Recensione: Musica jazz allo Spazio ZTL con Di Nunzio, Condorelli, Busanca e Brugnano

di Clementina Abbamondi
Sabato 10 novembre nello Spazio Zurzolo Teatro Live, aperto a tutti coloro che hanno voglia di trovare un luogo in cui condividere interessi artistici e nuove conoscenze, si è svolto il concerto del quartetto composto da Pietro Condorelli alla chitarra, Luigi Di Nunzio al sax alto, Gianluca Brugnano alla batteria e Alessio Busanca all’ organo Hammond.
Lo spazio ZTL sorge all’interno della ex Cappella Mauro restaurata da Marco Zurzolo che in società con Manuela Renna ha creato un centro di aggregazione culturale proponendo oltre alla musica anche mostre e un percorso didattico sotto la direzione artistica del M°Marco Zurzolo, attraverso la propedeutica infantile, l ‘insegnamento dei singoli strumenti, agevolando la partecipazione dei ragazzi del quartiere.
All’ interno dell’ ex Cappella si respira un’ area ricca di arte in senso lato le pareti sono ricche di opere d’arte contemporanea , sui tavolini adornati con candele una pergamena con il menù della serata a cura dell’ Associazione Scuderia Borbonica.
Il pubblico numerosissimo intervenuto ha gustato il ricercato e raffinato menù della serata. Uno dei brani scelti dal quartetto è stato il bellissimo brano di Miles Davis “Seven Steps to Heaven “ ricco di suoni dolci e talvolta nervosi grazie al quale si è espresso il virtuosismo dei musicisti.
Pietro Condorelli, nato a Milano nel 62 comincia a suonare la chitarra da autodidatta, convinto che nella vita “ bisogna tentare di trasformare in meglio l’ambiente che ci circonda”, fonda un jazz club prima a Capua e poi a Caserta. Dopo una lunga carriera come musicista scopre la passione per l’ insegnamento e diventa docente al Conservatorio di Napoli.
Luigi Di Nunzio al sax alto classe 91 ha iniziato a suonare in tenera età sotto la guida del padre sassofonista. Dopo aver conseguito il diploma di sassofono classico presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, vince nel 2006 il Premio del Pubblico nell’ambito del Premio Internazionale “Massimo Urbani” al quale la giuria aggiunge la borsa di studio per la Berkleejazz Clinics e una borsa di studio per il Berklee College of Music di Boston. Tantissime le sue collaborazioni e partecipazioni ad importanti tournè in Europa.
Gianluca Brugnano, nato a Milano classe 80 inizia lo studio della batteria a 10 anni e già a 14 anni inizia a collaborare con musicisti di rilievo del panorama jazzistico italiano: Pippo Matino, Antonio Onorato, Marco Zurzolo, Joe Amoruso, numerose le tournè con i citati artisti che lo portano ad esibirsi nei festivals e clubs più importanti del mondo. Collabora attualmente con moltissime formazioni.
Alessio Busanca talentuoso pianista e compositore vero virtuoso del suo strumento è certamente uno dei pianisti più brillanti del panorama jazzistico Italiano. Classe 88, musicista, compositore, arrangiatore studia fin da piccolo il pianoforte, si iscrive al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e nel 2015 si aggiudica il terzo posto al Premio Internazionale “ Massimo Urbani” ed il Premio Urbani Social, nel 2016 vince il Premio al “Chicco Bettinardi”. Ha collaborato con numerosi artisti di fama internazionale.
Tra i brani interpretati Nuovo Cinema Paradiso di Ennio Morricone il gruppo riesce a riprodurre una atmosfera nostalgica e malinconica, seguono poi “ My one and only love” di John Coltrane “La Vie en rose”, “On a clear day” e la bellissima “Wajne’s thang” di Kennj Garrett.
Nei brani si sono susseguiti i virtuosismi dei musicisti che sono riusciti ad esprimere il loro indiscusso talento. Luigi Di Nunzio ha creato con il sax dei dialoghi unici grazie alla sua capacità d’ improvvisazione dimostrando sia la sua abilità tecnica sia il suo talento interpretativo. Alessio Busanca con l’ organo Hammond ha giocato e dialogato con gli altri strumenti coinvolgendo il pubblico con i suoi virtuosismi.
Pietro Condorelli si è inserito nel gruppo creando con la sua chitarra delle sonorità piene, pastose, ricche di armonia e con grande attenzione ai dettagli. Travolgenti gli assolo di Gianluca Brugnano che ha dimostrato una eccellente tecnica ed una interpretazione personalissima dei vari brani. Condorelli ha sempre richiesto a tutti i suoi musicisti un apporto profondo e personale, ritagliando per se uno spazio essenziale in cui non c’è mai tecnica fine a se stessa ma l’abilità è piegata alla trasmissione di una sottile emozione. Ed è proprio questo l’effetto che il quartetto è riuscito a realizzare un perfetto interplay tra i vari musicisti. Il pubblico numeroso ha potuto apprezzare sia la tecnica che l’emozione.
A breve si svolgeranno nello Spazio ZTL altri concerti nell’ ambito della “ Napoli in jazz e non solo” questa bellissima rassegna durante il mese di dicembre raggiungerà il culmine sabato 21 dicembre quando Marco Zurzolo & Davide Costagliola presenteranno il nuovo CD “Vesuviana”.
Consiglio quindi agli appassionati di jazz di non mancare a questo imperdibile evento.