Recensione: Daniele Gorgone Quartet ospite del Festival di valle Christi

Recensione e Foto di: Vittorio Santi
Il Festival di valle Christi non si arrende.
Anche quest’anno pur con tutte le attenzioni del caso la manifestazione ha preso il via seppur in forma ridotta.
Tre serate ben diversificate tra di loro nei generi ma con protagonisti di primissimo rango nei vari campi artistici.
L’apertura di questa edizione è toccata a un concerto di musica jazz di altissimo livello.
Il” Daniele Gorgone Quartet “formato dal pianista stesso e da Matteo Cidale alla Batteria, Nico Gori al sax e clarinetto, Marco Piccirillo al contrabbasso ha potuto anche contare sulla presenza di un fuoriclasse della tromba: Flavio Boltro.
Nell’anfiteatro di questo monumento di rara bellezza sono risuonate magiche le note che i musicisti senza risparmiarsi hanno regalato ai circa 130 presenti che è un numero molto vicino alla capienza massima possibile rispettando i distanziamenti sociali.
Il tocco leggero del pianista, si è unito con classe alle “intemperanze” dei due fiati che hanno duettato a lungo in varie esecuzioni e che insieme a un contrabbasso leggero ma mai ininfluente, e alla batteria, che nei momenti topici ha saputo farsi riconoscere hanno riscosso grandi applausi alla fine di ogni pezzo eseguito.
La performance durata circa 1 h 30 m ha poi avuto la prevedibile richiesta di bis, due per l’esattezza, che hanno chiuso il concerto con il pubblico visibilmente soddisfatto.
il prossimo appuntamento per quest’anno a Valle Christi è fissato domenica 9 Agosto con Adolfo Margiotta, attore cresciuto alla scuola del Teatro Stabile di Genova.
Grazie per la bella recensione!
"Mi piace""Mi piace"