Ndileka Mandela ospite del Festival Ethnos conferenza stampa al Mercadante (Na)

 

di Francesca Petrillo

La politica è quasi come un matrimonio, deve basarsi sul concetto di dialogo e rispetto“.

sono state queste le prime  parole della nipote primogenita di Nelson Mandela, Ndileka Mandela,  per la prima volta in Campania, durante l’incontro con  la stampa il 24 settembre presso il teatro Mercadante,  su invito di Gigi Di Luca, direttore artistico del Festival Ethnos, per il suo impegno nella difesa dei diritti umani e delle identità culturali, oltre che per il suo impegno sociale, e di temi come quelli dell’importanza dell’istruzione e dell’educazione, accanto alla lotta, profondamente sentita, contro la violenza sulle donne. Non a caso sono questi i valori tramandati dal nonno, al quale la nostra protagonista era molto legata e con il quale condivide molti valori e molti principi tra i quali “unità e compromesso, soprattutto con coloro che la pensavano diversamente da lui“.

L’attivista sudafricana ha dichiarato di essere propugnatrice dell’eguaglianza dei cittadini (“Siamo tutti uguali“) e della libertà di espressione, e di essere profondamente legata anche al pensiero politico e culturale di Miriam Makeba la quale cercò di trasmettere questi valori attraverso la musica. Per Ndileka Mandela, anzi la musica e’ un valido mezzo comunicativo delle proprie idee, affinché si comunichi e non giudicare, solo così si potrà cercare un modo per risolvere i problemi sociali che ci sono ” (“Se non c’è rispetto reciproco, non si può dialogare e se non si dialoga non si arriva a una soluzione comune“).

Mandela si e’ sottoposta alle tante domande poste dalla stampa con gentilezza e massima disponibilita’, visibilmente emozionata e felice di tale incontro e soprattutto orgogliosa del Premio Ethnos che le sara’ consegnato martedi 24 settembre alle ore 19 alle Fonderie di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano.

Subito dopo, in occasione del centenario della nascita del nonno e del 10 ̊ anniversario della morte di Miriam Makeba, presso la Villa Vannucchi a San Giorgio a Cremano alle ore 20.30 si terrà uno spettacolo intitolato “MA.MA.Le voci di un sogno“, uno spettacolo di teatro, musica e danza che omaggia le figure di Nelson Mandela e Miriam Makeba e si fa portavoce dei loro messaggi di attivismo pacifista, rispetto dei diritti umani, diffusione dei valori della solidarieta’ e dell-accoglienza. Fortemente voluto, ideato e diretto dallo stesso Gigi Di Luca, e’ un progetto artistico che ha coinvolto piu’ di 22 migranti selezionati dallo stesso Di Luca ed artisti professionisti che hanno seguito le varie fasi della progettazione dello spettacolo con enorme partecipazione ed impegno e che si concludera’ a novembre a Castevolturno con una serata ideata appositamente per omaggiare simbolicamente e spiritualmente Miriam Makba a 10 anni dalla sua morte .

 

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