Palco di Piazza IV Novembre per i concerti gratuiti con bravissimi e applauditi artisti a tutte le ore.
A esibirsi alterandosi tra i due palchi: Modalità Trio con Nico Gori, Massimo Moriconi e Ellade Bandini, The New Orleans Mystics, Ray Gelato &The Giants, Ranky Tanky, Sugarpie &The Candyman, Shake ‘em up jazz band, Mwenso &The Shakes, Tribunal Mist Jazz Band, J.P. Bimeni & The Black Belts e immancabili Funk Off.
Mentre alle 19.30 prima del concerto serale si sono esibiti Accordi Disaccordi e nel after show si alternavano alcuni artisti sopracitati.
Mentre per gli amanti del “Around Midnight” e delle Jam session alla Taverna 36 Jazz Club si è esibita la Residente Band, con Piero Odorici, Daniele Scannapieco, Paolo Birro, Aldo Zunino e Xaver Hellmeier.
Come si è potuto evincere dalle presenze nonostante le giornate di caldo torrido le persone che sono accorse nel capoluogo Umbro hanno festeggiato con un entusiasmo senza pari i 50 anni di Umbria Jazz non facendo mai mancare applausi e incitamento agli artisti che si esibivano.































